Se un'armonica appena comprata non è perfetta...
- IlGrandeCocomero
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Se un'armonica appena comprata non è perfetta...
Ragazzi ho una domanda da fare a chi ha più esperienza di me sul campo. Parto dal principio.
Avendo scoperto un negozio di musica che vende armoniche, in quel di Bari, ad un ottimo prezzo (in particolare le Suzuki), mi son recato ieri al negozio, e mi sono ritirato con una Harpmaster in SIb. Tutto contento, torno a casa, la suono, e al primo soffio mi accorgo che il primo foro soffiato è scordato. Il tutto viene confermato da un accordatore che ha un mio amico sul cellulare, che infatti, segna un SI.
Oggi pomeriggio torno dal negoziante, espongo il problema, e mi "fa il favore di cambiarmela" (parole sue); e mi dice che mi conviene imparare ad accordarmi le armoniche, perchè è una cosa che capita spesso.
Per questione di igiene, ha detto, non potrebbe cambiarmela. Devo dire, però, che nel suo tono non c'era assolutamente insolenza, sembrava più che mi stesse dando un consiglio, per questo non ho risposto male al negoziante, mi sono limitato ad annuire e a dirgli che avesse ragione, bla bla bla e cavolate varie, purchè mi cambiasse l'armonica, cosa che è avvenuta
E non ha tutti i torti, sono il primo ad ammetterlo.
Ma è possibile che le armoniche sono gli unici strumenti che, a detta di lui, non hanno una garanzia? È possibile che non si può cambiare un'armonica e che mi ha fatto un favore? Sono curioso di sapere se a voi è successa una cosa del genere, e se si, come vi siete comportati.
Sarà pure che ho pagato "solo" 24 euro, ma non ho capito, perchè me li devo piangere io?
Avendo scoperto un negozio di musica che vende armoniche, in quel di Bari, ad un ottimo prezzo (in particolare le Suzuki), mi son recato ieri al negozio, e mi sono ritirato con una Harpmaster in SIb. Tutto contento, torno a casa, la suono, e al primo soffio mi accorgo che il primo foro soffiato è scordato. Il tutto viene confermato da un accordatore che ha un mio amico sul cellulare, che infatti, segna un SI.
Oggi pomeriggio torno dal negoziante, espongo il problema, e mi "fa il favore di cambiarmela" (parole sue); e mi dice che mi conviene imparare ad accordarmi le armoniche, perchè è una cosa che capita spesso.
Per questione di igiene, ha detto, non potrebbe cambiarmela. Devo dire, però, che nel suo tono non c'era assolutamente insolenza, sembrava più che mi stesse dando un consiglio, per questo non ho risposto male al negoziante, mi sono limitato ad annuire e a dirgli che avesse ragione, bla bla bla e cavolate varie, purchè mi cambiasse l'armonica, cosa che è avvenuta
E non ha tutti i torti, sono il primo ad ammetterlo.
Ma è possibile che le armoniche sono gli unici strumenti che, a detta di lui, non hanno una garanzia? È possibile che non si può cambiare un'armonica e che mi ha fatto un favore? Sono curioso di sapere se a voi è successa una cosa del genere, e se si, come vi siete comportati.
Sarà pure che ho pagato "solo" 24 euro, ma non ho capito, perchè me li devo piangere io?
- Manxcat
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Re: Se un'armonica appena comprata non è perfetta...
Ciao Fabio,
le armoniche sono soggette alle stesse norme di garanzia alle quali si ascrivono anche gli altri prodotti e se difettose all'origine, per vizi di costruzione o di materiale , devono essere sostituite o quantomeno riparate. Il problema igienico è relativo, perché l'armonica difettosa non deve essere furbescamente re-immessa tra quelle in vendita nel negozio, ma riconsegnata al fornitore per il successivo inoltro al centro di assistenza o al produttore stesso, che provvederà a sistemarla ed a igienizzarla, riportandola alle condizioni di origine.
Proprio un'Harpmaster è una di quelle tre che ho preso mercoledì scorso e l'ho pagata 19 euro . . .
le armoniche sono soggette alle stesse norme di garanzia alle quali si ascrivono anche gli altri prodotti e se difettose all'origine, per vizi di costruzione o di materiale , devono essere sostituite o quantomeno riparate. Il problema igienico è relativo, perché l'armonica difettosa non deve essere furbescamente re-immessa tra quelle in vendita nel negozio, ma riconsegnata al fornitore per il successivo inoltro al centro di assistenza o al produttore stesso, che provvederà a sistemarla ed a igienizzarla, riportandola alle condizioni di origine.
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I can resist anything except temptation to buy a new harmonica
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Re: Se un'armonica appena comprata non è perfetta...
Infatti è esattamente quello che mi sono chiesto io quando me lo ha spiegato, ma non ho voluto controbattere perchè avevo ottenuto il mio scopo.Il problema igienico è relativo, perché l'armonica difettosa non deve essere furbescamente re-immessa tra quelle in vendita nel negozio, ma riconsegnata al fornitore per il successivo inoltro al centro di assistenza o al produttore stesso, che provvederà a sistemarla ed a igienizzarla, riportandola alle condizioni di origine.
Grazie per la risposta esaustiva, adesso saprò come comportarmi nel caso succeda nuovamente.
19 Euro per una Harpmaster? Ottimo! Però tu sei andato da Arezzo a Siena, a me è più vicino...diciamo che si controbilancia il tutto, aggiungendo anche il prezzo della benzina
Re: Se un'armonica appena comprata non è perfetta...
Ma, francamente questa storia delle armonche che escono di fabbrica gia' scordate e' toccante ma "suona" un po' di scusa...
Ho visto dei documentari su come Suzuki, Seydel e Hohner lavorano le armoniche e il controllo di qualita', che specialmente la Seydel fa manualmente, su tutte le armoniche prima di impacchettarle cozza con l'affermazione del tuo negoziante. Certo puo' capitare, ma da come la mette lui sembra ricorrente. A me non e' mai capitata un'armonica scordata, magari aveva altri difetti ma le note erano tutte li, a voialtri?
Ho visto dei documentari su come Suzuki, Seydel e Hohner lavorano le armoniche e il controllo di qualita', che specialmente la Seydel fa manualmente, su tutte le armoniche prima di impacchettarle cozza con l'affermazione del tuo negoziante. Certo puo' capitare, ma da come la mette lui sembra ricorrente. A me non e' mai capitata un'armonica scordata, magari aveva altri difetti ma le note erano tutte li, a voialtri?
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Re: Se un'armonica appena comprata non è perfetta...
A me è capitata una cromatica della Hering, che mi fu subito sostituita, e ultimamente una Hohner CrossHarp Ms, con problemi, più che di scordatura, di gap delle ance e che continuo a cercare di sistemare da me, peggiorando sempre le cose . . .!giuguar ha scritto: a voialtri?
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- robertoguido
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Re: Se un'armonica appena comprata non è perfetta...
Oh beh... Potrei parlarvi nuovamente della mia Hohner Toots che ho rispedito in fabbrica ma... Sarei terribilmente noioso
Il Meneghin Fuggiasco
Che l'Harp Spirit sia con te!
https://soundcloud.com/roberto-aproma
[*]https://www.reverbnation.com/bobharp8
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Re: Se un'armonica appena comprata non è perfetta...
Allora ragazzi, i problemi relativi alle ance spesso non sono coperti da garanzia. Seydel, in particolare, è molto esplicita su questo aspetto. Questa è anche la ragione per cui ogni rivenditore di armoniche sarebbe obbligato ad avere in negozio uno di quei soffietti che servono a 'provare' lo strumento prima dell'acquisto senza necessariamente metterlo alla bocca. Ogni marca ha il suo soffietto; di sicuro ne esistono per la Suzuki e per la Hohner. E' anche vero che Hohner in un paio di occasioni, nel mio caso specifico, ha riconosciuto che il difetto andava rettificato attraverso l'assistenza di garanzia, devo dire però senza risultati soddisfacenti. Perché rettificare un'ancia riaccordandola è semplice, ma quando ti capitano ance con strane vibrazioni può anche succedere che il riparatore non sia d'accordo con te, o che non riesca a risolvere il problema......
Logic will get you from "A" to "B". Imagination will take you everywhere...
Re: Se un'armonica appena comprata non è perfetta...
Giuguar hai ragione, non è una regola. Diciamo poi che alcune case sono assolutamente libere da questo problema (Seydel, ma anche Suzuki). Purtroppo devo riscontrare una non eccessiva cura di mamma Hohner nei confronti della Marine Band classic e della Blues Harp. Ma forse sono solo stato sfortunato.
Ciao, Nicola
Ciao, Nicola
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