CHROMARMONICA: DIFETTI E DIFFERENZE
CHROMARMONICA: DIFETTI E DIFFERENZE
L'armonica cromatica (o chromarmonica, che la Hohner battezzò Chromonica, con marchio giuridicamente depositato) è l'unica Armonica che rispetti lo schema ufficiale di 7 note naturali + 5 cromatiche, soffiate o aspirate e con qualche "omofono" che necessariamente salta fuori (invertendo soffio/aspirazione). Esempi di "omofoni": il Si# che coincide col Do ed il Mi# col Fa. (Do = C).
- RISPOSTA SUI DIFETTI: Sono presenti praticamente in tutte! I difetti sono sempre differenti e variano non solo tra modelli, anche tra armonica e armonica dello steso modello. È sacrosanto che ne pretendiamo la stessa perfezione dei soldi che spendiamo!
- FUNZIONALITÀ: è il punto dolente d'ogni armonica, e la colpa è soprattutto delle Case produttrici (Hohner, Suzuki, Hering, ecc. + altre di buon livello + altre ancora in via di sviluppo). Le "Case" preferiscono guadagni iperbolici con le Diatoniche, dotate del solo schema musicale di 7 note naturali (in grado di eseguire un tipo di musica limitato, anche se piacevole e che può piacere ai più).
- COSTO E PERFEZIONE: Non sono perfette neanche le più costose Cromatiche (malgrado creino meno problemi) di qualsiasi modello e tra Armonica ed Armonica singola. Quindi, bisogna saperle aggiustare o avere chi lo fa per noi. Ma ciò non è facile...
(continua)
- RISPOSTA SUI DIFETTI: Sono presenti praticamente in tutte! I difetti sono sempre differenti e variano non solo tra modelli, anche tra armonica e armonica dello steso modello. È sacrosanto che ne pretendiamo la stessa perfezione dei soldi che spendiamo!
- FUNZIONALITÀ: è il punto dolente d'ogni armonica, e la colpa è soprattutto delle Case produttrici (Hohner, Suzuki, Hering, ecc. + altre di buon livello + altre ancora in via di sviluppo). Le "Case" preferiscono guadagni iperbolici con le Diatoniche, dotate del solo schema musicale di 7 note naturali (in grado di eseguire un tipo di musica limitato, anche se piacevole e che può piacere ai più).
- COSTO E PERFEZIONE: Non sono perfette neanche le più costose Cromatiche (malgrado creino meno problemi) di qualsiasi modello e tra Armonica ed Armonica singola. Quindi, bisogna saperle aggiustare o avere chi lo fa per noi. Ma ciò non è facile...
(continua)
Re: CHROMARMONICA: DIFETTI E DIFFERENZE
(segue) - 2 -
RISPONDENZA: Un terrificante difetto è che le note non "entrino" nello stesso momento in cui aspiriamo/soffiamo. Ciò ingenera l'effetto di una pausa che (anche se brevissima) non esiste nella realtà del brano musicale, creando pertanto un errore di cui non è colpevole l'Esecutore, ma la marca/tipo/modello/singola armonica concretamente usata. Un'errata rispondenza è anche quella della "potenza" di certe note, che non coincide col nostro sforzo (spesso risulta di minor intensità, e quindi "falsa" quanto suonato).
MANUTENZIONE: L'armonica, strumento delicatissimo, non va suonato "a freddo". Scaldarla con le mani è il sistema più semplice. Un leggero riscaldamento con un Phon a bassa intensità può essere una soluzione ideale, anche contro i difetti creati da saliva o da condensa (che sono cose diverse! quando vi lavate i capelli lo specchio del bagno crea condensa, non saliva!).
(continua)
RISPONDENZA: Un terrificante difetto è che le note non "entrino" nello stesso momento in cui aspiriamo/soffiamo. Ciò ingenera l'effetto di una pausa che (anche se brevissima) non esiste nella realtà del brano musicale, creando pertanto un errore di cui non è colpevole l'Esecutore, ma la marca/tipo/modello/singola armonica concretamente usata. Un'errata rispondenza è anche quella della "potenza" di certe note, che non coincide col nostro sforzo (spesso risulta di minor intensità, e quindi "falsa" quanto suonato).
MANUTENZIONE: L'armonica, strumento delicatissimo, non va suonato "a freddo". Scaldarla con le mani è il sistema più semplice. Un leggero riscaldamento con un Phon a bassa intensità può essere una soluzione ideale, anche contro i difetti creati da saliva o da condensa (che sono cose diverse! quando vi lavate i capelli lo specchio del bagno crea condensa, non saliva!).
(continua)
Re: CHROMARMONICA: DIFETTI E DIFFERENZE
(segue) - 3 -
MARCHE E MODELLI: Hohner: le 3 ottave (che finalmente hanno i 12 fori rotondi e non quadrati, senza più spaccare labbra e lingua: la peggior cosa che possa accadere ad un armonicista), che si trovano in tutte le tonalità; la Silver Concerto (3 ottave, che non c'è bisogno d'acquistare se non si vive d'Armonica, molto buona, ma costosissima soprattutto per l'argento massiccio del "corpo": il "comb", detto all'inglese); l'Amadeus (3 ottave, corpo in plastica speciale che fuoriesce dal retro, ricordando che agitare la mano per "creare" maggior aria è in realtà completamente inutile!). È grande quanto una 4 ottave e, ovviamente, più leggera di quelle metalliche, anche se più potente della Silver Concerto; la Meisterklasse cromatica (3,5 ottave, in alluminio, dai fori di un quadrato tondeggiante, che non dà il minimo problema; la potenza è inferiore, ma è piuttosto affidabile: ne ho parlato con J. Adler); varie 4 ottave, tutte, chi più chi meno, da riaggiustare; I registri della Hohner apparentemente sono "duri", ma in realtà finiscono per essere i migliori.
- SUZUKI: la Magic Garden di 3,5 ottave, spesso da riaggiustare; i due ultimi modelli a 12 e 16 fori (superiori alla Magic Garden) di cui ho assistito al battesimo ufficiale a St. Louis, con Stan Harper e Willi Burger. HERING: piuttosto buona nei modelli più costosi; una volta fu assorbita dalla Hohner, ma "ripresa" dal Brasile, ove è costruita.
(continua)
MARCHE E MODELLI: Hohner: le 3 ottave (che finalmente hanno i 12 fori rotondi e non quadrati, senza più spaccare labbra e lingua: la peggior cosa che possa accadere ad un armonicista), che si trovano in tutte le tonalità; la Silver Concerto (3 ottave, che non c'è bisogno d'acquistare se non si vive d'Armonica, molto buona, ma costosissima soprattutto per l'argento massiccio del "corpo": il "comb", detto all'inglese); l'Amadeus (3 ottave, corpo in plastica speciale che fuoriesce dal retro, ricordando che agitare la mano per "creare" maggior aria è in realtà completamente inutile!). È grande quanto una 4 ottave e, ovviamente, più leggera di quelle metalliche, anche se più potente della Silver Concerto; la Meisterklasse cromatica (3,5 ottave, in alluminio, dai fori di un quadrato tondeggiante, che non dà il minimo problema; la potenza è inferiore, ma è piuttosto affidabile: ne ho parlato con J. Adler); varie 4 ottave, tutte, chi più chi meno, da riaggiustare; I registri della Hohner apparentemente sono "duri", ma in realtà finiscono per essere i migliori.
- SUZUKI: la Magic Garden di 3,5 ottave, spesso da riaggiustare; i due ultimi modelli a 12 e 16 fori (superiori alla Magic Garden) di cui ho assistito al battesimo ufficiale a St. Louis, con Stan Harper e Willi Burger. HERING: piuttosto buona nei modelli più costosi; una volta fu assorbita dalla Hohner, ma "ripresa" dal Brasile, ove è costruita.
(continua)
Re: CHROMARMONICA: DIFETTI E DIFFERENZE
(segue) - 4 -
Mi riservo di precisare altre peculiarità.
È pronto già da tempo, ma non ho mai fatto stampare, un mio manuale per l'armonica cromatica, sia perchè ancora non ho chiesto di disegnare o schematizzare quel che ho abbozzato in modo assai grossolano (il disegno non è il mio forte...), sia perchè amici asiatici mi hanno pregato di attendere per aiutarmi negli schemi e di tradurre fin dall'inizio, oltre che in inglese e nell'originale italiano, anche in cinese il testo del manuale. Gli asiatici sono molto più seri di noi, che non abbiamo accettato la Cromatica nei Conservatori, con relativo titolo di studio dopo (ovviamente) intenso studio di anni.
Non è una forma di pubblicità, perchè sono ancora incerto se pubblicarlo o meno, e se farlo in Italia. Lo farei da appassionato.
- Raccomando di studiare, almeno in modo elementare, il solfeggio, perchè nei testi di musica si parla con tale linguaggio, senza inutili giri di parole. Se fossimo analfabeti potremmo forse comunicare in questo "forum"? - Un cordiale saluto - A.
Mi riservo di precisare altre peculiarità.
È pronto già da tempo, ma non ho mai fatto stampare, un mio manuale per l'armonica cromatica, sia perchè ancora non ho chiesto di disegnare o schematizzare quel che ho abbozzato in modo assai grossolano (il disegno non è il mio forte...), sia perchè amici asiatici mi hanno pregato di attendere per aiutarmi negli schemi e di tradurre fin dall'inizio, oltre che in inglese e nell'originale italiano, anche in cinese il testo del manuale. Gli asiatici sono molto più seri di noi, che non abbiamo accettato la Cromatica nei Conservatori, con relativo titolo di studio dopo (ovviamente) intenso studio di anni.
Non è una forma di pubblicità, perchè sono ancora incerto se pubblicarlo o meno, e se farlo in Italia. Lo farei da appassionato.
- Raccomando di studiare, almeno in modo elementare, il solfeggio, perchè nei testi di musica si parla con tale linguaggio, senza inutili giri di parole. Se fossimo analfabeti potremmo forse comunicare in questo "forum"? - Un cordiale saluto - A.
- the uncle
- =|o|o|o|o|o|o|o|=
- Messaggi: 815
- Iscritto il: sabato 30 giugno 2007, 10:53
- Località: massafra-perugia-cracovia
- Contatta:
Re: CHROMARMONICA: DIFETTI E DIFFERENZE
Ciao Antoine,
innanzitutto grazie per la spiegazione. Avrei una domanda. Che tipo di aggiustamenti è necessario fare sulle 4 ottave?
E' pur vero che nell'epoca nostra, nessuno strumento musicale se non completamente artigianale, è suonabile a livello professionale così come viene venduto.
Mi riferisco ad esempio alle chitarre (ma credo sia lo stesso per violini e simili). Anche un modello da 2000 € se non è artigianale deve passare necessariamente dalle mani di un liutaio.
-Michele.
innanzitutto grazie per la spiegazione. Avrei una domanda. Che tipo di aggiustamenti è necessario fare sulle 4 ottave?
E' pur vero che nell'epoca nostra, nessuno strumento musicale se non completamente artigianale, è suonabile a livello professionale così come viene venduto.
Mi riferisco ad esempio alle chitarre (ma credo sia lo stesso per violini e simili). Anche un modello da 2000 € se non è artigianale deve passare necessariamente dalle mani di un liutaio.
-Michele.

"...vacci piano col blues, se si appiccica al tuo cuore non si stacca più..." S. Caputo
- corrado
- =|o|o|o|o|o|o|o|o|=
- Messaggi: 1835
- Iscritto il: venerdì 22 giugno 2007, 11:04
- Località: vimodrone -Mi
Re: CHROMARMONICA: DIFETTI E DIFFERENZE
Ciao Antonio,
grazie per le informazioni/notizie.
Questi sono gli interventi che ci si aspetta dagli addetti ai lavori e dai professionisti in genere.
Per quanto riguarda i difetti di fabbrica delle armoniche e delle cromarmoniche in particolare,devo dire che solo pochi hanno la capacità/possibilità di porvi rimedio,gli altri ,purtroppo,se incappano in uno strumento imperfetto,come si suol dire,ce l'hanno in "saccoccia.
Anche in questo caso dovrebbero intervenire i professionisti,quelli che contano,che hanno voce in capitolo,inviando ai costruttori vibranti proteste.
Se alla Hohner scrive Corrado Tagliavini,non ottiene neanche risposta.
Finalmente un manuale per l'armonica cromatica!!
Sono molto interessato e curioso e spero sia approntato in tempi non troppo lunghi.
Spero anche che tu abbia affrontato il problema della conoscenza della teoria musicale e del solfeggio fornendo consigli sul come approcciarsi nello studio(in pratica cosa si fa per primo,per secondo e così via)per evitare perdite di tempo e confusione.
Molti auguri per il tuo lavoro e cari saluti,
Corrado.
grazie per le informazioni/notizie.
Questi sono gli interventi che ci si aspetta dagli addetti ai lavori e dai professionisti in genere.
Per quanto riguarda i difetti di fabbrica delle armoniche e delle cromarmoniche in particolare,devo dire che solo pochi hanno la capacità/possibilità di porvi rimedio,gli altri ,purtroppo,se incappano in uno strumento imperfetto,come si suol dire,ce l'hanno in "saccoccia.
Anche in questo caso dovrebbero intervenire i professionisti,quelli che contano,che hanno voce in capitolo,inviando ai costruttori vibranti proteste.
Se alla Hohner scrive Corrado Tagliavini,non ottiene neanche risposta.
Finalmente un manuale per l'armonica cromatica!!
Sono molto interessato e curioso e spero sia approntato in tempi non troppo lunghi.
Spero anche che tu abbia affrontato il problema della conoscenza della teoria musicale e del solfeggio fornendo consigli sul come approcciarsi nello studio(in pratica cosa si fa per primo,per secondo e così via)per evitare perdite di tempo e confusione.
Molti auguri per il tuo lavoro e cari saluti,
Corrado.
Re: CHROMARMONICA: DIFETTI E DIFFERENZE
DIFETTI DELLE 4 OTTAVE: Questo è il problema! Non esistono difetti sulle stesse parti che si ripetono da armonica ad armonica. Quindi, appena la si è comprata (senza poterla provare, e quindi alla cieca) non resta che vedere quali e dove siano i difetti che ineriscono la precisione. Chi di noi è bravo se li riparerà, oppure ricorrerà ad un esperto. Ho un mobiletto pieno di armoniche cromatiche, ma soltanto una 4 ottave suonava, in pratica, con un'accettabile dose di precisione. Era una Hohner meno costosa di altre, ma "era venuta meglio delle altre" sotto il profilo della precisione.
La precisione sparì quando un estraneo ci suonò dentro senza che me ne accorgessi.
MAI PRESTARE UN'ARMONICA! a) per igiene (salvo chi te la aggiusta) b) perchè te la rovina, anche semplicemente usando la sua tecnica.
Ho sempre con me una 4 ottave che non suono mai, ma presto a chi muore dalla voglia di soffiarci dentro. Non m'importa di quel che gli succede. Morirà di AIDS? La scasserà ancora di piu? Tanto io quella che gli presto non la suono di certo...
La precisione sparì quando un estraneo ci suonò dentro senza che me ne accorgessi.
MAI PRESTARE UN'ARMONICA! a) per igiene (salvo chi te la aggiusta) b) perchè te la rovina, anche semplicemente usando la sua tecnica.
Ho sempre con me una 4 ottave che non suono mai, ma presto a chi muore dalla voglia di soffiarci dentro. Non m'importa di quel che gli succede. Morirà di AIDS? La scasserà ancora di piu? Tanto io quella che gli presto non la suono di certo...
Re: CHROMARMONICA: DIFETTI E DIFFERENZE
È vero! Tutti gli strumenti - chi più chi meno - presentano difetti che un musicista non accetta! Ma c'è strumento e strumento. Ho un liuto artigianale che praticamente non ha sonorità. Ho una chitarra dalla tastiera stretta, cui preferisco di gran lunga l'altra con tastiera larga. I pianoforti sono più aggiustabili. Ma non si può pretendere che un "verticale" competa con un "coda intera". Però anche tra i verticali ce ne sono di più o meno buoni: e almeno questi si possono provare.
Il mio "Maestro" è un clarinettista-flautista-saxofonista: anche lui ha dovuto farsi riaggiustare il suo flauto.
UNA COSUCCIA: Ascoltate i grandi (da un impianto, non dal computer), ma non mettetevi subito in testa di suonare Ciaikovsky, Villa-Lobos. Prima si fanno esercizi, poi ci si cimenta in brani che possono anche essere deliziosi (anche più di certa musica classica), spesso tratti da colonne sonore di films. E la cosa migliore sarebbe di trascriverseli da sè: così si fa esercizio e musica, con divertimento.
Non parlo di comporre. Per quello bisogna avere una efficiente vocazione.
Un saluto
Il mio "Maestro" è un clarinettista-flautista-saxofonista: anche lui ha dovuto farsi riaggiustare il suo flauto.
UNA COSUCCIA: Ascoltate i grandi (da un impianto, non dal computer), ma non mettetevi subito in testa di suonare Ciaikovsky, Villa-Lobos. Prima si fanno esercizi, poi ci si cimenta in brani che possono anche essere deliziosi (anche più di certa musica classica), spesso tratti da colonne sonore di films. E la cosa migliore sarebbe di trascriverseli da sè: così si fa esercizio e musica, con divertimento.
Non parlo di comporre. Per quello bisogna avere una efficiente vocazione.
Un saluto
Re: CHROMARMONICA: DIFETTI E DIFFERENZE
ARMONICA E ARMONIA - Paradossalmente l'Armonica è strumento ben poco armonico. Lo è parzialmente, in relazione alla tonalità con cui è accordata (che in genere è Do = C). Non mi dilungo: ci sarebbe da scrivere un romanzo intero.
L'armonica è strumento atto ad essere suonato nota per nota: ciò vale anche per la diatonica (a meno che non si vogliano apposta fare dei giochi su quel poco di armonia possibile). Una volta un tale scrisse su un Forum che la Diatonica e la Cromatica si distinguevano per il fatto che la prima poteva effettuare accordi, mentre la seconda suonava "soltanto" una nota per volta. Poichè ricordavo che nel codice penale non esiste il reato di manifesta ignoranza e che inoltre i manicomi erano stati chiusi, non mi fu possibile reagire... Comunque l'ignoranza sull'armonica è molto diffusa, soprattutto per colpa degli armonicisti, dilettanti o per professione. Chitarra e armonica cromatica erano prima strumenti "poveri", finchè non li scoprirono: il merito fu di Segovia per la chitarra e di Burger per l'armonica. Con la differenza che la chitarra (fors'anche perchè utile strumento d'accompagnamento) andò avanti, mentre l'Armonica, dopo un periodo di effimero successo, crollò (Willi non suonò per anni, prima di convincerlo ad incidere ancora). SPETTA A NOI FARLA RISORGERE. Molti bravi armonicisti sono poco noti perchè, con l'armonica, si sono soltanto "divertiti", anche se musicalmente preparatissimi), come Stan Harper negli USA. Ci sono poi armonicisti molto noti che valgono assai meno della fama che hanno usurpato. Non farò nomi!
Saluti
L'armonica è strumento atto ad essere suonato nota per nota: ciò vale anche per la diatonica (a meno che non si vogliano apposta fare dei giochi su quel poco di armonia possibile). Una volta un tale scrisse su un Forum che la Diatonica e la Cromatica si distinguevano per il fatto che la prima poteva effettuare accordi, mentre la seconda suonava "soltanto" una nota per volta. Poichè ricordavo che nel codice penale non esiste il reato di manifesta ignoranza e che inoltre i manicomi erano stati chiusi, non mi fu possibile reagire... Comunque l'ignoranza sull'armonica è molto diffusa, soprattutto per colpa degli armonicisti, dilettanti o per professione. Chitarra e armonica cromatica erano prima strumenti "poveri", finchè non li scoprirono: il merito fu di Segovia per la chitarra e di Burger per l'armonica. Con la differenza che la chitarra (fors'anche perchè utile strumento d'accompagnamento) andò avanti, mentre l'Armonica, dopo un periodo di effimero successo, crollò (Willi non suonò per anni, prima di convincerlo ad incidere ancora). SPETTA A NOI FARLA RISORGERE. Molti bravi armonicisti sono poco noti perchè, con l'armonica, si sono soltanto "divertiti", anche se musicalmente preparatissimi), come Stan Harper negli USA. Ci sono poi armonicisti molto noti che valgono assai meno della fama che hanno usurpato. Non farò nomi!
Saluti
- Manxcat
- =|o|o|o|o|o|o|o|o|o|o|=
- Messaggi: 8254
- Iscritto il: giovedì 23 aprile 2009, 9:09
- Località: Arezzo
Re: CHROMARMONICA: DIFETTI E DIFFERENZE
Caro Antoine,
io non ti capisco. Ho riflettuto a lungo, prima di risponderti, visto anche che le tue riflessioni sui difetti delle armoniche sono state da alcuni molto apprezzate; Corrado, per esempio, dice che "sono questi gli interventi che ci si aspetta". Io invece trovo esagerato questo tuo senso critico, tanto che, leggendo il tuo post, sembra inevitabile che, una volta acquistata un'armonica, a prescindere dalla marca e dal prezzo, vi si debbano riscontare dei difetti: "non resta che vedere quali e dove siano i difetti", dici tu. Mi sembri far parte di coloro, e ce ne sono molti, che vorrebbero che la terra girasse per il verso a loro più gradito . . . Per non farla troppo lunga, vorrei sintetizzare in questo modo:
1) Nell'uso di un qualsiasi strumento (musicale e non) bisogna adattarsi alle caratteristiche per le quali lo strumento stesso è stato progettato e costruito, e non viceversa; bending ed overbending a "squarciagola", per esempio, non fanno parte delle caratteristiche per cui un'armonica è stata progettata;
2) come in tutte le cose, non credo che si possa troppo generalizzare: ci sono armoniche buone e meno buone; care ed economiche; di marche consolidate da oltre cento anni e di marche emergenti che cercano di copiare.
Per quanto riguarda il tuo ultimo pensiero su "armonica e armonia", vorrei comunicarti che io faccio parte, e per fortuna i manicomi sono chiusi, di coloro che per manifesta ignoranza ritengono che l'armonica diatonica possa essere suonata anche per accordi, tanto che è nata come strumento da accompagnamento! Strumento armonico ed armonioso per eccellenza, tanto che, soffiandoci dentro, anche un cane riesce a suonare un accordo corretto: do-mi- sol, e se ha la bocca più grande, do-mi-sol-do!
Non me ne volere.
Saluti cari a tutti.
io non ti capisco. Ho riflettuto a lungo, prima di risponderti, visto anche che le tue riflessioni sui difetti delle armoniche sono state da alcuni molto apprezzate; Corrado, per esempio, dice che "sono questi gli interventi che ci si aspetta". Io invece trovo esagerato questo tuo senso critico, tanto che, leggendo il tuo post, sembra inevitabile che, una volta acquistata un'armonica, a prescindere dalla marca e dal prezzo, vi si debbano riscontare dei difetti: "non resta che vedere quali e dove siano i difetti", dici tu. Mi sembri far parte di coloro, e ce ne sono molti, che vorrebbero che la terra girasse per il verso a loro più gradito . . . Per non farla troppo lunga, vorrei sintetizzare in questo modo:
1) Nell'uso di un qualsiasi strumento (musicale e non) bisogna adattarsi alle caratteristiche per le quali lo strumento stesso è stato progettato e costruito, e non viceversa; bending ed overbending a "squarciagola", per esempio, non fanno parte delle caratteristiche per cui un'armonica è stata progettata;
2) come in tutte le cose, non credo che si possa troppo generalizzare: ci sono armoniche buone e meno buone; care ed economiche; di marche consolidate da oltre cento anni e di marche emergenti che cercano di copiare.
Per quanto riguarda il tuo ultimo pensiero su "armonica e armonia", vorrei comunicarti che io faccio parte, e per fortuna i manicomi sono chiusi, di coloro che per manifesta ignoranza ritengono che l'armonica diatonica possa essere suonata anche per accordi, tanto che è nata come strumento da accompagnamento! Strumento armonico ed armonioso per eccellenza, tanto che, soffiandoci dentro, anche un cane riesce a suonare un accordo corretto: do-mi- sol, e se ha la bocca più grande, do-mi-sol-do!
Non me ne volere.
Saluti cari a tutti.
Ultima modifica di Manxcat il sabato 9 maggio 2009, 14:08, modificato 1 volta in totale.
I can resist anything except temptation to buy a new harmonica
Re: CHROMARMONICA: DIFETTI E DIFFERENZE
CHE COSA INTENDO PER DIFETTI (in favore di tutti noi): Per difetti intendo solo che quando si suona un Fa, il Fa debba fuoriuscire e suonare subito (e, naturalmente, nell'intonazione del Fa). Non credo che questo sia pretender troppo: tutti dobbiamo pretenderlo. Se non "parte" subito non si tratta di una "caratteristica" dell'Armonica, ma di un difetto che va eliminato. Altrimenti (in quest'esempio), quando suoni e non ottieni SUBITO la nota desiderata, si crea una pausa indesiderata, e pertanto un errore di cui l'armonicista è del tutto incolpevole. Questo può rivelarsi anche nel mezzo di un brano che si sta eseguendo: tu esegui (senza errori) tre note tra cui c'è quel "Fa" del nostro ipotetico esempio, ma ti saltano fuori soltanto le altre due note. Non fa parte delle CARATTERISTICHE dello strumento quello di sbagliare: ci costringe ad intervenire con un aggiustamento (e non tutti sono in grado di farlo.
CARATTERISTICHE: in questo hai perfettamente ragione. Chi sceglie l'armonica ne conosce ED APPREZZA le caratteristiche, diverse da quelle di altri strumenti! Anzi, la mia battaglia non è CONTRO le Armoniche. Al contrario! E' in favore a) di una loro migliore costruzione b) di un loro pieno riconoscimento. Parlo poi esclusivamente di Cromatiche. Non entro nel campo dell'accompagnamento di altri tipi ad ance: nella Cromatica come fai ad ottenere un Do minore (Do-Mi bemolle-Sol)?
Ho ammesso che, quando si può ed è esatto, qualche POSSIBILE accenno armonico non guasta (ne faccio uso anch'io). Ma, ripeto, io parlo dell'Armonica Cromatica (non del tremolo, bassi, ecc.) - Ciao
CARATTERISTICHE: in questo hai perfettamente ragione. Chi sceglie l'armonica ne conosce ED APPREZZA le caratteristiche, diverse da quelle di altri strumenti! Anzi, la mia battaglia non è CONTRO le Armoniche. Al contrario! E' in favore a) di una loro migliore costruzione b) di un loro pieno riconoscimento. Parlo poi esclusivamente di Cromatiche. Non entro nel campo dell'accompagnamento di altri tipi ad ance: nella Cromatica come fai ad ottenere un Do minore (Do-Mi bemolle-Sol)?
Ho ammesso che, quando si può ed è esatto, qualche POSSIBILE accenno armonico non guasta (ne faccio uso anch'io). Ma, ripeto, io parlo dell'Armonica Cromatica (non del tremolo, bassi, ecc.) - Ciao
Re: CHROMARMONICA: DIFETTI E DIFFERENZE
prendi una diatonica accordata in do minore !antoine ha scritto: come fai ad ottenere un Do minore (Do-Mi bemolle-Sol)?
Re: CHROMARMONICA: DIFETTI E DIFFERENZE
Scusa Antoine per la battuta precedente, ma ... fai perdere la pazienza. Ogni strumento ha le sue proprie caratteristiche e non si può "stirarlo" più di tanto. Anche la cromatica. Non è nata per fare certe cose, oppure bisogna costruirne una appositamente.
Certo che si spera di avere uno strumento al massimo della resa, ma non bisogna chiedere l'impossibile. Se si tratta di lavorazioni fatte male basta non comperare più quello strumento o quella ditta (vedrai che dopo un poco che si è sparsa la voce se ne accorgono del calo vendite .. )
Se si tratta di avere l'impossibile ...
Tutti gli strumenti sono reali non ideali, quindi qualche buco, qualche difettino, ci sono sempre.
Ho avuto per le mani anche sax e cornette e per quanto buona sia la marca e la meccanica qualche nota difficile c'è sempre (oltre all'imperizia dell'esecutore, mia nel caso specifico). e quindi bisogna adattarsi a "farla uscire a forza" . di labbro, di gola, di diaframma ....
Più sei bravo , più riesci nonostante il mezzo difettoso.
Per i poveri cristi normali, musicisti di passione e non di mestiere, bisogna adattarsi a fare qualche scrocco ogni tanto.
Che c'è, hai paura di fare brutta figura se non ti vengono un paio di note o di pause ? Nel blues non è prprio il caso di sottilizzare, un bending un vibrato, un cambio nota ed è fatta. Nel jazz un errore può starci o può diventare lo spunto per una improvvisazione geniale. Nel popolare altrettanto. La classica è un pochino più "rognosa", pretende la perfezione ... ma le esecuzioni perfette sono rarissime e la maggior parte dei dischi sono "montati" per raggiungerla. lo sai benissimo.
Quindi non agitarti tanto sono sicuro che sei un ottimo strumentista.
Che dici ci puoi mandare una ua registrazione da aggiungere a quelle del sito ?
Certo che si spera di avere uno strumento al massimo della resa, ma non bisogna chiedere l'impossibile. Se si tratta di lavorazioni fatte male basta non comperare più quello strumento o quella ditta (vedrai che dopo un poco che si è sparsa la voce se ne accorgono del calo vendite .. )
Se si tratta di avere l'impossibile ...
Tutti gli strumenti sono reali non ideali, quindi qualche buco, qualche difettino, ci sono sempre.
Ho avuto per le mani anche sax e cornette e per quanto buona sia la marca e la meccanica qualche nota difficile c'è sempre (oltre all'imperizia dell'esecutore, mia nel caso specifico). e quindi bisogna adattarsi a "farla uscire a forza" . di labbro, di gola, di diaframma ....
Più sei bravo , più riesci nonostante il mezzo difettoso.
Per i poveri cristi normali, musicisti di passione e non di mestiere, bisogna adattarsi a fare qualche scrocco ogni tanto.
Che c'è, hai paura di fare brutta figura se non ti vengono un paio di note o di pause ? Nel blues non è prprio il caso di sottilizzare, un bending un vibrato, un cambio nota ed è fatta. Nel jazz un errore può starci o può diventare lo spunto per una improvvisazione geniale. Nel popolare altrettanto. La classica è un pochino più "rognosa", pretende la perfezione ... ma le esecuzioni perfette sono rarissime e la maggior parte dei dischi sono "montati" per raggiungerla. lo sai benissimo.
Quindi non agitarti tanto sono sicuro che sei un ottimo strumentista.
Che dici ci puoi mandare una ua registrazione da aggiungere a quelle del sito ?
Re: CHROMARMONICA: DIFETTI E DIFFERENZE
Cosa intendi? Che non segue il temperamento equabile?O solo per i difetti costruttivi di intonazione ?antoine ha scritto:ARMONICA E ARMONIA - Paradossalmente l'Armonica è strumento ben poco armonico. Lo è parzialmente, in relazione alla tonalità con cui è accordata (che in genere è Do = C). Non mi dilungo: ci sarebbe da scrivere un romanzo intero.
Complimenti per ciò che stai scrivendo, mi trovo d'accordo praticamente su tutto
- Manxcat
- =|o|o|o|o|o|o|o|o|o|o|=
- Messaggi: 8254
- Iscritto il: giovedì 23 aprile 2009, 9:09
- Località: Arezzo
Re: CHROMARMONICA: DIFETTI E DIFFERENZE
Caro Antoine,
ti ha risposto per me Gino: non avrei potuto dire meglio! In quanto all'amore per l'armonica, hai ragione: esso giustifica tutto, anche di essere esageratamente pretenziosi; è normale. Non bisogna dimenticare, però, che prima è nato l'uomo e poi, pian piano, sono stati inventati e costruiti tutti i suoi oggetti di culto, compresa l'armonica, dall'uomo stesso. Conseguentemente o ci si adatta noi allo strumento, oppure, se si è in grado, si può sempre prendere parte parte attiva al suo sviluppo ed al suo miglioramento, come fanno tanti artisti, che suonano con armoniche che portano il loro nome . . .
Cari saluti a tutti.
ti ha risposto per me Gino: non avrei potuto dire meglio! In quanto all'amore per l'armonica, hai ragione: esso giustifica tutto, anche di essere esageratamente pretenziosi; è normale. Non bisogna dimenticare, però, che prima è nato l'uomo e poi, pian piano, sono stati inventati e costruiti tutti i suoi oggetti di culto, compresa l'armonica, dall'uomo stesso. Conseguentemente o ci si adatta noi allo strumento, oppure, se si è in grado, si può sempre prendere parte parte attiva al suo sviluppo ed al suo miglioramento, come fanno tanti artisti, che suonano con armoniche che portano il loro nome . . .
Cari saluti a tutti.
I can resist anything except temptation to buy a new harmonica
Re: CHROMARMONICA: DIFETTI E DIFFERENZE
NON PRENDETEMI PER UN NEMICO! E' proprio il contrario!E' per amicizia e solidarietà che scrivo. Combattiamo nello stesso esercito. Ed anche per puntualizzare certe cose (e per sentire altri che le puntualizzano a me, che non sono un Padreterno...). Corrado (che tanto ha contribuito a tener sveglio questo Forum) pensa che la Hohner a lui non darebbe retta. No! alla Hohner "non gliene frega niente di nessuno" (perdonatemi la frase un po' brusca), e non risponderebbe manco alla moglie del "Berlusca" (possiamo anche scherzare?), anche se è una Ditta che ha fatto ottime armoniche cromatiche. Ed è per questo che vorrei che quei pochi difetti che ci propina quantomeno ce li scali dal prezzo. Poi noi le aggiustiamo.
VOGLIO DENUDARMI (nel carattere... che qualcuno non speri...): amo il Jazz (difficile più da scrivere che da suonare, se se ne ha la vocazione), la musica classica (non tutta ovviamente: non lapidatemi perchè non adoro quella operistica), la musica popolare (talora incantevole, in tutte le nazioni e culture).
Son costretto a ripetere che sto parlando solo di Armonica a bocca cromatica (Cromarmonica o Chromonica, come volete: non col secondo nome perchè son certo che sia un marchio SIAE). Tipo il "Borotalco": la Roberts vinse una causa impedendo alle altre marche quel nome depositato. L'han ribattezzato "Talco borato". Qualche volta siamo noi - intendiamoci - che "teniamo male" le Armoniche! A.
VOGLIO DENUDARMI (nel carattere... che qualcuno non speri...): amo il Jazz (difficile più da scrivere che da suonare, se se ne ha la vocazione), la musica classica (non tutta ovviamente: non lapidatemi perchè non adoro quella operistica), la musica popolare (talora incantevole, in tutte le nazioni e culture).
Son costretto a ripetere che sto parlando solo di Armonica a bocca cromatica (Cromarmonica o Chromonica, come volete: non col secondo nome perchè son certo che sia un marchio SIAE). Tipo il "Borotalco": la Roberts vinse una causa impedendo alle altre marche quel nome depositato. L'han ribattezzato "Talco borato". Qualche volta siamo noi - intendiamoci - che "teniamo male" le Armoniche! A.
- corrado
- =|o|o|o|o|o|o|o|o|=
- Messaggi: 1835
- Iscritto il: venerdì 22 giugno 2007, 11:04
- Località: vimodrone -Mi
Re: CHROMARMONICA: DIFETTI E DIFFERENZE
Premetto che sono assolutamente daccordo con l'intransigenza di Antonio.
Il nocciolo della questione sta proprio nella differenza tra diatonica e cromatica e relative musiche associate.
Come ha detto qualcuno,durante un concerto blues,le eventuali imperfezioni di uno strumento non sono determinanti perchè con artifici ed anche con perizia è possibile coprirle.
In un concerto di musica classica,dove l'armonica è quasi sempre solista,ogni piccolo difetto viene "beccato"nel silenzio profondo della sala da un pubblico spesso competente ed attento; e chi ne fa le spese è l'incolpevole artista esecutore.
L'armonicista non può far altro che eseguire quanto scritto sullo spartito,non può prendersi delle licenze poetiche.
Pensate che ad un concerto ho visto persone del pubblico seguire le esecuzioni di Willi Burger con lo spartito tra le mani.(esibizione allo Spazio Oberdan di Milano).
Sarebbe il caso di fare una verifica per individuare un costruttore che produce strumenti molto affidabili,quindi fare una petizione firmata da quanti più armonicisti possibile ed inviarla ai costruttori che approfittando di antiche credenziali,ci propinano oggi strumenti di scarsa qualità in relazione ai prezzi imposti.
Credo che la leva economica sia l'unica arma che possa smuovere/svegliare chi sta dormendo sugli allori.
Saluti,
Corrado.
Il nocciolo della questione sta proprio nella differenza tra diatonica e cromatica e relative musiche associate.
Come ha detto qualcuno,durante un concerto blues,le eventuali imperfezioni di uno strumento non sono determinanti perchè con artifici ed anche con perizia è possibile coprirle.
In un concerto di musica classica,dove l'armonica è quasi sempre solista,ogni piccolo difetto viene "beccato"nel silenzio profondo della sala da un pubblico spesso competente ed attento; e chi ne fa le spese è l'incolpevole artista esecutore.
L'armonicista non può far altro che eseguire quanto scritto sullo spartito,non può prendersi delle licenze poetiche.
Pensate che ad un concerto ho visto persone del pubblico seguire le esecuzioni di Willi Burger con lo spartito tra le mani.(esibizione allo Spazio Oberdan di Milano).
Sarebbe il caso di fare una verifica per individuare un costruttore che produce strumenti molto affidabili,quindi fare una petizione firmata da quanti più armonicisti possibile ed inviarla ai costruttori che approfittando di antiche credenziali,ci propinano oggi strumenti di scarsa qualità in relazione ai prezzi imposti.
Credo che la leva economica sia l'unica arma che possa smuovere/svegliare chi sta dormendo sugli allori.
Saluti,
Corrado.
Re: CHROMARMONICA: DIFETTI E DIFFERENZE
INTRANSIGENZA? NO! GIUSTIZIA: Cari colleghi rivoluzionari, che credono in uno strumento cui molti non danno un soldo di cacio, mi fa piacere quel che scrive Corrado. Ma non si tratta di intransigenza, bensì di giustizia. Sarà per deformazione professionale, ma i contratti devono essere rispettati. Se paghi una grossa cifra per un piano Steynway non te lo possono dare con un martelletto che non va al 100000%.
ARMONICHE CROMATICHE MENO COSTOSE: Anche queste devono funzionare al 100%, in ogni nota e nel registro! Senza pretendere che abbiano timbro e potenza superlativi, imboccatura placcata in oro (l'oro è dermatologicamente anti-allergico: a me basta l'inox), e con dispersioni d'aria minime. E non compriamole al prezzo di listino!
IL COLTELLO DALLA PARTE DEL MANICO: ce l'hanno i Costruttori, perchè la Cromatica (vero strumento, ma misconosciuto nelle sue grandi potenzialità) ha una percentuale modesta di vendite. E loro non ci tengono ai Maestri eccelsi. Gli basta il loro coretto di Trossingen dove la Hohner mostra quanto poco possa valere la Chromonica, dando ad intendere che quello è il massimo. Ma ora se la vede con: 1) la concorrenza (che prima non aveva) 2) gli Esecutori meno superficiali di prima (e qui mi mordo la lingua perchè mi verrebbe da fare un bell'elenco: certo, suonano meglio di noi, ma non sono artisti e ben poco ci insegnano) 3) NOI TUTTI! Tutto questo ho cominciato a lamentarlo per il mondo. Potrei anticipare qualche altra cosa importantissima, ma prima voglio che finiscano certi Festivals del 2009. Son stato zitto per troppo tempo! Vedo che ora siamo in tanti!Un caro saluto a tutti. - A.
ARMONICHE CROMATICHE MENO COSTOSE: Anche queste devono funzionare al 100%, in ogni nota e nel registro! Senza pretendere che abbiano timbro e potenza superlativi, imboccatura placcata in oro (l'oro è dermatologicamente anti-allergico: a me basta l'inox), e con dispersioni d'aria minime. E non compriamole al prezzo di listino!
IL COLTELLO DALLA PARTE DEL MANICO: ce l'hanno i Costruttori, perchè la Cromatica (vero strumento, ma misconosciuto nelle sue grandi potenzialità) ha una percentuale modesta di vendite. E loro non ci tengono ai Maestri eccelsi. Gli basta il loro coretto di Trossingen dove la Hohner mostra quanto poco possa valere la Chromonica, dando ad intendere che quello è il massimo. Ma ora se la vede con: 1) la concorrenza (che prima non aveva) 2) gli Esecutori meno superficiali di prima (e qui mi mordo la lingua perchè mi verrebbe da fare un bell'elenco: certo, suonano meglio di noi, ma non sono artisti e ben poco ci insegnano) 3) NOI TUTTI! Tutto questo ho cominciato a lamentarlo per il mondo. Potrei anticipare qualche altra cosa importantissima, ma prima voglio che finiscano certi Festivals del 2009. Son stato zitto per troppo tempo! Vedo che ora siamo in tanti!Un caro saluto a tutti. - A.
- frank-blues
- =|o|o|o|o|o|o|o|=
- Messaggi: 815
- Iscritto il: mercoledì 20 giugno 2007, 22:54
- Contatta:
Re: CHROMARMONICA: DIFETTI E DIFFERENZE
Dopo che Antoine ha ripetuto per l'ennesima volta che non bisogna comprare ai prezzi di listino, mi sento il dovere di chiarire un pò la questione. Anche perché è stata aperta una discussione in cui alcuni chiedevano consigli su come pagare meno le armoniche ed era sembrato che Antoine fosse l'unico furbo che ci riuscisse.
Nessun rivenditore online vende a prezzi di listino, ma è costretto a vendere in media al 20% in meno rispetto al prezzo di listino; altrimenti sarebbe tagliato fuori dal mercato.
Probabilmente gli unici che conoscono bene quali siano questi prezzi di listino sono proprio i rivenditori; questi infatti acquistano le armoniche dai distributori pagandole con una percentuale di sconto rispeto al prezzo di listino (tale percentuale non è mai superiore al 30/35%).
Quindi gli unici modi per pagare le armoniche a prezzi ancora più bassi qui in Italia sono:
1)Cercate un negoziante che vende per la gloria
2)Trovate un negoziante che ha un'armonica cromatica in negozio da diversi anni e non riesce a venderla; sarà disposto sicuramente a venderla ad un prezzo più basso, pur di togliersela (inoltre l'ha pagata ad un prezzo di listino vecchio e quindi più basso)
3)Trovate un negoziante che non fa scontrino o fattura e quindi non paga le tasse
Ovviamente in altri paesi, come gli Stati Uniti, ci sono altri prezzi; quindi se capitate negli Stati Uniti la potreste comprare lì l'armonica.
Se però se ne accorgono al controllo in dogana, vi fanno pagare gli oneri doganali (circa il 20% del costo dell'armonica). Certo, se la mettete nella valigia che consegnate al check in, nessuno se ne accorge; ma è anche questo un modo di evadere le tasse.
Quindi non è che gli americani sono più furbi di noi quando comprano una Maisterklasse, che 'non la pagano più di 340-360 dollari' (come dice Antoine); ma semplicemente, per motivi di mercato, è quello il prezzo medio di vendita negli Stati Uniti.
Nessun rivenditore online vende a prezzi di listino, ma è costretto a vendere in media al 20% in meno rispetto al prezzo di listino; altrimenti sarebbe tagliato fuori dal mercato.
Probabilmente gli unici che conoscono bene quali siano questi prezzi di listino sono proprio i rivenditori; questi infatti acquistano le armoniche dai distributori pagandole con una percentuale di sconto rispeto al prezzo di listino (tale percentuale non è mai superiore al 30/35%).
Quindi gli unici modi per pagare le armoniche a prezzi ancora più bassi qui in Italia sono:
1)Cercate un negoziante che vende per la gloria
2)Trovate un negoziante che ha un'armonica cromatica in negozio da diversi anni e non riesce a venderla; sarà disposto sicuramente a venderla ad un prezzo più basso, pur di togliersela (inoltre l'ha pagata ad un prezzo di listino vecchio e quindi più basso)
3)Trovate un negoziante che non fa scontrino o fattura e quindi non paga le tasse
Ovviamente in altri paesi, come gli Stati Uniti, ci sono altri prezzi; quindi se capitate negli Stati Uniti la potreste comprare lì l'armonica.
Se però se ne accorgono al controllo in dogana, vi fanno pagare gli oneri doganali (circa il 20% del costo dell'armonica). Certo, se la mettete nella valigia che consegnate al check in, nessuno se ne accorge; ma è anche questo un modo di evadere le tasse.
Quindi non è che gli americani sono più furbi di noi quando comprano una Maisterklasse, che 'non la pagano più di 340-360 dollari' (come dice Antoine); ma semplicemente, per motivi di mercato, è quello il prezzo medio di vendita negli Stati Uniti.
Re: CHROMARMONICA: DIFETTI E DIFFERENZE
PREZZI DI LISTINO:
L'argomento era musicale. Ma vedo che qualcuno ci è ostile. Per prezzi di listino s'intende quanto ufficialmente preteso dal Produttore, che ovviamente paga ad un prezzo minore. La questione è il QUANTUM: Perchè on-line si trovano prezzi MOLTO inferiori? Perchè c'è chi pretende percentuali di ricarico ENORMI e chi specula di meno su legittimi ricarichi (che sono, in parole povere, i guadagni). Dunque fatevi spedire via Internet la merce da Ditte serie. Una di queste, una volta, mi spedì (tra i vari richiesti) un modello inferiore di Hering, di cui avevo ordinato e pagato quello superiore. Errore voluto? Penso di no: l'ALIUD PRO ALIO era probabilmente involontario, dunque non ho protestato.
DOGANA
Al mio saccente interlocutore darò la brutta notizia che tutto mi passa attraverso dogana. Col fastidio di dover spesso aspettare molto tempo prima della consegna vera e propria. E malgrado ciò i prezzi sono molto inferiori! Come mai?
PENSAVO DI FARVI UN FAVORE, nel segnalarvi queste distorsioni di mercato.
CONCLUSIONE: Evidentemente, come tanti amici nel mondo mi dicevano, "lascia perdere quei Forum e continua a parlare di tutto quanto riguarda il nostro strumento con noi (Master, colloqui, ecc.)!"
PDF E LEZIONI: Avevo preparato dei PDF per offrirvi qualche lezione teorico-pratica, ma penso che (a parte qualcuno di voi) non sia il caso ch'io continui.
Buona fortuna - A.
L'argomento era musicale. Ma vedo che qualcuno ci è ostile. Per prezzi di listino s'intende quanto ufficialmente preteso dal Produttore, che ovviamente paga ad un prezzo minore. La questione è il QUANTUM: Perchè on-line si trovano prezzi MOLTO inferiori? Perchè c'è chi pretende percentuali di ricarico ENORMI e chi specula di meno su legittimi ricarichi (che sono, in parole povere, i guadagni). Dunque fatevi spedire via Internet la merce da Ditte serie. Una di queste, una volta, mi spedì (tra i vari richiesti) un modello inferiore di Hering, di cui avevo ordinato e pagato quello superiore. Errore voluto? Penso di no: l'ALIUD PRO ALIO era probabilmente involontario, dunque non ho protestato.
DOGANA
Al mio saccente interlocutore darò la brutta notizia che tutto mi passa attraverso dogana. Col fastidio di dover spesso aspettare molto tempo prima della consegna vera e propria. E malgrado ciò i prezzi sono molto inferiori! Come mai?
PENSAVO DI FARVI UN FAVORE, nel segnalarvi queste distorsioni di mercato.
CONCLUSIONE: Evidentemente, come tanti amici nel mondo mi dicevano, "lascia perdere quei Forum e continua a parlare di tutto quanto riguarda il nostro strumento con noi (Master, colloqui, ecc.)!"
PDF E LEZIONI: Avevo preparato dei PDF per offrirvi qualche lezione teorico-pratica, ma penso che (a parte qualcuno di voi) non sia il caso ch'io continui.
Buona fortuna - A.
- Calorbianco
- =|o|=
- Messaggi: 14
- Iscritto il: mercoledì 25 marzo 2009, 20:51
Re: CHROMARMONICA: DIFETTI E DIFFERENZE
Un vero peccato. Ho seguito con interesse tutta la discussione e mi e' parsa assai interessante. Ero anche molto orgoglioso di una community con cosi' tanti (e differenti) punti di vista, in cui si potesse discutere animatamente e appassionatamente di musica e di armonica.antoine ha scritto: CONCLUSIONE: Evidentemente, come tanti amici nel mondo mi dicevano, "lascia perdere quei Forum e continua a parlare di tutto quanto riguarda il nostro strumento con noi (Master, colloqui, ecc.)!"
PDF E LEZIONI: Avevo preparato dei PDF per offrirvi qualche lezione teorico-pratica, ma penso che (a parte qualcuno di voi) non sia il caso ch'io continui.
Buona fortuna - A.
Spero che tu ci ripensi

In fondo se tutti ti dessimo ragione che gusto ci sarebbe

- frank-blues
- =|o|o|o|o|o|o|o|=
- Messaggi: 815
- Iscritto il: mercoledì 20 giugno 2007, 22:54
- Contatta:
Re: CHROMARMONICA: DIFETTI E DIFFERENZE
PDF E LEZIONI: Avevo preparato dei PDF per offrirvi qualche lezione teorico-pratica, ma penso che (a parte qualcuno di voi) non sia il caso ch'io continui.


















































Ultima modifica di frank-blues il lunedì 11 maggio 2009, 10:48, modificato 2 volte in totale.
- frank-blues
- =|o|o|o|o|o|o|o|=
- Messaggi: 815
- Iscritto il: mercoledì 20 giugno 2007, 22:54
- Contatta:
Re: CHROMARMONICA: DIFETTI E DIFFERENZE
Ciò evidenzia proprio quali sono i problemi quando si compra all'estero, specialmente aldifuori della comunità europea.Dunque fatevi spedire via Internet la merce da Ditte serie. Una di queste, una volta, mi spedì (tra i vari richiesti) un modello inferiore di Hering, di cui avevo ordinato e pagato quello superiore. Errore voluto? Penso di no: l'ALIUD PRO ALIO era probabilmente involontario, dunque non ho protestato.
QUando capita ciò che è successo al nostro amico, ovvero che ti mandano un'armonica di livello inferiore rispetto a quella che hai pagato, cosa si fa?
Ammesso che si abbia di fronte davvero una ditta seria che sia disposta ad ammettere l'errore e a sostituirti l'armonica, tale soluzione non è comunque soddisfacente per il cliente; il cliente infatti, non solo ha dovuto aspettare settimane per ricevere l'armonica, ma ha anche pagato gli oneri doganali che sicuramente non gli verranno rimborsati (che possono essere decine di euro, ma anche centinaia di euro, in base al costo dell'armonica).
A mio giudizio una ditta seria quando commette un errore dovrebbe non solo provvedere ad una sostituzione, ma dovrebbe rimborsare il cliente anche del danno arrecato.
In tante vendite di armoniche che ho fatto, a me è capitato due volte di mandare l'armonica sbagliata.
In un caso ho mandato un modello superiore a quello acquistato dal cliente (una Suzuki Pure Harp al posto di una Suzuki Fire Breath); l'acquirente era il nostro Ginogat che faceva da me il primo acquisto.
Ho deciso di lasciargli l'armonica più costosa, dopo essermi accertato che per lui era una soluzione soddisfacente.
In un altro caso invece mandai per errore un'armonica di livello inferiore rispetto a quella acquistata (una Suzuki Harpmaster al posto di una Suzuki Bluesmaster).
Decisi di non farmi restituire l'Harpmaster e gli mandai anche la Bluesmaster.
RIGUARDO I DIFETTI DELLE ARMONICHE, il nostro caro Antoine deve purtroppo tenersi tutte le armoniche difettate che compra; per il motivo che ho spiegato prima, infatti, non gli conviene di certo mandarle indietro per farsele sostituire.
Questo è il motivo per cui, come dice Ginogat, il nostro amico si AGITA tanto...
Se un'armonica acquistata ha dei difetti EVIDENTI, il venditore è OBBLIGATO a sostituire l'armonica o a restituire i soldi.
Poi c'è anche la questione del RECESSO, ovvero che per legge l'acquirente può avere un ripensamento sull'acquisto fatto e richiedere i soldi indietro.
Tuttavia la legge sul recesso richiede che l'oggetto restituito sia nelle stesse condizioni in cui è stato ricevuto; ma un'armonica, dopo che è stata provata, non è più nelle condizioni originarie.
Quindi ragazzi.....
non lasciate spaventarvi da quello che vi ricconta il nostro amico....
e continuate a comprare tranquilli le armoniche dai vostri negozianti di fiducia....
Re: CHROMARMONICA: DIFETTI E DIFFERENZE
Verissimo quello che dice il nostro Frankblues.
Un errore può succedere e un negoziante serio è una certezza.
Come Francesco. E devo dire sia nel caso della Pureharp ch edi altri acquisti successivi mi posso fidare ciecamente. In ogni caso è vicino e si può parlare direttamente, farsi consigliare ...
State sempre attenti negli acquisti, all'estero nonostante prezzi appetibili sono un terno al lotto.
E poi i prezzi di Francesco sono buoni, provate ad andare in un negozio. A meno che non abbia uno stock da smaltire ... "ve petena" !
Gino
Un errore può succedere e un negoziante serio è una certezza.
Come Francesco. E devo dire sia nel caso della Pureharp ch edi altri acquisti successivi mi posso fidare ciecamente. In ogni caso è vicino e si può parlare direttamente, farsi consigliare ...
State sempre attenti negli acquisti, all'estero nonostante prezzi appetibili sono un terno al lotto.
E poi i prezzi di Francesco sono buoni, provate ad andare in un negozio. A meno che non abbia uno stock da smaltire ... "ve petena" !
Gino
Ultima modifica di ginogat il lunedì 11 maggio 2009, 9:08, modificato 1 volta in totale.
- frank-blues
- =|o|o|o|o|o|o|o|=
- Messaggi: 815
- Iscritto il: mercoledì 20 giugno 2007, 22:54
- Contatta:
Re: CHROMARMONICA: DIFETTI E DIFFERENZE
Ciao ragazzi,
per tranquillizzarvi ulteriormente voglio rendervi noto un metodo che ho pensato da poco di applicare nel caso che venga riscontrato un difetto in un'armonica.
Oltre alla possibilità della sostituzione dell'armonica o del rimborso dei soldi, ho pensato anche quest'altra soluzione:
faccio sistemare a mie spese l'armonica da un tecnico esperto.
Che ne pensate?
Secondo me è un'ottima soluzione nei casi in cui l'acquirente non ha voglia di perdere altro tempo nella ricerca di un'armonica perfettamente funzionante.
Dopo che l'armonica sarà passata tra le mani di un esperto, funzionerà molto meglio di una normale armonica out of box priva di difetti.
per tranquillizzarvi ulteriormente voglio rendervi noto un metodo che ho pensato da poco di applicare nel caso che venga riscontrato un difetto in un'armonica.
Oltre alla possibilità della sostituzione dell'armonica o del rimborso dei soldi, ho pensato anche quest'altra soluzione:
faccio sistemare a mie spese l'armonica da un tecnico esperto.
Che ne pensate?
Secondo me è un'ottima soluzione nei casi in cui l'acquirente non ha voglia di perdere altro tempo nella ricerca di un'armonica perfettamente funzionante.
Dopo che l'armonica sarà passata tra le mani di un esperto, funzionerà molto meglio di una normale armonica out of box priva di difetti.
Ultima modifica di frank-blues il lunedì 11 maggio 2009, 10:03, modificato 1 volta in totale.
Re: CHROMARMONICA: DIFETTI E DIFFERENZE
E' una proposta SUPER !
Re: CHROMARMONICA: DIFETTI E DIFFERENZE
SISTEMA EQUABILE: chiedo scusa ad Ale, cui nulla ho risposto rispetto a questo suo quesito finalmente musicale. Potrà scrivermi privatamente. Certo che si solleva una questione di livello decisamente elevato. Posso accennare che l'armonica cromatica si è adattata a questo sistema (con La a 442 hertz) che - come a molti noto - è un'empirica "aggiustatura" della diversità delle tonalità, un tempo ritenute diverse per altezza ma perfettamente eguagliabili sotto un indiscusso profilo matematico. Erano invece diverse, sicchè un Si# non coincideva (come si credeva) con un Do. Lo sanno bene i violinisti... Questo conduce ad un altro, correlativo, quesito: l'armonica cromatica è strumento a sistema temperato o a sistema non temperato (come gli strumenti ad archi)? "Questo è il problema"! Tempo fa girai la domanda a illustri armonicisti e molti conclusero: "al sistema temperato!", essendo strutturata con fori ed ance predeterminati. Io sostengo il contrario (e questo è un complimento per l'Armonica), perchè l'armonicista, pur soffiando o aspirando su una determinata ancia che dovrebbe corrispondere al Mi#, può distinguerlo dal Fa (si pensi al bending e a tutto ciò che "fa obbedire" l'armonica alle capacità del suo Esecutore), diversamente da quel che può fare anche il miglior pianista. Non tutti i migliori armonicisti si sono detti d'accordo con me. Ma è stata una discussione simpatica, che non ha intaccato per nulla la nostra amicizia: anzi! Nè è scontato che sia io ad aver ragione. - Comunque non mi riferivo a questo intelligente e sofisticato argomento. Però è bello che vi sia qualcuno che si è posto il dubbio - A.
- frank-blues
- =|o|o|o|o|o|o|o|=
- Messaggi: 815
- Iscritto il: mercoledì 20 giugno 2007, 22:54
- Contatta:
Re: CHROMARMONICA: DIFETTI E DIFFERENZE
Caro Antoine,
adesso mi rivolgo direttamente a te.
Ti posso assicurare che a tutti fa piacere leggere le cose interessanti che scrivi nel forum.
A mio giudizio però non si scrive in un forum soltanto per insegnare agli altri, come se si stesse facendo un FAVORE agli altri.
TUTTI imparano qualcosa scrivendo in un forum frequentato da persone eccezionali come questo.
Anche tu puoi imparare qualcosa da noi.
O credi di sapere già tutto?
Quello che si può imparare in un forum come questo non sono solo nozioni musicali, ma ben altro....
Qui le persone eprimono i propri stati d'animo....
ci si conforta.....
nascono anche amicizie.....
Forse i tuoi amici che ti ripetono sempre di lasciare perdere i forum del genere, non hanno idea del tipo di persone che frequentano il nostro forum.
Inoltre, rimanendo in ambito musicale, anche un semplice appassionato può dare un contributo utile a tutti....
Cito per esempio il caso di NPW che ha scritto un favoloso trattato sulle posizioni nell'armonica diatonica, mettendolo a disposizione di tutti....
Con simpatia,
Francesco
adesso mi rivolgo direttamente a te.
Ti posso assicurare che a tutti fa piacere leggere le cose interessanti che scrivi nel forum.
A mio giudizio però non si scrive in un forum soltanto per insegnare agli altri, come se si stesse facendo un FAVORE agli altri.
TUTTI imparano qualcosa scrivendo in un forum frequentato da persone eccezionali come questo.
Anche tu puoi imparare qualcosa da noi.
O credi di sapere già tutto?
Quello che si può imparare in un forum come questo non sono solo nozioni musicali, ma ben altro....
Qui le persone eprimono i propri stati d'animo....
ci si conforta.....
nascono anche amicizie.....
Forse i tuoi amici che ti ripetono sempre di lasciare perdere i forum del genere, non hanno idea del tipo di persone che frequentano il nostro forum.
Inoltre, rimanendo in ambito musicale, anche un semplice appassionato può dare un contributo utile a tutti....
Cito per esempio il caso di NPW che ha scritto un favoloso trattato sulle posizioni nell'armonica diatonica, mettendolo a disposizione di tutti....
Con simpatia,
Francesco
Re: CHROMARMONICA: DIFETTI E DIFFERENZE
Francesco!!!frank-blues ha scritto:... Cito per esempio il caso di NPW che ha scritto un favoloso trattato sulle posizioni nell'armonica diatonica, mettendolo a disposizione di tutti ...
Mi hai fatto arrossire!!!








Grazie comunque per la citazione.

Concordo con te, tutti possono imparare qualcosa scrivendo in un forum "intelligente" come questo ... ed ognuno è libero di esprimere la propria opinione in merito agli argomenti trattati.
Concludo riportando quanto scritto nel mio ultimo post sull'argomento Armonica diatonica e posizioni:
"Non è molto intelligente tenersi per sé le cose, nessuno imparerebbe più nulla!"
Grazie a tutti e ...
Di lui ti devi preoccupare quando scrive, e non quando non scrive.
Lui è un pragmatico, e non si perde in chiacchiere. (Manxcat)
http://soundcloud.com/n_p_w
Lui è un pragmatico, e non si perde in chiacchiere. (Manxcat)
http://soundcloud.com/n_p_w
Re: CHROMARMONICA: DIFETTI E DIFFERENZE
Francesco, siamo perfettamente d'accordo (senza rendercene conto!),
in tutto, e questo dovrebbe farci ridere...
1) Innanzitutto mi sono espresso in modo equivoco, che dava adito a malintesi (e stavo per scrivertelo personalmente). Al che il mio computer si è messo a far le bizze, il desktop è impazzito ecc. ho dovuto reinstallare una montagna di dati e programmi, ma non posso prendermela col Computer: l'errore o è di un virus o mia!
1) La mia polemica è contro il Costruttore, non contro il Negoziante, immune da colpe: anzi è lui la prima vittima! Preferirei acquistare direttamente dal negoziante, così ho subito il prodotto! E bisogna riconoscere che le attuali armoniche vanno meglio di quelle di prima: forse proprio perchè stavolta cominciamo a protestare noi principianti o dilettanti (non sono un professionista!).
2) Spesso mi è scappato un "tono didattico" che mi è in realtà estraneo. C'è tanto da imparare. Una deformazione professionale mi è dovuta (a titolo di "attenuanti generiche") dal fatto che talvolta mi sono intervenuto a vari Master, dove vogliono un piglio "didattico". Ma molto è relativo: per esempio la durezza della molla del registro: a me piace più quello della Hohner (duro e apparentemente faticoso) di quello di altre marche e d'un paio d'armoniche che mi hanno costruito. Col registro "molle" se infilo un errore mi accade che tutte le note successive divengano una sequela di errori. Ma per altri armonicisti non è così... - Un saluto anche a chi ci segue. - A.
in tutto, e questo dovrebbe farci ridere...
1) Innanzitutto mi sono espresso in modo equivoco, che dava adito a malintesi (e stavo per scrivertelo personalmente). Al che il mio computer si è messo a far le bizze, il desktop è impazzito ecc. ho dovuto reinstallare una montagna di dati e programmi, ma non posso prendermela col Computer: l'errore o è di un virus o mia!
1) La mia polemica è contro il Costruttore, non contro il Negoziante, immune da colpe: anzi è lui la prima vittima! Preferirei acquistare direttamente dal negoziante, così ho subito il prodotto! E bisogna riconoscere che le attuali armoniche vanno meglio di quelle di prima: forse proprio perchè stavolta cominciamo a protestare noi principianti o dilettanti (non sono un professionista!).
2) Spesso mi è scappato un "tono didattico" che mi è in realtà estraneo. C'è tanto da imparare. Una deformazione professionale mi è dovuta (a titolo di "attenuanti generiche") dal fatto che talvolta mi sono intervenuto a vari Master, dove vogliono un piglio "didattico". Ma molto è relativo: per esempio la durezza della molla del registro: a me piace più quello della Hohner (duro e apparentemente faticoso) di quello di altre marche e d'un paio d'armoniche che mi hanno costruito. Col registro "molle" se infilo un errore mi accade che tutte le note successive divengano una sequela di errori. Ma per altri armonicisti non è così... - Un saluto anche a chi ci segue. - A.
- frank-blues
- =|o|o|o|o|o|o|o|=
- Messaggi: 815
- Iscritto il: mercoledì 20 giugno 2007, 22:54
- Contatta:
Re: CHROMARMONICA: DIFETTI E DIFFERENZE
In effetti, dopo questo tuo chiarimento, mi fa piacere notare che mi ero fatto un'idea sbagliata di te...Francesco, siamo perfettamente d'accordo (senza rendercene conto!),
in tutto, e questo dovrebbe farci ridere...
Il tono didattico non credo proprio che sia un problema.
Anzi.... aspetto con ansia di leggere le tue lezioni in PDF....
Un saluto,
Francesco
Re: CHROMARMONICA: DIFETTI E DIFFERENZE
DIFETTI, DIFFERENZE O CARATTERISTICHE? - Abbiamo assodato che la struttura di ogni strumento è differente ed ha le sue peculiari caratteristiche. In musica le note basilari di ogni singolo brano sono spesso arricchite dai cosiddetti "abbellimenti", tra i quali è molto diffuso il cosiddetto "trillo". L'armonica cromatica riesce benissimo nel trillo cromatico, spingendo e rilasciando con grande velocità il Registro (l'inglese slide: scivolo) su una data nota, sfruttando l'energia della molla interna. Ma in musica i trilli sono molto più spesso costituiti da note distanti tra loro almeno un tono. E' facile trovare trilli costituiti da Do-Re, Sol-La, ecc. Per l'Armonica questi trilli sono faticosissimi: negli esempi citati l'Esecutore deve soffiare il Do e aspirare il Re (e questo vale anche tra Sol e La), obbedendo alla velocità con cui il Compositore ha ideato il brano (crome, biscrome, semibiscrome). Ma la forza fisica dell'uomo, più o meno grande a seconda dell'individuo e dell'allenamento e studio ch'egli ha dedicato allo strumento, ha i suoi limiti fisiologici. Molte volte si è costretti a semplificare i trilli così come sono stati composti. Questo però non è un limite dell'Armonica, ma una sua "obbligata" caratteristica. Poichè in musica si è composto prevalentemente per altri strumenti, se l'Armonica "non ce la fa" ad eseguire perfettamente quel trillo e ne deve ridurre le note, non è da considerarsi inferiore: perchè tante performances dell'Armonica, viceversa, sono difficilissime o impossibili ad altri strumenti ritenuti "superiori". Torneremo sui trilli per note entrambe soffiate o aspirate, senza uso di Registro.
SCRIVERE PER ARMONICA - Ovviamente il Compositore che scrive per Armonica (musiche difficili, meno difficili o semplici esercizi), ne conosce le caratteristiche, sicchè non esigerà quel che esula dalle caratteristiche dello strumento. E dunque quei problemi scompaiono: o meglio, non si presenteranno! Molti compositori hanno scritto musica per Armonica, che poi non è mai stata incisa! E' naturale che, alla fine, si siano stancati e l'abbiano abbandonata. Anche questo ci deve far stare uniti, perchè se il nostro piccolo ma eccellente strumento non rimane legato a schemi troppo banali, ecco che si ripresenteranno senz'altro nuovi compositori per noi. E chi ne ha le capacità, componga pure per Armonica cromatica. Potrebbero bastare anche degli esercizi. J.S. Bach scriveva degli esercizi che, data la sua istintiva grandezza musicale, si sono rivelati poi dei veri e propri capolavori! E forse per lui erano stupidaggini...
---------
Ho ricevuto ieri preziosi DVD originali di Festivals asiatici. Ho chiesto una esplicita autorizzazione di mostrarli in rete. Non è escluso che me la concedano, ma su un altro apposito sito. Vedremo...- A.
SCRIVERE PER ARMONICA - Ovviamente il Compositore che scrive per Armonica (musiche difficili, meno difficili o semplici esercizi), ne conosce le caratteristiche, sicchè non esigerà quel che esula dalle caratteristiche dello strumento. E dunque quei problemi scompaiono: o meglio, non si presenteranno! Molti compositori hanno scritto musica per Armonica, che poi non è mai stata incisa! E' naturale che, alla fine, si siano stancati e l'abbiano abbandonata. Anche questo ci deve far stare uniti, perchè se il nostro piccolo ma eccellente strumento non rimane legato a schemi troppo banali, ecco che si ripresenteranno senz'altro nuovi compositori per noi. E chi ne ha le capacità, componga pure per Armonica cromatica. Potrebbero bastare anche degli esercizi. J.S. Bach scriveva degli esercizi che, data la sua istintiva grandezza musicale, si sono rivelati poi dei veri e propri capolavori! E forse per lui erano stupidaggini...
---------
Ho ricevuto ieri preziosi DVD originali di Festivals asiatici. Ho chiesto una esplicita autorizzazione di mostrarli in rete. Non è escluso che me la concedano, ma su un altro apposito sito. Vedremo...- A.
Re: CHROMARMONICA: DIFETTI E DIFFERENZE
I DVD di cui ho parlato sono di proprietà di una Associazione. Spero, insistendo un po' e dato che sono degli amici, che mi concedano almeno qualche immagine (con relativo suono).
Ho ricevuto anche uno splendido e didattico DVD di Willi Burger: anche qui spero che mi autorizzino a mostrarvelo.
Saluti, Antoine
Ho ricevuto anche uno splendido e didattico DVD di Willi Burger: anche qui spero che mi autorizzino a mostrarvelo.
Saluti, Antoine
- Calorbianco
- =|o|=
- Messaggi: 14
- Iscritto il: mercoledì 25 marzo 2009, 20:51
Re: CHROMARMONICA: DIFETTI E DIFFERENZE
WOW! Sarebbe grandioso, una bella spintina al nostro studioantoine ha scritto:I DVD di cui ho parlato sono di proprietà di una Associazione. Spero, insistendo un po' e dato che sono degli amici, che mi concedano almeno qualche immagine (con relativo suono).
Ho ricevuto anche uno splendido e didattico DVD di Willi Burger: anche qui spero che mi autorizzino a mostrarvelo.
Saluti, Antoine

Re: CHROMARMONICA: DIFETTI E DIFFERENZE
DIFETTI E DIFFERENZE - I "VOTI" SPESSO INGANNANO
Vedo che in un altro ARGOMENTO appena aperto si parla della bontà ed efficienza delle armoniche, attribuendo ad esse un voto.
Dunque mi si dà ragione quando dichiaravo senza mezzi termini che il nostro strumento non è costruito con tutti i crismi dovuti.
Quanto alle votazioni, andiamoci cauti! Può accadere che una 4 ottave (16 fori) di minor prezzo sia riuscita (per caso) molto migliore di altre ben più costose. E pertanto meno bisognosa di "aggiustamenti".
Conosco Chmel, ma non concordo con lui quando afferma che l'armonica va giudicata "a freddo". Anzi, è necessario che il nostro strumento vada scaldato un pochino (mani calde per qualche minuto, oppure una passata di phon a BASSA temperatura!).
Ho due Hohner-64X molto superiori all'unica Hohner-64 che possiedo.
La Hering-56 (3,5 ottave di Stan Harper) è molto migliore del modello standard, perchè lui stesso ha preteso che i bassi fossero curati alla perfezione.
La Silver Concerto di Willi Burger è stata modificata da lui stesso (che è ottimo tecnico, oltre che armonicista classico irraggiungibile). E' quindi diversa da quella che suona il giapponese Watani. Due "Chromarmonica" fuoriserie, costose e costruite per me, di cui recano il nome, malgrado ogni cura mi sono state "aggiustate" in seguito alle mie indicazioni (ed ora vanno benissimo).
I voti sono pertanto da prendersi "con le molle". Un saluto a tutti. - A.
Vedo che in un altro ARGOMENTO appena aperto si parla della bontà ed efficienza delle armoniche, attribuendo ad esse un voto.
Dunque mi si dà ragione quando dichiaravo senza mezzi termini che il nostro strumento non è costruito con tutti i crismi dovuti.
Quanto alle votazioni, andiamoci cauti! Può accadere che una 4 ottave (16 fori) di minor prezzo sia riuscita (per caso) molto migliore di altre ben più costose. E pertanto meno bisognosa di "aggiustamenti".
Conosco Chmel, ma non concordo con lui quando afferma che l'armonica va giudicata "a freddo". Anzi, è necessario che il nostro strumento vada scaldato un pochino (mani calde per qualche minuto, oppure una passata di phon a BASSA temperatura!).
Ho due Hohner-64X molto superiori all'unica Hohner-64 che possiedo.
La Hering-56 (3,5 ottave di Stan Harper) è molto migliore del modello standard, perchè lui stesso ha preteso che i bassi fossero curati alla perfezione.
La Silver Concerto di Willi Burger è stata modificata da lui stesso (che è ottimo tecnico, oltre che armonicista classico irraggiungibile). E' quindi diversa da quella che suona il giapponese Watani. Due "Chromarmonica" fuoriserie, costose e costruite per me, di cui recano il nome, malgrado ogni cura mi sono state "aggiustate" in seguito alle mie indicazioni (ed ora vanno benissimo).
I voti sono pertanto da prendersi "con le molle". Un saluto a tutti. - A.
Re: CHROMARMONICA: DIFETTI E DIFFERENZE
IL TRILLO "DIFFICILE" DELL'ARMONICA CROMATICA
A TUTTI - UNA SORPRESA
Mi fu rimproverato il saccente tono didattico, e che si deve comunicare ANCHE PER IMPARARE.
E' vero. E così vi confesso che tra le cose da imparare non sapevo del trillo.
Ho sempre creduto che il "trillo non cromatico" fosse pressochè precluso (se molto rapido e quindi strapieno di note!) alla armonica cromatica.
Mi sbagliavo. E non avrei mai immaginato che alcuni bravi armonicisti (anche se non geniali: e mi scusino perchè molti di loro sono degli amici) armonicisti hanno elaborato una tecnica che consente loro (una volta gonfiata la bocca d'aria), di ingenerare trilli "non cromatici" velocissimi.
E' una vittoria dell'armonica! (poco m'importa se mi si desse dell'ignorante: "gli esami non finiscono mai")
Però bisognerà impararlo. Spero di farmi dare qualche filmato. Sono stati molto contenti quando ho fatto notare loro quanto fossero bravi. Mi han risposto che in vari luoghi asiatici era una tecnica molto comune. Deo gratias (o gratias ai loro Dei) - Ciao
A TUTTI - UNA SORPRESA
Mi fu rimproverato il saccente tono didattico, e che si deve comunicare ANCHE PER IMPARARE.
E' vero. E così vi confesso che tra le cose da imparare non sapevo del trillo.
Ho sempre creduto che il "trillo non cromatico" fosse pressochè precluso (se molto rapido e quindi strapieno di note!) alla armonica cromatica.
Mi sbagliavo. E non avrei mai immaginato che alcuni bravi armonicisti (anche se non geniali: e mi scusino perchè molti di loro sono degli amici) armonicisti hanno elaborato una tecnica che consente loro (una volta gonfiata la bocca d'aria), di ingenerare trilli "non cromatici" velocissimi.
E' una vittoria dell'armonica! (poco m'importa se mi si desse dell'ignorante: "gli esami non finiscono mai")
Però bisognerà impararlo. Spero di farmi dare qualche filmato. Sono stati molto contenti quando ho fatto notare loro quanto fossero bravi. Mi han risposto che in vari luoghi asiatici era una tecnica molto comune. Deo gratias (o gratias ai loro Dei) - Ciao
- corrado
- =|o|o|o|o|o|o|o|o|=
- Messaggi: 1835
- Iscritto il: venerdì 22 giugno 2007, 11:04
- Località: vimodrone -Mi
Re: CHROMARMONICA: DIFETTI E DIFFERENZE
Ciao Antonio,
aspetto di conoscere quella tecnica perchè da quando ho sentito un cinesino di 10/11 anni fare un trillo sulle prime due note di Rhapsody in Blues sto spendendo ore di prove senza arrivare ad un risultato appena accettabile.
Come saprai ,le due note sono FA-Sol,una aspirata il FA,l'altra soffiata il SOL. Il trillo fra queste due note sembrerebbe impossibile.
La performance del cinesino la puoi ascoltare qui.
http://www.youtube.com/watch?v=8u-6LzNtkpQ
Cambiando argomento,visto che nessuno ha fornito notizie in merito alla prestazione di Willi Burger a Trossingen,puoi scrivere tu due righe,precisando il programma eseguito ed altre considerazioni che ritieni opportune? Ti ringrazio,
Corrado.
aspetto di conoscere quella tecnica perchè da quando ho sentito un cinesino di 10/11 anni fare un trillo sulle prime due note di Rhapsody in Blues sto spendendo ore di prove senza arrivare ad un risultato appena accettabile.
Come saprai ,le due note sono FA-Sol,una aspirata il FA,l'altra soffiata il SOL. Il trillo fra queste due note sembrerebbe impossibile.
La performance del cinesino la puoi ascoltare qui.
http://www.youtube.com/watch?v=8u-6LzNtkpQ
Cambiando argomento,visto che nessuno ha fornito notizie in merito alla prestazione di Willi Burger a Trossingen,puoi scrivere tu due righe,precisando il programma eseguito ed altre considerazioni che ritieni opportune? Ti ringrazio,
Corrado.
Re: CHROMARMONICA: DIFETTI E DIFFERENZE
Caro Corrado (e carissimi tutti: non parliamo mai ad personam).
TRILLO NON CROMATICO: Quel malandrino del mio amico di Hong Kong si è fatto ammirare in casa mia (ma in verità credeva che anche noi si sapesse di quella tecnica di trillo veloce a soffio/aspirazione...). Ne attendo un filmato, per me e per tutti noi.
TROSSINGEN 2009
Burger ha suonato divinamente. Nel teatro non si sentiva alcun brusio e tutti erano lì, immobili ed incantati. C'è un suo completo DVD fatto per me (oltre a quelli ufficiali). Ma occorrerà un'autorizzazione.
Lo accompagnava M. Parolini, che, suonando su Steinway a coda intera, si è distinto ancor più che al Concerto di Metz di pochi giorni prima. Watani ha fatto a Willi i suoi migliori e sinceri complimenti. Willi ha anche tenuto una lezione (in tedesco) magistrale.
Bisogna formare dei giovani! In Asia lo fanno, ed ora - negli USA - da quando nella SPAH è presidente Tom Stryker le acque si stanno smuovendo (la musica classica, dati i pochi contatti con l'Europa, non era particolarmente curata). Negli USA ci sono ottimi jazzisti (ma anche da noi:Angelo Adamo ed altri non si offendano).
Un saluto a Corrado ed a tutti gli altri. - A.
TRILLO NON CROMATICO: Quel malandrino del mio amico di Hong Kong si è fatto ammirare in casa mia (ma in verità credeva che anche noi si sapesse di quella tecnica di trillo veloce a soffio/aspirazione...). Ne attendo un filmato, per me e per tutti noi.
TROSSINGEN 2009
Burger ha suonato divinamente. Nel teatro non si sentiva alcun brusio e tutti erano lì, immobili ed incantati. C'è un suo completo DVD fatto per me (oltre a quelli ufficiali). Ma occorrerà un'autorizzazione.
Lo accompagnava M. Parolini, che, suonando su Steinway a coda intera, si è distinto ancor più che al Concerto di Metz di pochi giorni prima. Watani ha fatto a Willi i suoi migliori e sinceri complimenti. Willi ha anche tenuto una lezione (in tedesco) magistrale.
Bisogna formare dei giovani! In Asia lo fanno, ed ora - negli USA - da quando nella SPAH è presidente Tom Stryker le acque si stanno smuovendo (la musica classica, dati i pochi contatti con l'Europa, non era particolarmente curata). Negli USA ci sono ottimi jazzisti (ma anche da noi:Angelo Adamo ed altri non si offendano).
Un saluto a Corrado ed a tutti gli altri. - A.
Re: CHROMARMONICA: DIFETTI E DIFFERENZE
TROSSINGEN 2009 - TRIONFO DI BURGER -
Corrado mi ha chiesto una relazione, ma vedo che l'ho ridotta ai minimi termini.
Dopo lo stupendo concerto, Willi Burger è stato letteralmente preso d'assalto da esponenti di spicco di tutto il mondo. Era tutto un susseguirsi di svariate lingue: tedesco, inglese, francese, spagnolo e perfino... italiano. Personalmente l'ho lasciato stare senza infastidirlo (c'era gente che veniva anche dall'Australia, e non gli aveva mai parlato). Tutti erano onorati di poter discorrere con lui e farsi rilasciare autografi, spesso scritti sui suoi CD.
La moglie, che doveva dirgli qualcosa di pratico (certamente non musicale), non riusciva letteralmente ad avvicinarlo! L'ho consolata convincendola che erano momenti che non dovevano essergli "rubati": aveva diritto alla sua (più che meritata) gloria.
E' stato considerato (giustamente) il trionfatore di Trossingen 2009. Suonando in un modo che quel tale che anni fa si auconsiderò in TV l'unico armonicista (classico ecc.) italiano non riuscirebbe neppure a concepire...
Appena sentirò un armonicista migliore di Willi ne sarò felicissimo: tutti noi dobbiamo tifare per l'armonica!
Ciao, A.
Corrado mi ha chiesto una relazione, ma vedo che l'ho ridotta ai minimi termini.
Dopo lo stupendo concerto, Willi Burger è stato letteralmente preso d'assalto da esponenti di spicco di tutto il mondo. Era tutto un susseguirsi di svariate lingue: tedesco, inglese, francese, spagnolo e perfino... italiano. Personalmente l'ho lasciato stare senza infastidirlo (c'era gente che veniva anche dall'Australia, e non gli aveva mai parlato). Tutti erano onorati di poter discorrere con lui e farsi rilasciare autografi, spesso scritti sui suoi CD.
La moglie, che doveva dirgli qualcosa di pratico (certamente non musicale), non riusciva letteralmente ad avvicinarlo! L'ho consolata convincendola che erano momenti che non dovevano essergli "rubati": aveva diritto alla sua (più che meritata) gloria.
E' stato considerato (giustamente) il trionfatore di Trossingen 2009. Suonando in un modo che quel tale che anni fa si auconsiderò in TV l'unico armonicista (classico ecc.) italiano non riuscirebbe neppure a concepire...
Appena sentirò un armonicista migliore di Willi ne sarò felicissimo: tutti noi dobbiamo tifare per l'armonica!
Ciao, A.
- corrado
- =|o|o|o|o|o|o|o|o|=
- Messaggi: 1835
- Iscritto il: venerdì 22 giugno 2007, 11:04
- Località: vimodrone -Mi
Re: CHROMARMONICA: DIFETTI E DIFFERENZE
Grazie Antonio per il tuo resoconto,
non avevo dubbi che Burger avrebbe entusiasmato il pubblico eterogeneo e competente di Trossingen.Ci eravamo sentiti qualche tempo prima sia telefonicamente che personalmente in occasione di un paio di concerti fatti dal maestro nel milanese e sempre mi diceva che studiava molto intensamente per affrontare le sue trasferte in Malesia,Metz e Trossingen.
Credo però che le difficoltà maggiori le abbia incontrate nella preparazione del "Concerto per armonica e archi"che il compositore Jesus Alvarez ha composto per lui.
Ho avuto il piacere di ascoltarne l'anteprima diretta dallo stesso compositore con il quintetto d'archi Capriccio Harmonico Ensemble.
Ho sentito vari altri professionisti,purtroppo non dal vivo,ma il livello emozionale prodotto da Willi Burger non è ancora,per me, pargonabile.
Ancora grazie,
Corrado.
non avevo dubbi che Burger avrebbe entusiasmato il pubblico eterogeneo e competente di Trossingen.Ci eravamo sentiti qualche tempo prima sia telefonicamente che personalmente in occasione di un paio di concerti fatti dal maestro nel milanese e sempre mi diceva che studiava molto intensamente per affrontare le sue trasferte in Malesia,Metz e Trossingen.
Credo però che le difficoltà maggiori le abbia incontrate nella preparazione del "Concerto per armonica e archi"che il compositore Jesus Alvarez ha composto per lui.
Ho avuto il piacere di ascoltarne l'anteprima diretta dallo stesso compositore con il quintetto d'archi Capriccio Harmonico Ensemble.
Ho sentito vari altri professionisti,purtroppo non dal vivo,ma il livello emozionale prodotto da Willi Burger non è ancora,per me, pargonabile.
Ancora grazie,
Corrado.