Buon pomeriggio a tutti,
spesso capita, essendo io e mio figlio gli unici armonicisti 'famosi' della mia città (leggere famosi come: famigerati, noti, tracciabili e denunciabili per oltraggio alla musica leggera), di essere interpellati anche per questioni 'armoniche' che esulano dalle nostre capacità effettive.
Vengo al sodo, ultimamente un collega cromatico mi ha consegnato disperato la sua Hohner Chromonica 48, dopo che il negoziante non è riuscito a risolvere il problema che quest'ultima presentava: il primo foro aspirato, premendo il registro, produce un suono tremolante e 'spezzato'
Smontanto le cover dell'armonica ho subito notato che alcune valvole mancano e altre sono piegate o contorte, ho immaginato quindi che il difetto fosse dovuto alla valvola, magari posizionata male che va a sbattere con l'ancia che vibra.
Non ho potuto verificare la mia ipotesi in quanto dovrei smontare le placchette porta dal corpo, ma, essendo fissate con chiodini, non mi azzardo a fare un operazione del genere su uno strumento non mio per non compromettere la tenuta dello strumento.
Prego chiunque abbia le capacità, la possibilità e la voglia di occuparsi del 'caso chromonica' di contattarmi tramite mp o indirizzo mail (info@badchili.it)
Vi ringrazio in anticipo e vi auguro un gran fine settimana!
Richiesta Assistenza Chromonica 48 [270/48]
- Gigi Rosal
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Re: Richiesta Assistenza Chromonica 48 [270/48]
Non più tardi di tre ore fa, dopo qualche esercizio di iperventilazione propiziatoria mi facevo finalmente coraggio e prendevo a smontare fino all'ultimo chiodino
la mia Chromonica 270/48 datata 3 settembre 1951 (!!!): in occasioni precedenti mi ero fermato proprio davanti a quei chiodini ed avevo innestato la classica retromarcia... operazione mooolto rischiosa! Così dicono tutti.
ora che ci ho provato posso dirti che non lo è 
Per evitare guai è sufficiente un minimo di prudenza, la delicatezza necessaria ed un filo di buon senso.
Se il comb (in legno di pero) si presenta in buone condizioni può sicuramente reggere allo stress della separazione dalle placche porta ance. Per separare la placca metallica dal comb ho utilizzato una spatolina da stucco (senza manico: quelle che si usano per piccole stuccature a gesso, sottili e flessibili): inserisci un po' alla volta il suo angolo arrotondato fra legno e placca e fai delicatamente leva laddove il legno è spesso e non presenta camere e setti di separazione, ovvero verso le estremità dell'armonica.
Non appena comparirà "luce" fra comb e placca, prosegui facendo leva sul versante lungo dell'armonica; non aver fretta, prenditi il tempo che serve! Quando la "luce" sarà pressoché omogenea lungo tutto il profilo legno/metallo, spingi la placca verso il legno e vedrai che le testoline dei chiodini spunteranno come tanti funghetti dopo un temporale ad ottobre
. Ed ora ingegnati a levare i chiodini: se necessario (se non sporgono abbastanza) continua a far leva in modo da ottenere più "luce". Io sono riuscito a toglierli con una piccola pinza da modellismo ma penso che una pinzetta da ciglia sarebbe stata sufficiente.
Dopo la separazione (ricordarsi però di togliere anche i 4 "dentini" posizionati sul profilo posteriore delle placche: sono "passanti" e piantati nel legno ed occorre una pinza per estrarli) avrai accesso completo ad ance e valvole della faccia inferiore (interna) della placca.
In fase di ri-montaggio può essere utile "centrare" il legno col metallo utilizzando alcuni chiodini in posizioni opposte, ovvero facendoli sporgere e andando a "mirare" nei buchi di appartenenza; gli altri dovrebbero poi trovarsi "automaticamente" posizionati.
Se i chiodini "mordono" poco (legno secco e poco elastico) si può ricostruire la loro sede con micro-iniezioni di Vinavil e piccolissime schegge di stuzzicadenti in legno. Questa tecnica l'ho già sperimentata con una vite dell'imboccatura e ha funzionato benissimo.
Spero di essermi guadagnato una bella boccia di Amaro del Capo
ma in ogni caso so per certo che corrado sa dove riparano le Hohner e vedrai che non mancherà di darti le coordinate necessarie.
Buon lavoro e saluti al "pargolo" (mi piacerebbe un casino suonare con mio figlio ma ha solo sei anni; il mio piccolo White Sonny Boy sembra però promettere bene con la sua diatonica).



Per evitare guai è sufficiente un minimo di prudenza, la delicatezza necessaria ed un filo di buon senso.
Se il comb (in legno di pero) si presenta in buone condizioni può sicuramente reggere allo stress della separazione dalle placche porta ance. Per separare la placca metallica dal comb ho utilizzato una spatolina da stucco (senza manico: quelle che si usano per piccole stuccature a gesso, sottili e flessibili): inserisci un po' alla volta il suo angolo arrotondato fra legno e placca e fai delicatamente leva laddove il legno è spesso e non presenta camere e setti di separazione, ovvero verso le estremità dell'armonica.
Non appena comparirà "luce" fra comb e placca, prosegui facendo leva sul versante lungo dell'armonica; non aver fretta, prenditi il tempo che serve! Quando la "luce" sarà pressoché omogenea lungo tutto il profilo legno/metallo, spingi la placca verso il legno e vedrai che le testoline dei chiodini spunteranno come tanti funghetti dopo un temporale ad ottobre

Dopo la separazione (ricordarsi però di togliere anche i 4 "dentini" posizionati sul profilo posteriore delle placche: sono "passanti" e piantati nel legno ed occorre una pinza per estrarli) avrai accesso completo ad ance e valvole della faccia inferiore (interna) della placca.
In fase di ri-montaggio può essere utile "centrare" il legno col metallo utilizzando alcuni chiodini in posizioni opposte, ovvero facendoli sporgere e andando a "mirare" nei buchi di appartenenza; gli altri dovrebbero poi trovarsi "automaticamente" posizionati.
Se i chiodini "mordono" poco (legno secco e poco elastico) si può ricostruire la loro sede con micro-iniezioni di Vinavil e piccolissime schegge di stuzzicadenti in legno. Questa tecnica l'ho già sperimentata con una vite dell'imboccatura e ha funzionato benissimo.
Spero di essermi guadagnato una bella boccia di Amaro del Capo

Buon lavoro e saluti al "pargolo" (mi piacerebbe un casino suonare con mio figlio ma ha solo sei anni; il mio piccolo White Sonny Boy sembra però promettere bene con la sua diatonica).
- corrado
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Re: Richiesta Assistenza Chromonica 48 [270/48]
Ciao Aldouz,
un pò di tempo fa sono stato alla Beltrami fisarmoniche di Stradella di Pavia,per farmi sostituire la molla del registro della mia Larry Adler.
Beltrami rappresenta l'assistenza autorizzata delle armoniche Hohner per l'Italia.
La sostituzione della suddetta molla,comportava lo smontaggio delle piastre porta ance che sono fissate appunto con chiodini di ottone.
L'operazione mi è sembrata molto facile al di là dell'ansia di sbagliare.
L'attrezzatura utilizzata,oltre ad una piccola morsa da tavolo si è limitata ad un piccolo martello,una pinzetta ed un pezzo di tubo di ottone di circa 8 millimetri di diametro e lungo una decina di centimetri.
Il tubetto va stretto nella morsa in verticale.
L'armonica,privata delle cover,va appoggiata sul tubetto in modo che la testa del chiodino coincida con l'interno del tubo stesso.
Con il martello si batte leggermente sulla punta del chiodo.
Con la pinza si sfila definitivamente il chiodo,e così per tutti i chiodi.
Il rimontaggio avviene con le stesse modalità
Credo però che l'operazione più complicata sia quella della sostituzione delle valvole e in alcuni casi delle controvalvole(quelle trasparenti delle note basse).
A questo punto mi sento di consigliarti di interpellare telefonicamente la ditta Beltrami per concordare l'eventuale spedizione dell'armonica e per conoscere tempi e costi dell'operazione.Nel mio caso me la sono cavata con 5 euro comprensivi di una molla di ricambio.
Questo l'indirizzo:
Beltrami Claudio
Via G.Di vittorio 58L
27049 Stradella (PV)
Tel. 0385 49830
Corrado.
P.S.mi sono accorto ora dell'intervento quasi in simultanea di Gigi Rosal
un pò di tempo fa sono stato alla Beltrami fisarmoniche di Stradella di Pavia,per farmi sostituire la molla del registro della mia Larry Adler.
Beltrami rappresenta l'assistenza autorizzata delle armoniche Hohner per l'Italia.
La sostituzione della suddetta molla,comportava lo smontaggio delle piastre porta ance che sono fissate appunto con chiodini di ottone.
L'operazione mi è sembrata molto facile al di là dell'ansia di sbagliare.
L'attrezzatura utilizzata,oltre ad una piccola morsa da tavolo si è limitata ad un piccolo martello,una pinzetta ed un pezzo di tubo di ottone di circa 8 millimetri di diametro e lungo una decina di centimetri.
Il tubetto va stretto nella morsa in verticale.
L'armonica,privata delle cover,va appoggiata sul tubetto in modo che la testa del chiodino coincida con l'interno del tubo stesso.
Con il martello si batte leggermente sulla punta del chiodo.
Con la pinza si sfila definitivamente il chiodo,e così per tutti i chiodi.
Il rimontaggio avviene con le stesse modalità
Credo però che l'operazione più complicata sia quella della sostituzione delle valvole e in alcuni casi delle controvalvole(quelle trasparenti delle note basse).
A questo punto mi sento di consigliarti di interpellare telefonicamente la ditta Beltrami per concordare l'eventuale spedizione dell'armonica e per conoscere tempi e costi dell'operazione.Nel mio caso me la sono cavata con 5 euro comprensivi di una molla di ricambio.
Questo l'indirizzo:
Beltrami Claudio
Via G.Di vittorio 58L
27049 Stradella (PV)
Tel. 0385 49830
Corrado.
P.S.mi sono accorto ora dell'intervento quasi in simultanea di Gigi Rosal
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- Contatta:
Re: Richiesta Assistenza Chromonica 48 [270/48]
Grazie infinite per le risposte,
non vi nascondo che se il problema si fosse presentato sulla mia armonica avrei provato a 'metterci mano' io stesso... chiederò comunque al legittimo proprietario.
Fondamentalmente mi sono interessato al problema un pò per curiosità e un pò per la solidarietà che si crea tra i soffiatori di ance anche quando non si conoscono.
Gigi, son contento tu sia un estimatore del 'nostro' Amaro del Capo, ma va tenuto in freezer ricordalo, se hai problemi a trovarlo te lo mando con infinito piacere; Corrado, grazie per l'indirizzo, credo proprio che contatterò il sig. Beltrami.
Grazie ancora e a risentirci
non vi nascondo che se il problema si fosse presentato sulla mia armonica avrei provato a 'metterci mano' io stesso... chiederò comunque al legittimo proprietario.
Fondamentalmente mi sono interessato al problema un pò per curiosità e un pò per la solidarietà che si crea tra i soffiatori di ance anche quando non si conoscono.
Gigi, son contento tu sia un estimatore del 'nostro' Amaro del Capo, ma va tenuto in freezer ricordalo, se hai problemi a trovarlo te lo mando con infinito piacere; Corrado, grazie per l'indirizzo, credo proprio che contatterò il sig. Beltrami.
Grazie ancora e a risentirci
- Gigi Rosal
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Re: Richiesta Assistenza Chromonica 48 [270/48]
... estimatore non solo dell'Amaro del Capo ma anche della 'n-duia!
E come dicono dalle parti di Tropea "mangia cipuia ca crisci la 'n-duia!"
A beneficio dei non-calabresi ricordiamo che la 'n-duia e un tipico salume calabrese a pasta morbida (spalmabile) ma noto soprattutto per essere
piccantissimo 
... per tutti i grandi tipi di prestazioni
ivi incluse quelle musicali
A seguire Amaro del Capo da servirsi ghiacciato
Saluti a te e alla bellissima Calabria.
E come dicono dalle parti di Tropea "mangia cipuia ca crisci la 'n-duia!"
A beneficio dei non-calabresi ricordiamo che la 'n-duia e un tipico salume calabrese a pasta morbida (spalmabile) ma noto soprattutto per essere


... per tutti i grandi tipi di prestazioni

A seguire Amaro del Capo da servirsi ghiacciato

Saluti a te e alla bellissima Calabria.