Facilita' nel bending di alcune armoniche?

Sfogatevi ed esprimete le vostre cosiderazioni sull'armonica.
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giuguar
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Facilita' nel bending di alcune armoniche?

Messaggio da giuguar » lunedì 3 gennaio 2011, 12:04

Salve a Tutti,
approfitto anche per presentarmi visto che sono nuovo del forum. Mi chiamo Giulio e strimpello (a periodi) fin da quando ero bambino, una vecchia (ormai forse avra' 32-33 anni!?) armonica cinese tremolo che mi regalo' mio nonno.
Recentemente, quasi per caso, mi sono avvicinato ed appassionato all'armonica diatonica ed ho cominciato a provare i primi bending su una vecchia MB special20 in Do che giaceva dimenticata in un cassetto, quasi mai usata ed in ogni caso mai in stile blues (singole note e bending per capirsi, tecniche che, ammetto l'ignoranza, ignoravo del tutto).
Il passo successivo, come ho potuto constatare da voialtri piu navigati, e' stato quello di cercare maniacalmente altre armoniche per trovare quella "ideale". E' stato cosi che ho acquistato una seydel blues session in Sol e una MB 365/28 (quest'ultima perche' mi piacciono le tonalita' molto basse e l'estensione).
E qui vengo al sodo del post. Il famigerato terzo buco che con la special 20 non ne voleva sapere di tirare fuori quel tono e mezzo, con la seydel e' venuto fuori subito. Dipende quindi dall'armonica?! Per l'esattezza che cosa dal punto di vista costruttivo facilita il bending? tonalita' piu bassa? spessore delle ance? o, la sparo li, magari le ance non utilizzate per anni? stavo pensando di comprare delle piastre nuove che dite?


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Lazy Mark
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Re: Facilita' nel bending di alcune armoniche?

Messaggio da Lazy Mark » lunedì 3 gennaio 2011, 12:22

Ciao Giulio e benvenuto nel Forum! Complimenti per l'acquisto della MB 365/28, è un'armonica molto bella e che vorrei comprare anche io!
Partiamo con calma; lo spessore delle ance è ovvio che facilita o meno il bending! E' molto difficile all'inizio piegare su tonalità basse, come Sol o le tonalità Low, mentre è facile in tonalità come Mi e Fa. Il Do è una tonalità centrale, adatta magari per partire e a me non ha dato molti problemi. Comunque, prova a far uscire dei bendig nei primi due-tre fori della MB 365/28, se ci riesci sei a buon punto con questa tecnica! :wink:
Non so se l'età influisce sul rendimento delle ance, sono scettico riguardo a ciò, ma non ne ho la conferma, sia per esperienza diretta (l'armonica più vecchia che ho possiede solo un anno di vita), sia perchè non mi sono mai posto questo problema! :)
Riguardo al fatto di cambiare le placchette, io ti consiglio di comprare una nuova Special20, che si aggira intorno ai 20 € anche in alcuni negozi "fisici", oltre che quelli on-line; a mio avviso non vale la pena spendere quasi tanto quanto una nuova armonica per un pezzo di ricambio...Oppure, se hai tempo e pazienza, puoi regolare il gap dell'ancia del terzo foro, perchè può darsi che sia il gap stesso il problema. Su YouTube c'è un video di Gianni Massarutto, in cui viene spiegato come regolare il gap.

Ciao e alla prossima!
Fiero possessore di un'armonica Jack Daniel's
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giuguar
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Re: Facilita' nel bending di alcune armoniche?

Messaggio da giuguar » lunedì 3 gennaio 2011, 21:21

...per la verità ci riesco a piegare sui primi buchi della 365, con maggiore difficoltà devo dire e poi il famigerato terzo buco non riesco a tirarlo tutto. Questa armonica sembra molto più difficile, invece con la seydel sono rimasto esterrefatto dalla facilità con cui i mezzi toni venivano fuori appena l'ho messa in bocca, sia con i bending aspirati che quelli soffiati. Eppure è una tonalità bassa, è in sol.
Leggo che molti di voi parlano spesso di "durata" dell'armonica, intendete un deterioramento delle ance? come me ne accorgo, perchè stona? Ha qualcosa a che vedere con l'intensità con cui si piegano le note? a volte ho la sensazione che il suono venga fuori così pieno e intenso che quasi ho paura di piegare fisicamente le ance...
Suonando per 5 minuti di seguito ho notato che la seydel ad un certo punto fa come fatica a piegare le note, come se le ance fossero "sfiatate" pur emettendo la tonalità corretta, non so spiegare esattamente, è la mia bocca :) o è un comportamento normale?
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FedericoC
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Re: Facilita' nel bending di alcune armoniche?

Messaggio da FedericoC » martedì 4 gennaio 2011, 8:02

Posto che con una buona tecnica e una normale configurazione del cavo orale i bending dovrebbero riuscire tutti su ogni armonica, e fatte salve le annotazioni già fatte sulle tonalità, certi modelli possono essere più o meno facili da piegare.
Questo per le diatoniche; per le cromatiche è ancora più vero, e il modello influisce non solo sulla facilità di bending ma anche sulla "profondità" potenziale (alcune piegano di mezzo tono, altre di un tono, un tono e mezzo...); ma credo tu ti riferissi solo alle diatoniche in ogni caso.

-- Federico

I ended up with a broken fiddle--
And a broken laugh, and a thousand memories,
And not a single regret.
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