E' come suono spesso, quando non registro; prendo una tremolo o una ottavina, come in questo caso, e suono, senza pensare molto al come ed al perché, ma solo per puro divertimento . . .


Intanto ti dico che si scrive tenchiuverimacch, ed hai dimenticato l'acca!Aldouz ha scritto: Tenchiuverimacc!!!
Poi ti dico che mi piacciono le persone che si accontentano di poco . . .Aldouz ha scritto: P.S.
al momento (ore 15:00) questi regali mi sono arrivati da due persone, ed una di queste sei tu!![]()
Ebbene, anch'io la penso come lui, anzi vado oltre, e mi sento attratto proprio a scompaginare questo tipo di conformismo convenzionato, andando a fare diversamente da come si dovrebbe fare. Mi spiego meglio: specialmente a livello di puro diletto, ciascuno per sé e Dio per tutti, perché non rompere gli schemi, mentalmente intendo? Non vedo preclusioni. Se il livello deve essere basso, e non può essere diversamente, che basso sia, ma perlomeno che sia personale e abbia un minimo di creatività e di originalità, no?batarmonica ha scritto: Personalmente, non credo alle codificazioni istituzionali, secondo cui la diatonica suoni più blues o più rock della cromatica, o che al contrario la cromatica suoni più jazz della diatonica; intanto cominciamo a dire che le armoniche da sole non suonano niente, ma siamo noi a suonarle!!Ovviamente questa è una battuta, ma con un fondamento: poiché siamo noi a trasferire la nostra anima nello strumento, tutto dipende da come lo suoniamo;lo strumento in sé è ricettivo verso qualsiasi genere o sonorità, siamo noi che dobbiamo tirare fuori, con la nostra perizia e personalità musicale, ciò che cerchiamo.
Personalmente trovo la cromatica molto più calda di quanto la maggior parte delle persone pensi, e d'altra parte non credo, come dicevo, alle verità istituzionali, prova ne è che riesco a suonare musica classica con l'organetto, cosa che per chi è "irrigimentato" dagli schemi precostituiti sfida le leggi divine, ma evidentemente non è così.
Ma sì . . . . .Eughen ha scritto: Lo scolaro sui banchi di scuola è morto, viva lo scolaro!
Hai aperto su alcuni semitoni e l’hai fatta tua.
Insisto. Ma ci terrei ad avere il parere del vero esperto di Ottava…..oltretirreno naturalmene, che saluto!Eughen ha scritto:
Tra i più raffinati utilizzi di un’ottava che io abbia sentito..
Non saprei dirti Carlo se l'hai suonata bene oppure no,perche' come neofita dell'armonica non ho le capacita' per dare giudizi;pero' mi hai fatto tornare ai tempi andati e questo mi basta per dire che e' comunque un contributo che ha dato qualcosa...almeno a me,e cosi' sono tornato a risentermelo,era molto tempo che non lo facevo!Manxcat ha scritto:Non so se vi piacerà . . .
E' come suono spesso, quando non registro; prendo una tremolo o una ottavina, come in questo caso, e suono, senza pensare molto al come ed al perché, ma solo per puro divertimento . . .![]()
Ma, vedi, Harrel, non credo che la questione sia da porre in questi termini, e mi spiego con un esempio. A me è piaciuta la simpatica risposta che hai dato a Giuguar, dicendogli che avresti, in un certo senso, preferito avere due bocche ed un occhio . . .harrel ha scritto: Non saprei dirti Carlo se l'hai suonata bene oppure no,perche' come neofita dell'armonica non ho le capacita' per dare giudizi
Grande! Non hai nulla da studiare, che tu non sappia già . . .Masnado ha scritto: Dai, ora vado a studiarmi questa scala manxcattica!
Essere o non essere? Questo è il dilemma. Sono io o non sono io? Questo è il problema. E’ certezza che io sia un “oltre tirreno”. Per chi mi guardi dall’Italica penisola. I dubbi, i dubbi forti, i dubbi fortissimi vengono quando si parli di un vero esperto. E’ vero che i soffiatori di armoniche ad Ottave della mia isola censiti in questo forum non sono molti. Forse uno. Forse Luisiccu. E’ altrettanto vero che per quanto mi riguarda continuo a considerarlo un apprendista di un apprendista dilettante e non già un esperto. Non è un vezzo ma una vera convinzione, da sempre. E’ proprio questa certezza che mi ma vedere ognuno di voi ricco di doti e di capacità musicali. Ripeto non è una posa.Eughen ha scritto:Insisto. Ma ci terrei ad avere il parere del vero esperto di Ottava…..oltretirreno naturalmene, che saluto!Eughen ha scritto:
Tra i più raffinati utilizzi di un’ottava che io abbia sentito..
Eugenio
Ma certo che sei tu, e chi altrimenti?Luisiccu ha scritto: Essere o non essere? Questo è il dilemma. Sono io o non sono io? Questo è il problema.
Sono davvero mortificato per non aver letto prima il tuo post, ed anche se Carlo con la sua nota reattività aveva già illuminato la scena, sento tutto l’onere del tuo dubbio Amletico, ebbene si l’Esperto in questione sei certamente tu e la specifica “oltre-tirreno è dettata dal solo intento di precisazione topografica e non restrittiva delle competenze e della qualifica in argomento!Luisiccu ha scritto:Essere o non essere? Questo è il dilemma. Sono io o non sono io? Questo è il problema. E’ certezza che io sia un “oltre tirreno”. Per chi mi guardi dall’Italica penisola. I dubbi, i dubbi forti, i dubbi fortissimi vengono quando si parli di un vero esperto. E’ vero che i soffiatori di armoniche ad Ottave della mia isola censiti in questo forum non sono molti. Forse uno. Forse Luisiccu. E’ altrettanto vero che per quanto mi riguarda continuo a considerarlo un apprendista di un apprendista dilettante e non già un esperto. Non è un vezzo ma una vera convinzione, da sempre. E’ proprio questa certezza che mi ma vedere ognuno di voi ricco di doti e di capacità musicali. Ripeto non è una posa.Eughen ha scritto:Insisto. Ma ci terrei ad avere il parere del vero esperto di Ottava…..oltretirreno naturalmene, che saluto!Eughen ha scritto:
Tra i più raffinati utilizzi di un’ottava che io abbia sentito..
Eugenio
Dubbi o certezza, ai saluti non si può fare a meno di rispondere. Perciò ringrazio Eugenio e ricambio anche nel caso che trattasi di saluti accaparrati e non dovuti.
Esattamente come ho detto, ci tenevo al tuo parere perché in questo brano Carlo ha usato l’ottava in modo piuttosto insolito, che a me è piaciuto, sfruttando la doppia attava solo in sfumatura con leggere doppiette, senza la consueta ricerca d’effetto che stimola questa particolare armonica.Luisiccu ha scritto:Proprio su suo invito, mi sento tratto a dare un parere sul brano di Carlo. Ottimo brano. Ottimamente suonato, meglio interpretato. Proprio in base a quello che, secondo me, è uno dei punti deboli e di forza nell’utilizzo dell’armonica ad ottave: libertà rielaborativa dei brani e impronta personale. Impensabile, sempre secondo il mio convincimento, nell’utilizzo dell’armonica cromatica da cui mi aspetto estrema precisione, rigore interpretativo, fedeltà al rigo musicale. Convinzione che può non essere condivisa da tutti ma che mi porto addosso da sempre. Pur convinto che ogni brano possa essere suonato con qualsiasi strumento. Con esiti soddisfacenti.