Marco Benevelli ha scritto:avevo cominciato a cimentarmi con l'inno brasiliano e proseguo ancora, anche perchè è leggermente più difficile di quelli tedesco e spagnolo che ho provato recentemente, ma lo trovo di grande soddisfazione.
Ciao Marco, grazie per la risposta al mio post. Mi dai lo spunto per esprimere un concetto che, secondo me, vale la pena di esprimere. Certo quella melodia è più articolata, ci sono dei fraseggi che richiedono più tempo per imparare a farli decentemente, ma nulla di eccezionale; e sin qua siamo d'accordo.
Dici che la trovi di grande soddisfazione; siamo d'accordo anche su questo. Ora, però, affinché possa essere di soddisfazione anche per chi l'ascolta, e non rimanga un semplice esercizio di natura didattica, utile soltanto a chi l'ha eseguito, dovresti, come abbiamo detto e ripetuto altre volte, dargli un'armonizzazione di altri strumenti, una base insomma; mi spiego meglio. Estrapolare una melodia dal suo contesto bandistico, operistico, sinfonico, orchestrale che sia, può avere un senso per uno scopo dimostrativo, didattico, che so, per fare un esperimento o un'analisi della performance di un certo strumento, ma altrimenti mettere a nudo uno strumento melodico come un'armonica cromatica, riproducendo passo-passo una melodia che necessiterebbe di un accompagnamento, ha, secondo me, poco senso, anzi non ha proprio senso, se devo essere sincero. O si è
Martin Allegro in una giornata di vena ispiratrice e, forse, pochi altri al mondo, oppure non ha senso. Partiamo dal tuo inno tedesco: bravo va bene, mi è piaciuto; quando ce lo fai sentire? Cioè, voglio dire, quella è la bozza per dire se va bene e potrebbe averla suonata anche il maestro Burger con tutta la sua arte, ma se me la presentasse a nudo in quel modo, mi sentirei di dovergli dire che si è dimenticato qualcosa . . . Tu hai come attenuante il fatto che si sta parlando di prove sul Music Lab, e quindi tutto è accettabile, ma se ti studi qualcosa, anche l'inno brasiliano e ci metti un mese per poi presentarcelo come Iddio (che in questo caso sei tu) l'ha fatto, beh, allora lascia perdere, aspetta di dargli una veste, un posizionamento, che è meglio. Ti allego un piccolo file di un'altra versione, oltre a quella che hai proposto tu, dell'inno in questione; purtroppo l'ho dovuto spezzare perché era troppo lungo, ma si capisce lo stesso; qui lo strumento melodico è una tromba; lo senti quanti strumenti intervengono? Cosa vogliamo fare, usare solo l'armonica? In quale circostanza, in quale occasione ufficiale, in quale realtà pensi di poterlo sentire eseguito da un solo strumento melodico? Sì certo, sarebbe possibile, una interpretazione con una diatonica, di qualcuno con le pa...pille, che sa riproporre quella melodia adattata all'uso del mezzo tecnico, trasformandola ad hoc per lo strumento, ma non certo con una cromatica, riproducendo nota-nota la melodia, così come risulta dallo spartito; in quel caso è d'obbligo inserire detta melodia nel suo contesto di altri strumenti, altrimenti, si fa del male a se stessi, al brano, ed anche allo strumento che lo esegue, pur se si è bravi, e non come noi, voglio dire . . . Adesso, ovviamente, puoi fare come ti pare, e riprendere il cammino che avevi abbandonato già a tempo debito, quando mi sembrava che tu avessi capito dell'importanza di una base, quando occorre; io, da parte mia, mi sono messo in pace con la mia coscienza che imponeva di dirti quanto sopra. Tu lo sai bene, a volte ho modi bruschi e irriverenti, ma spero di non esserti apparso così.
P.S. Nel frattempo ho potuto anche apprezzare l'ntervento di Peppe: lui, caro Marco, può osare molto più di noi, perché ha doti interpretative assolutamente a noi ignote, come appunto dicevo sopra . . . Ciao Peppe!
P.P.S. Quando dico "o si è
Martin Allegro" ometto di dire una cosa, e completo la frase: o si è
Martin Allegro in un giorno di grande forma, e in una adeguata sala di registrazione, e non certo a casa mia, con i miei mezzi, o a casa di Marco Benevelli, con i suoi . . .
Ecco, ora va bene.
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grande wah-wah (o quello che é...)
devo ammettere la mia invidia x Carlo che si è dato molto da fare ( sempre con il suo stile fresco e genuino 
) in questo periodo x alimentare il music lab, cosi dato che non sono ancora crollato 
Buona notte tutti!