Ciascuno ha il proprio scheletro

[Manxcat]

Stamani, dopo aver scritto qualcosa qua e avervi parlato degli scheletri e degli spaventapasseri, convinto di avere la giusta verve, ho voluto suonare qualcosa, ma il risultato è stato giusto uno scheletrotto, un pochino più di un o scheletrino, copertosi con abiti da spaventapasseri. Se si è comunque ottimisti e generosi e si sa cogliere la metà mezza piena del bicchiere, si possono trovare delle particolarità interessanti in ogni realizzazione, in ogni situazione, in ogni oggetto, anche nel più semplice e nel più banale. Una fotografia, per esempio, giusto per rifarmi alle doti di Peppe, non c'è bisogno di andare a farla in un safari fotografico africano, o a cercare un bambino con la mosca accanto all'occhi destro in un paese del terzo mondo dove si fa la fame; ormai non ci stupiamo più dello stupefacente, è inflazionato, a meno che non capiti di vedere il primo marziano che sbarca sulla terra, ci stupiamo più del semplice, purché diverso e quindi originale. Insomma è più facile stupire con una bella macrofoto di un particolare di una lucertola trovata davanti all'uscio di casa che con la foto di un coccodrillo come si vedono ogni giorno nei soliti documentari animalistici che non interessano più nessuno. Ma probabilmente ho detto una cavolata; pazienza, mi sembrava che il ragionamento filasse, ma poi . . . Insomma, credo che la gallina di Domy valga più di tutti i nostri brani messi insieme (un'altra cavolata? Non saprei . . .) ma se cerchiamo, come dicevo sopra, si può trovare qualcosa di interessante, forse di utile a sapere, boh . . . per esempio in questo scheletro senza vita, senza carne e senz'anima che vi offro oggi c'è che la base, diciamo così, insomma il rumore di fondo che copre un po' lo squallore delle ossa l'ho fatto con il mio organo; il primo ritornello con la Fanfare (che pena quando la si suona nell'ottava centrale . . . sembra un gatto stretto all'uscio . . . mi piace solo nella bassa) al naturale, senza alcuna aggiunta di riverberi o quant'altro, il secondo con l'organo al naturale, dopo aver smanettato per ore sulle centinaia di bottoni, senza arrivare a nulla, il terzo con la Superchromonica 270, sul cui suono, registrato su Audacity, ho messo 0,1 secondi di ritardo con 0,5 quale fattore di decadimento, che l'hanno fatto diventare molto più simile, o, perlomeno, molto meno diverso dal suono della Fanfare.
Insomma nelle due immagini allegate potete vedere il mio brano, in una, mentre nell'altra c'è quello di Cristian e . . . la gallina di Domy che gli sta accanto.
A più tardi.
Carlo

[CCristian]

...quindi anche se non sono degli scheletrini, anche noi novizi possiamo aspirare ad avere accanto una "gallina" così
(Ovvio specifico che non vorrei offendere nessuna esponente del gentil sesso, ma mi sono preso solo la libertà della battuta ....a parte che qui mi sa che siamo tutti del sesso un po meno gentile .... del resto noi compriamo armoniche, mica scarpe ... ops un'altra battutina ehehhehe).

Per quanto riguarda il pezzo, concordo con te Carlo, la Fanfare qui ci fa una figura non delle migliori rispetto alla Superchromonica 270 che invece si difende molto bene.
Ciao
CCristian

[domy]

Ciao!

credo che la gallina di Domy

Direi che inizia a montarsi la testa! Comincia a credere di essere un pavone! .. Scherzi a parte preferisco la gallina che hai proposto tu! Riguardo il brano c'è qualcosa che non torna con il suono della fanfare. è diverso dall'altro post! Mi aveva colpito positivamente x la pienezza proprio del suono! che sia piu adatta a suonare da sola, oppure impiegata in generi specifici? Oppure era uno di quei giorni che ciclicamente arrivano in cui l'harmonica(sorry ) che abbiamo scelto di suonare sembra non averene tanta voglia?( dai diamo la colpa a lei ogni tanto) Sai un pò come spuntare con il freno a mano tirato!! Mi aveva incuriosito abbastanza da farci un pensierino! Ps. quando ti va riproponi qualcosa con la fanfare!