Risposte in sospeso.
Non è per scarsa considerazione. Per superbia o supponenza od altro. Non ho proprio potuto rispondere a qualche domanda che mi è stata posta. Già passata nel dimenticatoio dei più, probabilmente, ma cui mi è, comunque, sembrato opportuno rispondere.
Federico mi ha chiesto a suo tempo se avevo mai provato "
quelle diatoniche in accordature particolari come le Natural/Harmonic minor della Lee Oskar".
No, non le ho mai provate. Però ci ho pensato più di una volta. Forse nel prossimo ordine da Harpelite ne mettiamo qualcuna. La speranza che i miei non scoprano il giacimento delle armoniche. Mi caccerebbero di casa.
Carlo, in risposta ad un mio messaggio a Cristian ha detto:
"E' bello, ragazzi, quando si sentono due in perfetta sintonia; fa piacere condividere delle idee e delle affinità musicali.
Suggerirei, se me lo consentite, visto che siete perfettamente d'accordo, l'idea di un bel duetto di sole armoniche: che so, Cristian potrebbe fare la melodia e Luisiccu un bell'accompagnamento. Che ne dite, ce lo volete fare questo regalo?"
E poi ancora:
"Manxcat ha scritto:
Che ne dite, ce lo volete fare questo regalo? "
"Ieri avevo posto questa domanda, a Luisiccu ed a Cristian; mi dispiace di non aver ricevuto risposta alcuna.
Dopo tutta quella lunga disquisizione sulle basi che fanno sch.fo mi aspettavo di sentire che avremmo avuto presto il piacere di ascoltare anche un duetto di sole armoniche, visto che tutti i duetti sentiti sin'ora, e, presumibilmente, con buona approssimazione, anche quelli a venire, sono tutti suonati con il supporto di una base musicale, come è ovvio.
Insomma, è solo per dire, che sulla sostenibiltà della sola armonica non sono affatto d'accordo, nè con Cristian nè con Luisiccu, e credo che la cosa più bella del giochino sia quella di inserire lo strumento in contesti musicali il più vari possibile, dal blues alla musica classica e far vedere come lo si possa inserire in ogni situazione con ruoli sempre importanti, interpretativi e di successo, e non sfigura mai, nemmeno di fronte a violini, chitarre e pianoforti, Questa è la gioia che dà a me. E questo è ciò che mi diverte.
Il duetto con Roberto è stato la sintesi di tutto quanto espresso sopra, e mi ha dato una soddisfazione immensa.
Sempre salve le opinione di ciascuno.
Carlo"
Perché nessun duetto auspicato da Carlo?
Cristian ha risposto da par suo:
"Ciao Carlo, ops. mi era sfuggito quel tuo post.
Il tuo suggerimento non è niente male, ma per quanto mi riguarda, nel futuro immediato non so se avrò molto tempo e quindi mi trovo un po' spiazzato. Se porò permettermelo, non mi spiacerebbe per nulla e in caso proverò a chiedere."
Per quanto riguarda me, invece, solo ora posso rispondere:
E se Luisiccu non fosse in grado di farlo questo duetto? Domanda ovvia. La risposta ancora più ovvia: è proprio così. Ed il motivo sta nella risposta che sarà data alla seconda citazione.
Intanto sono d’accordo sulle numerose possibilità di utilizzo dell’armonica e sull’opportunità della sperimentazione. Ci mancherebbe. Tutto ciò che è fattibile, perché è fattibile, si può fare. Non condivido l’affermazione circa la non sostenibiltà della sola armonica. In contrasto con le motivazioni che hanno portato alla sua invenzione e al suo trionfo. Dovuto specialmente alla possibilità di suonare ad accordi. Se poi pensiamo che si tratta di preistoria forse è il caso di fare un giretto per il mondo. Scoprire che al suono della sola armonica si balla e si canta ancora. Come prima e più di prima. Non voglio continuare a citarti personaggi come il mio conterraneo Michelino Carta che è il massimo in Italia e forse nel mondo. Sempre in Sardegna per non andare lontani ci trovi gente come Franco Corrias, Andrea Marteddu, Pietro Paolo Curreli ed altri. Suonano repertorio locale ma non solo. Se poi ti fai un giretto, anche breve, su Youtube ne trovi di tutte le parti del mondo.
Quanto a poi che alla possibilità di combinazioni reali di armoniche senza altri strumenti, ecco un breve elenco che dimostra, secondo me, cosa si può ottenere.
Armonauti
http://www.youtube.com/watch?v=o4eN6d3ET2E
FRUSTAPOST PONT_SAINT MARTIN
http://www.youtube.com/watch?v=pQk_yQHDqnE
Harmonica Trio - about 1940 Jerry Murad Harmonicats
http://www.youtube.com/watch?v=dw0J6lICTQQ
Harmonica Trio
http://www.youtube.com/watch?v=SFGyYcpFXZY
Adler Trio
http://www.youtube.com/watch?v=56uUHUSQ ... re=related
Dave McKelvy Trio
http://www.youtube.com/results?search_q ... Kelvy+Trio
Hotcha Trio Harmonica
http://www.youtube.com/watch?v=BxR07IwcXYU
Kyong H. Lee
http://www.youtube.com/watch?v=KSCuVFKnTRA
The Harmonitones
http://www.youtube.com/watch?v=vmyAQAoj-OM
Mendes Harmónica Trio
http://www.youtube.com/watch?v=6CTA8-mF ... ure=fvwrel
Con i relativi collegamenti complementari.
Ovviamente armoniche sole ed esclusivamente senza basi.
Per me suonare in duo, od essere anche accompagnato o accompagnare un coro od un piccolo complesso senza amplificazione è sempre uno stimolo a superare i miei modesti limiti che mi sono sempre presenti. Sentire l’alito dello strumento o della voce, percepire il palpitare di chi sta vicino è quanto di più coinvolgente ci possa essere. Diverso discorso è discorrere con una base più meno ben fatta. Sento freddo polare. Mi fa passare la voglia anche solo a sentirla. Non mi dice niente anzi mi infastidisce. E’ un mio limite? Probabilmente è così, ma non riesco a farci niente. Va un poco meglio se il supporto è confezionato da un amico che conosco perché in qualche modo riesco un poco ad immedesimarmi in esso. Ammetto pure che le basi possano diventare, per molti, un sussidio didattico. Per me, no. E’ superbia? Penso di no. Forse è allergia. Se un ambiente non piace, crea disagio, perché soggiornarci? Dopo tutto non aspiro a nessun traguardo se non quello di strimpellare qualcosa per me stesso. Se poi riesco a fare cosa gradita a qualche amico tanto meglio. Ma non ho obblighi professionali. Se gli avessi forse sarebbe diverso. Se poi aggiungo alla repulsione i limiti di cui ho appena detto il cerchio si chiude definitivamente.
Questo non vuol dire che non rispetti chi la pensa diversamente e si diverte diversamente. Se poi a Carlo e agli altri amici, suonare con la base dà l’opportunità di suonare meglio per loro ed anche per chi li ascolta, sono felice per loro ed anche per me. Dal suono delle loro armoniche trarrò comunque diletto ed emozioni. Dopo tutto a me piace il suono dell’armonica!
Scusate la lunghezza eccessiva