Premetto che ho attualmente un Aero Reed (armonica diatonica) della quale non diro' mai bene abbastanza, nonostante la piccola disavventura al primo acquisto (aveva il 2° foro aspirato difettoso) subito sostituita dal venditore.
Esplorato sommariamente il campo delle armoniche diatoniche ho capito che era uno strumento troppo difficile per suonare cio' che volevo io (ovvero tutto e non solo blues). Quindi mi acquisto una Hohner CX12. Delusione totale. A parte il corpo enorme, il suono e' brutto (per il mio gusto) anche se l'imboccatura e' eccezionale. Inoltre dopo pochissimo che la uso le valvole mi sembra si appiccichino causando l'irritante "flapping" (termine coniato or ora

Dopo avere letto qua e la, acquisto una Seydel Standard (cromatica senza valvole a quasi un terzo del costo della CX12).
Arrivatami, la apro e l'astuccio morbido che trovo dentro non e' proprio il massimo, anzi temo che il registro, dentro, venga leggermente schiacciato, tanto e' stretto l'astuccio. La sensazione "tattile" prendendo lo strumento in mano non e' molto gradevole, anzi, sembra "inconsistente", persino le parti metalliche sembrano fatte di plastica.
Beh, provo a suonarla e sinceramente rimango colpito. La risposta e' eccellente e il suono, beh, davvero sembra quello di una diatonica. Brillante e immediato, niente a che vedere con la sensazione che provavo con la CX12. Sara' la mancanza di valvole? Boh, non saprei dire, fatto sta che ringrazio di cuore Andrew grazie al quale (dopo aver letto alcuni suoi articoli che osannavano la seydel standard), ho potuto riconciliarmi con il suono delle armoniche cromatiche. Ho letto anche qualche post in cui veniva lamentato un problema di accordatura che non reggeva, io incrocio le dita e me la godo
