Ho fatto qualche giorno di vacanza dalle partecipazioni quotidiane al Forum, soprattutto per quanto riguarda la parte della musica "suonata", e sono rimasto piuttosto passivo in attesa degli eventi, pronto ad esprimere eventuali considerazioni. Ebbene, credo di poter affermare un principio che tutti gli iscritti che amano l'armonica dovrebbero tener presente, e mi spiego.
Gli attesi eventi sono stati pochi, pochissimi; il più bello è stato una canzone suonata da Danilo e una nuova partecipazione al Music Lab; di tutto il resto gli argomenti più eccitanti sono stati gli auguri di compleanno . . .!

Cosa voglio dire? Premesso che qua la stragrande maggioranza dei partecipanti è fatta di gente che si diverte con l'armonica, dilettanti e appassionati, vorrei far notare come Forum e armonica, in tutte le sue espressioni, dagli esercizi didattici alle registrazioni, si fondano insieme in un tutt'uno che rende il processo di apprendimento e di miglioramento più facile, più probabile e sostenibile.
Chi suona in pubblico, per professione, a tempo pieno o parziale, ha tutti gli stimoli ed i dovuti riscontri, ma chi, come la stragrande maggioranza di noi, suona l'armonica per diletto, può trovare nel Forum momenti di confronto, di condivisione, di aggregazione, di scambio, di sintesi, senza i quali è quasi impossibile mantenere accesa la fiamma dell'interesse; sono convinto che i dilettanti che si staccano dal Forum, non tutti, ma gran parte di essi, perdono l'interesse non solo per il Forum, ma anche per l'armonica. Sono due cose, il Forum e l'armonica, che vanno a braccetto e che si sostengono l'una con l'altra.
Tra il 2012 e l'inizio di questo 2013 ho registrato, bene o male, più di 200 canzoni: quante ne avrei registrate, e quindi provate, studiate, scelte, dibattute, senza l'incentivo di condivisione con gli amici del Forum? Due? Forse anche meno, nessuna.
E la "primavera", che qua avviene in autunno, allorquando gli interessi e gli stimoli si rinnovano così come la natura si risveglia in primavera, significando che senza condivisione e partecipazione comune non si va da nessuna parte, cosa vi fa pensare?
Allora, quello che vorrei esprimere, le conclusioni che ho tratto in questi ultimi giorni, ma non solo, perché non è certo la prima volta che ne parlo, è che, a fronte del poco o nulla, non occorrono grandi avvenimenti, domande specifiche, necessità impellenti o inviti da parte di chi organizza i Giochi d'Autunno per portarvi a dire qualcosa, a scrivere qualcosa, a suonare una canzone per tutti, a raccontare un avvenimento o ad esprimere uno stato d'animo, relativamente al nostro mondo, quello dell'armonica, in tutti i suoi molteplici aspetti e in tutte le sue sfaccettature, ma basta poco, qualsiasi cosa, un fatto accaduto, uno stato d'animo, una speranza una piccola ambizione , una constatazione sull'armonica e su tutto quanto la riguarda, per poter offrire qualcosa di condivisibile e di sostenibile per chi legge, agli amici, agli altri appassionati, che di queste cose si nutrono e di questi eventi gioiscono, e che da essi traggono la forza e la convinzione di andare avanti, di non perdersi d'animo, di voler progredire e migliorare, per meglio poter condividere e partecipare i lori sforzi ad altri come loro che stanno vivendo gli stessi sacrifici e le stesse emozioni e che vorrebbero, pertanto, far ascoltare agli amici prodotti sempre più belli, prodotti fatti con l'armonica, ovviamente.
Scrivete, partecipate, condividete, raccontate, fateci sapere, suonate qualcosa per il Music Lab; se non ne parlate qua, con chi ne parlate? Con le vostre rispettive mogli e mariti? Ma loro sono stufe e stufi, già da un pezzo . . . .
Cordialmente.
Carlo