Manutenzione: Pulire l’armonica


Quando si nota che il suono del propria armonica inizia ad essere un po’ più cupo e poco brillante, allora potrebbe essere il momento di rivitalizzarla con un processo di pulizia “profonda“.

In questo caso sarebbe utile pulire lo strumento nella sua globalità facendo attenzione particolare alle ance ed al corpo centrale.

Questa tipologia di intervento, prevede di dover disassemblare l’armonica nelle sue parti interne.

Comunque, in genere, per mantenere una armonica in buono stato bisogna non solo pulirla regolarmente, ma anche avere la buona abitudine di rispettare alcune semplici regole che vi permetteranno di mantenere lo strumento sempre in ottimo stato con un suono fresco e forte come se fosse nuovo.


COSA USARE

Tutto ciò che ci serve sono prodotti di uso comune e piuttosto semplici da trovare:

  • cacciaviti di uso comune a croce e a testa piatta
  • un po’ di cotone idrofilo
  • bastoncini cotonati
  • un paio di stuzzicadenti
  • una piccola piastrina di metallo di piccolo spessore o un plettro per chitarra
  • della semplice acqua calda dal rubinetto di casa

Lavatrice ad ultrasuoni

Uno strumento estremamente utile ed abbastanza economico (30 euro circa) è la lavatrice ad ultrasuoni. Potrà essere utilizzata sia per i Reed Plates che per le Cover ma anche per i Comb in plastica o metallo.

Alcuni prodotti utili su Amazon (30/40 euro circa)


Sterilizzatore UV

Per igienizzare l’armonica, una buona soluzione è uno sterilizzatore a raggi UV. Ogni sessione di sterilizzazione impiega circa 10 minuti ma l’efficacia migliore si ottiene smontando lo strumento e assicurandosi che la luce sterilizzante irradi tutte le parti interne.

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