Personalmente la trovo un'impresa davvero difficile e quindi, trattandosi di sfida, ogni tanto mi ci cimento e oggi la condivido con voi.
Il brano è un noto standard My One And Only Love
La base che ho utilizzato è la Aebersold che si trova nel volume 51 e l'armonica con cui ho provato a suonarla è la Suzuki SUB30 in C.
Si lo so, non è una vera diatonica, è un'armonica strana, costosa e contestata dai più ed è proprio per questo che mi sono sentito di utilizzarla: la SUB30 mi permette di accedere (in maniera più semplice) a note che avrei potuto raggiungere con una diatonica "convenzionale" solo suonando degli overbending. Cosa per me impossibile dato che a fatica mi dimeno in mezzo ai bending.
Il "convenzionale" è inoltre virgolettato perché da quanto ho capito, per suonare gli overbending, oltre all'abilità, serve anche un'armonica settata ad hoc.
Il fatto è che il Jazz, e la melodia che ho in mente, ha spesso quelle note che mancano nello strumento convenzionale.
Mi chiedo quindi: se uso la diatonica per suonare Jazz dovrei adattarmi a suonare e ad improvvisare con le note a disposizione?
Devo quindi costringermi a pensare musica in un range limitato di note?
Devo per forza imparare a suonare gli overbending e gli overdraw?
Curioso di sentire la vostra opinione in merito io vi dico che preferisco avere uno strumento che mi lasci più libertà e quindi ecco che armoniche come la SUB30, le valved o la Chromabender sono quelle con cui mi trovo più a mio agio.
Ma bando alle ciance... qui allegato c'è il mio laboratorio da ascoltare
