Se voglio suonare un pezzo che va oltre l'estensione del mio strumento e che non voglio trasporlo, secondo voi è sbagliato se solo per le note che vanno fuori dalla copertura della mia armonica, salto di un'ottava sopra o sotto, in modo da poterle suonare e non appena il pezzo torna all'interno della copertura, allora anch'io torno a seguirlo "correttamente"?
Chiaramente appena posso riprendere in mano quello spartito, ci provo e sento come viene e in caso mi piaccia, promuovo questa "pratica" ...oppure, in caso contrario, la boccio

Ma dal punto di vista teorico, una cosa del genere è prevista?
Ciao e grazie.
CCristian