Come avete ben capito si tratta di "batman" (lui ama farsi chiamare con il suo nickname).
Armonicista (e qua tale aggettivo calza a pennello) non più giovanissimo, che non suona l'armonica da moltissimo, ma che ha tanta di quella verve e di quel talento che la metà sarebbe già una quantità straordinaria.
Beh, la storia la conoscete: ama dedicarsi a brani classici e classicheggianti, brani operistici, evergreen e quant'altro; insomma non è un bluesman o uno che ama il rock o la musica pop . . .
Secondo me Paolo, questo è il suo nome di battesimo, ma diciamo pure Batman, o meglio batman, più precisamente, è l'interprete che ha portato al nostro M.L. i brani più difficili e ben eseguiti tra tutti quelli ascoltati in questi anni nel nostro Forum di armoniche e armonicisti. Un vero virtuoso, considerato che siamo in un campo assolutamente non professionale e dilettantistico.
Non nascondo che non amo spalancare la bocca con superlativi assoluti senza avere elementi concreti di giudizio e validi motivi, frutto di un'attenta analisi, da cui poter affermare che uno è veramente bravo; non sobbalzo facilmente dalla sedia se non per un evento unico e inedito, degno di attenzione e ammirazione, ma già sin dalla prima proposta di Paolo al Music Lab, "Voi che sapete" dalle "Nozze di Figaro",datata 29 agosto 2016, notavo grande musicalità; poi, a seguire "Largo al factotum" dal Barbiere di Siviglia, e lì cominciarono a scoprirsi le carte ed a confermarsi i miei sospetti che si trattasse di un grande.
Ma da lì a pochi giorni, ed esattamente il 3 ottobre, ecco che il nostro si ripresenta, dopo aver suonato già diversi brani, con una , udite udite, "Czarda di Monti" da meraviglia!
Tutti sapete che tale pezzo è uno degli standard per virtuosi di qualsiasi strumento melodico . . .
Un'esecuzione fantastica, nel tempo, intervalli pressochè perfetti, tra le note nei passaggi superveloci del ritornello, un'esecuzione impeccabile sotto ogni punto di vista, da parte di un dilettante che suona da relativamente poco tempo!
In verità le reazioni del Forum furono, rispetto alla prestazione, secondo me tutte piuttosto "normali", come di chi suona in quel modo, di chi ci è abituato, sì, bravo, bravino, per essere la prima volta non c'è male, con qualche bravissimo, a dire il vero, sì, ma di quelli che si dicono anche per successioni di note senza particolare colore, accento, pathos che a volte si sentono, e questo mi ha alquanto meravigliato: sembra che qua più uno suona bene e meno complimenti gli si fanno, ma so che questa è una cattiveria che non potrete mai passarmi. Forse il motivo è chi suona bene non ha bisogno di essere incoraggiato, mettiamola così . . .

Personalmente, cattivello, di campagna, quindi diffidente di natura, prima di battere le mani mi sono sentito di dover avere qualche elemento di certezza su quella esecuzione magistrale e così, non lo nascondo, chiesi a Paolo una prova, una prova in diretta, tra me e lui, lui a suonarmi la Czarda ed io, vista la sua predilezione per la musica classica, l'Aria sulla IV corda e Tristesse . Tutto sommato, pensai, se è così bravo avrà anche piacere a farsi ascoltare "live" e non vedo quale possa essere il problema.
Non se ne ebbe a male e non se ne offese; comprese la mia diffidenza, e fu ben lieto di accettare la provocazione, da vero gentleman, quale io non sono . . .
Inoltre aveva parlato di desiderare una buona diatonica e così gli formalizzai la promessa che se mi avesse accontentato e se avesse accettato di farmi l'onore di suonare per me, gliela avrei fatta spedire io attraverso Francesco di Harp Elite: detto e fatto, così andarono le cose, e Paolo, ve lo posso assicurare, è veramente "batman".
Torna presto, "batman" che un altro così non si ritrova nemmeno col lanternino!
Carlo, ovvero Manxcat, come mi chiami tu.
Dite la vostra, giungerà gradita.
P.S. Paolo, forse ti sei assentato per mettere in atto il "Volo del Calabrone": torna anche se non sei pronto, ne riparliamo nel 2018; potrai così, nel frattempo, stupirci anche con altri brani!