Ciao Bensi,
visto che Luisiccu è impegnato e non ti risponde, devo risponderti io, ma questa è la sua materia.
Allora tu hai una vecchia armonica tremolo che credo sia accordata col sistema Richter; se ne prendi una nuova secondo me faresti bene a prenderla diversa dalla prima, affinché tu possa renderti conto della differenza e stabilire quale faccia meglio al caso tuo; e questo, come principio, vale non soltanto per la prima e la seconda tremolo, ma per tutte le armoniche che acquisterai in futuro se ti durerà la voglia. Si prova, ci si rende conto e poi si fa la scelta definitiva, una scelta basata non sul sentito dire e sui gusti e le opinioni degli altri, ma una scelta basata sui propri gusti e sulla propria esperienza diretta.
Detto questo veniamo alle accordature di cui chiedi spiegazioni.
L'accordatura Richter, così chiamata dal nome di colui che l'ha ideata, gioia e dolore di ogni armonicista, è quella successione di note tipica delle Bluesharp, di quelle armoniche a 10 fori e venti note con le quali viene suonato, tra gli altri generi, anche il Blues. Anche molte tremolo, soprattutto Hohner, seguono questa accordatura.
Questa accordatura prevede che nella prima ottava manchino il 4° ed il 6° grado della scala maggiore nella quale l'armonica è accordata; per esempio, in un'armonica in DO manca il FA ed il LA, mentre nella terza ottava manca il 7° grado, nel nostro caso il SI. L'ottava centrale, invece, è completa di tutte e sette le note. Questa è l'accordatura Richter, e per ora lasciamo perdere le ragioni per le quali fu studiata e adottata una simile accordatura, ma la cosa non fu affatto casuale.
L'altra accordatura, invece, quella denominata "Solo", per quanto mi risulta, adottata nelle tremolo specialmente da Suzuki, Seydel e Tombo, ricalca il sistema delle armoniche cromatiche, partendo dalla tonica, la nota che dà il nome alla scala, e procedendo con la successione naturale delle sette note, tranne che nelle cromatiche, una volta arrivati al Do, si riparte con un altro Do, cosa che non avviene nelle tremolo.
Insomma, più facile a farlo che a dirlo, ti scrivo la successione delle venti note di una bluesharp in Do accordata Richter, e quale sarebbe la successione di venti note con accordatura solo.
VENTI NOTE RICHTER - SCALA DI DO:
DO-RE-MI-SOL-SOL-SI-DO-RE-MI-FA-SOL-LA-SI-DO-RE-MI-FA-SOL-LA-DO
VENTI NOTE "SOLO" - SCALA DI DO supponendo di partire dal DO:
DO-RE-MI-FA-SOL-LA-SI-DO-RE-MI-FA-SOL-LA-SI-DO-RE-MI-FA-SOL-LA
Ecco, di bello c'è che, una volta fatto l'orecchio all'intervallo tra le note, soffiate ed aspirate, ed al "suono" della loro successione, cambiando tonalità di armonica si cambia anche la tonalità del brano, ma la procedura per suonarlo resta la stessa, per cui, imparato un brano, per esempio, sull'armonica in SOL, lo si sa suonare anche su quella in DO o su quella in LA.
Di una cosa sono certo, e cioè che è più difficile spiegare le cose in maniera semplice e comprensibile anche per un neofita, che spiegarle in maniera complicata ad un esperto!
Insomma, dai, per ora accontentati di questo, suona quello che ti viene e stai sereno.
Carlo
P.S.
Bensi, a prescindere da quale sarà il tipo di armonica che suonerai in futuro, ti consiglio di procurarti questi due libri, tutti e due, contemporaneamente, se puoi, altrimenti anche uno alla volta:
1) Big River Harp:
Step by Step di Steve Baker, edizioni Hohner;
2) Leonardo Triassi:
Armonicista Autodidatta - Edizioni Carish