Bluexlab & Turboharp
- frank-blues
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Bluexlab & Turboharp
Sta per iniziare una collaborazione tra Bluexlab e Turboharp per la diffusione di un nuovo medello di Special 20 custom, realizzato con i comb Bluexlab e le innovative cover Turboharp.
Le cover Turboharp sono in policarbonato (una plastica con un'ottima resistenza meccanica) ed hanno una forma ergonomica. Hanno poi il grande vantaggio di poter essere smontate e rimontate in pochi secondi senza usare cacciaviti. In pratica si montano con un sistema ad incastro.
Sono realizzate sia per la Special 20 che per altri modelli. Saranno presto disponibili su Harp Elite ed il prezzo sarà intorno ai 10 euro a coppia.
Ecco come appaiono le Special 20 con comb Bluexlab e cover turboharp:
Sono molto graditi i vostri commenti.
Le cover Turboharp sono in policarbonato (una plastica con un'ottima resistenza meccanica) ed hanno una forma ergonomica. Hanno poi il grande vantaggio di poter essere smontate e rimontate in pochi secondi senza usare cacciaviti. In pratica si montano con un sistema ad incastro.
Sono realizzate sia per la Special 20 che per altri modelli. Saranno presto disponibili su Harp Elite ed il prezzo sarà intorno ai 10 euro a coppia.
Ecco come appaiono le Special 20 con comb Bluexlab e cover turboharp:
Sono molto graditi i vostri commenti.
Ultima modifica di frank-blues il giovedì 12 gennaio 2012, 12:30, modificato 3 volte in totale.
- Glayardt
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Re: Bluexlab & Turboharp
Tuning all'ennesima potenza, bellissime, specie se penso che ci si può mettere anche il comb di alluminio fiammante.
E' ora di metter da parte un po' di soldini e finalmente comprare una Special20...
E' ora di metter da parte un po' di soldini e finalmente comprare una Special20...
Manxcat ha scritto: Cos'è il roaming svedese? E poi Lei, quando parla col Presidente si deve scappellare, capito?
Re: Bluexlab & Turboharp
Direi che sono "diverse"...
Sarebbe interessante sapere come queste cover influiscono sul suono!
Penso le proverò!
Saluti a tutti
Soz
Sarebbe interessante sapere come queste cover influiscono sul suono!
Penso le proverò!
Saluti a tutti
Soz
Re: Bluexlab & Turboharp
Bellissime...sempre notate in internet, ma non ho mai avuto il coraggio di acquistarle. questa volta però voglio provarle, anche perchè mi sembrano molto "ergonomiche"!!
Nicola
Nicola
Re: Bluexlab & Turboharp
Splendide ... quanto vengono ?, quando saranno disponibili ?
ed anche olrte alle special 20 (rispettabilissime) si possono avere anche altre ance ? (Suzuki, Seidel,.. )
Grazie
Gino
ed anche olrte alle special 20 (rispettabilissime) si possono avere anche altre ance ? (Suzuki, Seidel,.. )
Grazie
Gino
- G.Peggiani
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Re: Bluexlab & Turboharp
Su invito degli autori del post, mi permetto di scrivere qualcosa...
Io uso qs cover (Turbolid) oramai da 4 anni... Li comprai nel lontano 2008, quando ancora in Europa li importava un sito tedesco, che ora non c'è più... Negli anni un po' di pratica e analisi costi benefici le ho fatte, e li uso tutt'ora, quindi...
A parte l'apparel che può essere di gusto discutibile (a me personalmente piace tantissimo), e che può comportare critiche d'ogni sorta (ma che è? giocattoli??? sex toys???) ci sono delle differenze rispetto ai cover originali che andrò prontamente ad elencare:
- si aprono e chiudono in un secondo, con un clic, senza la "pugnetta" delle vitine che poi perdi il dadino e non sai dove cazzo è finito... porc... era caduto lì... aspetta... no sotto il divano... ecc...
- sono asimmetrici, il che elimina il fastidioso problema di impugnare l'armonica a rovescio, quando la prendi al volo e devi fare la tua parte, per poi dover correggere "in corsa"... (alzi la mano chi non l'ha mai fatto...)
- sono di policarbonato, e come ho letto nelle recensioni, non avrete mai + il sapore di metallo in bocca. Io personalmente lo preferisco, poi non fanno ruggine, sono atossici (se qualcuno fosse allergico a qualche metallo...) e sono IGIENICI (io li lavo in lavastoviglie). Inoltre il policarbonato è un materiale con ottima resistenza meccanica, in edilizia è l'unico con garanzia anti-grandine, per esempio.
Ergo, sono robustissimi. Se li trattate bene vi durano una vita.
(Se ci pestate sopra, o li tirate contro il muro, invece no...)
- in prossimità del primo foro aspirato hanno un'unghia, un avallo, in modo da permette di evitare lo sbattere dell'ancia anche utilizzando le tonalità più gravi, come G - Low F - Low E - Low D (che è vicino a Milano), ecc.
- si possono avere in colori diversi, in modo da identificare le diverse tonalità in modo rapido (anche se, a onor del vero, spesso i palchi sono poco luminosi...)
- tolgono decisamente dei dB (volume) all'armonica, rendendola meno dinamica e più "ovattata" nel suono. E' l'unico grosso neo di queste cover, infine ovviato con i comb di Bluexlab in plexiglass, che danno molto più volume all'armonica (rispetto al comb originali Special 20), rendendola più squillante sugli acuti. Praticamente, quello che toglie il Turbolid, lo ridà (con qualcosina di più) il comb di Bluexlab.
Il problema dei dB in meno, è comunque di poco conto se suonate in elettrico e col mic in mano: basta alzare il volume dell'amp e mettere + bright e il gioco è fatto
... That's all, folks!!!
N.B. Io parlo come utilizzatore soddisfatto, dopo un uso intenso di parecchi anni; non faccio considerazioni della prima ora sulle specifiche, né m'interessano le "strane congetture" su cosa si deve o non si deve fare per essere (ecc)... Se siete interessati ai Turbolid, provatene uno quando saranno disponibili in Italia... Vedrete che "l'investimento" sarà modesto, ma fruttifero
Un Felice 2012. E Buona Musica a tutti!!
Giorgio
Io uso qs cover (Turbolid) oramai da 4 anni... Li comprai nel lontano 2008, quando ancora in Europa li importava un sito tedesco, che ora non c'è più... Negli anni un po' di pratica e analisi costi benefici le ho fatte, e li uso tutt'ora, quindi...
A parte l'apparel che può essere di gusto discutibile (a me personalmente piace tantissimo), e che può comportare critiche d'ogni sorta (ma che è? giocattoli??? sex toys???) ci sono delle differenze rispetto ai cover originali che andrò prontamente ad elencare:
- si aprono e chiudono in un secondo, con un clic, senza la "pugnetta" delle vitine che poi perdi il dadino e non sai dove cazzo è finito... porc... era caduto lì... aspetta... no sotto il divano... ecc...
- sono asimmetrici, il che elimina il fastidioso problema di impugnare l'armonica a rovescio, quando la prendi al volo e devi fare la tua parte, per poi dover correggere "in corsa"... (alzi la mano chi non l'ha mai fatto...)
- sono di policarbonato, e come ho letto nelle recensioni, non avrete mai + il sapore di metallo in bocca. Io personalmente lo preferisco, poi non fanno ruggine, sono atossici (se qualcuno fosse allergico a qualche metallo...) e sono IGIENICI (io li lavo in lavastoviglie). Inoltre il policarbonato è un materiale con ottima resistenza meccanica, in edilizia è l'unico con garanzia anti-grandine, per esempio.
Ergo, sono robustissimi. Se li trattate bene vi durano una vita.
(Se ci pestate sopra, o li tirate contro il muro, invece no...)
- in prossimità del primo foro aspirato hanno un'unghia, un avallo, in modo da permette di evitare lo sbattere dell'ancia anche utilizzando le tonalità più gravi, come G - Low F - Low E - Low D (che è vicino a Milano), ecc.
- si possono avere in colori diversi, in modo da identificare le diverse tonalità in modo rapido (anche se, a onor del vero, spesso i palchi sono poco luminosi...)
- tolgono decisamente dei dB (volume) all'armonica, rendendola meno dinamica e più "ovattata" nel suono. E' l'unico grosso neo di queste cover, infine ovviato con i comb di Bluexlab in plexiglass, che danno molto più volume all'armonica (rispetto al comb originali Special 20), rendendola più squillante sugli acuti. Praticamente, quello che toglie il Turbolid, lo ridà (con qualcosina di più) il comb di Bluexlab.
Il problema dei dB in meno, è comunque di poco conto se suonate in elettrico e col mic in mano: basta alzare il volume dell'amp e mettere + bright e il gioco è fatto
... That's all, folks!!!
N.B. Io parlo come utilizzatore soddisfatto, dopo un uso intenso di parecchi anni; non faccio considerazioni della prima ora sulle specifiche, né m'interessano le "strane congetture" su cosa si deve o non si deve fare per essere (ecc)... Se siete interessati ai Turbolid, provatene uno quando saranno disponibili in Italia... Vedrete che "l'investimento" sarà modesto, ma fruttifero
Un Felice 2012. E Buona Musica a tutti!!
Giorgio
Ultima modifica di G.Peggiani il venerdì 13 gennaio 2012, 13:14, modificato 1 volta in totale.
un'armonica non è per sempre...
- frank-blues
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Re: Bluexlab & Turboharp
Grazie Giorgio per la tua recensione molto dettagliata.
Rispondo a Gino riportando i modelli di armonica, indicati sul sito turboharp.com, su cui è possibile montare le cover TurboLid:
Old Standby | Hohner Special 20 | Blues Band | Hot Metal | Fuego Azul | Huang Frontier | Herring Free Blues | Blue Steel | Jambone | American Ace | GLH
Su Harp Elite troverte disponibili le cover TurboLid entro circa un mese ed il prezzo sarà inferiore ai 10 euro per set.
Al momento le potrete provare sulle vostre Special 20.
Ma è gia in progetto un nuovo comb Bluexlab che permetterà di usare queste cover con i reed plates dei modelli Seydel Session (standard, low, high, steel).
Sicuramente, dopo la Seydel Session, si penserà anche a qualche altro modello.
Sarà quindi in futuro possibile assemblarsi autonomamente le armoniche comprando separatamente le Cover TurboLid, i comb Bluexlab e i reed plates di vari modelli.
Rispondo a Gino riportando i modelli di armonica, indicati sul sito turboharp.com, su cui è possibile montare le cover TurboLid:
Old Standby | Hohner Special 20 | Blues Band | Hot Metal | Fuego Azul | Huang Frontier | Herring Free Blues | Blue Steel | Jambone | American Ace | GLH
Su Harp Elite troverte disponibili le cover TurboLid entro circa un mese ed il prezzo sarà inferiore ai 10 euro per set.
Al momento le potrete provare sulle vostre Special 20.
Ma è gia in progetto un nuovo comb Bluexlab che permetterà di usare queste cover con i reed plates dei modelli Seydel Session (standard, low, high, steel).
Sicuramente, dopo la Seydel Session, si penserà anche a qualche altro modello.
Sarà quindi in futuro possibile assemblarsi autonomamente le armoniche comprando separatamente le Cover TurboLid, i comb Bluexlab e i reed plates di vari modelli.
Re: Bluexlab & Turboharp
Grazie Giorgio e grazie Frank !
Quindi con il cover + comb + reed plates della Special 20 in tutto vengono ... 50/60 euro ? di più ? Mi piacerebbe un la minore o un sol basso ...
Quindi con il cover + comb + reed plates della Special 20 in tutto vengono ... 50/60 euro ? di più ? Mi piacerebbe un la minore o un sol basso ...
- Glayardt
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Re: Bluexlab & Turboharp
Magnifiche.
Arrivata ieri la mia prima SP20 con le cover policarbonatose.
Sul volume non sembra che ci sia troppa differenza, ma il mio orecchio e la mia esperienza mi collocano "un pelino" al di sotto del Peggiani.
Però come cover sono molto aperte dietro, quindi si può evitare di fare il lavoro di apertura sulle cover originali.
Ora non mi resta che decidere se prendere il comb acrilico o quella d'alluminio, per vedere come migliora.
Intanto sono pienamente soddisfatto, specie per le facce di chi la vede assemblata...
Arrivata ieri la mia prima SP20 con le cover policarbonatose.
Sul volume non sembra che ci sia troppa differenza, ma il mio orecchio e la mia esperienza mi collocano "un pelino" al di sotto del Peggiani.
Però come cover sono molto aperte dietro, quindi si può evitare di fare il lavoro di apertura sulle cover originali.
Ora non mi resta che decidere se prendere il comb acrilico o quella d'alluminio, per vedere come migliora.
Intanto sono pienamente soddisfatto, specie per le facce di chi la vede assemblata...
Manxcat ha scritto: Cos'è il roaming svedese? E poi Lei, quando parla col Presidente si deve scappellare, capito?
Re: Bluexlab & Turboharp
Provate giusto ieri. Ho aperto un post apposito ma mi ripeto anche qua: premesso che con un comb Bluexlab suonano da paura, le Turbolid mi piacciono molto sia per la praticità che per essere molto confortevoli. Difetti: l'armonica diventa un pelino ingombrante (se la porti in tasca o nel taschino della camicia) e assume molto l'aspetto di un giocattolo più che di uno strumento, ma sono quisquilie estetiche che non incidono minimamente sulla qualità del prodotto. Consigliatissime
I'm just a poor, wayfaring stranger...