Qual'è la principale differenza tra un armonicista ed un semplice suonatore d'armonica? Ve la spiego.
Un armonicista, o aspirante tale, parte dalla sua armonica, che so, una Special 20 in C, e valuta cosa poterci suonare, secondo i consueti stereotipi, i generi, i brani che si prestano, la discografia, i grandi interpreti, tutto quanto, insomma, hanno fatto gli altri in precedenza. E si va a finire nei soliti tre o quattro grandi del Blues americano, e nei soliti due o tre brani di ciascuno di essi, a partire da Sonny Boy Williamson, Little Walter, Muddy Waters e compagnia cantanti, con i loro brani più famosi, tipo Keep it to Yourself, Bye Bye Bird, del primo, My Babe, That's It, del secondo, Hoochie Coochie Man, del terzo, grandi maestri, interpreti unici e per questo irripetibili, punto.
Il semplice suonatore di armonica, alla cui categoria appartengo, parte invece da una canzone che gli piace e si chiede con quale tipo di armonica la si potrebbe suonare, se con una tremolo, se con una bluesharp, se con una cromatica, se con una ad ottave, in quale tonalità, se nel rispetto dell'originale ovvero in un suo stravolgimento, su quale base, eccetera.
Detta canzone di solito non "si presta" ad essere suonata con l'armonica, ma questo è e resta assolutamente secondario.
Anzi, meglio se, non essendo il brano adatto all'armonica, nessuno ce l'ha mai suonato prima.
Il semplice suonatore d'armonica non armonicista vuole solo cantare con l'armonica, cantare una melodia e pagherebbe per avere qualcuno che lo accompagna, ma è difficile trovarlo poiché l'armonica a bocca interessa a pochi, e ne sappiamo qualcosa pur in questo sito, dove l'armonica è regina!
Premesso, a grandi linee, quanto sopra, mi accingo, tanto per rompere il silenzio e dire qualcosa, all'analisi di un famosissimo brano che stranamente non ho mai suonato, forse perché c'è stato chi mi ha preceduto nello sprint e mi ha così indotto a rinunciare, cambiando canzone.
Oggi invece voglio fare un'eccezione, e, pur se il brano che ho in mente è stato più volte suonato qua sul Forum, non avendolo io mai suonato, voglio, ripartendo da una doverosa citazione delle esecuzioni precedenti, divertirmi a suonarlo, in quanto detto brano non può mancare tra quelle che sono state le mie registrazioni durante questi anni.
In pratica, quello che ho deciso di fare è di considerare le esecuzioni precedenti non come un deterrente, ma come un'opportunità per rifarne una nuova versione, la mia, che mi manca, prendendo spunto proprio dalle versioni precedentemente proposte.
E veniamo pertanto al nostro brano: ho dato un'occhiata in giro per i Giochi e per il Musica Lab, e sapevo di trovarne almeno tre, di cui l'ultima, recentissima, quella di Stefano Cole. E invece ne ho trovate quattro!
Di che canzone si tratta?
Ma di questa:
viewtopic.php?p=61256#p61256 marzo 2019
Qui i versione originale, The Animals, 1964; canzone s t r a o r d i n a r i a!
https://youtu.be/hRXb7K7k7bQf
THE HOUSE OF THE RISING SUN
Andando indietro nel tempo, trovo questa:
viewtopic.php?p=51773#p51773 maggio 2015;
proseguendo arrivo a quest'altra, in duetto tra Renato e Giuggiolo, ai Giochi del 2012:
infine, sempre proseguendo a ritroso, eccoci ai Giochi del 2011, con la versione di Walter, alias NPW:
Insomma, ce n'è per tutti i gusti, ed a me ha fatto molto piacere riascoltarne le varie versioni, così diverse e così personali, senz'altro piacevoli da ascoltare e sono lieto di poterle citare qua, prima della mia, che, al momento in cui scrivo, non ho né suonato, né preparato una qualsivoglia base, e non so da che parte cominciare, anche per quanto riguarda la scelta dell'armonica. Credo, tuttavia che al 99 per cento sarà una cromatica.
E qui siamo al venerdì 21 giugno, primo pomeriggio, e ci vorrebbe la voglia di mettersi ad imparare la canzone, ma per ora non ce l'ho e mi fermo qua: a risentirci.
Ebbene, sono le 19:30 di sabato 22 giugno e questo pomeriggio qui ha piovuto, tanto che mi sono messo a suonare la canzone, fatta di poche frasi ripetitive, tanto che ho dovuto cercare di differenziarle un po' con piccole variazioni; nonostante ciò il brano conserva tutto il suo fascino, dopo oltre cinquant'anni, e non sfigura affatto con quelli attuali!
Con la mia, quindi, siamo a 5, e credo che sia veramente un record per una canzone suonata qua sul Forum!
Ho usato una Suzuki SCX 56.
Buon ascolto e buona serata a tutti, armonicisti e suonatori d'armonica.
Riflessioni di un suonatore di armonica non armonicista, tra il serio e il faceto.
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Riflessioni di un suonatore di armonica non armonicista, tra il serio e il faceto.
I can resist anything except temptation to buy a new harmonica
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Re: Riflessioni di un suonatore di armonica non armonicista, tra il serio e il faceto.
Buona sera a tutti gli amici dell'armonica che si trovassero a passare di qui.
Rispondo, anche se con un certo ritardo, a questo mio post datato 22 giugno 2019, e mi chiedo scusa per non aver provveduto prima, ma evidentemente ero in tutt'altre faccende affaccendato.
Per chi non lo sapesse, è noto come da alcuni io sia considerato un po' come la memoria storica del Forum, a partire da quell'aprile del 2009, data della mia iscrizione.
Ebbene, è vero, e ammetto che a me piace andare a frugolare nel passato , non solo in quello musicale, ma anche in quello di confronto verbale e condivisione di idee, che non sono mancati, nel tempo, tra i compagni di Forum.
Nel post precedente vi avevo fatto la disamina di un brano trovato nel Forum in 4 diverse versioni, oggi vi parlo di un brano classico, un bellissimo e straordinario brano, una preghiera, di cui ho trovato ben 9 diverse esecuzioni, presenti qua nel Forum di Doctor Harp!
Peccato che di queste 9 versioni ben 4 siano le mie . . . .
Gli altri autori sono Roberto Marini, con due versioni, Marco52, Corrado, Danilo Pucci.
Mi sembrava che ce ne fosse anche una di Luisiccu,. ma non sono riuscito a ritrovarla...
Si tratta della famosissima Ave Maria di Charles Gounod, melodia composta dall'autore nel 1859, che pensò di sovrapporla al Preludio n. 1 in DO maggiore, scritto da J.S. Bach 137 anni prima, ed al quale, quindi, si ispirò.
Ironia della sorte, anch'io ne ho una versione che ho suonato in sovrapposizione ad una interpretazione del brano stesso da parte di una nota e straordinariamente brava chitarrista, credo pugliese, Adalisa Castellaneta, ma non posso farvela sentire, perché dovrei, come minimo, averne ottenuto il permesso dall'interessata, anche se il brano è di pubblico dominio sui social.
Tuttavia vi faccio sentire la sola parte dell'armonica, che rappresenta in pieno la mia percezione del brano, che adoro, allorquando, durante qualche pensiero, mi risuona nella mente, in versione molto lenta, facendomene ascoltare la sola melodia, privata di ogni contorno ed ogni interferenza . . . .
Questa mia percezione surreale, direi metafisica, di tale Ave Maria la potete sentire nel primo allegato.
Ma ce ne sono ben altre 8!
Per quanto concerne le rispettive esecuzioni dei miei compagni, c'è da dire che , a parte Roberto Marini, per il quale non ho bisogno di usare né la matita rossa né quella blu, posso dire che, per quanto riguarda gli altri, musicalmente, nella successione delle note, la più corretta è quella di Marco; nelle altre due versioni, quella di Corrado e quella di Danilo, trovo che il primo si sia perso nel finale con una successione delle ultime note un po' troppo "interpretativa", cosa che un'Ave Maria classica non consente, mentre per il secondo, Danilo, devo dire che, anche se qualcuno sobbalzava, come spesso gli accade, sulla sedia per l'emozione, credo che in alcuni passaggi sia evidente l'uso di note troppo staccate dove ci sarebbe voluto, imprescindibilmente, il legato (esempio al 40" ed al 50"), e questo altera di molto lo spirito della preghiera.
La prima che vi presento, di queste 8 rimanenti, è proprio quella suonata da Danilo Pucci, valente armonicista autodidatta, dall'orecchio molto musicale, con 717 messaggi sul Forum, dei quali molti contenenti brani suonati; credo, però, che Danilo non sia più tra noi. Come ho scritto altrove, l'ho cercato come potevo, per mari e per monti, ma non ne ho trovato traccia alcuna.
La sua Ave Maria, quindi, la potete ascoltare all'allegato n. 2.
Poi passo ai contenuti di un vecchio thread del Febbraio 2013, in cui il sottoscritto con Roberto Marini ebbero l'idea di cimentarsi in una versione diatonica con delle bluesharp . . .
Il music lab, allora, era proprio un laboratorio e le sperimentazioni in condivisione si sprecavano . . .
viewtopic.php?p=39149#p39149
Agli allegati 3 e 4 trovate le due versioni di Roberto; una fatta con una Sub 30 ed una Seydel Session Steel, due diatoniche a 10 fori.
Agli allegati 5 e 6 trovate due mie versioni, la 5 diatonica e la 6 cromatica, con base fatta da me, che, se interessati, trovate all'allegato 7.
La diatonica è una Promaster Valved, della versione cromatica non ricordo, ma forse era la mia Hohner Meisterklasse.
Manca la versione di Corrado, risalente ai Giochi d'Autunno del 2009, prima edizione, che trovate all'allegato 8, e siamo a sette esecuzioni.
Poi c'è la recente versione di Marco52, brano eseguito con una Hohner M.B.Crossover, che trovate all'allegato 9;
ed un'altra mia, suonata per i Giochi del 2010, con una Hohner CX12, che trovate all'allegato 10.
Fatevi pure due risate, se vi pare, che fa sempre bene. Buon ascolto.
Carlo
PS. Seguono gli allegati. Non ricordo quale sia il massimo numero di allegati consentito; se non stanno tutti su questo post, li trovate sotto nella risposta allo stesso.
Rispondo, anche se con un certo ritardo, a questo mio post datato 22 giugno 2019, e mi chiedo scusa per non aver provveduto prima, ma evidentemente ero in tutt'altre faccende affaccendato.
Per chi non lo sapesse, è noto come da alcuni io sia considerato un po' come la memoria storica del Forum, a partire da quell'aprile del 2009, data della mia iscrizione.
Ebbene, è vero, e ammetto che a me piace andare a frugolare nel passato , non solo in quello musicale, ma anche in quello di confronto verbale e condivisione di idee, che non sono mancati, nel tempo, tra i compagni di Forum.
Nel post precedente vi avevo fatto la disamina di un brano trovato nel Forum in 4 diverse versioni, oggi vi parlo di un brano classico, un bellissimo e straordinario brano, una preghiera, di cui ho trovato ben 9 diverse esecuzioni, presenti qua nel Forum di Doctor Harp!
Peccato che di queste 9 versioni ben 4 siano le mie . . . .
Gli altri autori sono Roberto Marini, con due versioni, Marco52, Corrado, Danilo Pucci.
Mi sembrava che ce ne fosse anche una di Luisiccu,. ma non sono riuscito a ritrovarla...
Si tratta della famosissima Ave Maria di Charles Gounod, melodia composta dall'autore nel 1859, che pensò di sovrapporla al Preludio n. 1 in DO maggiore, scritto da J.S. Bach 137 anni prima, ed al quale, quindi, si ispirò.
Ironia della sorte, anch'io ne ho una versione che ho suonato in sovrapposizione ad una interpretazione del brano stesso da parte di una nota e straordinariamente brava chitarrista, credo pugliese, Adalisa Castellaneta, ma non posso farvela sentire, perché dovrei, come minimo, averne ottenuto il permesso dall'interessata, anche se il brano è di pubblico dominio sui social.
Tuttavia vi faccio sentire la sola parte dell'armonica, che rappresenta in pieno la mia percezione del brano, che adoro, allorquando, durante qualche pensiero, mi risuona nella mente, in versione molto lenta, facendomene ascoltare la sola melodia, privata di ogni contorno ed ogni interferenza . . . .
Questa mia percezione surreale, direi metafisica, di tale Ave Maria la potete sentire nel primo allegato.
Ma ce ne sono ben altre 8!
Per quanto concerne le rispettive esecuzioni dei miei compagni, c'è da dire che , a parte Roberto Marini, per il quale non ho bisogno di usare né la matita rossa né quella blu, posso dire che, per quanto riguarda gli altri, musicalmente, nella successione delle note, la più corretta è quella di Marco; nelle altre due versioni, quella di Corrado e quella di Danilo, trovo che il primo si sia perso nel finale con una successione delle ultime note un po' troppo "interpretativa", cosa che un'Ave Maria classica non consente, mentre per il secondo, Danilo, devo dire che, anche se qualcuno sobbalzava, come spesso gli accade, sulla sedia per l'emozione, credo che in alcuni passaggi sia evidente l'uso di note troppo staccate dove ci sarebbe voluto, imprescindibilmente, il legato (esempio al 40" ed al 50"), e questo altera di molto lo spirito della preghiera.
La prima che vi presento, di queste 8 rimanenti, è proprio quella suonata da Danilo Pucci, valente armonicista autodidatta, dall'orecchio molto musicale, con 717 messaggi sul Forum, dei quali molti contenenti brani suonati; credo, però, che Danilo non sia più tra noi. Come ho scritto altrove, l'ho cercato come potevo, per mari e per monti, ma non ne ho trovato traccia alcuna.
La sua Ave Maria, quindi, la potete ascoltare all'allegato n. 2.
Poi passo ai contenuti di un vecchio thread del Febbraio 2013, in cui il sottoscritto con Roberto Marini ebbero l'idea di cimentarsi in una versione diatonica con delle bluesharp . . .
Il music lab, allora, era proprio un laboratorio e le sperimentazioni in condivisione si sprecavano . . .
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Agli allegati 3 e 4 trovate le due versioni di Roberto; una fatta con una Sub 30 ed una Seydel Session Steel, due diatoniche a 10 fori.
Agli allegati 5 e 6 trovate due mie versioni, la 5 diatonica e la 6 cromatica, con base fatta da me, che, se interessati, trovate all'allegato 7.
La diatonica è una Promaster Valved, della versione cromatica non ricordo, ma forse era la mia Hohner Meisterklasse.
Manca la versione di Corrado, risalente ai Giochi d'Autunno del 2009, prima edizione, che trovate all'allegato 8, e siamo a sette esecuzioni.
Poi c'è la recente versione di Marco52, brano eseguito con una Hohner M.B.Crossover, che trovate all'allegato 9;
ed un'altra mia, suonata per i Giochi del 2010, con una Hohner CX12, che trovate all'allegato 10.
Fatevi pure due risate, se vi pare, che fa sempre bene. Buon ascolto.
Carlo
PS. Seguono gli allegati. Non ricordo quale sia il massimo numero di allegati consentito; se non stanno tutti su questo post, li trovate sotto nella risposta allo stesso.
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Ultima modifica di Manxcat il martedì 19 marzo 2024, 17:15, modificato 1 volta in totale.
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Re: Riflessioni di un suonatore di armonica non armonicista, tra il serio e il faceto.
Seguono ulteriori 5 allegati, come specificato nel post precedente.
Carlo
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