Ciao CCristian,
sono concorde con Andrea e Federico che saluto.
Conosco il problema.
Quando si tiene il tempo solo con il piede possiamo mancare di battere il colpo, oppure di batterlo in ritardo o di accelerarne il movimento (e quindi accelerare il tempo) o, ancora, di seguire la durata delle note del fraseggio, anziché battere i colpi isocroni.
Fatto sta che in ognuno di questi casi quando suoniamo, non saremo mai a tempo.
David Barret nel suo DVD Basic Blues Harmonica Method Video consiglia di tenere il tempo accompagnando il movimento del piede con quello di tutto il corpo (in una sorta di danza: nel
levare porti il peso del corpo indietro, nel
battere con il piede in avanti).
Questo produce due effetti: primo, questa sorta di ballo aiuta ad entrare nel "groove", liberando la mente dal pensare se sei a tempo o meno (e puoi così ascoltare il tuo fraseggio), secondo risulta più difficile "accelerare" il movimento del corpo perché dovresti spostare il peso di tutto il corpo e non solo del piede.
E poi... e poi pratica.
Prima ascolta la base (o il metronomo se stai facendo esercizi di tecnica) e inizia il ballo, senza suonare.
Conta il tempo, se vuoi, mentre t'impratichisci del "ritmo".
Meglio come diceva anche Federico a velocità Lentissime.
Di solito chi "accelera" tende ad impostare il metronomo ad un numero di colpi al minuto (BPM) maggiore di quelli degli esercizi che sbagliava in precedenza.
Forse nella speranza di cadere nel tempo giusto.
In realtà è che manca isocronicità, omogeneità e fluidità al movimento del piede e/o del corpo.
In untima analisi nel nostro modo di tenere il tempo e di "sentirlo".
Quindi.. giù i BPM e sù con l'esercizio

Buona musica.
Stefano