FedericoC ha scritto:
La differenza è sensibile.
Personalmente la maggior distanza mi rende le cose un po' più semplici, perché è più difficile prendere note sporche; viceversa, se volessi suonare a ottave o a intervalli in tongue blocking (cosa che per ora non faccio) immagino che complicherebbe le cose.
In genere non risento del passaggio dalla Saxony alle altre, e tantomeno viceversa: è solo questione di abitudine.....
-- Federico
robertoguido ha scritto:Senza dubbio a causa della mia inesperienza, al contrario di Federico, patisco un po' di più il passaggio: per esempio dalla Suzuki SCX-48 alla Saxony.
ma ti dirò che dopo 10-15 minuti di scale ed arpeggi passa tutto!
...
Ok, allora non mi resta che aspettare che arrivi e inserire nel mio cervello i dati riferiti alla distanza e abituarmi a switchare tra lei e le altre...del resto se ci riesco tra la cromatica e la diatonica, non dovrebbe essere troppo difficile neanche per me tra la Saxonny e le altre
robertoguido ha scritto:
Prima o poi... ma come Cristian mi sono infatuato della Suzuki GW-48 e quindi mi sa che il prossimo acquisto cade li!
Ciao!
Sto per dirti una cosa che forse non dovrei (arischio di farti desiderare ancora di più la GW-48)
Se vuoi correre il rischio, guardati-ascoltati alcuni video di questo bravo armonicista, molti sono suonati con la GW-48 e il suono profondo e cupo particolare di quest'armonica è inconfondibile; facilmente riconoscibile come il suono unico (e che mi piace molto) della CX12.
Nelle note riferite ai vari video, riporta sempre, o quasi, l'armonica usata nel brano.
Ecco il link:
http://www.youtube.com/user/doredorekorekore/videos
giuguar ha scritto:Christian non ti preoccupare che si può guarire, io sto andando da sei mesi da uno bravo e adesso ne compro solo una ogni 3-4 mesi (mi hanno suggerito di nn smettere troppo all'improvviso che poteva essere pericoloso)
Giulio
Dici che si può guarire? mmmm, mi sa che forse solo quando si sono acquistate tutte e si inizia a customizzarle hihihihihi
Buona la scelta di uno specialista, anch'io mi sono rivolto ad uno tosto: si chiama "conto in banca"; vedi ho il sospetto che quasi sempre l'armonica nuova che si desidera costi un po' più dell'ultima acquistata e quindi l'acquisto diventa un po' più significativo, facendosi sentire a fine mese e quindi come dici tu, bisogna attendere alcuni mesi per poter procedere senza ritrovarsi sul lastrico
A parte le battute, ogni tanto prendere un'armonica nuova è piacevole, suonare è fantastico (anche se per ora per chi mi sente non penso sia proprio così), del resto è lo scopo per cui compriamo le armoniche e non soprammobili o altro.
Mi sono fatto l'idea che per gli ascoltatori esterni o pubblico (se chi suona è bravo

) forse se non poco, non sarebbero nemeno in grado di sentire la differenza, ma per colui che suona, il feeling e le sottigliezze del suono sono particolari che sente molto bene e che gli permettono di esprimersi meglio. Questa ovviamente è solo la mia modesta opinione, o come dicono gli americani "My two cents ".
Ciao e buona domenica
CCristian
Only one rule: if you like it when you play it, is good. That's all. (Bob Brozman)