Tonalità armonica

I primi passi, dubbi, domande e richieste.
Rispondi
Avatar utente
Achab
=|o|=
Messaggi: 21
Iscritto il: venerdì 4 febbraio 2011, 20:49

Tonalità armonica

Messaggio da Achab » sabato 5 febbraio 2011, 13:56

Ciao a tutti, qualcuno può darmi un consiglio su quale tonalità di armonica acquistare? Attualmente ho una Golden Melody in do e stavo pensando di prenderne un'altra,magari di un altro produttore, per poterle paragonare. Naturalmente acquistandone un'altra non vorrei prenderla ancora in do.
Grazie mille


ArmonicaElettronica
=|o|o|o|o|=
Messaggi: 182
Iscritto il: venerdì 14 dicembre 2007, 14:09

Re: Tonalità armonica

Messaggio da ArmonicaElettronica » sabato 5 febbraio 2011, 14:24

guardati i video su youtube, ne trovi tante di armoniche coi relativi suoni, ma io mi chiedo.... la sai suonare almeno un po'? ti consiglio di fare un bel po' di pratica se l'hai comprata da poco, anche in do puo' dare suoni spettacolari :mrgreen:
Avatar utente
Achab
=|o|=
Messaggi: 21
Iscritto il: venerdì 4 febbraio 2011, 20:49

Re: Tonalità armonica

Messaggio da Achab » domenica 6 febbraio 2011, 14:54

Diciamo che ho una certa dimistichezza con gli strumenti a fiato. In ogni caso hai ragione, non so ancora suonare l'armonica in modo decente e credo che ci vorranno comunque anni prima che ciò possa accadere. La mia domanda è semplicemente il frutto di una mia curiosità: considerato che le armoniche non costano tanto, volevo vagliare la differenza di suono tra le diverse casa produttrici. Non volevo però prenderne un'altra della stessa tonalità. Credo che ne prenderò una in Sib, buona parte degli ottoni sono accordati in quella tonalità, e poi i suoni profondi delle tonalità più basse non mi dispiacciono, cosa ne pensi?
ArmonicaElettronica
=|o|o|o|o|=
Messaggi: 182
Iscritto il: venerdì 14 dicembre 2007, 14:09

Re: Tonalità armonica

Messaggio da ArmonicaElettronica » domenica 6 febbraio 2011, 15:05

guarda non sono un guru, qui nel forum ci sono tanti personaggi olto meglio dle sottoscritto, s ela vuoi paragonare come qualita' ecc, ti posso dire le marche piu' rinomate

- Lee Oskar
- Henring (costano di meno delle altre ma sono ottime (cosi' dice maxcat))
- tombo
- suzuky

inotlre se vai nel sito di doctorharp c''e la sezione armonice, li ci sono le marche piu' classiche :)
Dandy
=|o|=
Messaggi: 44
Iscritto il: sabato 30 ottobre 2010, 20:02

Re: Tonalità armonica

Messaggio da Dandy » domenica 6 febbraio 2011, 15:28

Ciao,
non sono un guru nemmeno io ma dico la mia lo stesso, sperando possa esserti utile. Le tonalità più utilizzate sui metodi, oltre al do sono la (per suonare in seconda posizione in mi) e re (seconda posizione la, terza posizione mi). Poi se vuoi suonare blues in sib ti consiglio una in mib, così da suonarlo in seconda posizione o lab per suonarlo in terza...

sperando di non aver detto un mucchio di cretinate...

Dandy
...but you and I, we've been through that, and this is not our fate...
Avatar utente
Achab
=|o|=
Messaggi: 21
Iscritto il: venerdì 4 febbraio 2011, 20:49

Re: Tonalità armonica

Messaggio da Achab » domenica 6 febbraio 2011, 15:41

Ciao a tutti, riguardo all'armonica pensavo di prendere una Tombo Ultimo, nella sezione armoniche non se ne parla male. Riguardo alle tonalità, pare che il sib non sia la più consigliata.
Ho due domande/osservazioni: ho provato ad utilizzare un paio di metodi tra cui quello scritto da Don Baker. Non ne ho riscontrato una grossa utilità, gli esercizi non sono affatto progressivi e si danno per scontati troppi concetti che un neofita vero (che non abbia mai suonato uno strumento) non potrbbe comprendere.
Poi vedo che vi soffermate molto sulle posizioni al fine di suonare il blues, perché? Con un'armonica in do non si possono suonare esattamente le stesse cose di un'armonica in re? ( Le tonalità scelte sono a titolo di esempio).
Grazie
ArmonicaElettronica
=|o|o|o|o|=
Messaggi: 182
Iscritto il: venerdì 14 dicembre 2007, 14:09

Re: Tonalità armonica

Messaggio da ArmonicaElettronica » lunedì 7 febbraio 2011, 9:16

beh guarda, da quanto ho CAPITO IO, in una armonica in DO se vuoi suonare in RE devi spostarti di una posizione, se cerchi nel forum le "posizioni" trovi un sacco di esempi a riguardo, e sono sicuro che capirai, te ne linko uno

http://www.doctorharp.it/forum3/viewtop ... &sk=t&sd=a

gaurda il post di manxcat in data: mar set 14, 2010 2:27 pm

o comunque il post in generale, viene spiegato con eccellenza del perchè.

Per i libri progressivi ti posso consigliare:

1) triassi
2) armonica in 3D (io ho il secondo)

in armonica in 3d c'e' proprio una progressione, con brani e dvd, cosi' hai un maestro virtuale, mentre ilt riassi devo ancora comperarlo, ma credo che sia molto piu' dettagliato, e ti spieghi molte piu' cose sulla teoria musicale, cmq fai un giro nel forum c'e' una sezione apposita
Dandy
=|o|=
Messaggi: 44
Iscritto il: sabato 30 ottobre 2010, 20:02

Re: Tonalità armonica

Messaggio da Dandy » lunedì 7 febbraio 2011, 20:28

Achab ha scritto:Poi vedo che vi soffermate molto sulle posizioni al fine di suonare il blues, perché? Con un'armonica in do non si possono suonare esattamente le stesse cose di un'armonica in re? ( Le tonalità scelte sono a titolo di esempio).
Grazie
Assolutamente non si possono suonare le stesse cose, a meno che tu non intendi per "le stesse cose" una melodia uguale (stessi intervalli tra una nota e l'altra) ma trasposta in un'altra tonalità. In questo caso hai ragione è lo stesso, in via teorica, ma ci sono tonalità favorite rispetto ad altre, in tutti i generi.

Con un'armonica in do (per attenermi al tuo esempio), parlando delle posizioni più diffuse e pratiche, puoi suonare in prima posizione in do, in seconda in sol, in terza in re. Con una in re puoi suonare rispettivamente: 1)re 2)la 3)mi.
La prima posizione, che è quella che utilizza come tonica (la nota di partenza della scala) il primo foro soffiato (anche il 4°,il7° e il 10° soffiati) è generalmente poco adatta al blues poichè le note "chiave" della tonalità sono quasi tutte in soffiato, cosa che ti accorgerai rende più difficile l'interpretazione blues; la seconda posizione, che è quella che utilizza come tonica il secondo foro aspirato (ma anche il 3°, il 6° e 9° soffiati), è quella che i più utilizzano nel blues, per due ragioni fondamentali: la prima è che contrariamente alla prima posizione qui le note chiave sono in aspirato, cosa che rende possibile piegare le note basse per dargli il colore giusto per l'interpretazione blues; la seconda ragione è che in questa posizione sono disponibili due dei tre accordi base del giro blues (prendendo come esempio sol, il giro sarebbe composto da sol, do e re, sull'armonica in do suonata in seconda posizione [suonando quindi in sol] si avranno gli accordi di sol e do).
La terza posizione è invece una posizione che si adatta molto bene a blues minori o in generale a pezzi che si basano su scale minori. Prende come tonica il quarto foro aspirato. E' più adatta a mio avviso per lavorare su note singole che su accordi.

So che probabilmente sono stato poco chiaro, ma ho cercato di essere il più esaustivo possibile con le conoscenze in mio possesso e con le deduzioni da me condotte sullo strumento.

Dandy
...but you and I, we've been through that, and this is not our fate...
Avatar utente
Achab
=|o|=
Messaggi: 21
Iscritto il: venerdì 4 febbraio 2011, 20:49

Re: Tonalità armonica

Messaggio da Achab » lunedì 7 febbraio 2011, 20:55

Ho assolutamente afferrato quello che hai scritto Dandy, anzi ti ringrazio dell'infinta pazienza. Ho anche afferrato perchè l'armonica cromatica è meno adatta al blues, visto che è in do o al massimo in reb. E' una questione di accordi generabili da un'armonica che ha intervalli fissi a differenza del piano. Nel caso invece io volessi suonare solamente melodie, il mio discorso invece regge , la diatonica, ammesso che si sia in grado di piegare tutte le note si comporta esattamente come una cromatica, e quindi, per quanto progressivamente più difficile ti permette di suonare in qualunque tonalità. Forse il mio dubbio era generato da questa duplice considerazione.
Quindi con quale tonalità mi consiglieresti di integrare la mia armonica in do? Con una in re?
Grazie ancora
Avatar utente
Andrew
=|o|o|o|o|o|o|o|=
Messaggi: 697
Iscritto il: sabato 23 febbraio 2008, 16:48
Località: Lecce
Contatta:

Re: Tonalità armonica

Messaggio da Andrew » lunedì 7 febbraio 2011, 21:03

Secondo me, scusa se mi intrometto, la cromatica è solo "relativamente" meno adatta al blues, ma è una questione di timbro, non di possibilità accordali o melodiche.
Un po' come suonare un ragtime su un pianoforte a coda... cosa non impossibile, certo, ma di sicuro molto meno efficace.
Avatar utente
Achab
=|o|=
Messaggi: 21
Iscritto il: venerdì 4 febbraio 2011, 20:49

Re: Tonalità armonica

Messaggio da Achab » lunedì 7 febbraio 2011, 21:13

Non è un pò come se mi stessi dicendo che non è poi così importante soffermarsi sulle posizioni però? Al di là del timbro, una cromatica ha una possibilità limitata di suonare accordi rispetto due o più diatoniche di tonalità diverse.
Avatar utente
Andrew
=|o|o|o|o|o|o|o|=
Messaggi: 697
Iscritto il: sabato 23 febbraio 2008, 16:48
Località: Lecce
Contatta:

Re: Tonalità armonica

Messaggio da Andrew » lunedì 7 febbraio 2011, 21:26

No, perché? Gli accordi su varie diatoniche sono possibili cambiando armonica, il timbro non c'entra. Su ogni diatonica hai la possibilità di eseguire accordi di tonica, di sopratonica, di settima (e nona) di dominante e di settima di sensibile, il che rende sicuramente molto vario il panorama. Su una cromatica hai solo quelli di tonica, di sopratonica e di settima di sensibile, mancano quelli di settima di dominante (e le none) perché il Sol è sempre soffiato a differenza della diatonica in cui lo trovi sul II aspirato oltre che sul III soffiato, anche se la settima di sensibile lo sostituisce molto bene. Aggiungi le possibilità di voicing che emergono da eventuali arrangiamenti di band e otterrai altre possibili combinazioni...

Se poi parliamo di possibilità melodiche, blues a parte, la diatonica dal canto suo ha le stesse della cromatica, una volta padroneggiate le tecniche del bending e dell'Overbending. Sono strumenti assolutamente equivalenti dal punto di vista musicale.
In realtà però i due timbri sono differenti in modo molto marcato, ed è questo che fa la differenza.

Prova a suonare un tune facile, senza complicazioni, che so, "Amazing Grace", prima sulla diatonica e poi sulla cromatica: è la stessa melodia, ma sulla diatonica... vuoi mettere la differenza?
Lo stesso dicasi se per esempio provi a suonare il refrain (ora i colleghi accademici mi ammazzano :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: ) del corale 147 di Bach, che sulla diatonica esce senza particolari problemi; sulla cromatica non è affatto la stessa cosa, si sente che questa volta è la più adatta come sound...

Ma ovviamente è solo la mia opinione e come tale è influenzata dal mio modo di vedere, dalla mia esperienza, dalle mie abitudini ecc., non prenderla come oro colato! :wink:
Avatar utente
Achab
=|o|=
Messaggi: 21
Iscritto il: venerdì 4 febbraio 2011, 20:49

Re: Tonalità armonica

Messaggio da Achab » lunedì 7 febbraio 2011, 22:02

Ok, afferrato Andrew, direi che ho ancora tanto, tanto da imparare... Soprattutto, come tutti gli strumenti musicali, ho tanto da ascoltare in modo da capire quali siano le infinite capacità espressive dell'armonica.
Grazie
Dandy
=|o|=
Messaggi: 44
Iscritto il: sabato 30 ottobre 2010, 20:02

Re: Tonalità armonica

Messaggio da Dandy » martedì 8 febbraio 2011, 21:22

Oltre a quanto detto da Andrew, che è assolutamente corretto, c'è da aggiungere che sulla cromatica ci sono grosse difficoltà a mio avviso nella costruzione delle scale blues. Generalmente si suona blues in terza posizione per similitudine con la diatonica, ma dato che le cromatiche sono o in sol (raramente) o in do (la gran parte), avresti solo due tonalità blues da suonare senza eccessive alterazioni (in realtà sarebbero 4 le due naturali e le due con il registro schiacciato), altrimenti nonostante lo strumento abbia la possibilità di prendere tutte le note di tutte le scale, risulterebbe un po' complesso e macchinoso suonare in altre tonalità diverse da quelle ottenibili in terza posizione. Tali difficoltà non si presentano con la diatonica, perchè cambiando strumento si ottiene di cambiare tonalità ed è possibile avere ogni tonalità, con il vantaggio di poter utilizzare gli stessi "lick", "turnaround" o passaggi favoriti (intendendo per "gli stessi": mediante stessa esecuzione) su strumenti con diverse tonalità.

Queste sono solo mie deduzioni, molto probabilmente errate. Precisando tra l'altro che sono solo un diatonico (anche se mi piacerebbe molto entrare nel mondo delle cromatiche), neanche troppo bravo...

Dandy
...but you and I, we've been through that, and this is not our fate...
Rispondi