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da Manxcat » sabato 6 aprile 2013, 16:13
Grazie ragazzi, sempre puntuali e gentili. Confesso che ieri sera l'ho suonata all'ultimo minuto, ancora in preda allo stupore, oltre che alla grande carica, che ho avuto nel guardare il video di Salvatore.
Credo sia un talento naturale non indifferente, visti i pochi errorini che fa e la facilità con cui scandisce nota dopo nota; io, dopo pochi mesi, non prendevo una nota pulita e andare a tempo era una chimera . . . Sì, d'accordo, sono note che ha in testa, per le sue esperienze precedenti, la scala, la tonica, il suo accordo, ma farle con l'armonica, strumento in cui si soffia e si aspira, dopo così poco tempo, in quella successione ed in quel tempo, non è certo facile e non è concesso a molti, di questo sono fermamente convinto e non si cerchi di smentirmi. Questo senza nulla togliere a Roberto o a Danilo, o a Dimitri, o a chiunque altro abbia voluto proporre i propri risultati, poiché credo che ciascuno abbia una sua propria caratteristica e che, nei confronti di una disciplina vasta e impegnativa come la musica e come il suonare uno strumento, ciascuno sia più portato per un certo aspetto e per una certa espressione, e meno per un'altra. Danilo, per esempio, ha un orecchio fuori dal comune e una grande capacità di memorizzare la melodia per poi riprodurla mettendoci pure del suo; Roberto è un campione di tecnica e di ogni tipo di abbellimento e di personalizzazione; gli dai tre note e lui ne fa un capolavoro, così come riuscì a rendere ascoltabile "Anima mia" anche da parte dei più restii. Dimitri ha accumulato, nel tempo, con la pratica e con l'esperienza, un enorme patrimonio di classe e di bravura, di gusto e capacità tecniche di realizzarlo nella registrazione. Io, ad esempio, che non sono molto creativo, ho una certa facilità nel passare, nel mio piccolo, da un'armonica all'altra, senza nemmeno rendermi conto del cambiamento. Insomma vorrei approfittare, visto anche che il Forum langue e che, a parte il solito pragmatismo di chi chiede quale armonica comprare e qualche consiglio per imparare, su cui farò a giorni, se mi andrà, un discorso a parte, vorrei approfittare, dicevo, per capire se i bene, bravo, bis che ci facciamo siano meritati o siano solo il frutto di un atteggiamento di amicizia e di cordialità. Mi spiego con un esempio. Una volta Salvatore fece notare a Roberto che a volte quando suona viene a trovarsi in ritardo rispetto alla base; ebbene, ammesso e non concesso che sia vero, cosa dire di me che mi trovo quasi sempre indietro e a volte pure avanti? Perché a me non l'ha detto? Per rispetto a causa dell'età? Per timidezza? O perché mi considera irrecuperabile e non vale la pena di perderci tempo? Insomma, credetemi, vi sento così bravi e capaci che mi vengono un sacco di dubbi e spesso mi chiedo se sia il caso di insistere a confrontarmi con voi. Quando, ad esempio, parlate di tecniche jazz, di esercizi, di software che io non saprei mai usare e sui quali dopo due minuti perdo la concentrazione e vado nel pallone, mi prende l'angoscia e non so più cosa inventare e mi sento assolutamente inadeguato alle circostanze. L'unica mia forma di resistenza è quella di ieri sera, quando ho suonato "4 amici al bar", cioè cercare una canzone che non ha mai suonato nessuno, prendere un'armonica che nessuno di voi usa, e cercare di fare qualcosa, non certo di migliore, ma perlomeno di diverso.
Spero che vogliate scusarmi per questo outing musicale, e che qualcuno voglia essere così gentile da aggiungere qualche considerazione spontanea, così, giusto per esprimere dei pensieri, dei punti di vista, umani e strettamente correlati al nostro divertimento con l'armonica.
Se non vi va, fate come se non avessi scritto niente e . . . amici come prima.
Carlo
P.S. Che faccio lo invio? Ma sì, e chi se ne importa . . . .
I can resist anything except temptation to buy a new harmonica