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da Glayardt » giovedì 15 novembre 2012, 14:11
Buongiorno Giocatori (e Giocatrice, anche se latita da non poco)!
Ieri pomeriggio libero e dedicato ad ascolti e riascolti, sembra proprio che la questione vi piaccia molto, dal momento che producete e producete davvero bene.
Cominciamo con le triplette.
Renato, tre pezzi diversi e sentiti, sembra, diversamente, come credo sia giusto.
Due sono accomunati dalla miriade di versioni esistenti, perché la Lullaby è il brano comune dell'Edizione e già solo dai Giocatori sono provenute vedute molto particolari e originali, mentre Summertime è uno degli standard più suonati al mondo.
In entrambi ho ascoltato piacevolmente il taglio personale, ma proprio sullo standard mi son dovuto soffermare: o è troppo jazzistico come spirito, oppure è molto antijazzistico. Sporcato spesso e credo volontariamente, anche perché, essendo io uno che sporca molto e non facendolo di proposito, le sporcature non arricchiscono i miei brani come hanno, a mio parere, arricchito il tuo.
Born to lose merita un posto a parte. Fiumeggiantissimo, proprio da battelli a pale del Mississipi di Huck Finn. Piacevole come poche cose al mondo.
Mumbles, anche lui tre regali in due giorni. Tre blues che ci invitano a riflettere sugli aspetti che una medesima impronta culturale può assumere a seconda del contesto. C'è il pezzo d'evasione, quello riflessivo e carico di pathos e poi quello aperto al "moderno" (per quanto il Chicago Blues possa esser definito moderno). Hai suonato della ricchezza di un genere che ami molto, quindi, che il Blues piaccia o meno all'ascoltatore, un messaggio importante è stato tramandato.
Tre anche per il Signore delle Zucche. Duetto lirico che credo abbia reso contento anche Roberto e proiettato Fabio molto in alto. Secondo me la storia dei fili d''argento è la più bella delle tre, ma anche qui vale la narrazione in tutto il suo estendersi: tre impressioni, legate a volontà, ricordo o soltanto desiderio di condivisione, come con Vorrei (peraltro mi hai fatto capire che non sono uscito molto dal seminato sparando Certe Notti: il tuo è anche più recente).
Idem tre per Dimitri, ma come posso commentare il dipanarsi della matassa musicale e tecnica di questo spettacolare acquisto dei Giochi? Commento dicendo che ha sfoderato la sua capacità di adattamento al pezzo e la sua musicalità che credo sia davvero innata in un modo troppo interessante. Finalmente è tornato al Blues, anche se effettivamente non si è smentito nemmeno quando ha suonato l'Adagio. Uno che piega anche quando magari non vorrebbe ha sempre modo di sorprenderti, come un centravanti che punta il difensore dopo aver bevuto: se nemmeno tu sai che finta stai per fare, come si fa a seguirti senza finire col sedere per terra?
Carlo, ma cos'é La Novia? Scorre che è un piacere, anche se ormai non è cosa nuova. Da 00:31 a 00:35 mi hai fatto chiudere gli occhi. Ovviamente, come al solito, il merito è solo dell'armonica, giusto?
Un giorno dopo l'altro, beh, l'ho ascoltata qualcosa come tredici volte fra questa e l'altra versione. Il fischio che vince è quello nostrano, verace. Però è bella l'intenzione ed è interessante il risultato finale, che definirei molto rotondo, specie nella parte bassa precedente al secondo fischio. Ne voglio ancora.
Emilio mi sta dando tante di quelle bastonate... Cinque mesi, bah... Certo che questi giovani d'oggi imparano proprio in fretta. Hanno pure il coraggio di mettersi a fare Moonriver ai Giochi... Mamma se si sente la voglia che ha di far bene, tutti i tremori che spero continuino ad accompagnarlo nella sua avventura armonica.
Ci sono anche nel secondo brano, però questa storia del bending mi spaventa; non è che domani si mette a fare Juke?
Walter resta sempre Walter. Elegante, fluido, ben conscio di quel che può dare e che di certo non lesina. La cosa impressionante di questo tipo di suonatori è che non si avverte lo sforzo dell'esecuzione, ma solo l'immensa goduria derivante dal riuscire a dire qualcosa solo con l'armonica. Mi rammarica soltanto la consapevolezza del fatto che non esistano manuali in grado di spiegare coma si faccia...
Giuggiolo(&Roberto&Guido). Siete tre, ma credo si possa soprassedere... Molto lounge, molto Gibson, non so spiegarlo meglio.
Piacevole e caratteristico, con una bella personalità, sebbene non invadente. Con i duetti sarà un lavoraccio per le votazioni finali...
Marco ha sempre la capacità di sfuggire alle statistiche. Prevedere cosa si metta a suonare è sempre pressocché impossibile. Ogni volta però sorprende piacevolmente, regalando freschezza ad Arie che magari ci hanno accarezzato al limite dell'inconscio e sono rimaste in attesa di riaffiorare dopo due o tre note, facendoci saltar su a dire "Ah, ecco come si chiamava, ma quanti anni avevo?". E' sempre un piacere...
KohaiBen-dono, che corse che ti sei fatto... Il tempo di questo brano è impegnativo e molto spesso ho provato e riprovato per pi accantonare la registrazione e dedicarmi all'ascolto. Nimrod, 1997. A pensarci bene non sembra sia passato così tanto tempo. Sono contento di notare che ascoltiamo gli stessi gruppi. Col tempo era proprio difficile, non c'è che dire, ma alla fine sei uscito bene. Tanti complimenti anche al bro che ti ha dato una bella mano.
Luigi-Several Tongues-Orrù. Mannaggia a me e a quando ho preso tremolo ed ottave in mano... Ma come si fa a provarci dopo avere ascoltato certe canzoni? La banda sta zitta e riposa ascoltando l'armonica, perché tanto non avrebbe molto da fare. Non servono nemmeno i vari "zum-zum" e i "ciac-ciac": fai tutto da solo. Come sempre invidiabile e originale. Saranno marcette, canti popolari, tarantelle e quant'altro, identificabili magari come genere, ma alla fine sempre nuova. Grazie, grazie, grazie.
Ora devo ringraziare tutti quelli che si sono sobbarcati otto minuti di martirio degli Zeppelin e che non mi hanno denunciato. Effettivamente, passato l'entusiasmo dell'invio, ho capito che ci sarebbe stato veramente ancora tanto da lavorare, specie sulla parte alta. Menomale che siete buoni...
Ora vi auguro buona giornata e vedo di mettermi a cercare qualche base per l'embrione di duetto che ho in mente. Per quanto riguarda la ninna nanna posso solo dire che ho ascoltato la versione cantata della Dion e, quindi, quest'anno non canterò il brano comune...
Manxcat ha scritto:
Cos'è il roaming svedese? E poi Lei, quando parla col Presidente si deve scappellare, capito?