LOVE OF MY LIFE

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Marco52
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LOVE OF MY LIFE

Messaggio da Marco52 » domenica 21 aprile 2024, 16:24

Il brano di seguito posto, citato nel titolo, è un famoso brano del gruppo inglese QUENN.
Il brano è stato scritto da Freddie Mercury, è dominato dal pianoforte e da un cantato particolarmente dolce e raffinato.
Questa canzone fu un cavallo di battaglia dei Queen durante le loro esibizioni, dove vie era sempre un'ampia partecipazione del pubblico (spesso musica e voce si fermavano per lasciar spazio al solo canto del pubblico)-[estratto da Wikipedia].
Ho cercato di modulare il suono dell'armonica nella maniera più consona e delicata possibile, secondo quelle che sono le mie modestissime capacità.
HOHNER CX12
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LOVE OF MY LIFE .mp3
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Re: LOVE OF MY LIFE

Messaggio da Manxcat » domenica 21 aprile 2024, 17:21

Ciao Marco,
ti rispondo brevemente perché oggi ho già speso molto tempo per l'armonica ed ho registrato anch'io qualcosa. Ho appena finito, e sono tre giorni che ci tribolo . . .!
Allora, ho ascoltato attentamente la tua proposta: prima di tutto grazie; poi posso dirti che mi è piaciuta e che l'ho ascoltata volentieri, con piacere.
Il resto te lo dico domani, a mente più lucida.
Buona serata,
Carlo
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Re: LOVE OF MY LIFE

Messaggio da Manxcat » lunedì 22 aprile 2024, 9:55

Eccomi.
Buongiorno. Ieri ho suonato ed oggi, nel tempo da dedicare all'armonica, rispondo qua agli amici Marco e Luigi, in successione, e poi metterò il frutto dei miei sforzi di ieri.
Come premesso ieri, il tuo brano, caro Marco, mi è piaciuto, l'ho ascoltato con interesse e con gioia; ho riflettuto sull'esecuzione e sono arrivato alla conclusione che anch'io l'avrei suonato così e che una eventuale mia versione poco si discosterebbe dalla tua. Ma l'avrei suonato così non per scelta in assoluto, ma per mancanza di capacità a renderlo più espressivo. Mi spiego meglio.
Il brano non si presta ed è poco adatto ad una versione solo strumentale. E' un pezzo fatto per la straordinarietà della voce di Freddie Mercury e per le sue capacità di modulare tale sua voce.
Ascoltandolo su You Tube, perché il brano non lo conoscevo, ho sentito che addirittura in alcuni punti la voce di Freddie Mercury viene armonizzata da un controcanto fatto da un compagno del gruppo . . . .
E' uno di quei brani irripetibili, che appartengono ad una voce, ad uno stile, ad una personalità artistica e che quando si cerca di rifarli non si traggono grosse soddisfazioni. Questo non significa che non si possa o non si debba provarci, ma si deve sapere che si va incontro a risultati sempre molto modesti e di scarsa soddisfazione; ma uno ci prova e si diverte, e va bene.
Prova, ad esempio, a suonare, che so, Caruso di Lucio Dalla oppure La Donna Cannone di Francesco de Gregori: ebbene, l'indice di gradimento del risultato, al di là del divertimento, sarà sempre molto basso, se sai essere critico nei tuoi confronti; se invece pensi che tutto faccia brodo, allora ne potrai anche essere soddisfatto. Sono canzoni che appartengono in maniera talmente stretta e legata a quel determinato artista che sono un tutt'uno con loro e diventano inseparabili, secondo me, e sempre secondo me.
Perché dico questo? Lo dico in quanto non è che non mi sia piaciuta, come ho già detto, ma di quelle emozioni e quello spirito da te citato e cercato ne ho percepito poco o niente.
La melodia, con l'appiattimento delle note modulate tutte nello stesso modo, rende il suono come quello di un organino da strada a schede perforate, di fine ottocento, quelli manovrati con una manovella . . .
Tutto il contrario della voce di Freddie Mercury.
E quindi è un po' un ritorno a quel' Ave Maria di Gounod, tuo primo brano, di cui avemmo modo di discutere a suo tempo.
Per farti meglio capire il senso di quanto ho scritto, mi è venuto in mente un brano che è caratterizzato da una voce piatta, tipo organino, ed è proprio la sua caratteristica; ecco, il suono prodotto dalla tua armonica in questo tuo brano ben si presterebbe a questo famoso pezzo del film "La Stangata".
THE ENTERTAINER.mp3
(3 MiB) Scaricato 4 volte


Quindi, per concludere, ho apprezzato il tuo lavoro e mi è piaciuto ascoltarlo e se ne farai altri cento li ascolterò tutti volentieri, ma, essendo noi qua per spirito non solo di condivisione, ma anche di esercizio e di progresso, dobbiamo tendere a migliorarci e ad essere critici nei confronti di noi stessi.
Grazie della proposta.

Carlo
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Re: LOVE OF MY LIFE

Messaggio da Marco52 » lunedì 22 aprile 2024, 18:21

Torno in scena e sento la necessità di esporre una mia riflessione!
Carlo ho letto con attenzione più e più volte il tuo commento. Onestamente mi hai messo in difficoltà! :?
Hai fatto una profonda analisi tecnico, vocale-strumentale del brano molto completa ed interessante...molto professionale!
E’ un brano intimamente e tecnicamente complesso e, quindi, hai fatto una Tua valutazione:
“non si presta ed è poco adatto ad una versione solo strumentale”
“Sono canzoni che appartengono in maniera talmente stretta e legata a quel determinato artista che sono un tutt'uno con loro e diventano inseparabili…


Sei andato anche su YouTube…sviscerandolo:
“Ascoltandolo su YouTube, ….., ho sentito che addirittura in alcuni punti la voce di Freddie Mercury viene armonizzata da un controcanto fatto da un compagno del gruppo…
“E' uno di quei brani irripetibili, che appartengono ad una voce, ad uno stile, ad una personalità artistica…”
OK… veramente encomiabile il Tuo approfondimento…c’è poco da dire!

E allora? Che facciamo?
Ecco… qui sorge il problema e pongo questa domanda: tutti noi che intendiamo approcciarci all’ “apprendimento” dell’armonica dovremmo fare preliminarmente uno studio del brano per verificarne se adatto o meno ad una versione strumentale? Se sia il caso di suonarlo con l’armonica? se l’esecutore può riuscire a trasmettere le emozioni che il brano richiede?
Eppure se fai una ricerca su Youtube ci sono bravi armonicisti, anche famosi, che suonano anche questi brani (Christelle Berthon per citarne una)!!!
Ovviamente noi “apprendisti dilettanti” ci lanciammo…ci piace un brano che magari ci richiama il passato o ci piace la melodia…e allora proviamo, riproviamo e riproviamo ma non possiamo triturarci le …il nostro scopo è apprendere il brano nella maniera più pulita e decente possibile, secondo le nostre modeste capacità, dilettarci e -se mi consenti- provare soddisfazione per quel che cmq siamo riusciti a fare.
”essendo noi qua per spirito non solo di condivisione, ma anche di esercizio e di progresso, ... e ad essere critici nei confronti di noi stessi.”
Condivido le Tua conclusione: sicuramente i tre elementi che hai citato, "spirito di condivisione, esercizio e di progresso” sono elementi che vanno tenuti in debita considerazione.
Così come è giusto anche essere critici nei cfr di noi stessi e accettare anche le critiche (se critiche vogliamo chiamarle) di chi esprime un suo giudizio in merito ad un brano postato.
Ma il giudizio, se giudizio deve essere, può solo sfociare in un parere -positivo o negativo- e può interessare solo chi ha interessi superiori.
...dobbiamo tendere a migliorarci
Sante parole :) ...ma come posso migliorare?
Preferisco avere suggerimenti da chi ha più esperienza per aiutarmi a migliorare la tecnica avendo rilevato (come già avvenuto) magari un respiro corto, un’esecuzione poco legata, una base poco adeguata e forte, magari l'utilizzo se possibile di un diverso tipo di armonica ecc..ecc. questi -secondo il mio modestissimo parere- sono gli interventi che personalmente ritengo molto utili (e necessari).
Una sorta di “assistenza tecnica musicale” che -secondo me- invoglierebbe anche gli “ospiti” che “frequentano da esterni” il Forum ad avvicinarsi al mondo dell’armonica e aiuterebbe chi già si sta approcciando all’armonica a proporre in maniera “pulita e decente” i propri brani (anche per una cena fra amici, per una gita, una scampagnata...insomma per divertimento collettivo :D ) e superare eventuali problemi che nelle more possono insorgere.
Carlo, Ti ritengo una persona molto preparata ed esigente, nei tuoi cfr e nei cfr degli altri però, non siamo tutti gli stessi e non tutti siamo all'altezza di fare profonde ed analitiche valutazioni: scendere troppo in un’ analisi complessiva dei brani potrebbe intimorire e stancare…lasciamo questi approfondimenti a chi studia nei Conservatori!
Con questo nn voglio dire che bisogna essere superficiali ma restiamo con i piedi a terra, suoniamo e divertiamoci al di là di altre analisi, magari interessanti, ma utili sicuramente per altri fini!
Ti voglio ricordare, a tal proposito, un tuo utilissimo suggerimento.
In un tuo post parlasti del microfono, di come e quale utilizzare per avere un suono pulito ecc…e citasti pure quello che usi tu, un SAMSON….bene ho colto al volo questa indicazione e, dopo aver approfondito tutto, ne ho acquistato uno anch’io, compresa la cuffia (trovato in offerta :lol: ) eh sì…grazie a Te il mondo è cambiato e penso, che Tu l’abbia rilevato.
Ora mi fermo qui, ho scritto anche troppo per i miei gusti, sono un soggetto molto pragmatico… necesse est tornare alla mia armonica per andare a scovare un altro brano...spero di non avervi stancato ma...sono andato in tilt :mrgreen:
Con grande stima :wink: ...un caro saluto a tutti - Marco
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Re: LOVE OF MY LIFE

Messaggio da Manxcat » lunedì 22 aprile 2024, 21:22

Marco52 ha scritto: lunedì 22 aprile 2024, 18:21
E allora? Che facciamo?
Ecco… qui sorge il problema e pongo questa domanda: tutti noi che intendiamo approcciarci all’ “apprendimento” dell’armonica dovremmo fare preliminarmente uno studio del brano per verificarne se adatto o meno ad una versione strumentale? Se sia il caso di suonarlo con l’armonica? se l’esecutore può riuscire a trasmettere le emozioni che il brano richiede?
Ma no, è tutto molto semplice, e l'ho detto:
Manxcat ha scritto: lunedì 22 aprile 2024, 9:55
E' uno di quei brani irripetibili, che appartengono ad una voce, ad uno stile, ad una personalità artistica e che quando si cerca di rifarli non si traggono grosse soddisfazioni. Questo non significa che non si possa o non si debba provarci, ma si deve sapere che si va incontro a risultati sempre molto modesti e di scarsa soddisfazione; ma uno ci prova e si diverte, e va bene.
Tutto qua . . .

Buona musica.

Carlo
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Re: LOVE OF MY LIFE

Messaggio da Luisiccu » martedì 23 aprile 2024, 13:05

Marco,
se mi permetti parto con una premessa più volte evidenziata: i gusti sono gusti con tutto quel che segue.
Non esaltarti se ti dico: questo è forse la tua più bella interpretazione da che ci fai ascoltare la tua armonica. Già questo ti dice quanto mi sia piaciuta. Secondo il mio modestissimo parere hai azzeccato tutto. Dall'equilibrio dei volumi al ritmo dell'esecuzione e all'andamento.
Sorge una considerazione: a me, quando ascolto un brano suonato da te, arriva un segnale molto importante: suoni l'armonica, con la bocca, con il fiato, con la mente ma soprattutto con il cuore. E questo per me è forse il non plus ultra. Questo non significa che non apprezzi la bravura tecnica. Anzi.
Posso però confessarti una cosa: c'è uno stuolo di grandi armonicisti cui puoi accedere tramite Internet la cui bravura tecnica è fuori discussione.: un nome per tutti che passa addirittura per essere il migliore: Howard Levy. Ebbene quando lo ascolto mi strameraviglio per la sua bravura tecnica. Eppure, forse sarò pure un bastian contrario, ma non mi emoziona. Perchè? Boh! Non mi emoziona. Magari il suonatorino di paese bistrattato e deriso mi coinvolge e mi commuove. Forse è un retaggio che pago per aver cominciato il mio cammino armonicistico sin da bambino estasiato dai suonatori di musica "popolare". Che sempre ho percepito come suonatori dell'anima. A me non sembri per niente sprovveduto neppure come bagaglio tecnico. E lo utilizzi al meglio per cantare quel che senti. A me o ad altri potrà sembrare non eccelso ma questo non inficia il fondamento del tuo talento. Con l'andare del tempo magari troverai strade oggi impensabili e per ispirazione e per tecnica. Ti esprimerai con altre tecniche e altri accorgimenti ma ... ma continua ad ascoltare il tuo cuore. Nell'arte e nella musica in particolare è fondamentale. Puoi ridere o piangere con il cuore o con la finzione. Nel primo caso trasmetti emozioni. Nel secondo caso potrebbe trattarsi anche di presa per i fondelli e recita mal riuscita.
Lo stesso brano cantato o suonato può essere diversamente bello o pessimamente brutto. A secondo di come lo percepisci. Se non si tiene conto di questo non si va da nessuna parte. Ma se lo fai con il cuore sarà bello.
Salutissimi armonici a piene mani
Luisiccu
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Re: LOVE OF MY LIFE

Messaggio da Marco52 » martedì 23 aprile 2024, 21:08

Suonare una nota sbagliata è insignificante. Suonare senza passione è imperdonabile. (Ludwig van Beethoven)
Questa è stata sempre la mia regola e mi sforzo di seguirla sempre ed in ogni brano!!!
Ovviamente, poi, ci sono interpretazioni ed interpretazioni e gusti e gusti...è nella vita. 8)
L'importante è che uno sia soddisfatto di se stesso e di ciò che è riuscito a realizzare al di là di ogni valutazione.
Buona serata e buona musica a tutti.
Marco
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