[Test 2] Days Of Wine and Roses

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Masnado
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[Test 2] Days Of Wine and Roses

Messaggio da Masnado » domenica 22 dicembre 2013, 22:23

Sempre con la stessa intenzione di testare la nuova attrezzatura (Super Chromonica e Shure SM58).

Questa registrazione mi sembra migliore...
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Days Of Wine And Roses.mp3
(3.59 MiB) Scaricato 120 volte


Salvatore
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Manxcat
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Re: [Test 2] Days Of Wine and Roses

Messaggio da Manxcat » lunedì 23 dicembre 2013, 11:34

Ciao Salvatore,
come sai, a fronte delle nostre posizioni un po' conflittuali su problemi burocratici e organizzativi e sul modo di vivere la musica, ti ho sempre considerato, musicalmente, un grande.
Confermo tutto, ed entro nel merito di ciò che mi piace e ciò che non mi piace, anche se ha poca importanza; quando suoni sono d'obbligo dei commenti, perché le tue proposte non possono e non debbono passare inosservate a lungo.
Mi piace molto come suoni, la tua musicalità ed il tuo talento; mi piacciono moltissimo le acciaccature, le appoggiature e gli abbellimenti che riesci ad inserire con grande naturalezza, anche se talvolta in maniera un po' eccessiva quantitativamente.
Riguardo ai due test proposti qua, trovo migliore il suono nel brano Days of Wine and Roses, mentre su Manha de Carnaval lo trovo più a "trombetta", e mi piace meno.
Credo che tu non abbia sufficientemente sfruttato l'effetto di prossimità del tuo SM58, quell'effetto che esalta i toni bassi rispetto agli alti in base alla vicinanza tra la sorgente sonora ed il microfono stesso; secondo me il miglior modo di registrare l'armonica attraverso l'SM58 è quello di tenere l'armonica "francobollata" al microfono, facendo la coppa normalmente, come viene fatto con i microfoni ad alta impedenza per andare a saturare le valvole dell'ampli.
Un'altra cosa che vorrei dirti è che, secondo i miei gusti, le parti di improvvisazione, o pseudo tale, in quanto si tratta sempre di improvvisazioni che seguono alla lettera determinati schemi, specialmente su brani famosi e universalmente riconosciuti come tali per la loro bellezza, come nel caso di Manha de Carnaval, devono necessariamente mantenere almeno parte del fascino del tema centrale, conservandone lo spirito musicale; ora, se questo è garantito dal punto di vista armonico, in quanto si lavora sulle note di determinati accordi, non lo è altrettanto dal punto di vista melodico, e occorre essere sicuri di restare nell'ambito di una espressione attinente al tema, senza troppo sviare, per non rischiare di lasciare la via buona per un viottolo sassoso. Insomma, secondo i miei gusti, uscire dal seminato comporta una precisa consapevolezza di quella che risulterà essere l'alternativa.
A parte questi dettagli personali e soggettivi della mia analisi, i due brani mi sono piaciuti moltissimo, e la tua strumentazione risponde alla grande.
Buona settimana.
Carlo
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robertoguido
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Re: [Test 2] Days Of Wine and Roses

Messaggio da robertoguido » lunedì 23 dicembre 2013, 17:16

Si questa registrazione è meglio.
Se cerchi un suono più "caldo" dai retta a Carlo e appiccica il microfono all'armonica.

Il suono è buono ma lo trovo sempre un po' "trombettino" su alcune note. Quindi ti faccio ascoltare la mia SUZUKI con il mic Audix appiccicato all'armonica. A parte gli errori (oggi sono un po' di fretta e il brano non l'avevo mai suonato prima) io sento il mio sound più caldo rispetto a quello che hai registrato tu.

Infine riverbero ed equalizzazione sono fondamentali per ottenere un determinato suono
Allegati
WineAndRoses.mp3
(3.74 MiB) Scaricato 165 volte
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Re: [Test 2] Days Of Wine and Roses

Messaggio da Masnado » lunedì 23 dicembre 2013, 17:23

Carlo Carlo, innanzitutto grazie per gli enormi complimenti che mi hai fatto: evidentemente lo studio assiduo da i suoi frutti :)
In merito alla questione dei conflitti, non credo ci sia nulla di male: avere opinioni diverse arricchisce. L'importante è essere sempre consapevoli che trattasi di opinioni e in quanto tali vanno rispettate. In queste situazioni nessuno può dirsi di avere totalmente ragione o essere totalmente in torto. Ci sono punti di vista differenti da considerare, tutto qua.

E grazie per le dritte sull'utilizzo del microfono: ho bisogno di riflettere e sperimentare su quanto hai scritto.
In fase di registrazione e mixaggio sono una schiappa

Giusto un appunto sul pezzo: trattasi di un brano del grande Henry Mancini (quello della Pantera Rosa, Moon River e tanti altri), colonna sonora dell'omonimo film drammatico in bianco e nero con Jack Lemmon e divenuto uno standard tra i più conosciuti.
In origine è in un'unica, comoda, tonalità (FA), ma in questo caso ho creato la base in Band-In-A-Box in modo che il brano si svolgesse in 2 tonalità, FA e LA bemolle, ripercorrendo l'idea di altri esecutori, tra cui Toots, soprattutto a scopo di studio.

Sulla tua analisi ed opinione sul modo di eseguire i temi ci sarebbe tanto da chiacchierare.
Non esiste anche qui il giusto e sbagliato: si tratta solo di scelte.
Grandi musicisti rimangono legati al tema, ripercorrendolo pedissequamente, per poi liberarsi in fase improvvisativa, altri grandi rimangono legati al tema ma ci ricamano anche, altri ancora lo stravolgono la linea melodica tenendo a mente cellule sonore (e Toots lo fa spesso), altri ancora stravolgono anche l'armonia.
Sono scelte e soprattutto si tratta di un percorso di studio e maturazione verso nuovi ambiti. Il risultato dipende anche dal grado di maturazione.
Io intanto studio ma sono ben lungi dall'essere bravo, per ora.

Per quanto concerne Manha de Carnaval, tieni presente che spesso questo cambiare la linea melodica deriva anche dal fatto che suono (e suonerò forse sempre) con una 12 fori. Il brano, a seguire pedissequamente il tema richiederebbe nell'ottava bassa qualche foro in più. E a me piace ovviare a questo inconveniente improvvisando il tema come sul momento la mia mente lo riproduce per aggirare l'ostacolo. E come cercare un sinonimo di una parola all'interno di una frase....

Grazie Carlo!
Salvatore
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Re: [Test 2] Days Of Wine and Roses

Messaggio da Manxcat » lunedì 23 dicembre 2013, 17:25

Ah, siete fantastici. Due grandi jazzmen. :D
Il suono mi piace più quello di Roberto.
Bravissimi.
Carlo
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jojo61
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Re: [Test 2] Days Of Wine and Roses

Messaggio da jojo61 » lunedì 23 dicembre 2013, 18:10

Complimenti a tutti e due ..per tutti e tre i pezzi :) . Non sono un jazzista ma le svisature fatte come si deve le so riconoscere.
Sulla attrezzatura non posso commentare l'armonica ma lo Shure è un must per tutti gli strumenti da secoli.
Salutoni.
Ciaociao. Gianni.
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Masnado
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Re: [Test 2] Days Of Wine and Roses

Messaggio da Masnado » martedì 24 dicembre 2013, 11:46

Grazie Gianni per l'incoraggiamento!

Bella Roberto!
Il tuo suono senza ombra di dubbio è quello giusto.
Diciamo che i miei margini di miglioramento sono mooolto ampi :mrgreen:
Riverbero, eq e compressore li utilizzo sempre, ma evidentemente molto male...
Devo sperimentare durante le feste, se avrò tempo e voglia naturalmente.
E così aspettatevi magari altri test...


Nel frattempo
BUON NATALE!!!!
Salvatore
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