Dopo un lungo periodo lontano dal forum (ma non dalle mie armoniche!), causa lavoro ed impegni vari, sono ritornato di recente ad affacciarmi ed ho trovato come sempre un po' di materiale interessante...nello specifico il post che ha fatto scattare una scintilla nel mio cervellino è stato quello sulle accordature alternative, perciò vorrei fare alcune domande e considerazioni, da condividere con chiunque come me non rientri nè nella categoria "Armonicisti suonatori" (mi guarderei bene dal dire di esserlo) nè in quella "Armonicisti chiacchieroni", ma in quella "Armonicisti pippaioli", e con chiunque in genere possa ritenerle interessante.
L'accordatura cheha stimolato il mio interesse è la paddy richter, che ha la nota sul terzo aspirato abbassata di un tono. Premetto che per attitudine mia personale suono poco o niente in cross harp (2a posizione), in cui mi limito a cercare di fare solo accompagnameto, e preferisco di granlunga la slant harp (3a posizione) per il rock-blues e la straight harp (1a posizione). Sul link che ho trovato nel post di cui parlavo sopra, http://www.brendan-power.com/Diatonic%20Tunings.htm, sulla descrizione della Paddy Richter c'è scritto:"...rende le melodie in 1a, 3a e 4a posizione più facili da fare nell'ottava bassa...", pur non avendola mai provata non stento a crederlo, in prima posizione si trova la sopradominante, in terza la dominante e in 4a la sottodominante! Prima considerazione: ok ottimo per la melodia, ma parlando di accordi, con questa accordatura che cosa cambia?
Allora sul soffiato abbiamo la sequenza:
C E A C E G C E G C
quindi soffiando 1-2-3 insieme avremo l'accordo di la minore, così come su 2-3-4 e 3-4-5 (in tre rivolti diversi), da 4-5-6 in poi e sugli aspirati resta tutto come prima. quindi agiungiamo un accordo, minore, al "parco accordi" disponibile sull'armonica (DO, REm, SOL, LAm). Già questa considerazione per me che sono un superdilettante risulta molto interessante, ma andando avanti mi sono chiesto se era possibile rendere ancora più "golosa" questa accordatura per me che suono come già detto quasi solo slant harp. Allora personalmente suanondo in RE minore au un'armonica in DO, non essendo propriamente un fenomeno del bending, la grande mancanza che sento nella prima ottava, oltre al LA è il FA; risulta invece abbastanza superfluo il MI. Domanda, ma se alzassi il MI basso di un semitono, sulla paddy richter che cosa succederebbe a livello di accordi?
In soffiato avremo:
C F A C E G C E G C
1-2-3 e 2-3-4 danno un accordo di FA, 3-4-5 un accordo di LA minore, anche qui da 4-5-6 tutto come prima (DO). Guardiamo adesso gli accordi disponibili: DO REm FA SOL LAm.
Adesso suonando in prima posizione abbiamo gli accordi di tonica, dominante, sottodominante (oltre agli altri due non trascurabili); in terza posizione: REm (Tonica), LAm(Dominante), un bicordo 1° e 5° grado di SOL (Sottodominante), oltre al FA (anche lui non trascurabile). La 4a posizione però in questo modo perde importanza perchè ci priviamo della sua tonica.
Concludendo, dato che mi sono già dilungato parecchio, volevo chiedere:
1)se qualcuno ha Provato la Paddy-Richter e che cosa ne pensa, se eventualmente ha esplorato le sue potenzialità sugli accordi oltre che le già citate e comprovate proprietà sulla melodia
2)se qualcuno ha trovato interessante la mia proposta di accordatura, o se esiste già quest'accordatura se qualcuno l'ha provata
3)se qualcuno è riuscito a leggere tutto senza addormentarsi sulla tastiera

Grazie per l'attenzione, come sempre spero di non aver scritto corbellerie...
Dandy