![](https://i0.wp.com/www.doctorharp.it/armonica/wp-content/uploads/2019/06/over.jpg?resize=680%2C340&ssl=1)
Con la tecnica del Bending abbiamo visto come sia possibile ottenere note che normalmente non sono presenti soffiando o aspirando normalmente sui fori di una armonica diatonica.
Lo schema sottostante mostra le note ottenibili con la tecnica del Bending (quelle al di fuori dell’armonica).
![](https://i0.wp.com/www.doctorharp.it/armonica/wp-content/uploads/2019/06/bending.jpg?resize=680%2C340&ssl=1)
Ma dopo un semplice conteggio, ci si accorge che mancano diverse note per completare una scala cromatica o meglio tre scale cromatiche su tutte e tre le ottave dello strumento.
Esiste infatti una ulteriore tecnica che permette di far ciò e viene, per convenzione, chiamata OverBlow per le note soffiate e OverDraw per quelle aspirate.
Le note che si ottengono con questa tecnica sono segnate in rosso nello schema sotto riportato.
![blank](https://www.doctorharp.it/armonica/wp-content/plugins/wp-fastest-cache-premium/pro/images/blank.gif)
Prima di iniziare
Prima di iniziare ci sono due cose importanti che vanno prese in considerazione:
- quale armonica è la più adatta, soprattutto quando si deve iniziare lo studio
- quali accorgimenti tecnici si devono adottare per essere nelle condizioni di suonare facilmente queste note.
Quali armoniche comprare per OverBlow e OverDraw
Nonostante sia possibile applicare questa tecnica a quasi tutte le armoniche diatoniche in commercio, ci sono alcuni modelli che sono sicuramente più consigliati soprattutto se si è all’inizio.
Tra questi troviamo la Special 20, la Golden Melody, la Marine Band Deluxe o la CrossHover della Hohner.
Ma anche la Manji della Suzuki o la 1847 Classic della Seydel.
- SPECIAL 20 HOHNER in C
- GOLDEN MELODY HOHNER in C
- ROCKET HOHNER in C
- CROSSOVER HOHNER in C
- MARINE BAND DELUXE HOHNER in C
- MANJI SUZUKI in C
- SEYDEL 1847 Classic in C
Regolazione del GAP delle ance
E’ decisamente importante, sopratutto le prime volte che si prova con questa tecnica, regolare le ance dello strumento. Il setup più significativo è il GAP.
E’ la differenza in altezza che sussiste tra l’estremità libera dell’ancia e il Reed Plates.
Questa altezza dovrebbe essere regolata con attenzione in base al proprio modo di suonare e alla quantità di fiato che si inspira o si emette.
![blank](https://www.doctorharp.it/armonica/wp-content/plugins/wp-fastest-cache-premium/pro/images/blank.gif)
In pratica, ogni modello viene prodotto con una altezza standard piuttosto evidente per adattarsi ad un più ampio uso e tipologia di armonicista.
Se il GAP è troppo piccolo potrebbe accadere che se si soffia o si aspira con troppa energia o impeto, l’ancia potrebbe incepparsi, mentre se il GAP è troppo ampio, l’aria fuoriesce eccessivamente rendendo l’armonica troppo “dura” (usando il gergo tecnico), cioè sfiata e le note hanno meno volume.
Inoltre, cosa decisamente importante, maggiore è il GAP, più difficile sarà l’OverBlow e l’OverDraw.
La regolazione delle varie altezze del GAP su ogni ancia, adattate al proprio modo di emettere il fiato, è una pratica avanzata ma decisamente importante per ottenere un controllo ottimale sullo strumento.
Per maggiori informazioni guarda la pagina di come è fatta una armonica.
Infine esiste anche un ulteriore tecnica chiamata OverBending, che in pratica permette di effettuare il bending sull’OverBlow e OverDraw producendo ulteriori note.
I video Armonica Logos !
Nei 4 video del canale di Armonica Logos, troverai consigli e suggerimenti per iniziare correttamente con questa tecnica.