Armonica diatonica per brani di musica classica

[Marco52]

Salve, oramai da un anno mi sono avvicinato all'armonica diatonica. Mi piace molto suonare brani classici "adattati" (vd Buddy Greene...) . So già che l'armonica per eccellenza che si presta a suonare brani classici è la Cromatica ma ho iniziato con la diatonica e per ora mi trovo bene. Chiedo consiglio ai più esperti su che tipo di armonica diatonica sarebbe più idonea utilizzare per offrire un suono chiaro (non stridulo), melodioso, che sia morbida nell'emissione dei suoni e che complessivamente si presti bene a questa tipologia di musica. Grazie anticipate.

[Manxcat]

Ciao Marco,
piacere di leggerti.
Provo a risponderti, esprimendo punti di vista assolutamente personali e non necessariamente oggettivi.
Hai espresso moto bene, con quella parola "adattati", quello che fai e che ti piace fare, e mi complimento con te, qualsiasi siano i risultati, eccellenti o anche mediocri: l'importante è avere idee, scegliere una strada o tante strade, provare e divertirsi, al di là di ogni canone precostituito e di ogni stereotipo.
E' importante che tu sappia, come sai, che l'armonica che più si presta a brani classici è la cromatica; ma questo non significa che ogni cosa debba essere fatta come la fanno gli altri!
Ma detto questo veniamo al nocciolo della questione.
L'adattamento di brani classici e/o parti di essi, come ben sai, richiede una certa, anzi una notevole padronanza dei bending, quindi l'uso della diatonica a mo' di cromatica, altrimenti la ricerca di brani senza alterazioni, né in chiave né momentanee risulterebbe spasmodica e poco fruttuosa.
Pertanto credo che sia fondamentale, nella scelta dell'armonica, trovare quella che meglio ti risponde alle piegature delle note, nel tuo modo di suonare.
Per citare qualcosa che possa rispondere ad un tipo di suono chiaro e melodioso, come piace e te, ci sono tanti tipi di bluesharp che potrebbero andar bene, dalle Golden Melody della Honer, alle Hammond della Suzuki, alle MarineBand della Hohner, alle Promaster della Suzuki.
Ma il suono melodioso e non stridulo si ottiene potendo utilizzare tutte e tre le ottave dell'armonica stessa, compresa la prima, che parte con il DO centrale del pianoforte, e che si deve usare, quando occorre, alla stessa stregua delle altre due ottave, senza dover ricorrere all'ottava successiva che offre la scala completa . . .
Inoltre devi sapere che esistono anche diatoniche a 10 fori e 20 note con accordatura "Solo-Tuning", e la prima ottava completa, così come la seconda, mentre la terza termina con il FA.
Un'armonica di queste potrebbe a volte farti comodo.
Il resto, per quello che piace fare a te, dipende molto, come dicevo sopra, dalla tua padronanza dei bending e quindi dalla tua capacità di usare la diatonica come una cromatica.
Ti saluto, se non sono stato esaustivo, chiedimi pure.

Carlo

[Marco52]

Ciao Carlo, piacere di interloquire con Te e grazie per l'esauriente risposta!
Hai ragione, e ne sono convinto anche io, che la Cromatica è quella che si presta veramente ai brani classici ma, tenuto conto che ho iniziato da un anno e oramai l'età è quella che è beh...faccio quel che posso cercando di ottenere il meglio, divertendomi e, se mi consenti, cercando di realizzare "un'esecuzione particolare" di brani o parti di brani classici ben conosciuti che difficilmente è dato ascoltare con questo strumento piccolo ma eccezionale!
Mi rendo conto che "la ricerca di brani senza alterazioni, né in chiave né momentanee risulterebbe spasmodica e poco fruttuosa" però, avendo un minimo di cognizioni musicali me li modifico aiutandomi con spartiti di altri strumenti (es.flauto dolce....) evitando -la dove è possibile- le alterazioni, restando però sempre nell'armonia e nel tema e, quindi, cercando di ottenere comunque un risultato gradevole (sperando che i grandi compositori, Bach, Palchebel ecc....non me ne vogliano anche perchè poi alla fine faccio apprezzare a chi ha la "sfortuna di ascoltarmi" i loro brani in maniera un pò diversa con uno strumento particolare e, per quel che rilevo, ancora non molto conosciuto ed apprezzato!).
Peraltro oltre ai brani classici "adattati" mi sto dedicando molto anche alle colonne sonore, insomma mi piace restare nell'ambito di brani che fanno sognare!
Per quanto riguarda il tipo di armonica già suono sulle Horhner Special 20 e ho anche una Crossover. La Special 20 non mi sembra adatta mentre la Crossower, pur essendo morbida nel suono, non mi soddisfa dal punto di vista della armoniosità e del calore delle note.
Probabilmente dipenderà dalla mia poca esperienza, forse anche dall'armonica ma, come ho detto in precedenza, sto cercando di ottenere il meglio dalla tipologia di brani ai quali mi sto dedicando, con mia grande soddisfazione! Vedremo....
Marco

[Manxcat]

Hai ragione, e ne sono convinto anche io, che la Cromatica è quella che si presta veramente ai brani classici ma, tenuto conto che ho iniziato da un anno e oramai l'età è quella che è beh...faccio quel che posso cercando di ottenere il meglio, divertendomi e, se mi consenti, cercando di realizzare "un'esecuzione particolare" di brani o parti di brani classici ben conosciuti che difficilmente è dato ascoltare con questo strumento piccolo ma eccezionale!

Ok, Marco, fai benissimo a fare quello che fai, e ti auguro tanta passione e conseguente divertimento.
Non aspettarti troppo dalle caratteristiche del suono che senti, in quanto, le armoniche di una certa qualità, come quelle da te citate, sono molto simili, tutto sommato, nel suono e molto dipende da chi le suona, e come le suona . . .
Non fraintendermi: anche le mie hanno un suono che mi piace poco, e ne ho tante . . .

Registrati e riascoltati, che è molto utile, e magari posta qualcosa di quanto hai registrato per farcelo sentire.
Non ti preoccupare: i professori sono altrove, e tra i direttori, Arturo Toscanini è morto, mentre Riccardo Muti non è iscritto a questo Forum!
Buona domenica,

Carlo

[Elena]

Ciao Marco,

come ha ben detto Manxcat usando la cromatica dovresti soffrire molto meno per suonare la musica classica! Zero bending.. Oltretutto sai leggere gli spartiti.. In ogni caso è bello sperimentare e divertirsi!

Tra le diatoniche da te citate potresti dare un'altra possibilità alle Special 20. So che il genere è tutt'altro, però prova ad ascoltare qualcosa di Charlie McCoy, che le usa: sentirai un suono bello pieno e -nonostante il combo in plastica- piuttosto caldo. Poi io sono di parte perché praticamente uso solo quelle

Ciao!

[Marco52]

Ciao Elena, è vero che

usando la cromatica dovresti soffrire molto meno...

ma purtroppo mi sono deciso tardi e "esser non si può più di una volta" , pazienza... vuol dire che se rinascerò inizierò da neonato . Vedrò di ottenere il massimo dalla diatonica sperimentando e sopratutto divertendomi.
Per quanto riguarda la Special 20 le utilizzo tutte per esercitarmi e, pur ritenendole buone armoniche, almeno secondo me, le trovo poco morbide nelle note alte, diversamente dalla Crossower che richiede meno sforzi. Ovviamente è un mio personale parere!