A CARNEVALE OGNI SCHERZO VALE

[Luisiccu]

Sin dalla più tenera età mi è capitato di ascoltare la popolare REGINELLA CAMPAGNOLA che nel dire popolare suonava con il nome corrente di CAMPAGNOLA BELLA. Nascita 1938. Musica di Eldo Di Lazzaro su testo di C. Bruno (pseudonimo di Bruno Cherubini).
L’appresi da babbo e da mamma che la cantavano per casa nei momenti di festa, in campagna, sul carro quando si andava per le sagre paesane. Ma mi capitava di ascoltarla anche dal grammofono (leggi giradisco) della monumentale radio di mio zio ereditata da mio nonno paterno. Il disco non era microsolco e la puntina del braccetto di lettura doveva essere sostituita spesso per non rovinare tutto. Mi capitava di ascoltarla dalla fisarmonica nei balli di carnevale che si svolgevano nel mio piccolo borgo
Nella fanciullezza la mia precisione e la mia fedeltà all’originale nel testo e nella musica erano, a dir poco, approssimative. Poi sono passato all’armonica … Non è che poi ho fatto molti progressi ma tanto basta per rievocare un tratto della mia vita che assume sempre più i tratti di una fiaba persa nel tempo che però rispunta nei momenti più impensati.
Lo è stato recentemente … E’ venuto a trovarmi mio figlio, con al seguito la sua chitarra. Nel mentre che ci si godeva il tepore del caminetto e tiravamo fuori alcune improvvisazioni estemporanee con l’armonica (tremolo HOHNER ECHO HARP in C/G) e la chitarra, è risbucata REGINELLA CAMPAGNOLA. Prima quasi in sordina e poi un poco più vivace. Ho pensato di proporvi la registrazione dell’improvvisazione e il testo dell’originale. Per chi volesse lo spartito: ampia scelta su INTERNET.

REGINELLA CAMPAGNOLA

All'alba quando spunta il sole,
là nell'Abruzzo tutto d'or
le prosperose campagnole
discendono le valli in fior.

O campagnola bella,
tu sei la Reginella.
Negli occhi tuoi c’è il sole
c’è il colore delle viole,
delle valli tutte in fior!
Se canti la tua voce,
è un’armonia di pace,
che si diffonde e dice:
se vuoi vivere felice
devi vivere quassù!

Quand'è la festa del paesello,
con la sua cesta se ne va
trotterellando l’asinello,
la porta verso la città.

O campagnola bella,
tu sei la Reginella.
Negli occhi tuoi c’è il sole
c’è il colore delle viole,
delle valli tutte in fior!
Se canti la tua voce,
è un’armonia di pace,
che si diffonde e dice:
se vuoi vivere felice
devi vivere quassù!

Ma poi la sera al tramontare,
con le sue amiche se ne va.
è tutta intenta a raccontare,
quello che ha veduto là in città.

O campagnola bella,
tu sei la Reginella.
Negli occhi tuoi c’è il sole
c’è il colore delle viole,
delle valli tutte in fior!
Se canti la tua voce,
è un’armonia di pace,
che si diffonde e dice:
se vuoi vivere felice
devi vivere quassù!