Ciao!
Vorrei fare un pulizia delle ance dato che non l'ho mai fatto in maniera approfondita.
Leggo nel metodo di Triassi (ed è possibile leggerlo anche nella versione del sito) che bisogna lasciarle per un pò di minuti in acqua calda da 60°C a 80°C.
La domanda sarà banale ma non trovo da solo una risposta e quindi mi affido a chi magari ha già seguito questo metodo o ne ha altri da raccontare.
Vado al dunque: come fate a mantenere la temperatura dell'acqua tra i 60°C e gli 80°C per vari minuti? Se fosse 100°C sarebbe più facile perchè avrei il riferimento del punto di bollitura e potrei controllare la fiamma affinchè rimanga circa a quella temperatura osservandone gli effetti...ma come posso accorgermi che sono tra i 60 e gli 80?
Sono obbligato a prendermi un termometro apposito?
Ah, un'altra curiosità mi sorge spontanea. Si sa che il calore fa dilatare il metallo...usando questo metodo non c'è il rischio di stressare in maniera irreversibile, scordare e/o deformare le ance? In fondo nel riscaldamento le ance si deformeranno e non ho garanzie (tranne chiaramente l'esperienza e la parola di Leonardo) che torneranno alle dimensioni originali...o che le dimensioni alle quali torneranno permettono una giusta oscillazione!
Non che non mi fida di Leonardo, ma non si sa mai come può reagire un'ancia di metallo (soggetta a deformazione) vincolata e inserita in uno slot di metallo (soggetta a deformazione)...
Grazie in anticipo
Ciao
Giulio
Pulizia reed plate a caldo
- giuggiolo
- =|o|o|o|o|o|=
- Messaggi: 391
- Iscritto il: martedì 29 dicembre 2009, 18:58
- Località: Prov. di Bari
Pulizia reed plate a caldo
Reeds vibration is the soul's flickering...
`┌──────────────────┐
█│▓│▓│▓│▓│▓│▓│▓│▓│▓│▓│█
`└──────────────────┘
`┌──────────────────┐
█│▓│▓│▓│▓│▓│▓│▓│▓│▓│▓│█
`└──────────────────┘
Re: Pulizia reed plate a caldo
Provo a risponderti io!
Per quanto riguarda la temperatura credo sia sufficiente portare l'acqua quasi ad ebollizione per poi spegnere il gas ed immergere i reed plate.
Per quanto riguarda la deformabilità del metallo di chiedo .... conosci la legge di Hooke? Visto che hai fatto una domanda dal punto di visto fisico-tecnico, credo di si. Ipotizzando sia così credo che a temperature moderate (60-80 gradi penso sia moderato per un metallo), il metallo in questione, l'ottone, lavora in fase elastica , quindi una volta abbassata la temperatura torna tutto come prima!!
Mi auguro di non essere stato troppo "scientifico" , anche perché ti ho risposto con un pizzico di intuito
Per quanto riguarda la temperatura credo sia sufficiente portare l'acqua quasi ad ebollizione per poi spegnere il gas ed immergere i reed plate.
Per quanto riguarda la deformabilità del metallo di chiedo .... conosci la legge di Hooke? Visto che hai fatto una domanda dal punto di visto fisico-tecnico, credo di si. Ipotizzando sia così credo che a temperature moderate (60-80 gradi penso sia moderato per un metallo), il metallo in questione, l'ottone, lavora in fase elastica , quindi una volta abbassata la temperatura torna tutto come prima!!
Mi auguro di non essere stato troppo "scientifico" , anche perché ti ho risposto con un pizzico di intuito
Dario
Re: Pulizia reed plate a caldo
Ciao, non penso che il trattamento possa rovinare le ance o i reedplates, anche perchè il coefficiente di espansione termica dei materiali utilizzati per la realizzazione delle ance e dei reedplates va dai 12 ai 20 micrometri al grado centigrado (valore valido tra i 20 e i 100 gradi centigradi) ...l'acciaio dovrebbe essere 13 e il bronzo 19 ..... ma generalmente le ance non stanno all'interno degli scansi nel reedplate, a meno che tu non abbia regolato la tua armonica per gli over- blow e draw, in questo caso probabilmente avrai fatto quello che chiamano "embossing and arcing"... allora potresti avere qualche problema.
Se ti interessa ti posso dire come pulisco io le armoniche (pensavo di averlo scritto in qualche post, ma non riesco più a trovarlo)... non lo faccio spesso, ma quando serve si. Tendenzialmente uso aceto, bicarbonato e acqua calda (non eccessivamente)... a volte anche detersivo per i piatti.
P.S. per le diatoniche ok, ma per le cromatiche con le valvole devi tener presente pure la presenza delle valvole e della colla, infatti l'aceto spesso rischia di scollare le valvole.....
Ciao e se hai bisogno di chiarimenti chiedi pure.
CCristian
Se ti interessa ti posso dire come pulisco io le armoniche (pensavo di averlo scritto in qualche post, ma non riesco più a trovarlo)... non lo faccio spesso, ma quando serve si. Tendenzialmente uso aceto, bicarbonato e acqua calda (non eccessivamente)... a volte anche detersivo per i piatti.
P.S. per le diatoniche ok, ma per le cromatiche con le valvole devi tener presente pure la presenza delle valvole e della colla, infatti l'aceto spesso rischia di scollare le valvole.....
Ciao e se hai bisogno di chiarimenti chiedi pure.
CCristian
Only one rule: if you like it when you play it, is good. That's all. (Bob Brozman)
- giuggiolo
- =|o|o|o|o|o|=
- Messaggi: 391
- Iscritto il: martedì 29 dicembre 2009, 18:58
- Località: Prov. di Bari
Re: Pulizia reed plate a caldo
Bene, grazie ad entrambi
Per dario: la legge di Hooke sì, la conosco, e mi sono fatto abbindolare dalle piccole dimensioni delle ance pensando che fossero soggette a un molto maggior effetto di dilatazione...vabè, per fortuna l'esame di fisica generale l'ho già dato e non sono soggetto a valutazioni compromettenti; o forse sì??
Per Cristian: grazie dei consigli! Ma attento, ho letto qui che non bisognerebbe usare solventi vari (il detersivo) ma solo acqua calda, sicuramente per questioni di tossicità!
Per dario: la legge di Hooke sì, la conosco, e mi sono fatto abbindolare dalle piccole dimensioni delle ance pensando che fossero soggette a un molto maggior effetto di dilatazione...vabè, per fortuna l'esame di fisica generale l'ho già dato e non sono soggetto a valutazioni compromettenti; o forse sì??
Per Cristian: grazie dei consigli! Ma attento, ho letto qui che non bisognerebbe usare solventi vari (il detersivo) ma solo acqua calda, sicuramente per questioni di tossicità!
Reeds vibration is the soul's flickering...
`┌──────────────────┐
█│▓│▓│▓│▓│▓│▓│▓│▓│▓│▓│█
`└──────────────────┘
`┌──────────────────┐
█│▓│▓│▓│▓│▓│▓│▓│▓│▓│▓│█
`└──────────────────┘
Re: Pulizia reed plate a caldo
Tutto ciò che va bene per piatti, posate e spazzolino da denti, almeno sotto questo punto di vista, va bene anche per le armoniche...giuggiolo ha scritto:sicuramente per questioni di tossicità!
Ben
"To do is to be" Nietzsche
"To be is to do" Kant
"Do Be Do Be Do" Sinatra
"To do is to be" Nietzsche
"To be is to do" Kant
"Do Be Do Be Do" Sinatra
- giuggiolo
- =|o|o|o|o|o|=
- Messaggi: 391
- Iscritto il: martedì 29 dicembre 2009, 18:58
- Località: Prov. di Bari
Re: Pulizia reed plate a caldo
Non saprei...Penso che una cosa è avere un contatto per pochi secondi/minuti con una di queste sostanze e una cosa è praticamente leccarla per un tempo non definito/definibile. Poi in realtà io di queste cose (chimica delle sostanze e diavolerie varie) non so niente quindi posso sbagliare..
Reeds vibration is the soul's flickering...
`┌──────────────────┐
█│▓│▓│▓│▓│▓│▓│▓│▓│▓│▓│█
`└──────────────────┘
`┌──────────────────┐
█│▓│▓│▓│▓│▓│▓│▓│▓│▓│▓│█
`└──────────────────┘