X Antonio Piana,
quello che dici circa lo studio della cromarmonica è sacrosanto.
Per me che non so leggere gli spartiti lo è ancora di più.
Purtroppo e mi ripeto, da autodidatta, non riesco a fare progressi significativi nella teoria quindi dedico quasi tutto il tempo a provare e riprovare i brani che voglio imparare fino alle vesciche.
X Andrea Nacci,
il trillo cui ti riferisci in Rapsody in blue è quello iniziale FA-SOL che si suona sull'ottava bassa,fori 2a-3s (per cromatica 16 fori)?
Se è così,il trillo mi riesce solo aspirando e soffiando velocemente lavorando di diaframma.
Per quanto mi sia applicato non sono riuscito ad interessare le guance.
Sono comunque consapevole che non posso imparare una tecnica in un paio d'ore di tentativi,ma persevererò
Grazie ad entrambi dei consigli e degli insegnamenti graditissimi.
Corrado.
trilli
- Andrew
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Re: trilli
Si, Corrado, come dicevo, sull'ottava grave non è né facile né agevole agire "di guance" (perdonami la definizione empirica) e il sistema che adotti tu è senz'altro il migliore. L'estensione ideale per quella tecnica è il registro cantabile per eccellenza della cromatica, tra il MI centrale ed il DO sovracuto, secondo me...
In questi casi ho adottato la soluzione di far comunque sostenere dal movimento "a mantice" delle guance le necessarie contrazioni del diaframma. si tratta di dosare differentemente le forze, magari sembra complicato scritto così... In realtà è solo questione di abitudine (e torno ad auspicare la possibilità di scambi via webcam o almeno via microfono, che sarebbero davvero stupendi secondo me).
Off topic: quello che mi piace moltissimo di questi nostri scambi di opinione è che, poste sul tappeto del confronto tutte le tecniche e messi in comune tutti gli accorgimenti che abbiamo imparato ad adottare nelle nostre esecuzioni, penso che potrebbero nascere nuove soluzioni e che potremmo avere l'orgoglio comune di averle trovate qui tra noi!
Ciao:
Andrea
In questi casi ho adottato la soluzione di far comunque sostenere dal movimento "a mantice" delle guance le necessarie contrazioni del diaframma. si tratta di dosare differentemente le forze, magari sembra complicato scritto così... In realtà è solo questione di abitudine (e torno ad auspicare la possibilità di scambi via webcam o almeno via microfono, che sarebbero davvero stupendi secondo me).
Off topic: quello che mi piace moltissimo di questi nostri scambi di opinione è che, poste sul tappeto del confronto tutte le tecniche e messi in comune tutti gli accorgimenti che abbiamo imparato ad adottare nelle nostre esecuzioni, penso che potrebbero nascere nuove soluzioni e che potremmo avere l'orgoglio comune di averle trovate qui tra noi!

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