Scusate il lungo tempo d'assenza.
Nel senso che ho letto le vostre risposte solo adesso e vi ringrazio.
Innanzitutto: chi per primo tra voi, decodifica cosa ho scritto in oggetto è il miglior armonicista d'Italia!!!!

Poi passo alla nuova domanda. (Per ora ho solo domande, quando vi darò risposte, significa che vi avrò superato

Mi è capitato di partecipare ad un importante festival canoro, Ahimè , in veste di armonicista.
Devo fare due note del c...
veramente non è proprio in C è in C# minore ...il che complica le cose...... ma il punto non è questo.
E' che queste due note del ... "C# minore", mi escono sporche.
Mi spiego meglio a parte lo scherzo.
Nonostante la tonalità non eccezionale per l'armonica, ormai faccio quell' esecuzione con la facilità con la quale si beve un bicchier d'acqua!
Non è questione di difficoltà, non trovo NESSUNA difficoltà a fare quelle note. L'importante è che io sia calmo e tranquillo.
Ora, quando bevi un bicchiere d'acqua ma hai una pistola puntata alla tempia con la minaccia che se una solo goccia fuoriesce dalle labbra, muori... va a finire che la goccia, inspiegabilmente venga fuori dalle labbra!
Questo è ciò che accade a me. L'emozione mi frega, non l'esecuzione.
Le note escono a volte, in modo imprevisto, e non sempre le stesse...sporcate da note adiacenti.
Ho un mesetto di tempo per la prossima performance.
C'è un qualche esercizio che io possa fare o devo andare dallo psicologo?
Premetto che nell'esercizio standard che mi è stato consigliato più volte...quello lento... le mie note escono pulite, definite, rotonde...non c'è problema. Con l'emozione, non sempre .. mi tradiscono.
Grazie a tutti.