Come rendersi antipatici, se mai ce ne fosse bisogno . . .

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Manxcat
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Come rendersi antipatici, se mai ce ne fosse bisogno . . .

Messaggio da Manxcat » mercoledì 6 marzo 2013, 17:21

Pensieri ad alta voce, banalità senza alcuna importanza. Quando non si ha appetito e non si sta bene non si sa cosa mangiare, ma quando si sta bene e si ha fame non è difficile accontentarsi: un piatto di pasta o una fetta di pane con olio e pomodoro fanno sicuramente al caso. Lo stesso quando si è apatici, non attratti dalla musica e dall'armonica: non si sa cosa suonare, come è capitato a me negli ultimi tre giorni, indice di depressione e malinconia, in quanto, normalmente, quelle due o tre ore che ogni giorno dedico alla musica sono per me motivo di grande interesse e anche di gioia. E' inutile forzare la mano, quando non si ha voglia, ho provato e riprovato a suonare qualcosa, ma mi sembrava tutto brutto e tutto inutile, al contrario di quando ne ho voglia, che qualsiasi piccolo motivo mi sembra un capolavoro. Stamani, fortunatamente e inaspettatamente, mi è venuta in mente una canzone, una canzone a molti forse sconosciuta, perché risale, come al solito, a tanti anni fa, al 1967, una canzone dei Bee Gees, una canzone forse facile, forse poco significativa, forse poco adatta alla caratterizzazione dell'armonica tremolo, ma poco importa, quello che conta è che mi sia venuta voglia di suonarla.

Sapete, ogni brano rappresenta una piccola storia, e in questi quattro anni ne ho accumulate tante, di piccole storie, qualcosa come trecento . . . . Piccole storie che comportano una valutazione, un'attesa, una serie di ricordi, il verificarsi di alcune circostanze, di eventi. Insomma sentimenti, ed anche, spesso, emozioni. Prendere l'armonica e mettersi a suonare è una disciplina; prendere l'armonica e mettersi a suonare per registrare la performance e farla sentire ad altri è un'altra disciplina, completamente diversa, molto più impegnativa ed educativa, mai facile da realizzare; occorre dargli un capo ed una coda, occorre, anche se si tratta di qualcosa di facile e inevitabilmente bruttino come esecuzione, misero, dargli una parvenza di presentabilità e di decoro. E questo è ciò che rende il gioco utile ed istruttivo. Ti senti incentivato a metterci quell'impegno che mai avresti profuso se tu avessi suonato solo per te; nella ricerca della base, o nella sua creazione, inciampi in tante difficoltà, in tanti interrogativi, di natura musicale, informatica, pratica e teorica; affini il gusto, la capacità di scelta, di analisi e di sintesi, realizzi qualcosa di unico e di personale, irripetibile, anche se volessi rifarlo tu stesso a distanza di qualche settimana. E' una cosa che non può non esercitare fascino su chi è appassionato.

C'è poi l'aspetto del Music Lab, il laboratorio, il luogo per fare esperimenti, per provare la nuova armonica o soffiare col naso, anziché con la bocca, non so . . . . Tutto giusto; so di alcuni che, pur non suonandoci nulla, criticano l'uso indiscriminato di questo spazio, e criticano anche chi cerca di renderlo una vetrina personale per presentare la propria mercanzia . . . . Non dico che abbiano tutti i torti, però rispondo loro dicendo che diano una valutazione serena ed obbiettiva dei contenuti del Forum nei periodi di stanca, con il solo alternarsi di meteoritiche presentazioni e qualche compleanno, alternato dalla realizzazione di qualche comb più o meno sostenibile . . . La presenza di una minima partecipazione alla sezione musicale a volte rappresenta l'unica presenza umana nel day after in cui il Forum rischia costantemente di piombare. Basti vedere quanti scrivano e partecipino in qualche maniera a proporre e dibattere questioni che non siano acquisti o auguri di compleanno e quanti non si fanno più sentire. E poi, vetrina di che cosa? Il più delle volte si tratta di merce che non sarebbe nemmeno da mostrare, che non ha le caratteristiche di base, che non può essere esibita come gioiello, ma che la si mostra proprio in virtù del significato del Music Lab, un limbo da cui si uscirà un giorno migliorati e più esperti, condiviso con altri appassionati, per cui tutto diventa lecito e comprensibile.
Una canzone è un esercizio, un buon esercizio, e bisogna esercitarsi, per trarre qualche piccolo risultato; pertanto, una volta suonata, quella canzone, cosa dovrei farmene? Non faccio serate . . . Rimarrebbe come una foto scattata e mai stampata o perlomeno mai scaricata sul computer . . . . Sommando tutto ciò al fatto che il dibattito è scarso e quel poco è spesso trito e ritrito, ritengo che fare uso del Music Lab per postare ciò che uno ha desiderato suonare non sia una cosa oscena da evitare, ma una cosa condivisibile, alla luce anche del fatto inoppugnabile che chi la vuole ascoltare l'ascolta e chi non la vuole ascoltare può sempre andare a leggere altri argomenti. Inoltre, se chi l'ascolta lascia una parola e dice "l'ho ascoltata", mille grazie, altrimenti amici come prima, non porgo alcun piattino, e non faccio il lavavetri.
Così pure questo post: non è obbligatorio e non ha poteri terapeutici, anzi . . . Consideratelo pure una excusatio non petita, ma capirete che qua siamo talmente in pochi a proporre di tanto in tanto qualcosa di suonato che si rischia di sentirsi in colpa, di sentirsi diversi, esibizionisti, inopportuni, perlomeno a me fa questo effetto e ogni tanto devo scusarmi e giustificarmi, come un bambino che ha rubato la marmellata.

Qualcuno chiedeva un esercizio che lo aiutasse a superare una certa difficoltà, un certo problema: certo, c'è chi per insegnarti ad andare in bicicletta ti consiglia di camminare sull'asse di equilibrio un'ora al giorno per un mese; il mondo è pieno di insegnanti e di gente che dà consigli, ma, come si dice, spesso chi sa fa e chi non sa insegna . . . Per imparare ad andare in bicicletta bisogna solo inforcare la bicicletta e pedalare, affidandosi alle proprie capacità ed alla propria intelligenza; non esistono pillole, escamotages, od altri esercizi. Lo stesso vale anche per l'armonica, per il nuoto, per il pianoforte, per il tennis, per l'equitazione, per il parapendio, per scrivere un romanzo o comporre una sinfonia . . . Nel momento in cui si dispone dei mezzi necessari, che nel nostro caso sono rappresentati da un'armonica e da un po' di fiato per soffiarci dentro, bisogna esercitarsi a farlo, usando tutto il proprio talento, quello di cui ciascuno è dotato. E quello che ne scaturisce non può rimanere sempre inascoltato, va fatto ascoltare ad altri, ai propri simili, in quanto da soli non si è in grado di esprimere una valutazione oggettiva sul proprio operato, oltre al fatto che al mondo, per fortuna, non si è soli!
Qua ci si conta sulle dita di due mani, e avanzano le dita . . . La domanda sorge insolentemente spontanea:
Ma voi, e mi riferisco a chi non ha mai suonato tre note qua o ai Giochi, cosa suonate, quanto suonate, come suonate?
Suonate?
Sì, sì, d'accordo: ha ragione quello in fondo che ha detto:
"Meglio non suonare niente, che suonare come te" . . .
Non gli do tutti i torti, ma a me piace, e mi diverte . . . .
Chissà perché, poi, non mi faccio mai i fatti miei . . . ? E' vero anche che i Forum non sono proprio il posto più adatto per farseli . . . .

Grazie a chi avrà letto.
Carlo
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Re: Come rendersi antipatici, se mai ce ne fosse bisogno . . .

Messaggio da robertoguido » mercoledì 6 marzo 2013, 17:59

Sante parole caro Carlo!

Aggiungo dicendo questo: anche io non mi esibisco, no faccio serate ne mattinée ma solo nottate :mrgreen: quindi non ho mai una vera motivazione ad imparare "bene" un brano. Ecco quindi che per esercitarmi a suonare un pezzo tutto giusto "almeno una volta" (!) mi metto li con mac o registratore e registro. E poi? E poi ve lo "cuccate" su musiclab :wink:
Santo MusicLab e chi l'ha inventato!

... Bee Gees!? Ma sei sicuro? Non è un fotomontaggio? Questa davvero non solo non la conoscevo ma non l'avrei manco indovinata!
Il Meneghin Fuggiasco
Che l'Harp Spirit sia con te!
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Re: Come rendersi antipatici, se mai ce ne fosse bisogno . . .

Messaggio da Manxcat » mercoledì 6 marzo 2013, 18:07

robertoguido ha scritto:Sante parole caro Carlo!
No, no, un momento, un momento . . .
Non prendere tutto per oro colato: si tratta in parte di elucubrazioni dovute ad indurimento delle arterie . . . . Fai attenzione.
Comunque la tua solidarietà mi fa star (uh, ho detto "star", una parola che volevo cancellare dal mio vocabolario!) meglio . . . .
Sì, sì, proprio Bee Gees, quelli veri!
Carlo

http://youtu.be/slBVvZf5S64
http://youtu.be/3srDxUGUMcY
http://youtu.be/AcvABgRnN6Y
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Re: Come rendersi antipatici, se mai ce ne fosse bisogno . . .

Messaggio da IlGrandeCocomero » mercoledì 6 marzo 2013, 19:28

Ciao Carlo e ciao Roberto, ho letto con interesse quello che avete scritto, e non posso non dire quello che penso, anche se nessuno me lo ha chiesto, ma lo faccio lo stesso :D
Non sono in accordo con quello che avete scritto sia tu che Roberto; o meglio, avete detto cose che condivido pienamente, però è anche vero che ognuno è diverso dall'altro ed è libero di fare quello che vuole, e se vuole suonare solo per se, è libero di farlo; anche se è un peccato perchè, come dici giustamente, solo tramite il confronto con gli altri ci si migliora, si scoprono i propri limiti e si cerca di superarli.
Però qualcuno è più timido o ha paura di fare brutte figure, qualcun altro non ha voglia, c'è poi chi è pigro e non vuole registrarsi, chi non ha i mezzi per potersi registrare, c'è chi non si ritiene all'altezza di "pubblicare" brani, magari c'è anche chi dice di essere un fenomeno, denigra tutti dall'alto del suo sapere, ma non pubblica niente perchè in realtà è una ciofeca...insomma, i motivi possono essere svariati, ma quello che non riesco a capire è: perchè ti fai questo problema e non ti fai i fatti tuoi?? (parole tue eh :D )

Io, per parlare della mia esperienza, vedo nei giochi d'autunno, e adesso con il music lab l'UNICO modo per condividere una passione con altri che sono malati almeno quanto me per la musica...
La musica è entrata da pochi mesi nella mia vita ed ha avuto un impatto devastante su di me (in senso buono, ovviamente :D ), però ci fosse qualcuno con cui condividere questa passione! Tra tutti quelli che conosco e che suonano strumenti musicali, se gli chiedi di fare una suonata, sono sempre super impegnati (e poi li trovi su facebook a pubblicare link idioti -.-') e allora, armonica in bocca e fischio per i fatti miei...menomale che c'è il music lab! E GRANDISSIMO rammarico per il fatto che non ci possiamo vedere di persona!

Però il music lab, in questo caso, è come se fosse un salotto di qualche casa di qualcuno di noi, ci "vediamo", suoniamo, ci diamo consigli, complimenti, critiche, ci si "esibisce", e poi di nuovo tutti a casa, per poi "incontrarsi", se si vuole, di nuovo il giorno dopo, e quello dopo ancora...

Se qualcuno non lo vuole fare, pazienza, anzi, peccato, perchè non sa cosa si perde condividere la propria passione con altri... Però ripeto, ognuno si fa quello che vuole; e poi chissà, magari dopo questo tuo post, qualcuno prenderà un po' di coraggio ;)

Cambiando discorso, bella canzone (che ovviamente non conoscevo), suonata molto bene, e che hai fatto bene a pubblicare ;)
Ciao
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Re: Come rendersi antipatici, se mai ce ne fosse bisogno . . .

Messaggio da danilo pucci » mercoledì 6 marzo 2013, 21:27

Manxcat ha scritto: in quanto, normalmente, quelle due o tre ore che ogni giorno dedico alla musica sono per me motivo di grande interesse e anche di gioia.
Carlo
Avessi il tempo che hai tu saprei davvero cosa suonare ed editare quasi giornalmente qualche motivo che a me pare interessante. Qualche volta vi diro' perche' ho dovuto smettere di suonare....per anni ! pur avendo tanto desiderio di farlo e tutte le volte che sentivo della musica pensavo a come mi sarebbe venuta con l'armonica. Per fortuna questa cosa e' stata faticosamente superata. Appena trovo il tempo mi rifaro' sentire con qualcuno dei miei soliti motivetti.
Danilo
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Re: Come rendersi antipatici, se mai ce ne fosse bisogno . . .

Messaggio da Manxcat » mercoledì 6 marzo 2013, 22:26

IlGrandeCocomero ha scritto: Non sono in accordo con quello che avete scritto sia tu che Roberto; perchè ti fai questo problema e non ti fai i fatti tuoi??
La risposta l'hai data tu stesso: la cito qua sotto:
IlGrandeCocomero ha scritto: e poi chissà, magari dopo questo tuo post, qualcuno prenderà un po' di coraggio ;)
e non sarebbe il primo. Vedi Fabio, se fossi un bravo "armonicista" e parlassi così, sarei un arrogante; ma poiché ho quasi 70 anni ed è relativamente poco che suono l'armonica, e non c'è bisogno di dirlo, la suono a modo mio, e non da "armonicista", e non sono affatto "bravo", posso permettermi di cercare di stimolare chi avesse un minimo di voglia e di interesse a farsi sentire, per il bene suo, perché ne trarrebbe, come tu ben sai, divertimento e soddisfazione, e soprattutto per il bene del Forum che ha continuo bisogno di linfa vitale, di novità e di intraprendenza. Siamo in un Forum, un luogo di discussione e di confronto, e non un luogo dove farsi i fatti propri, perché in quel caso si sta a casa propria; non vedo la ragione per la quale non dovrei cercare di fare proseliti tra gli armonicisti suonatori.
Anche i Giochi sono il frutto ed il risultato di questo mio sentimento, che secondo me, renderebbe il Forum molto più vissuto e divertente.
Il fatto, poi, che ciascuno possa fare ciò che vuole, non c'è bisogno né di dirlo, né tantomeno di scriverlo, perché è chiaro e scontato, come è chiaro che, frequentando qualsiasi luogo, reale o virtuale, cercherò sempre di animarlo, in qualsiasi maniera possibile, e di fare di tutto per contrastare la paura di esporsi e di fare qualche giro a carte scoperte. Stai tranquillo, non c'è nulla di male, né di offensivo nei confronti di nessuno.
Buona serata.
Carlo
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Re: Come rendersi antipatici, se mai ce ne fosse bisogno . . .

Messaggio da CCristian » mercoledì 6 marzo 2013, 23:27

Come rendersi antipatici, se mai ce ne fosse bisogno . . . :) :)

Ciao Carlo, beh a te senza dubbio si deve riconoscere la capacità di non passare inosservato, hai la capacità innegabile di stimolare risposte e a volte anche non troppo amichevoli :twisted: .
Per quanto mi riguarda, come ben ricorderai, una volta ci siamo.... leggermente insultati... o perlomeno scontrati si potrebbe dire; beh in quel periodo io ero veramente teso (psicologicamente parlando) e stressatissimo, sia per il lavoro, sia per impegni personali, sia per gli ostacoli che sembravano insuperabili in campo musicale e quindi avevo colto una tua piccola provocazione per dare il via al mio sfogo e da li era nato il bisticcio.
Poi per fortuna è tornato tutto alla normalità e se anche il lavoro, le scelte personali e gli ostacoli in campo musicale non mancano, li affronto con serenità, impegno e speranza; quindi i tuoi interventi a volte un po' provocatori, non mi fanno arrabbiare, spesso mi fanno piacere... si mi fanno piacere, perchè con essi esprimi in modo chiaro il tuo grande amore per questo strumento e a volte pure la frustrazione per chi per una ragione o l'altra non si lascia andare a esprimere questo amore come fai tu.

Si questo e un forum, ma non so bene come considerate un forum voi, però questo in particolare per me è il forum dove mi trovo a parlare/scrivere di una mia grande passione... dove lo strumento a centro delle discussioni, è quel piccolo magico oggetto che mi permette di esprimere sentimenti ed emozioni direttamente dal cuore, senza dover subire le castrazioni del linguaggio. La lingua italiana è uno strumento fantastico, ma a volte non mi permette di esprimere tutto quello che vorrei e nemmeno con i colori che vorrei, invece quelle note che escono dall'armonica, anche se sono sempre le stesse, a volte sono un po più malinconiche, a volte gioiose, a volte leggermente più lunghe, a volte più corte, a volte se non spesso pure un po' fuori tempo, a volte con piccole esitazioni, a volte non uniformi ma calanti o vibranti e che magari non si comprendono... ma quando le suono, esprimo tutto quello che voglio e quello che esce è quello che voglio dire e non solo una parte, anche se a chi in certi casi le ascolta questo non traspare... però il mio cuore e la mia mente quando le hanno suonate sono in pace e si sentono liberi e felici di essere riusciti a dire quello che volevano.

Ora Carlo però mi ascolto il pezzo che hai inviato
Ciao
CCristian
Ultima modifica di CCristian il giovedì 7 marzo 2013, 1:27, modificato 2 volte in totale.
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Re: Come rendersi antipatici, se mai ce ne fosse bisogno . . .

Messaggio da CCristian » mercoledì 6 marzo 2013, 23:33

Il brano che hai inviato non lo conoscevo, ma del resto di questo gruppo consoco veramente poco se non quasi nulla.
In ogni caso l'ho ascoltato volentieri, ho riconosciuto la melodia come familiare, quindi probabilmente l'avevo già sentita.
La tua esecuzione comunque è molto piacevole.
Ciao
CCristian
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Re: Come rendersi antipatici, se mai ce ne fosse bisogno . . .

Messaggio da Manxcat » giovedì 7 marzo 2013, 8:48

CCristian ha scritto: Si questo e un forum, ma non so bene come considerate un forum voi, però questo in particolare per me è il forum dove mi trovo a parlare/scrivere di una mia grande passione... dove lo strumento a centro delle discussioni, è quel piccolo magico oggetto che mi permette di esprimere sentimenti ed emozioni direttamente dal cuore
Grazie Cristian, per averci partecipato con tanta passione certi tuoi stati d'animo e certi sentimenti: ti fa onore e ho molto apprezzato la tua risposta, così come ho apprezzato quelle di Roberto, di Danilo e di Fabio; ringrazio tutti voi per aver partecipato alla discussione.
Carlo
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Re: Come rendersi antipatici, se mai ce ne fosse bisogno . . .

Messaggio da Manxcat » giovedì 7 marzo 2013, 12:35

Così, tanto per alimentare questo thread e non lasciarlo morire, ci metto anche un'altra canzone.
Poche, semplici note, una grande canzone.
La cantava Alain Barriere nel 1966. http://youtu.be/0s3u2g2fkOw
Il punto è questo: non vado certo a cercare quanto hanno suonato gli altri con le loro armoniche, anche perché, in realtà, se proprio devo essere sincero, non me ne può fregar di meno, se hanno suonato e come hanno suonato! Vado a cercare le canzoni, le mie canzoni, i miei ricordi, i miei momenti di emozioni belle e brutte, la mia vita, cercando canzoni da suonare, da cantare, da fischiare, da ricordare, adatte o non adatte all'armonica, non lo so, che forse mai nessuno al mondo ha suonato con l'armonica, che forse l'ultimo strumento col quale andrebbero suonate, per i puristi ed i benpensanti, è proprio l'armonica . . . .
Sì, insomma, lasciamo perdere, perché sento già il sangue che accelera nelle vene, e la polemica incombe . . . .
La canzone è qua sotto, e l'ho appena suonata.
Buona giornata.
Carlo
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Re: Come rendersi antipatici, se mai ce ne fosse bisogno . . .

Messaggio da IlGrandeCocomero » giovedì 7 marzo 2013, 12:46

E allora, come fare per cercare di ravvivare il forum non solo durante il periodo dei Giochi, ma anche durante il resto dell'anno? Si, ripensandoci e rileggendo il tuo post, hai fatto bene a lanciare questa provocazione, e spero, con tutto il cuore, che anche altri si facciano coraggio e si facciano ascoltare, ne gioverebbero sicuramente.

Ragazzi, io butto la mia idea così, tanto per dire qualcosa, ma che ne dite di "ripetere" i giochi d'autunno anche in un altro periodo dell'anno? Nel senso che, i Giochi rimarrebbero tali, con la loro formula che secondo me, funziona alla grande.
Magari si potrebbe utilizzare una formula tutta nuova; vi esprimo la mia idea, che mi è venuta proprio adesso mentre sto facendo l'aerosol :D

Un mese di tempo, 2-3 canzoni che ognuno di noi deve mandare entro il mese, anche duetti (anzi, soprattutto duetti!), magari con l'obbligo di presentare una canzone in cui si deve anche cantate oltre che usare l'armonica (sarebbe un modo straordinario per far vincere la timidezza a chi è un po' vergognoso :D ); a questi suggerimenti, ovviamente, sono da aggiungere altri suggerimenti da parte vostra..adesso non me ne vengono altri in mente, ma se l'idea piace ci potrei anche pensare un po' più seriamente.
Penso che sia anche un buon modo per dare una possibilità anche a chi, come Danilo e Salvatore, non hanno partecipato ai giochi d'autunno, ma che sovente propongono loro canzoni, e così possono, per lo meno, assaggiare quell'atmosfera... o anche a chi non ha partecipato o terminato i giochi (penso a Cristian e a Francesco Galtieri)...ma ovviamente, TUTTI sono invitati.
Che ne dite?
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Re: Come rendersi antipatici, se mai ce ne fosse bisogno . . .

Messaggio da CCristian » giovedì 7 marzo 2013, 14:31

IlGrandeCocomero ha scritto:E allora, come fare per cercare di ravvivare il forum non solo durante il periodo dei Giochi, ma anche durante il resto dell'anno? Si, ripensandoci e rileggendo il tuo post, hai fatto bene a lanciare questa provocazione, e spero, con tutto il cuore, che anche altri si facciano coraggio e si facciano ascoltare, ne gioverebbero sicuramente.

Ragazzi, io butto la mia idea così, tanto per dire qualcosa, ma che ne dite di "ripetere" i giochi d'autunno anche in un altro periodo dell'anno? Nel senso che, i Giochi rimarrebbero tali, con la loro formula che secondo me, funziona alla grande.
Magari si potrebbe utilizzare una formula tutta nuova; vi esprimo la mia idea, che mi è venuta proprio adesso mentre sto facendo l'aerosol :D....

Un mese di tempo, 2-3 canzoni che ognuno di noi deve mandare entro il mese, anche duetti (anzi, soprattutto duetti!), magari con l'obbligo di presentare una canzone in cui si deve anche cantate oltre che usare l'armonica ....
Che ne dite?
Ciao fabio, esprimo solo il mio parere, ma per quanto mi riguarda sono per i giochi una volta sola all'anno; tanto il music lab è sempre aperto e si possono inviare pezzi quando e quanti si vuole, poi come a volte fanno sia Carlo che Roberto, ma anche altri, si possono proporre pezzi o piccole sfide anche agli altri, magari pure mettendo a disposizione qualche base se si vuole.
Per il cantare non sono interessato, non ci riesco e per il momento nemmeno mi interessa imparare :shock:

Sperando di non aver smorzato il tuo entusiasmo e nemmeno volendo ostacolare la tua idea.

Carlo purtroppo sono in un laboratorio dove non ho le casse e quindi dovrò attendere per ascoltare il tuo pezzo, peccato perchè sono curioso.
Ciao a tutti
CCristian
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Re: Come rendersi antipatici, se mai ce ne fosse bisogno . . .

Messaggio da Masnado » giovedì 7 marzo 2013, 15:35

Ciao ragazzi.
Intervengo velocemente e molto brevemente per scrivere che vi leggo.
Purtroppo il tempo é poco e si fa fatica a scrivere o proporre.
E poi oltre a lavorare bisogna studiare per proporre qualche pezzo ogni tanto :D
Salvatore
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Re: Come rendersi antipatici, se mai ce ne fosse bisogno . . .

Messaggio da danilo pucci » giovedì 7 marzo 2013, 16:04

IlGrandeCocomero ha scritto:
Ragazzi, io butto la mia idea così, tanto per dire qualcosa, ma che ne dite di "ripetere" i giochi d'autunno anche in un altro periodo dell'anno? Nel senso che, i Giochi rimarrebbero tali, con la loro formula che secondo me, funziona alla grande.
Magari si potrebbe utilizzare una formula tutta nuova; vi esprimo la mia idea, che mi è venuta proprio adesso mentre sto facendo l'aerosol :D....

Un mese di tempo, 2-3 canzoni che ognuno di noi deve mandare entro il mese, anche duetti (anzi, soprattutto duetti!), magari con l'obbligo di presentare una canzone in cui si deve anche cantate oltre che usare l'armonica ....
Che ne dite?
[/quote]Vi prego! Non fatemi cantare! Oppure facciamolo pure se vogliamo sbellicarci dalle risate!Sarebbe come fare un "Comic Lab"!
Anch'io sono per i giochi d'Autunno in Autunno e una sola volta nell'anno. Motivi miei di mancanza di tempo e abbondanza di anni (Carlo che si lamenta dei suoi e' un ragazzino rispetto a me!).
Per quanto riguarda la carenza di frequentatori del MusicLab credo dipenda dalla qualita' dei pochi soliti suonatori che danno l'impressione di staccarsi dal gruppo che ha perso la fiducia di raggiungerli. Come fare? Bisognera' pensare forse ad un Music Lab Junior dove possono accedere tranquillamente solo i principianti senza la paura di sfigurare.
:wink: :wink: Danilo
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Re: Come rendersi antipatici, se mai ce ne fosse bisogno . . .

Messaggio da IlGrandeCocomero » giovedì 7 marzo 2013, 17:02

ok ok come non detto ;) l'idea del canto (neppure io so cantare che vi credete :) ) era venuta così, per cambiare un po' la formula e fare qualcosa di diverso..è stata la prima cosa che mi è venuta in mente.. Se l'idea di riproporre un bis non interessa, nessun problema :)
O comunque, se avete altre idee, buttatele lì come ho fatto io..
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Re: Come rendersi antipatici, se mai ce ne fosse bisogno . . .

Messaggio da Manxcat » venerdì 15 marzo 2013, 14:54

Buongiorno.
Faccio un breve post scritto a questo thread per scusarmi con Danilo Pucci per non aver citato la sua Massachusetts: lui l'aveva suonata prima di me ed io non me lo ricordavo.
Non perché non si possa o non si debba suonare la stessa canzone, ma trovo rispettoso e cordiale, in questi casi, citare chi quella canzone l'ha suonata, qua sul Forum, prima di te.
Un saluto a tutti, in particolare a Danilo.
Carlo
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Re: Come rendersi antipatici, se mai ce ne fosse bisogno . . .

Messaggio da Aldouz » venerdì 15 marzo 2013, 18:18

Manxcat ha scritto:"l'ho ascoltata"
Confermo... tutte e due ;)

Dom
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Re: Come rendersi antipatici, se mai ce ne fosse bisogno . . .

Messaggio da danilo pucci » venerdì 15 marzo 2013, 19:09

Manxcat ha scritto:Buongiorno.
Faccio un breve post scritto a questo thread per scusarmi con Danilo Pucci per non aver citato la sua Massachusetts: lui l'aveva suonata prima di me ed io non me lo ricordavo.
Non perché non si possa o non si debba suonare la stessa canzone, ma trovo rispettoso e cordiale, in questi casi, citare chi quella canzone l'ha suonata, qua sul Forum, prima di te.
Un saluto a tutti, in particolare a Danilo.
Carlo
Nessunissimo problema! Ma il tuo riguardo nei miei confronti e' da lodare!
Se trovo un minuto ti faccio ascoltare qualcosa.
Ciao
Danilo :wink:
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Re: Come rendersi antipatici, se mai ce ne fosse bisogno . . .

Messaggio da Manxcat » domenica 14 luglio 2013, 16:41

danilo pucci ha scritto:Qualche volta vi diro' perche' ho dovuto smettere di suonare....per anni ! pur avendo tanto desiderio di farlo e tutte le volte che sentivo della musica pensavo a come mi sarebbe venuta con l'armonica. Per fortuna questa cosa e' stata faticosamente superata.
Ciao Danilo,
sai che io, circa i nostri fatti di armonica, sono curioso, no? Bene, allora rileggendo questa discussione mi è venuta voglia di stimolarti con delle domande precise, per vedere se riesco per una volta a farti essere non troppo evasivo . . .
Insomma, perché dovesti smettere? E a che livello suonavi? Sempre da solo o in gruppo? E ti esibivi in pubblico o hai sempre suonato solo per te? E come e quando hai cominciato? Eh, sì, perché persone della nostra generazione che suonino l'armonica cromatica ne ho conosciute davvero poche, direi nessuna! In sostanza, cosa ti portò all'armonica cromatica? Raccontaci un po' della tua storia, da capo!
Mi farebbe molto piacere leggere le tue risposte.
Carlo
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Re: Come rendersi antipatici, se mai ce ne fosse bisogno . . .

Messaggio da danilo pucci » domenica 14 luglio 2013, 18:49

La mia storia di suonatore di armonica e' bella all'inizio e alla fine.
L'inizio ai primi degli anni 50 con la diatonica che non mi soddisfaceva. Passavo serate a suonare le canzoni che davano alla radio oppure suonavo sopra i dischi e variando la velocita' di rotazione con un "varilite" artigianale e un trasformatore, trovavo la giusta tonalita'.
Passai subito alla cromatica. Il concerto per flauto di Mozart me lo facevo discretamente. Ma anche la musica leggera soprattutto il ragtime che adesso non riesco piu' a fare. Avevo diversi amici che suonavano la cromatica ma poco assieme a me, Invece seguivo bene la chitarra (sergente magg. a Livorno) e pianoforte a Tirrenia e Donoratico con gli americani (eccezionali).Mi trovavano le giuste tonalita' e improvvisavo discretamente. Mi divertivo cosi' tanto che non mi rendevo conto che la saletta del bar si era riempita di gente! A vent'anni e' tutto diverso! Troppo bello! Durante la leva militare, nelle serate di guardia , l'ufficiale di picchetto mi diceva :" vai Pucci facci una bella suonatina" e la facevo dall'altoparlante della caserma e i miei commilitoni uscivano nel piazzale ad ascoltare, gente brava e modesta che sta' scomparendo. Poi e' cominciato il lavoro e l'armonica (sempre la 270, sempre!) poi il tiro a volo ! Caccia e piattello per anni e non pensavo ad altro, a parte il Falcone 500 e il lavoro sempre in proprio e sempre con la mia compagna Paola appassionata delle mie musichette, le fa' ascoltare a tutti...e le ho risentite come suoneria del cellulare della parrucchiera e dell'ortolano del mercatino !Negli anni ottanta comincia la grande passione per gli alianti . Intanto gli anni passano senza chederci il permesso e ne passano tanti..troppi ! E cosi' lo stipetto dove e' riposta la fedele 270 si apre sempre piu' spesso e quando sento qualche motivo che mi tocca ci soffio un po' dentro e sempre piu' spesso e sempre piu' a lungo. Ho viaggiato molto Turchia Spagna Portogallo Germania Cina Egitto India e Pachistan. Dodici anni fa'di ritorno dall'India ebbi uno strano malore e dopo il necessario intervento il diaframma non funzionava a dovere e per un bel po' ero buono solo a suonare il campanello di casa! Da circa un'anno ho ripreso e con santa pazienza le note si susseguono sempre piu' ordinatamente e il fiato e' poco ma sufficente! Da poco ho scoperto che il computer aiuta tantissimo ad allenarsi con gli strumenti e poi tutti quei programmi per registrare aggiustare ecc......e' un bel vantaggio e poi le basi ! Le avessi avute nel 1950.
Mi sono confessato!
Saluti amici!
Danilo
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Re: Come rendersi antipatici, se mai ce ne fosse bisogno . . .

Messaggio da Manxcat » domenica 14 luglio 2013, 19:52

danilo pucci ha scritto:
Mi sono confessato!
Ego te absolvo in nomine Patris et Filii et Spiritus Sancti, amen!
Questa volta l'hai fatta grossa! Ti sei proprio aperto!
Bellissima storia, Danilo, e l'hai raccontata tutta d'un fiato, animato proprio da spirito di amicizia e di partecipazione; temevo che non l'avresti fatto, ma mi sbagliavo. Grandi entrambi, tu e la Paola!
Infatti, accanto ad un grande uomo c'è sempre una grande donna!
Non aggiungo altro, perché non voglio inquinare il tuo racconto con le mie chiacchiere. Una sola cosa la voglio citare, senza nemmeno commentarla, perché è troppo bella:
danilo pucci ha scritto:
(sempre la 270, sempre!)
Questo è vero amore!
Grazie, Danilo!
Carlo
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Re: Come rendersi antipatici, se mai ce ne fosse bisogno . . .

Messaggio da francesco galtieri » domenica 14 luglio 2013, 21:59

Io ho già detto, in un'altro topic, cosa penso delle malsane idee di Carlo, quindi non mi soffermo ulteriormente sull'argomento. Posso invece complimentarmi per entrambi i pezzi che ho trovato belli e molto ben suonati anche se la mia preferenza va al brano dei Bee Gees.
Ho molto apprezzato anche la storia di Danilo (che saluto :) ) e a cui auguro altri 100 anni in compagnia della sua amata 270.
Manxcat ha scritto:alternato dalla realizzazione di qualche comb più o meno sostenibile . . .
Carlo
e anche qui avrei qualcosa da dire..... :twisted:
f.g.
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Re: Come rendersi antipatici, se mai ce ne fosse bisogno . . .

Messaggio da Manxcat » domenica 14 luglio 2013, 23:34

francesco galtieri ha scritto:
Manxcat ha scritto:alternato dalla realizzazione di qualche comb più o meno sostenibile . . .
Carlo
e anche qui avrei qualcosa da dire..... :twisted:
f.g.
Dillo pure, dillo pure! :D
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