Amplificazione e considerazioni varie

Sfogatevi ed esprimete le vostre cosiderazioni sull'armonica.
Rispondi
Bert

Amplificazione e considerazioni varie

Messaggio da Bert » lunedì 14 luglio 2008, 13:08

Forse ho scoperto l'acqua calda, nel caso me ne scuso. Nella seconda parte del messaggio mi rivolgo a chi inizia a suonare e magari si lascia convincere da falsi miti (secondo me). POI LA MIA FILOSOFIA E': OGNUNO SUONA COME GLI PARE. QUESTA E' SOLO UNA MIA IDEA (CHE POI TANTO MIA NON E'... EH EH EH!)

ho visto che l'SM57 ha un suo corrispondente IDENTICO (non simile, ma esattamente uguale) nel JTS PDM-57 che altro non è che l'SM senza marchio SHURE e costa 50 euro (con cavo) invece di 110. E' un po' come la faccenda dei farmaci generici...

A parte questo, credo ormai che si debba superare la vecchia storia dell'amplificazione con valvolari più o meno vintage, microfoni con nomi celebri ecc... Con l'uso dell'sm57 (o suddetto omologo) nell'impianto con un po' di gain e se si vuole un po' di reverb si ha tutta la spinta di cui abbiamo bisogno se vogliamo un suono un po' compresso e graffiante.

Molti lo fanno da anni e credo che sia la soluzione migliore.

Oppure io ho sperimentato che con il mio Danelectro Nifty Fifty (nuovo credo che non superi i 150 euro) e il PDM-57 si ottiene un suono STREPITOSO che non ha nulla da invidiare ai più blasonati ampli storici e microfoni.

In altre parole si ottiene facilmente con 50 euro (o 200 se si abbina un amplino tipo il Danelectro) quello che a fatica si paga un occhio della testa andando a cercare Bassman, Astatic e compagnia bella.

Nell'impianto è comunque la soluzione più naturale e migliore perchè abbina una spinta compressa senza snaturare il suono che rimane quello dell'armonicista.

Inoltre nell'amplino, se proprio lo si vuole usare, ha molto meno larsen di un Green Bullet o di un Astatic perché è a bassa impedenza.

La magia consiste nel fatto che questo microfono abbina la bassa impedenza a un suono spinto e compresso, e funziona sia nell'impianto che su un amplificatore.

Io poi sul Danelectro e sul Pignose ho paragonato Green Bullet e PDM-57 (con gli stessi settaggi ovviamente) e il secondo da dei punti al primo, garantisco!!!

Provate, se poi vi fa schifo ditemelo... anzi no, non ditemelo!

E RIPETO: IO NON SONO UNO DI QUEI ROMPIBALLE CHE SE NON SUONI COME LORO SEI UNA M... ANZI: MI PIACE SENTIRE E PARAGONARE E POI, CONTRO L'ACREDINE ESISTENTE DA PARTE DI CERTI, DICO: SIAMO GENTE CHE PUO' CONCEDERSI IL LUSSO E IL TEMPO PER PARLARE DI UNA COSA CHE ALLA FINE, PER QUANTO LA PASSIONE SIA BRUCIANTE E SINCERA, DICIAMOLO: E' POCO PIU' DI UN GIOCO... NON DIMENTICHIAMOLO.

OPINIONI SI', E' BELLO E DIVERTENTE E CI DISTRAE DAI PROBLEMI DELLA VITA, MA INSTAURARE DELLE POLEMICHE E' QUANTO DI PIU' IDIOTA CI POSSA ESSERE...


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Re: Amplificazione e considerazioni varie

Messaggio da frank-blues » lunedì 14 luglio 2008, 14:55

Macche' scoperto l'acqua calda.....
la tua è una scoperta RIVOLUZIONARIA!

Pensa a quanta gente in tutto il mondo spende centinaia, o addirittura migliaia, di euro per comprare costosi ampli valvolari e microfoni vintage...
TUTTI MATTI E CREDULONI!

Invece si ottiene lo stesso risultato (o forse anche migliore) spendendo solo 200 euro, comprando un finto Shure Sm57 e un piccolo ampli a transistor come il Danelectro.

Non riesco a capire come tutta questa gente non ci sia mai arrivata a scoprirlo da sola...

Pensa che chi suona la chitarra elettrica spende ancora di più di noi armonicisti, e loro non hanno nemmeno il larsen con cui combattere.
Chissà se esiste una soluzione anche per loro, tipo una finta Fender Stratocaster da 200 euro che suona come una vera e un piccolo amplificatore da 200 euro che suona meglio di un vox o un marshall vintage. Probabilmete anche lì ci sono da sfatare tanti falsi miti....


Complimenti Bert!
Bert

Re: Amplificazione e considerazioni varie

Messaggio da Bert » lunedì 14 luglio 2008, 16:45

Non commento la risposta di Frank, non ce n'è bisogno...
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Re: Amplificazione e considerazioni varie

Messaggio da frank-blues » lunedì 14 luglio 2008, 16:54

infatti.....
Bert

Re: Amplificazione e considerazioni varie

Messaggio da Bert » lunedì 14 luglio 2008, 17:06

Senti, ma perchè fare polemiche? Io ho espesso una mia idea, cavoli! Ma che maniere sono? Non capisco davvero, e poi quella roba non è né finta né altro: funziona davvero, SE SAI SUONARE... Se uno non è capace può anche spendere 5000 euro... E' quello il problema. Sai quanta gente ho sentito con ampli e microfoni pagati l'ira di dio che aveva un suono piccolo piccolo e quanti che con un sm57 o 58 nell'impianto facevano suonare l'rmonica come le trombe del giudizio? Ma guarda James Cotton degli ultimi anni: sm57 e via andare, senza balle... Poi ripeto: ognuno fa il c... che vuole, questa è la mia idea, se ti ho dato fastidio oh... me ne farò una ragione, ma prendermi per il sedere così... E poi ripeto: provato e testato quello che ho scritto: FUNZIONA TUTTO DA DIO, e sono pronto a sottoscriverlo... Di finto qui c'è solo chi crede di saperla più lunga. Io ho chiaranente scritto che queste sono cose così, passioni grandi ma anche dei lussi, e chi si prende troppo sul serio... mi fa venire dei dubbi...

Io non intedevo offendere nessuno e sono stato offeso.

Ti rigiro i complimenti,

Bert
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Re: Amplificazione e considerazioni varie

Messaggio da frank-blues » lunedì 14 luglio 2008, 17:45

Veramente io ho solo ribadito, usando altre parole e altri esempi, quello che hai detto tu.
Come mai ti sei sentito offeso?
Io credo che tu ti sia reso ridicolo da solo...
Le polemiche le stai facendo tu...
Mi dispiace veramente che tu ti sia offeso.
Non era mia intenzione.
Darti una risposta seria non mi è sembrato il caso, visto quello che avevi scritto, e non ho resistito a darti una risposta scherzosa.
Non faccio caso alle cose offensive che hai detto tu.
Continuiamo a discutere in maniera pacifica.
In questo forum, ormai da tempo, si discute molto piacevolmente.
Siamo tutti grandi appasionati e ci aiutiamo a vicenda.
Non siamo abituati a far polemica.
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Re: Amplificazione e considerazioni varie

Messaggio da frank-blues » lunedì 14 luglio 2008, 18:19

A questo punto voglio aggiungere alcune cose, anche se sono superflue.
Tre armonicisti, tra i migliori in Italia che conosco, hanno comprato lo scorso mese un amplificatore dall'america spendendo intorno ai 2000 euro.
Ti posso assicurare che LORO, sanno DAVVERO SUONARE.
Avrebbero potuto suonare sull'impianto, come dici tu, ma hanno scelto di comprare questo costoso amplificatore.
Questo sta solo a significare che gli armonicisti esigenti (e che sanno suonare) hanno bisogno di attrezzature di qualità.
Il suono che si ha sull'impianto può essere bello, ma è diverso.
Queste persone vogliono invece quella bella saturazione che solo un amplificatore di qualità ti può dare.
Quello che dici può andare bene per chi inizia e vuole 'giocare' con un amplificatorino e un microfonino.
Quella di suonare sull'impianto è una alternativa che consiglio anche io a chi inzia, piuttosto che comprare un ampli e un mic scadenti.
Il tuo confronto tra green bullet e finto Shure non ha senso, se fatto sul danelectro a transistor. Questo perché il vero suono del green bullet si ottiene su amplificatori valvolari adatti all'armonica (vintage o specifici).
Il fatto poi che tu abbia lasciato le stesse regolazioni per i due microfoni, dimostra ulteriormente la tua inesperienza in questo campo: quando si fa un confronto tra due microfoni molto diversi (come sono il GB e il finto Shure), bisogna regolarli in maniera diversa in modo che da ognuno si possa ottenere il meglio. Se per esempio una suona più piano dell'altro, si alza di più il volume.
Inoltre, se proprio ci tieni al risparmio, ti assicuro che un ampli a transistor del livello del danelectro (ma di marca meno nota) si può trovare anche a 50 euro!
Infine per circa 100 euro prendi l'epiphone valve junior che è pure valvolare (quindi ha pure un pò di saturazione e non una fredda distorsione da ampli a transistor).
Se il confronto tra GB e finto shure lo avessi fatto sull'epiphone, il GB gli avrebbe dato tanti di quei punti....
Quindi, a mio giudizio, neanche per chi inizia i tuoi consigli sono validi.
Ma queste sono tutte cose scontate....
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Re: Amplificazione e considerazioni varie

Messaggio da Nicola » lunedì 14 luglio 2008, 19:33

Io non sono un esperto di amplificazione, quindi non entro nel merito...
Però una cosa mi ha sconcertato: cos'è che è poco più di un gioco? L'armonica? La musica? :shock: Io la pèenso diversamente, poi boh...magari ho capito male...
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Re: Amplificazione e considerazioni varie

Messaggio da paulwlamarineband » lunedì 14 luglio 2008, 19:53

Mi associo a Nicola (viva il 1990).Ma non ho capito se suonare in sè è poco + di un gioco o suonare l'armonica è poco + di un gioco.Io suono da poco + di un anno e di persone che sottovalutano l'armonica ne ho già sentite abbastanza e se sostieni ciò sei un incompetente e sei soprattutto nel posto sbagliato.Poi se tu ti trovi bene con un transistor e un microfonaccio fatti tuoi...certo...anche suonando con suono pulito in un impianto voce esce un bel suono, ma è diverso che suonare con un ampli, e se ci sono esperti che nn la pensano come te una ragione ci sarà.Poi non è il caso di essere permalosi secondo me...UN SALUTO A TUTTI COLORO AI QUALE PIACE SUONARE PERCHE' E' ARTE, E NON POCO PIU' DI UN GIOCO.
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Re: Amplificazione e considerazioni varie

Messaggio da blues62 » lunedì 14 luglio 2008, 22:37

che dire? :mrgreen:
il discorso è sempre lo stesso quando si parla di strumentazione, sia che si parla di chitarra, di ampli per chitarra, di armonica, di ampli per armonica o di microfoni vintage. Chi acquista un prodotto a buon mercato lo paragona a qualche cosa che vagamente gli assomiglia e poi dice "sono praticamente uguali" :roll:
Nei forum di chitarra si legge:
- la epiphone è praticamente uguale alla gibson
- la squier è uguale alla fender
- la fender mexico è uguale alle fender usa ...e così via.

Tra noi armonicisti un'armonica da 5 Euro acquistata in un supermercato è uguale ad un modello da 25 / 30 Euro e la stessa cosa vale per gli ampli:
- l'epihone valve junior equivale ad un fender cham vintage ecc... oppure che al posto dell'ampli posso usare tranquillamente un simulatore POD della Line 6

Può darsi e dipende..da cosa? dalle situazioni in cui si provano gli strumenti / amplificatori. Nel salotto di casa un danelectro (che non è un brutto ampli per lo scopo per cui è stato costruito :!: ) può avere un suono "carino". Se allo stesso volume metto lì il mio sonnyjr, con vol a 0,5 magari non ci sarà tanta differenza. Ma il fatto è che un'armonicsta quando suona con una formazione ha bisogno ben altro di un danelectro regolato a volume 2, e allora non ci sono più paragoni...

James cotton usava un sm57?...buon per lui...non sempre però sappiamo cosa c'è dentro all'involucro, o rispettivamente a cosa è collegato il microfono prima di andare nel PA. Carlos del junko p.es. quando non ha un buon ampli a disposizione usa un aggeggio elettronico che si chiama harp commander. Anche lui ha detto "è carino, meglio di un ampli scadente, .. ma non arriverà mai ai livelli di un ampli di qualità".

È vero che il 90% del suono lo fa l'armonicista, ma comunque non è corretto dire un ampli vintage vale tanto quanto uno qualsiasi a transistor...

E per concludere, quel giorno che avrai (arriverà...vai tranquillo :mrgreen: ) un ampli valvolare come si deve non dirai mai più che suona come un pig nose (provare per credere 8) )

Saluti Marco
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Re: Amplificazione e considerazioni varie

Messaggio da frank-blues » martedì 15 luglio 2008, 10:40

Voglio esprimere una considerazione che può essere utile a chi deve comprare un mic e un ampli.
Cerchiamo di capire per prima cosa, in linee generali, cosa sia un microfono e cosa sia un amplificatore.
Semplificando al massimo, un microfono è una cosa molto semplice: una capsula microfonica all'interno di un involucro; sia capsula che involucro non hanno grossi costi di fabbrica; quindi è possibile trovare microfoni di qualità che non costano molto; il prezzo dei microfoni vintage può essere invece molto alto, perché dipende dalla loro rarità,

Un amplificatore è invece una cosa molto complessa, che comprende trasformatori, uno o più altoparlanti, valvole (se valvolare), e tanti altri componenti (condensatori, resistenze, ecc.). Alcuni di questi componenti sono già di per se cose complesse che possono costare più di un microfono; per esempio un buon altoparlante in alnico può costare dagli 80 ai 200 euro; un buon trasformatore di alimentazione o di uscita può costare dai 70 ai 150 euro, e così via. Per non parlare dei costi di amplificatori artigianali costruiti a mano con la tecnica 'punto a punto' (amplificatori vintage e amplificatori moderni di qualità).

Oggi giorno è però possibile trovare amplificatori che costano quanto, o addirittura meno, di un microfono; ovviamente tutto a scapito della qualità.

Da queste semplici considerazioni risulta evidente che la cosa più sensata è quella di comprare un amplificatore che costi almeno due o tre volte di più di un microfono.
Altrimenti sarebbe come se un motociclista pretendesse di spendere per una moto lo stesso che spende per il casco.
Bert

Re: Amplificazione e considerazioni varie

Messaggio da Bert » martedì 15 luglio 2008, 13:54

Senti Francesco,

io forse mi sono incazzato un po' troppo e questo te lo posso riconoscere, anche se la tua ironia aveva un po' l'aria di farmi passare per un idiota. Comunque su questo potrei anche passarci sopra dal momento che sono io a conoscere i miei pregi e i miei limiti...

Io non metto in dubbio che gli amplificatori e i microfoni di cui tu parli siano OTTIMI e che ci siano dei signori armonicisti che li usano e che ci tirano fuori grande musica. Io non volevo, e forse non ho insisitito su questo, sminuire le cose che tu tratti. Ci mancherebbe! So di cosa parli, so di cosa si tratta e non arrivo certo io a dire che non valgono niente. Non ne ho né l'autorità né la presunzione (io sono un tipo tranquillo che non si crede di essere nessuno, credimi). Però: noi, e penso che tu sia incluso, parliamo sempre dei soliti grandi Big Walter, Sonny Boy ecc... che erano gente che suonava con quello che capitava. Lo stesso Musselwhite a suo tempo mi ha diffidato dal menarmela con ampli e microfoni che tanto alla fine il dscorso è quello: se sai suonare, suoni anche nel microfono del telefono di casa.

Capisci? SO E HO CAPITO che certa strumentazione dà un certo suono, ma io in Mississippi ho avuto la conferma delle mie idee: la gente suona con qello che ha. Big Walter non si sa quanti ampli e microfoni abbia usato; Sonny Boy al 99% suonava in acustico eppure ci sentiremmo noi di dire qualcosa? Proprio loro, quelli di cui tessiamo le lodi e che onoriamo, erano quelli che meno di tutti di curavano di quello che avevano tra le mani. E poi guarda Big George Brock e tanti che negli ultimi anni suonavano nel microfono dove cantavano...

Quindi: ASSODATO CHE NON SONO TONTO E CHE HO CAPITO QUELLO CHE VUOI DIRE, insisto nella mia idea. Sono due cose diverse: vuoi suonare con i valvolari vintage? Ottimo. Vuoi suoanare nel microfono del karaoke? Ottimo, se a te piace. E poi, dico: quello che ho detto l'ho detto perché ho provato, non perché mi sono svegliato con l'idea di menarla sul forum. Provato e testato. Bah, forse non ho gusto, sono solo un contadino dell'armonica che suona e basta. E poi un particolare: il PDM-57 non è un microfono finto, te lo garantisco io, e tra i non-valvolari il Danelectro è uno dei pochi a rendere come dio comanda... provali, poi mi racconti.

Vedi, io sono uno, ripeto, che suona e basta. Sono modesto e tranquillo ma adesso, mi prendo il diritto di concludere: DATO CHE SO COME SI SUONA (magari non come quelli di cui mi dicevi, non me lo permetterei), non me la meno. Se trovo già pronta un buona combinazione ampli-mic, ok, se non la trovo suono bene (o male...capita) come prima. IL SUONO E' MIO.

Se hai avuto timore che le dichiarazioni di uno sconosciuto come me inficiassero la fiducia del pubblico nella tua attività, mi spiace, ma uno come me non fa testo, tranquillo.

Concludo col dire che NON SONO L'UNICO A PENSARLA COSI', e chi la pensa così non è meno valido di chi la pensa come te. Ti sentiresti di dire che, a parità di bellezza, le more sono meglio delle bionde o viceversa? :lol:

Senza rancore e con l'amicizia di sempre,

Bert
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Re: Amplificazione e considerazioni varie

Messaggio da frank-blues » martedì 15 luglio 2008, 16:44

Bert, la questione è che tu, senza avere la minima esperienza sull'armonica amplificata, hai fatto delle affermazioni assurde dicendo per esempio che usando il danelectro con il finto shure si hanno risultati uguali o migliori a quelli che si otterrebbero con attrezzatura di qualità molto più costosa.
Non posso altro che pensare che tu non conosca la differenza tra il suono che si può ottenere suonando su un impianto e quello che si può ottenere suonando con un amplifcatore e un microfono di qualità.
Nessuno ha detto e dirà mai che il suono che si ottiene suonando sull'impianto sia brutto; però è diverso dal suono che si può ottenere con ampli e mic.
Invece di far polemica ti voglio spiegare delle cose che sicuramente non hai capito e che possono interessare a tutti quelli come te che non se ne intendono di ampli e mic.
I grandi armonicisti del passato, come ad esempio Little Walter o Walter Horton, non hanno dovuto penare per trovare un ampli e un mic e suonavano spesso con quello che gli capitava sotto mano.
Questo però non significa che loro non davano importanza all'attrezzatura che usavano.
Il fatto è che, all'epoca, microfoni come il JT-30 e il green bullet si trovavano dappertutto e costavano due soldi; inoltre gli amplificatori per chitarra erano VALVOLARI di una qualità eccezionale.
Quindi loro hanno solo dovuto attaccare un microfono, magari trovato per strada, ad un comune ampli da chitarra, ed ecco lì che è nato un suono FAVOLOSO che tanti armonicisti di oggi cercano di emulare.
Gli impianti voce di una volta non erano altro che amplificatori valvolari molto simili a quelli per chitarra (ma con due casse e più ingressi); quindi non avevano un suono pulito come gli impianti voce di oggi, ma andavano benissimo per ottenere un suono graffiante con l'armonica.
Quelli che oggi vengono chiamati AMPLIFICATORI PER ARMONICA (HARP AMP) non sono altro che amplificatori vintage o riproduzioni di amplificatori vintage.
Oggi per gli armonicisti non è facile riprodurre quel suono, proprio perché questi amplificatori per armonica sono costosi e non si trovano facilmente.
Una alternativa può essere quella di suonare direttamente sull'impianto; ma come ho detto prima, il suono che si ottiene è molto diverso (indipendentemente dalle qualità dell'armonicista).
Dire che un danelectro a transistor abbinato con qualsiasi microfono possa suonare come o meglio di un amplificatore per armonica di qualità è la più grande fesseria che si possa dire.
Prova a suggerire a Musselwhite di suonare con l'attrezzatura che usi tu (mi riferisco al danelectro e finto shure); non lo farebbe neanche se lo pagassero 10.000 euro!
Penso che tu sia l'unico armonicista al mondo che può pensare una cosa del genere.
Spero che tu abbia imparato qualcosa.

PS: stavo pensando di proporre agli altri partecipanti del forum di fare una colletta per regalarti un vero microfono shure... :P :P :P
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Re: Amplificazione e considerazioni varie

Messaggio da bluesman » martedì 15 luglio 2008, 17:24

Ho letto molto attentamente la discussione....
e devo dire che concordo in alcune coso con entrambi...
Il fatto che un danelectro non può essere paragonato ad un sonny jr
credo che sia palese per tutti....o meglio spero che lo sia!!
Ma il fatto che i veri Bluesman, qualsiasi cosa suonassero, avessero degli strumenti scadenti e altrettanto vero!!!
Non possiamo assolutamente paragonare una marine band degli anni 20/30
con una seydel 1847, sarebbe come paragonare una 2 cavalli ad una Ferrari.
Proprio per questo non mi sento di essere completamente in disaccordo con
Bert, il Blues è una cosa completamente diversa dall'ottima strumentazione....
Il Blues lo si ha è si suona con quello che viene e come esce esce...
e secondo me è proprio questa la magia del Blues...
Io sono convinto che ad esempio che tipi come Big Bill Broonzy, Rober Johnson, Charlie Patton, Son House, Jimmy Red, e tanti altri bluesman anche con l'attrezzo per fare gli "spaghetti alla chitarra" suonerebbe meglio di qualsiasi altra persona al mondo con una super Fender o Gibson.
E per suonare meglio, intendo l'emozione che riuscirebbero a dare, o meglio che riuscirebbero a darmi......
Io sono convinto che tutta la musica, spero mi passiate il termine, "sofisticata"
è sicuramente bella ed interessante e piace molto anche a me,
ma sono convinto che il Blues Il vero Blues sia un'altra cosa, un altro mondo.
Ragazzi non so come fare mi piace troppo il Blues.....
Ucciderei per sentir suonare un vecchietto nelle piantagioni di cotone
tra Clarksdale e New orleans.

Viva il Blues l'unica mia ragione di vita!
Il blues è soltanto una donna nei pensieri di un uomo
il blues è soltanto un dolore dentro al cuore di un uomo
il blues è un dannato brivido,un freddo che ti fa tremare
ci vuole un uomo triste per cantare il blues
http://www.astromovimento.blogspot.com/
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Re: Amplificazione e considerazioni varie

Messaggio da frank-blues » martedì 15 luglio 2008, 17:48

Ciao Bluesman,
sono d'accordo con quello che dici.
Però come ho scritto già nel precedente messaggio, vorrei far notare che quando i grandi armonicisti degli anni '50/'60' suonavano amplificato, utilizzavano attrezzature tutt'altro che scadenti.
Ma non perché erano esigenti, ma proprio perché i microfoni e gli ampli di una volta erano di ottima qualità. I microfoni erano green bullet, astatic e simili; gli amplificatori erano valvolari di qualità di cui oggi si cerca di riprodurre il suono.
Credo che questa cosa risulti difficile da capire perché si è abituati a pensare che, con lo sviluppo tecnologico, tutte le apparecchiature elettroniche siano migliorate.
In realtà per alcune cose non è stato così, ma non sto a spiegare le motivazioni perché non so se possono interessare a qualcuno.
Ma vi dico che a volte mi capita di rimediare alcuni amplifcatori
sconosciuti degli anni '50 con un suono favoloso.
Gli impianti voce di oggi sono sicuramente migliori di quelli di una volta, perché riescono a riprodurre meglio il suono naturale della voce e degli strumenti; ma quelli di una volta, pur non essendo un granché per la voce, erano ottimi per l'armonica. Little Walter suonava solitamente su questi impianti voce (testata valvolare + casse) e otteneva la saturazione che tutti conosciamo.
Che poi un grande bluesman possa darti grande emozioni con qualsiasi cosa prenda in mano, chi lo mette in dubbio.
Andatevi a leggere la seguente intervista fatta a Little Walter:

http://www.littlewalter.net/LWequipment.html

Noterete che è vero che lui suonava con quel che gli capitava, tanto è vero che non si ricordava neanche le marche di amplificatori che usava.
Però, ad un certo punto, parla di un particolare amplificatore (non ricordandosi il nome, ma dovrebbe essere il danelectro commando) dicendo che aveva un suono favoloso; quindi usava quello che gli capitava, ma sapeva ovviamente distinguere ciò che SUONA BENE da cio che SUONA MALE.
Inoltre faccio anche notare agli amanti di Little Wlater che non in tutti i dischi aveva un suono eccezionale, proprio a dimostrazione che cambaindo spesso attrezzatura anche il suono cambia. Ovviamente in tutti i dischi lui faceva cose favolose e suscitava grandi emozioni, ma in alcuni dischi ha un suono eccezionale che in altri dischi non si sente.
Quel suono saturo, a tratti calmo, e a tratti ESPLOSIVO con una 'botta' IMPRESSIONANTE.
Ma che ve lo racconto a fa'.... lo sapete meglio di me!
Purtroppo su youtube non si trovano video di Little Walter con questo suono eccezionale, ma solo due o tre video simili a questo:

http://it.youtube.com/watch?v=gtnJM8iUy38
Bert

Re: Amplificazione e considerazioni varie

Messaggio da Bert » martedì 15 luglio 2008, 18:24

premessa: la battutina sulla colletta è discutibile. Non sono così morto di fame!

Dunque: innanzitutto ho già avuto occasione di provare e anche testare sul palco cose tipo bassman + astatic JT30 e oh... ottimo, chi potrebbe dire il contrario? Ma forse mi si fraintende: chi può dire cosa si meglio o peggio? E scusa se sono un po' arrogante: sarà sicuramente vero che tu di ampli e microfoni te ne intendi e io invece ho avuto solo qualche prova qui e là, ma io insisto sul fatto che quello che conta è SAPER SUONARE E PUNTO. Pagherei un cifra per vedere uno come Musselwhite suonare col mio microfono che ti ostini a chiamare finto (guarda che se si offende poi si incazza con me! :lol: ) e vediamo cosa ne esce. Ancora sul finto: LO CONOSCI? L'HAI MAI PROVATO? MA PORCA MISERIA, io non me ne intenderò di vintage ma anche tu insisti a giudicare una cosa che nemmeno sapevi che esistesse. RIPETO: COMPRATI QUEL SANTO MICROFONO, INVESTI UN CINQUATONE, AL MASSIMO LO USERAI COME PESTACARNE. :lol:

E adesso te la racconto: sono entrato in questo negozio di musica e ho chisto l'SM-57. Il negoziante, che è uno che naviga negli strumenti da 40 anni e più, mi fa: ora non ce l'ho, se vuoi in qualche giorno te lo faccio avere, ma se vuoi un consiglio prendi questo che non ha la marca SHURE ma monta la stessa capsula e costa 50 euro. Ora: o è un negoziante coglione che ha incassato 60 euro in meno, o mi ha detto la verità...
E a quel che sento, sì... è verità...

Per Diana cacciatrice, a Francé! Perchè mi devi smontare il mio microfono? Smettila di chiamerlo finto, è vero come tu ti chiami Francesco.

Poi sai: nel mondo, in tutti i campi, esistono cose che non conosciamo che spesso valgono quanto quele a cui siamo abituati, e poi ci risulta difficile ammetterlo con noi stessi. E' un meccaniscmo psicologico sottile, perverso, come un baco che si insinua e ci blocca la percezione. Mica balle sai?

E poi pensa a un vestito griffato: ci sono vestiti analoghi o uguali che per il fatto di non avere una volgarissimia griffe costano 3 o 4 volte meno. E così con l'aspirina Bayer e l'acido acetilsalicilico...

Poi sai cosa ti dico? Che l'ultima cosa che volevo è litigare con te e che quindi mi sono rotto le balle di far polemica. Bastaaaaaaaaaaaaa!

Io capisco e mi piace la strumentazione vintage e amo anche le cose che si discostano un po' dal classico (leggi: PDM-57+DANELECTRO o IMPIANTO). Tu non fai il contrario, pazienza. Sopravviveremo entrambi dai, e niente rancori mi raccomando, che la vita è breve e va goduta!

See you man!

Bert
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Re: Amplificazione e considerazioni varie

Messaggio da frank-blues » martedì 15 luglio 2008, 18:38

Senti Bertrando,
proprio perché stai insistendo così tanto sul fatto di SAPER SUONARE, risultando piuttosto arrogante, ti dico una cosa che mi ero trattenuto dal dire.
Quando sei venuto a casa mia per comprare il microfono calrad, te l'ho fatto provare su un ampli vintage.
Ho però notato che non riuscivi a tirare fuori un bel suono; allora, cosa che non faccio quasi mai, con molto garbo ho preso io il microfono in mano e ti ho fatto sentire il suono che veniva fuori. Io non sono uno bravo a suonare, ma almeno so come si fa la coppa con il microfono e l'armonica e so tirare fuori un minimo di suono.
Ti ho fatto gli apprezzamenti per come suonavi bene in stile Sonny Terry, ma ti ho fatto notare (andando sul generico per non offenderti) che ci sono persone che sanno suonare in acustico ma non in elettrico (l'ho capito dopo che ho ascoltato te).
Ricordi quello che ti sto dicendo?
Spero non ti sia offeso ulteriormente...
Non ti dovresti offendere, mica tutti sono fenomeni con l'armonica.
Io sono il primo a dire di non essere bravo.
Quindi se non impari bene a suonare in elettrico, tutte le prove che fai non fanno molto testo.
Oppure, invece di fare tante chiacchiere, fai un video in cui suoni con il tuo danelectro e facci sentire quanto sei bravo.
Riguardo al finto shure, si capisce che dico così per scherzare.
Sei un pò troppo permaloso.
Ammesso che il tuo microfono abbia davvero lo stesso suono di uno shure sm57, che importanza vuoi che abbia.
Mi dispiace che te la sei presa così, anche perché mi sei risultato simpatico quando ci siamo conosciuti.
Abbiamo parlato di blues ed è stato molto piacevole.
Adesso poniamo fine a questa discussione.
Stavamo cercando di aprire un dibattito costruttivo, ma ogni volta che intervieni tu ti metti a fare polemiche.
Se proprio vuoi continuare lo facciamo in privato.

PS: il venditore che ti ha venduto il microfono non è né un coglione né uno che dice la verità; è solo un venditore furbo che ti ha ammollato quel microfono; tanto gli SM57 non fa mica fatica a venderli (infatti in quel momento non li aveva).
Bert

Re: Amplificazione e considerazioni varie

Messaggio da Bert » mercoledì 16 luglio 2008, 9:43

ANCHE PER ME ULTIMA FATICA IN QUESTA DISCUSSIONE INSENSATA (COLPA ANCHE MIA)

1) Innanzitutto sul fatto di essere “bravo” era una provocazione, e chi mi conosce bene lo ha capito… NON SONO DAVVERO IL TIPO! CREDIMI!

2) Se io non mi intendo di amplificazione beh, vero e faccio ammenda,… anche tu dai giudizi preconfezionati su strumentazioni che nemmeno conosci. Il negoziante non è affatto furbo, perché in due o tre giorni l’SM-57 me lo avrebbe fatto avere. E poi: pare che i microfoni JTS sono fatti dalla stessa fabbrica che assembla parte degli Shure se non tutti. Le versioni economiche sono tali in quanto hanno una distribuzione diversa e mancano del marchi e della custodia bella. E sappiamo quanto il marchio famoso e i contorni incidano sul prezzo.

3) Il Danelectro è stato usato con successo da un famoso armonicista italiano su cui non credo ci possano essere dubbi…

4) Io non ho mai mosso critiche ai valvolari vintage, perché tu dovresti criticare le mie idee? Non è detto che siano peggiori delle tue...

5) Le mie sono appunto idee, gusti… E oggi l’idea di usare l’amplificazione dell’impianto è ormai diffusa e assodata, e a mio parere, con tutte le diversità di suono che vuoi, non toglie nulla alla qualità musicale rispetto a un valvolare con Astatic, Green Bullet, ecc…

6) A dirtela tutta non me ne frega nulla: io queste discussioni le faccio quando ho un attimo vuoto tra le mie attività, qualche minuto prima di uscire… Non devi prendermi sul serio e le cazzatine che leggi le scrivo perchè questi dibattiti non riescono a non divertirmi… mi spiace, qualcuno si prenderà sul serio, io non riesco proprio… Mi viene da sorridere (dire ridere è un po’ eccessivo). In sostanza ho meglio da fare che difendere i miei microfoni come se fossi un avvocato.
Quindi, va bene così, se vuoi che ti dico che hai ragione, va benissimo, figurati.
Per me il blues è una cosa troppo importante per insultarlo in una discussione così che sembra un dibattito parlamentare all’Italiana. E infatti penso che in Italia siamo campioni nel farci menate sulla strumentazione, tra vintage e customizzazioni, e io a volte mi mordo le mani per farmi trascinare in queste liti da ubriachi.

Con tutto questo, Francesco, io non ho perso la simpatia per te, e se tu l’hai persa per me pazienza… Io dal canto mio non sciupo la mia rabbia per stupidaggini del genere e, come ho detto, quello che scrivo lo faccio nei minuti di ritaglio che non sarebbero altrimenti utilizzabili. Ti sembra che debba perdere un rapporto umano per due valvole in più o in meno? Eh no eh!?
Dai che prendersela fa male al fegato, e poi si sa che chi si prende a cazzotti poi diventa amico! 


In sostanza, non credere che scrivendo quello che ho scritto mi prenda sul serio: per me tutti hanno la loro storia da raccontare, il loro modo di suonare, io incluso. Mi piace anche scherzarci su, e il blues, ripeto, è davvero troppo importante per svilirlo in seriosi e ottusi dibattiti pseudo-accademici. Sonny Boy ci riderebbe in faccia!

Il blues è ironia, Senza ironia il blues sarebbe morto. Senza quattro risate sarebbe morto… Senza ironia non si fa blues: si fa l’Italiano medio in vacanza nel villaggio turistico…

Spero che presto potremo vederci per provare un po’ di ampli e microfoni, ma sul serio!

Your blues-friend

Bert

P.S. Ah, se vuoi regalarmi qualche microfono… sei sempre benvenuto! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
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Re: Amplificazione e considerazioni varie

Messaggio da frank-blues » mercoledì 16 luglio 2008, 11:21

Bert,
premesso che io sono quello che ha fatto ironia e tu quello che si è incazzato (non vicevera, come sostieni tu), ti dico che sono d'accordo su molte cose con te.
Infatti quando ci siamo visti la pensavamo uguale sul blues e abbiamo chiacchierato con molto piacere.
Mi sembra che tu fraintenda quello che dico oppure sono io che non mi spiego bene.
Ti ripeto per l'ennessima volta CHE NON CRITICO ASSOLUTAMENTE CHI SUONA NELL'IMPIANTO.
A ME PIACE MOLTO IL SUONO CHE SI HA SUONANDO SU UN IMPIANTO.
E' PERO' UNA COSA DIVERSA CHE SUONARE CON UN AMPLIFICATORE.
E' QUINDI SBAGLIATO CONFRONTARE LE DUE COSE.
E' come confrontare il suono della cromatica con quello della diatonica: sono entrambi belli ma diversi.
Spero di essermi spiegato adesso.
A mio giudizio tu sei un gran cultore del Blues ed hai tante cose interessanti da raccontare in questo forum.
Ovviamente tu sei libero di esprimere le tue idee anche su amplificatori e microfoni, pur non essendo un esperto.
Se però dici che il danelectro a transistor suona come un costoso ampli per armonica (per esempio il Sonny Jr), allora non puoi che suscitare in chi ti legge grosse risate.
Voglio precisare che io non esprimo mai giudizi su cose che non conosco; lo Shure SM57 è un microfono che conosco bene; se il tuo è uguale a quello, allora conosco anche il tuo.
Non è che mi posso mettere a comprare tutti i microfoni esistenti sulla faccia della terra.
Mi fa piacere per te che hai trovato una soluzione che ti soddisfa spendendo molto poco.
Io non critico le idee degli altri, ma a volte faccio osservazioni 'tecniche' su dati di fatto.
In questo caso il dato di fatto è che un ampli a transistor non può suonare come un buon ampli valvolare, perché sono due cose completamente diverse.
In particolare la saturazione che tanti armonicisti amano si ottiene facendo lavorare molto le valvole finali (poi esiste anche la saturazione del pre).
Su un ampli a transistor questa saturazione non si può quindi ottenere; si può invece ottenere della 'distorsione', che è una cosa molto diversa dalla saturazione.
Se poi uno ama gli ampli a transitor, buon per lui: spenderà molto meno.
Di ampli a transitor ne ho provati tanti 15 anni fa, quando ho cominciato a suonare l'armonica (prima ancora li avevo provati con la chitarra), e negli anni a seguire. Per esempio ho provato (e posseduto) il pignose, i vari fender, il Dean Marlkey, un Laney ecc.
Anche qui, non è che devo provare tutti gli ampli a transistor della terra per poter esprimere un'opinione.
Penso che adesso hai capito che io non critico nessuno.
La simpatia che ho per te non è cambiata.
Penso però che tu mi abbia frainteso e fatto polemiche un pò inutili.
A presto,
Francesco

PS: i venditori ragionano così:
bisogna vendere tutto, dando la precedenza non alle cose più costose ( SM57 ), ma a quelle meno note e affermate (finto Shure); tanto le cose note e affermate si vendono sempre;
inoltre mai cercare di vendere tra qualche giorno quello che puoi vendere oggi.....(l'acquirente ci può sempre ripensare o comprare da un'altra parte).
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Re: Amplificazione e considerazioni varie

Messaggio da hazmat » giovedì 24 luglio 2008, 2:17

penso che suonerò sempre e solo in acustico :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
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Re: Amplificazione e considerazioni varie

Messaggio da Marta Ellis » giovedì 24 luglio 2008, 3:04

Mettiamola così..
Io che una morta di fame lo sono e non potrò permettermi un valvolare vintage per mooolto mooolto tempo, come non mi sono mai potuta permettere un piano Fazioli a coda, da concerto, quando mi sento criticata per la mia STRUMENTAZIONE e non per ciò che suono, un poco le balle mi girano.
Perchè poi, alla fine, è questo che succede.
Allora rinunciamo a questa benedetta amplificazione e semplifichiamo il problema.
La musica è tutta un'altra cosa.
Provate a spiegarlo al buon vecchio SORDO Ludwig (van Beethoven)...
Baci cordialissimi a tutti (lo so mi sono intromessa)...
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Re: Amplificazione e considerazioni varie

Messaggio da hazmat » venerdì 25 luglio 2008, 15:26

una blueswoman con quella faccia ... ma mi faccia il piacere :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
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Re: Amplificazione e considerazioni varie

Messaggio da Marta Ellis » venerdì 25 luglio 2008, 16:00

Spero solo di non aver colto l'ironia nella frase... :evil:
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Re: Amplificazione e considerazioni varie

Messaggio da Bert » domenica 27 luglio 2008, 0:51

So che mi son ripromesso di non abbassarmi più a discusioni TREMENDE del genere, comunque: a parte le ironie e le ripicche, questi, ed è la cosa che credo profondamente, SONO DEI "NON PROBLEMI". la musica dovrebbe essere gioia, passione, e tutto quanto di bello abbiamo dentro, e siamo capiaci di guastarci le cose su queste c...... (non è per puritanesimo, ho paura che mi bannino). Io ho fatto un po' lo str.... e mi sono atteggiato, cosa che è contraria al mio modo di essere, così magari sono passato per uno arrogante che si crede di essere chissà chi. Io non mi credo di essere nessuno, ma come tutti mi diverto a trafficare in queste dispute che per me sono meno di un gioco fatto a tempo perso, perché io il blues, lo suono e lo ascolto. Il resto son tutte s...

In breve: RAGAZZI E RAGAZZE, SUONIAMO, ASCOLTIAMO I DISCHI, SCAMBIAMOCI OPINIONI... Ma vogliamo scherzare? E' musica, non stiamo decidendo se intervenire o no in una guerra... E' divertimento, passione...

Eppure vedo tenti livori, tanti "santoni" che credono di essere portatori del verbo... Credo che se Big Walter o Sonny Boy sentissero le discussioni che si fanno ci scor..... in faccia...

Quindi, rimetto la veste seria di chi in queste beghe non si immischia per dignità e perché nella musica CI CREDE SUL SERIO.

Io sono sempre io, non sono arrogante come qualcuno mi ha detto....
D'altronde se c'è chi non distingue l'ironia da una dichirazione seria.... io non posso pensare anche per il prossimo...

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Re: Amplificazione e considerazioni varie

Messaggio da hazmat » domenica 27 luglio 2008, 1:46

stavo scherzando
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Re: Amplificazione e considerazioni varie

Messaggio da Bert » domenica 27 luglio 2008, 11:18

Scusami!!! Non era per te il messaggio! Mi spiace per l'equivoco!...

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Re: Amplificazione e considerazioni varie

Messaggio da pilgrim » venerdì 29 agosto 2008, 12:41

Ovvia, mi butto anch’io nella mischia !!
Ho conosciuto il grande Bert prima dell’Estate, ad un concerto di Paolo Ganz e l’ho invidiato quando Ganz, sul palco del Castelfranco Blues Festival, gli ha consegnato un cimelio che se avessi saputo solo lontanamente che l’aveva dietro con sé quel giorno, l’avrei atteso loscamente al primo angolo, bastonatina in testa e via con la trafugazione.
La domanda che mi sorge spontanea è quella di sapere su che basi Bert, dice che i due microfoni sono uguali.
Semplice curiosità e basta, però vorrei soffermarmi su un aspetto che in tutta la disquisizione mi ha colpito e che è passato un po’ in 2° piano: il negoziante.
Autorizzo Bert a tornare da lui e dirgli: ha detto pilgrim che sei proprio un venditore e basta, perciò non te lo scordare mai, tienti pure i tuoi consigli per te.
Oppure mi dai il numero e lo chiamo io, non ho problemi.
Dico questo perché anche a me è capitata una cosa del genere e tutto è stato dovuto alla mia inesperienza dell’epoca (quindi Bert rassegnati, l’esperienza necessita di tempo ed errori…).
Sarò lungo e me ne scuso.
Qui a Prato c’è un negozio molto famoso, l’ho sempre sentito nominare nella mia città, fin da piccolo, come il tuo che dici che ha più di 40 anni di esperienza.
Quando cominciai a farmi la mia strumentazione microfonica e non sapendo da che parti cominciare, mi feci consigliare proprio da Ganz ed andai nel negozio per comprare uno Shure SM-58 o Beta 58A.
Non lo aveva ed il negoziante mi elencò le magnifiche doti di un bellissimo microfono della Karma Italiana, costava poco meno di 50 Euro.
E come il tuo aveva pure il cavo ed una bella scatolina tutta rivestita in gommapiuma sagomata, non come la bustina del c… degli Shure!
Non l’ho acquistato subito ma mi sono documentato sulle caratteristiche tecniche che ho poi confrontato con l’SM-58, impedenze, diagrammi di risposte strani, cardiodi, cazzi e mazzi e così via: alla fine avevo solo un gran mal di testa ma non avevo dubbi che fossero identici, perché me lo dicevano i numeri.
Prendo un Moment e mi convinco a comprarlo (mi vuoi dare torto?), oltretutto era anche un bel microfono solido ed italiano con il quale andare in tasca al marchio straniero.
E’ andato bene fin quando ho suonato alla “Festa della Bruschetta con l’aglio”, ma non appena ho avuto a che fare con service nemmeno troppo fantastici il fonico di turno mi ha messo di fronte all’evidenza, cambiandomi subito il microfono con un SM-58 e facendomi sentire un demente ed un babbeo per aver insistito a voler utilizzare il mio.
Sono tornato altre volte da quel negoziante e tutte le volte che non aveva quello che cercavo la frase era sempre la stessa: ho questo che costa meno ma è anche migliore perché le marche buone adesso fanno tutto in China e poi ti fanno pagare il marchio, ma è tutta roba scadente…
Il massimo l’ha raggiunto quando per vendermi le Hering Vintage 1926 mi disse peste e corna delle Hohner, mi disse addirittura che erano le Hohner non erano altro che le Hering a produrle, poi ci mettevano su i gusci della Hohner !!
Da allora sono sempre uscito dal suo negozio con quello che cercavo o niente, aveva voglia a darmi consigli “spassionati” dall’alto della sua 40ennale esperienza, anzi gli davo pure ragione, ma finiva lì.
Vedi Bert, io penso che il tuo negoziante non è stato così coglione da rinunciare ai suoi 60 Euro del Sm 57 come dici tu, ma è stato così furbo da prendersi i TUOI 50 Euro del JTS PDM-57 (ma che microfono è??).
Se non ci vuoi credere torna dal tuo negoziante e fatti consigliare un’armonica adatta per suonare il blues, senti che ti dice (forse ti dirà la Blues Harp??) e fatti due risate.
Sono 40 anni che sta 9 ore al giorno rinchiuso in un negozio, tutta la sua vita lì dentro, compreso sabato, Natale e Pasqua, la domenica a dormire perché è stanco morto, bontà sua.
L’unica esperienza “musicale” che si fa lui, sono le parole che dicono i propri acquirenti, mette in vendita le cose che fanno business, poi si tiene delle cose di riserva quando non ha quelle più costose ed ecco che lì le glorificazioni si sprecano.
Se tu avessi comprato lo Shure SM-57 stai sicuro che non te lo avrebbe elogiato come il JTS PDM-57 (ancora? Ma si può sapere che microfono è??) perchè non aveva da convincerti e se vuoi è un pò un controsenso, non si dovrebbe essere più “coccolati” se si spende di più?
Non trovi mai le armoniche nei negozi di musica, perchè nessuno ne parla quanto una chitarra od una batteria e poi non ci si fa sopra il business, però trovi la Balalaika dei Balcani e chiediti perchè.
Vorrei proprio sapere come fa a dirti che quel microfono è uguale al SM-57, ha mai fatto un concerto? Chiedigli questo.
Ma soprattutto, ha mai adoperato un SM-57? E dove? Credi davvero che lui conosca tutti gli strumenti che vende?
Non vorrai paragonare la sua esperienza a quella di essere sopra un palco alle prese con un’amplificazione da stadio.
Perciò Bert, amico mio di blues, detentore di cimelio così tanto invidiato da me, permettimi di consigliarti: la prossima volta che vai ad acquistare un SM-57 compra un SM-57 non un JTS PDM-57 (di nuovo? Ma non è il caso di smetterla ????), tu sei contento perché hai quello che volevi e lui sarà contento perché di sicuro te lo ha fatto pagare anche un bel po’ di più del prezzo reale.
E non ti fare mai (ma proprio MAI) consigliare dal negoziante, non è un musicista ma un venditore.
Persone come Frank Blues mettono il cuore e la passione in quello che ti consigliano, che ti indicano una cosa piuttosto che un’altra perché sanno quello che dicono, per questo conviene sempre rivolgersi a veri esperti prima di acquistare una cosa che non si conosce, e se proprio no trovi nessuno allora spera che Dio te la mandi buona (o almeno con delle grandi tette…)
Reputo Francesco Palombino uno dei più grandi intenditori nel campo dell’amplificazione dell’armonica in Italia e non solo, pur non conoscendolo di persona e lo dico perché è fortemente evidente che il suo sapere “tecnico” è supportato dalla parte storica che lo ha portato a documentarsi, studiare, ricercare, come reputo Bert un grande Bluesman se decide di andare alla ricerca delle proprie radici blues scrivendo un libro sulla vita di SBW II o a sentire i vecchietti suonare fin nel Mississippi.
Si chiama passione ed è impagabile, che spesso ti porta ad essere per gli altri e non per te stesso.
Dovremmo essere contenti di avere certi esperti come Francesco Palombino a disposizione, che ti rispondono su cose tecniche, per giunta in Italiano, su una cosa che è prettamente americana e che quindi capisci, finalmente.
Non te la prendere Bert, pensa che se qualcuno ti dicesse che SBW II era un armonicista e non un bluesman, ti metteresti a ridere pure tu.
E ti prego, se puoi non dire più che suonare l’armonica è poco più di un gioco.
Bert

Re: Amplificazione e considerazioni varie

Messaggio da Bert » sabato 30 agosto 2008, 21:40

Parto da questo: la storia del gioco è già stata fraintesa. Intendevo che il parlare di valvole e circuiti è un lusso che ci possiamo permettere perché abbiamo la pancia piena, una discussione leggera che sfiora il divertimento. IN QUEL SENSO L'HO DETTO! Secondo te uno come me che per l'armonica e il blues perde tempo e anima da più di 10 anni lo considera un gioco? Tutto puoi dire di me ma questo rimangiatelo, con rispetto parlando...
Secondo: ma a me che cosa interessa se un microfono è lievemente differente da quello originale o meno? Ma ci rendiamo conto di cosa stiamo parlando? Ma io suono dove e come capita e con quello che capita: ti dico che in Mississippi ho visto fior di musicisti che avevano ampli e microfoni che sa il cielo da dove venivano... E io stesso ho suonato con loro con microfoni buttati nell'impianto che sembravano triati fuori da una palude... Quelli sì che sanno godersi la musica!!! Ma sì, LO SAPPIAMO TUTTI: è ovvio che un Astatic unito a un '57 DELUXE AMP suona meglio del mio Danelectro, che l'SM57 SHURE è meglio del mio povero PDM... Ma cosa mi venite a insegnare? Mamma mia ma che cosa mi è saltato in mente di postare quell'innocente consiglio? la prossima volta mi taglio le mani così non scrivo più... Ho scatenato la guerra dei poveri mentre Sonny Boy da dove sta, ride di me, di te e di quell'altro... E come gli dò ragione!!! Io non ho sbagliato a fare quello che ho sempre fatto con le mie armoniche: ho sbagliato a mettere quel post (MANNAGGIA A ME!), dmenticando che avrei sguinzagliato i "tecnici" e che sarei stato crocifisso e bruciato come eretico... Senti, io voglio bene a tutti, ma sta storia mi ha ve-ra-men-te rot-to... Io suono per godermela, non per pontificare e dare giudizi... Io suono (con tutta la mia modestia e tutti i miei limiti) e basta! E il resto vada dove dico io... Sì sì, è proprio la guerra dei poveri che si scannano perchè una usa una valvola diversa da quella che il primo pensa che debba essere usata... se questo significa essere parte del mondo dell'armonica, beh allora io non ne faccio parte. Questi poveri se la raccontino tra di loro, io non scrivo più un c.... non rispondo più perché ho cose più importanti a cui pensare. Credevo di dire cose piane e semplici, per scambiarsi pareri: POVERO INGENUO!
RIPETO: MA CI RENDIAMO CONTO SU COSA STA GENTE SI FA IL C... A VICENDA ? Sulle capsule e sulle valvole... ma diamo i numeri? :mrgreen: :mrgreen:
Ora basta perchè devo uscire a fare cose più interessanti che litigare su un forum... QUESTO E' L'ULTIMO POST, LASCIO A VOI IL DIVERTIMENTO (che goduria!) :lol: :lol: :lol:

I BID YOU FAREWELL!

E il prossimo che mi dice che per me l'armonica è un gioco... GLI SI SPEZZINO TUTTE LE ANCE! :mrgreen: :twisted: :mrgreen:

P.S. 1 per la mia dignità avrei dovuto non rispondere, ma poi io mi lascio sempre trascinare. Ma ripeto, questa è l'ultima volta che m rompo le scatole per delle menate che neanche se fossero in ballo i destini del mondo!!! CHE PALLE!

P.S. 2: Ohi, io non voglio farmi nemici, io voglio bene a tutti come ho detto e non me ne frega niente di quello che usano per suonare. Anzi, spero che un giorno ci incontriamo tutti per una bella jam! Così ci divertiamo sul serio, invece che menarla sul forum, dai! :mrgreen:
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Re: Amplificazione e considerazioni varie

Messaggio da corrado » domenica 31 agosto 2008, 10:52

Non credo che questa ultima disputa sia servita molto ai comuni,ma comunque appassionati armonicisti.
Si,abbiamo imparato qualcosa in più sugli abbinamenti Mic/Ampli per ottenere il suono Cicago e....per tutto il resto?
Sono intervenuti artisti (direi fior di artisti)che alla fine si sono scontrati con arco e frecce,nonostante sostengano il contrario.
Io percepisco un'aria un pò pesante e con questo intervento vorrei ripristinare un clima più disteso;credo che dall'alto dei miei anni ed in considerazione del fatto che sono "Capo"(vale qualcosa?scherzo per sdrammatizzare)mi sarà consentito.
Mi rivolgo a tutti pregandovi di fare un passo indietro affinchè ciascuno si riprenda la propria autonomia di dissertare,riportando le proprie esperienze che sono pane quotidiano per i meno esperti ,senza prevaricazioni e senza contrapposizioni, a volte velenose,che rischiano di riguardare solo i due o tre contendenti.
Spero che questo mio semplice messaggio sia accolto semplicemente,non serve replica o commento alcuno.
Mi basterà verificare in futuro che nessuno si sarà allontanato da questo Forum con la F maiuscola che ospita così validi personaggi.
Con simpatia,
Corrado.
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Re: Amplificazione e considerazioni varie

Messaggio da hazmat » domenica 31 agosto 2008, 11:54

assolutamente ineccepible l'intervento di corrado vero vate del forum non certo per l'età (abbiamo tutti 28anni vero?), ma per l'equilibrio e la saggezza che non hanno età. io sono a dispetto dell'etichetta appicicatami per la mia logorrea un novizio e devo dire grazie ai due contendenti principali!
un grande GRAZIE!
il thred poi evoluto in flame ha comunque chiarito molti aspetti tecnici, ha aperto scenari interessanti, ha chiarito meccanismi noti ai piu' aziani, ma sicuramete sconosciuti ai newbie come me, è SERVITO per cui ben venga una zuffa bonaria se poi il risultato è la CONOSCENZA ognuno si reglerà come crede, a partendo da una piattaforma di informzione che avrebe acquisito con lavoro e difficoltà.
per cu grazie frank grazie bert grazie e un abbraccio a tutti
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Re: Amplificazione e considerazioni varie

Messaggio da breaker » mercoledì 3 settembre 2008, 11:52

allora, non ho letto tutto il thread ( scusate dopo prometto di farlo ), ma io mi chiedo una cosa:

perchè vi fate tante pippe sulla strumentazione? un pignose a transistor suona da dio, un harpgear 50 pure e anche uno schifo di fender reissue può dare soddisfazioni, magari con un pedale antifeedback tipo quello di Kinder.

pensate piuttosto al suono in acustico, a respirare come si deve e a controllare le note: fatto questo sarà facile far suonare bene qualsiasi scatola di latta. A quel punto il problema dell'amplificazione cade nella pura soggettività e nel gusto personale.

attaccatevi a un PA, suonate con un microfono da voce: vi piace quello che sentite? no? bene, tornate a fare esercizio :P
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Re: Amplificazione e considerazioni varie

Messaggio da Nicola » mercoledì 3 settembre 2008, 12:43

Non credo che sia così semplice la cosa: ovviamente per suonare in elettrico bisogna avere un ottimo suono in acustico, però penso che bisogna allenarsi anche a tenere bene il micorofno in mano e a regolare in maniera ottimale volumi e cose varie dell'ampli. Per esempio io all'inizio tenevo il green bullet attaccato all'armonica, poi mi sono accorto che tenendono ad un paio di cm di distanza il suono migliorava parecchio (che genio che sono :roll: ). Se mi fossi fermato all'inizio dicendo "il suono così fa schifo" e se avessi ricominciato ad allenarmi solo in acustico, accantonando l'elettrico, avrei rischiato di "perdere" tempo (anche se in realtà non si perde tempo allenandosi, ma capite cosa voglio dire) e di mettere da parte ampli e microfono -costosi- anche se bastava allontanare un po' il microfono dall'armonica.
In questo caso non mi piaceva il suono e non ho fatto esercizio, ma ho solo cambiato modo di usare la strumentazione.
Del resto condivido il fatto che farsi le seghe mentali su ampli e cose varie serve a poco: l'importante è che piaccia il suono che si ha, anche se si sta usando un ampli di scarsissima qualità. Oggettivamente parlando però è giusto dire che alcuni prodotti sono meglio indicati per un tipo di suono ed altri per un altro tipo ancora.
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Re: Amplificazione e considerazioni varie

Messaggio da breaker » mercoledì 3 settembre 2008, 12:49

Vedi Nicola, in parte hai ragione quando dici che suonare in elettrico non è banale per via di come tieni il microfono etc. è vero.

Anche la tua decisione di tenere più spazio tra lo strumento e il microfono è sensata, MA è veicolata da una tua scelta estetica. Più crei cassa di risonanza e più il suono si abbasserà e diventerà più morbido e corposo, ma è per forza un obbligo?

Paul deLay suonava molto spesso con una mano sola lasciando il microfono mezzo aperto, cosa che fa inorridire i puristi del Little Walter's sound :)

Non ci sono leggi in questo senso e non puoi dire cosa è giusto e cosa è sbagliato. Sbagliato è fermarsi su un'unica soluzione solo perchè la si considera legge e sbagliato è pensare che una buona impugnatura su un microfono vintage da 300 euro risolva tutti i problemi come per magia. Spero di essermi spiegato :)

Poi certo, gli Harpgear per me funzionano bene con pedali e sonorità un pelo più moderne e se voglio un suono vintage preferisco andare sui Marble o sui Kinder per esempio.
Poi ti arriva un bastardo come Dennis Gruenling e suona come Little Walter anche con una tazza del cesso... che ti devo dire? :D:D
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