OMAGGIO A . . . . .

[carlodivers]

Meraviglioso,Carlo,questo bellissimo Valzer!
Suonato veramente con maestria e con una disinvoltura invidiabile, aggiungerei eseguito da "vecchio Lupo... d'armonica..."
Si sente che questo brano lo conosci bene anche con la fisarmonica,in certi momenti sembra quasi presente.
Pezzo molto difficile nel suo complesso, perciò non lamentarti perché hai fatto un'ottimo lavoro!
Buon weekend ,saluti
Carlo

[Manxcat]

Grazie, ragazzi, ad entrambi.
Devo una spiegazione a Gianni.
Mercoledì mattina sono stato a Siena per fare una giretto ad un emporio musicale in cerca di non so che (e infatti non ho comprato niente); ci lavora, tra gli altri, un ragazzo molto esperto di home recording, con il quale, ogni qualvolta vado in quel negozio, mi intrattengo a chiacchierare di schede, microfoni e tutte quelle cose che piacciono molto a Roberto. Gli ho illustrato il mio attuale set-up, per chiedergli cosa si potrebbe fare di meglio per registrare l'armonica, con le sue frequenze, specie quelle più alte, sempre molto critiche, Abbiamo fatto varie ipotesi e vari ragionamenti, ma siamo giunti alla conclusione che, per quanto riguarda la ripresa, la mia attrezzatura, intendendo computer, microfono e scheda audio, sono più che valide, e va bene così; l'unica cosa che forse in futuro farò, se mi verrà voglia, sarà quella di dotarmi di due buoni monitor da studio per riascoltare le registrazioni nella maniera più fedele e realistica possibile, ma per ora non mi interessa più di tanto e mi trovo bene con quelli che ho. Però una cosa è emersa e mi ha dato un assist che devo ancora ben collaudare e ben capire. Mi ha consigliato, visto che ho una scheda audio a due ingressi, ed ho pure un microfono a condensatore (AKG C214) ed uno dinamico (Shure SM58) di provare a registrare usando entrambi i microfoni contemporaneamente, uno per canale di ingresso, sfruttando così le caratteristiche di entrambi.
Ebbene è stata la prima prova: il microfono a condensatore l'ho collegato alla scheda tramite la spina cannon, attraverso la quale il microfono può alimentarsi alla tensione richiesta; lo Shure l'ho collegato al secondo ingresso tramite il normale jack da 6,3, attraverso il quale il microfono non si alimenta (visto che buttarci dentro 48 volts di tensione in un dinamico non sarebbe la cosa migliore da fare), e così ho ottenuto una traccia stereo formata dalle riprese dei due microfoni. Devo ancora valutare esattamente il risultato e capire quali siano le reali differenze, ma mi sembra che sicuramente il risultato non è peggiore di quelli con un solo microfono ed il suono mi sembra un tantino più corposo.
A questo punto mi chiedo se quello che tu noti con i tuoi marchingegni che io non conosco possa dipendere da questa cosa che ti ho spiegato, in quanto ho potuto constatare che, muovendomi a destra e a sinistra rispetto ai due microfoni, il risultato visivo delle due tracce, la grafica, cambia in maniera abbastanza consistente, divenendo una o l'altra traccia più o meno modulata e prevalente, secondo come mi muovo.
Altrimenti non saprei darti altre spiegazioni.
Credo comunque, che tu non senta alcune frasi a destra ed alcune a sinistra, ma che tu senta l'armonica su entrambi i canali, ripresi ciascuno da uno dei due microfoni, e che a volte ci sia prevalenza di uno dei due, e a volte dell'altro, ma dovresti avere l'armonica sempre su entrambi, altrimenti ci sarebbe qualcosa che non va, e non mi sembra di aver constatato degli strappi o delle interruzioni.
Mamma, che lungo discorso mi hai fatto fare . . .!
Buona serata.
Carlo

P.S. Stasera Roberto farà sicuramente la prova. Me lo sono inventato per vedere se riesco a fargli suonare qualcosa . . .

[robertoguido]

P.S. Stasera Roberto farà sicuramente la prova. Me lo sono inventato per vedere se riesco a fargli suonare qualcosa . . .

Ma va la... stasera Roberto è a Napoli e domani lavora tutto il giorno e la notte.
Però una cosa la fa sempre: ascolta e legge quello che fanno gli amici del forum.
E poi... e poi... registrare con due microfoni... già fatto, in realtà ho proprio in preparazione un esperimento che devo mettere a punto e condividere con voi.
Attenzione solo ad una cosa: un conto registrare in stereofonia con un microfono per canale (che è quello che sembra tu abbia fatto) un altro è registrare con due microfoni per sfruttare le peculiarità di ciascun microfono (che se il tuo tecnico è sveglio è quello che forse ti ha suggerito).
Ma ne parliamo un altra volta... ora sono veramente stanchino

Ah, le donauwellen di Ivanonivici! Suonate alla grande, si sente che l'hai studiata

[jojo61]

E' proprio come dice Roberto i due microfoni non vanno sfruttati per una ripresa stereo (altrimenti ci vorrebbero due microfoni identici). Quel tipo di registrazione (abbastanza difficile da fare bene) serve per riprendere bene quegli strumenti che da vicino hanno un suono e a distanza un altro e poter miscelare le due timbriche.Serve anche per sfruttare la spazialità ambientale (sempre che l'ambiente sia idoneo...) e avere la possibilità di miscelare una riverberazione naturale col suono diretto. Si posizionano uno vicin allo strumento e l'altro a distanza. Lo strumento che per eccellenza viene registrato in questo modo è la chitarra acustica, ma io non l'ho mai fatto perchè il mio aggeggio non ha dei preset dedicati a questo.
Saluti.

[Manxcat]

Attenzione solo ad una cosa: un conto registrare in stereofonia con un microfono per canale (che è quello che sembra tu abbia fatto) un altro è registrare con due microfoni per sfruttare le peculiarità di ciascun microfono

Hai ragione, ma non ho capito, volendo fare la prova, come si possa registrare con due microfoni senza collegarli alla scheda audio.
Collegandoli alla scheda, invece, vanno a formare un'unica traccia stereo, occupando ciascuno uno dei due canali.
E il discorso fatto con il tecnico non prevedeva l'impiego di altri strumentu, quali mixer, preampli etc, ma solo l'uso dei due microfoni e della scheda audio . . .

[Marco Benevelli]

Ciao Carlo,
vedo che hai sfruttato al meglio lo spartito che ti ho segnalato, capisco che tu lo abbia rallentato, in quanto è veramente molto veloce, ma anche in versione, diciamo così, moderata, è molto piacevole; vorrà dire che i ballerini gireranno un po' più lentamente
La base ha un chè di solenne e dà all'insieme una connotazione molto "ufficiale" (contrapposto ad informale); d'altra parte l'autore era un militare...(Quest'ultimo capoverso può essere tranquillamente trascurato)
Complimenti, non era affatto facile, come già sottolineato dagli altri amici.
Buona giornata.
Marco B.

[Manxcat]

Quella che vi propongo è una versione non virtuosistica, ma pacata, e spero carica di qualche sentimento di Aranjuez, ispirata alle interpretazioni di Massimo Ranieri, Andrea Bocelli e soprattutto a quella del 1967 di Richard Anthony, al quale dedico l'omaggio di questa sera.

Scomparso a miglior vita proprio quest'anno, nel mese di aprile, il cantante francese nel 1967, adattando questo brano dal "Concerto de Aranjuez" di Jaoquin Rodrigo, ebbe un enorme successo e si stima che abbia venduto ben 5 milioni di dischi.

Omaggio quindi a lui ed alla sua "Aranjuez, mon amour".


L'armonica è la Suzuki SCX56.

Buonanotte (ma a chi lo dico? Forse a Roberto!)

Carlo

[Marco Benevelli]

Buonanotte (ma a chi lo dico? Forse a Roberto!)

Ciao Carlo,
infatti per me è buongiorno .
Confesso che mi erano ignoti sia il cantante che il brano, ma ormai mi conosci e sai che il mio retroterra è piuttosto carente. E' un pezzo che trovo molto struggente e con una bellissima base; l'armonica ha un suono molto pieno, mi sembra quasi caratteristico delle Suzuki, almeno questa è la mia impressione (io ho una SCX-48, praticamente la gemella di quella che hai usato tu a 12 fori).
Buon inizio settimana e a presto.
Marco B.

[jojo61]

PERFETTA!
Richard Anthony lo conoscevo, ho il 45' della sua versione di Sognando La California.........
Saluti.

[Manxcat]

l'armonica ha un suono molto pieno, mi sembra quasi caratteristico delle Suzuki

Sì, hanno un bel suono, specie usando un'imboccatura sicura e profonda, che questo brano, relativamente lento, ti consente; altrimenti, con un'imboccatura superficiale, mi viene un suono stridente che mi lascia un po' deluso, e recentemente mi è capitato.

PERFETTA!
lo conoscevo

La perfezione non è di questo mondo . . .
Prima o poi mi capiterà di trovare qualcuno che NON conoscevi . . . .
Buonanotte.
Carlo

[danilo pucci]

Bella! Bella! Bellissima e ben interpretata! Complimenti!
Danilo

[carlodivers]

Grande la tua interpretazione di questa versione pop del Concerto de Aranjuez.
Molto belli i vibrati sulle note lunghe.
Bella e interessante proposta.
Ciao Carlo

[robertoguido]

Un bel brano suonato e registrato bene

altrimenti, con un'imboccatura superficiale, mi viene un suono stridente che mi lascia un po' deluso, e recentemente mi è capitato.

Il suono lo trovo ottimo nelle ottave basse ma nelle note alte sento sempre quelle frequenze un po' "zanzarine".
Secondo me è il microfono o qualche effetto (compressore o riverbero) che esalta troppo le frequenze alte.
A me questo fenomeno capita quando registro con il mic a condensatore. In quei casi trovo sempre necessario dover tagliare con l'equalizzatore sopra ai 10.000 proprio per evitare questo problema, e comunque non mi capita con tutte le armoniche... mah

[Manxcat]

A me questo fenomeno capita quando registro con il mic a condensatore. In quei casi trovo sempre necessario dover tagliare con l'equalizzatore sopra ai 10.000 proprio per evitare questo problema, e comunque non mi capita con tutte le armoniche... mah

Sì, comunque il bello è sperimentare e fare qualche piccolo passo in avanti, sempre e comunque, e non rimanere solo e sempre al solito palo . . .
Pertanto, da quello che mi dici, proverò quanto prima a "zazzicare" sull'equalizzatore, con il quale non ho molta dimestichezza e riesco solo a peggiorare le cose . . .!
Ciao, grazie del commento.

[Manxcat]

la canzone di stasera, pur se scritta e interpretata da Gino Paoli nel 1961, fu un successo, sempre in quegli anni, anche per Ornella Vanoni, alla quale rivolgo il mio omaggio, nonostante il fatto che la mia versione sia improntata certamente più alla interpretazione di Gino Paoli.
Ha lavorato più con la fisarmonica che con l'armonica, e l'ho fatto per cercare di inserire qualcosa di personale, anche se sempre ispirato dalla stampa dello spartito attraverso il midi . . .
Insomma, molto lavoro e quindi molto divertimento!
Grazie a chi l'ascolterà con piacere.
Carlo

Suzuki SCX 56 - Estensione del brano dal LA sotto il rigo al Do del terzo spazio, un range in cui questa armonica dà il meglio di sé.

[carlodivers]

Ciao Carlo,
io ho sempre preferito la versione della Vanoni,che la trovavo più...sensuale(Parlo della Vanoni anni 60 non anni 2015!)

Fisarmonica e armonica sono belle sorelle,quasi gemelle, che stanno sempre bene insieme,specialmente in un brano come questo.
Bella interpretazione e bel suono dell'ottava più bassa.
Buona serata ,saluti
Carlo

[Marco Benevelli]

Ciao Carlo,
in effetti penso che tu sia riuscito a dare un tocco personale, sia con la fisarmonica che spostandoti nella zona più grave dell'armonica.

...Estensione del brano dal LA sotto il rigo...

Questa nota mi manda in iperventilazione
Buona giornata e a presto.
Marco B.

[jojo61]

GRANDE! PERFETTA! MERAVIGLIOSA!
Il lavoro di fisa, poi è superlativo.
COMPLIMENTISSIMI!

ATTENZIONE.Quello di seguito non è un "bello però....", è soltanto una mia curiosità.
A me piacerebbe provare a sentirla senza la traccia di batteria. Non che così non vada bene, ma mi risulta un po' "insistente". Poi non è detto che togliendola non si squilibri tutto, ma se fossero tracce del mio Zoom un'ascoltata con la traccia drum spenta la farei......

Buona giornata.

[Manxcat]

A me piacerebbe provare a sentirla senza la traccia di batteria. Non che così non vada bene, ma mi risulta un po' "insistente". Poi non è detto che togliendola non si squilibri tutto, ma se fossero tracce del mio Zoom un'ascoltata con la traccia drum spenta la farei......

Ma, guarda, hai perfettamente ragione, tanto che ho provato anche a farla sparire a volume molto basso, ma poi ho deciso per un valore di 80 su 127. Pensa che all'origine era al massimo, a 127!
Sempre preciso e puntuale. Grazie.
Carlo

[danilo pucci]

Complimenti Carlo e' tutto molto bello, L'SCX 56 e' adattissima e ben suonata.
Danilo

[robertoguido]

Bella, non avevo ancora letto il commento di Gianni mentre la ascoltavo e ho pensato... La stessa cosa
Io Le batterie midi faccio sempre molta fatica a gestirle tanto che a volte le faccio sparire e magari metto in evidenza di più il basso per riempire la ritmica.
Comunque, ottima e brano bellissimo e ogni tanto suono anche io

[Manxcat]

Comunque, ottima e brano bellissimo e ogni tanto suono anche io

Non l'avevo scelto pensando ad un brano bellissimo, ma semplicemente ad un brano degno di essere ricordato. L'altro giorno, avendo finito la lista di canzoni potenzialmente suonabili, ne ho buttate giù altre 15, tra cui c'era anche quella e questa che sto postando adesso. Due delle 15 le ho già scartate, in quanto una mi sono ricordato di averla già fatta, ed un'altra era già stata presentata da Danilo, suonata in maniera sublime, tanto che non volevo rovinarne il ricordo . . .
Comunque, anche senza quelle due, ne restano sempre 13 . . .

Quello che mi piace è che, tra armoniche e ammennicoli vari, il sound si avvicina sempre di più a quello che mi piace e, riascoltando le registrazioni degli anni passati, sento una grande differenza, sia di registrazione che di capacità interpretativa, che, pur se scarsa, è sicuramente in crescendo.
E tutto questo è nato e cresciuto qua, su questo Forum, grazie a tutti gli amici ed a tutte le condivisioni, inizialmente con le varie chiacchiere e successivamente, molto più concretamente, ascoltando le registrazioni di chi, tra Giochi, Music Lab, Concerti di Autunno si impegnava a dare il meglio di sé con capacità e passione.

Oggi mi sono chiesto se avevo già citato Gianni Morandi, tra i miei omaggi, e credo di non averlo ancora fatto! Lacuna da colmare subito con qualche sua canzone. Quella di stasera è "Non son degno di te" del 1964.

Buon proseguimento di domenica a chi leggerà o ascolterà.

Carlo

P.S. Oggi è domenica per cui, vista anche l'estensione del brano, dal LA sotto il rigo al RE del 4° rigo, tipica per una 14 fori, la scelta non poteva non cadere sulla Meisterklasse 7565, non un'armonica grande, ma una grande armonica!
Almeno lei, sì, è al massimo . . .

[Marco Benevelli]

Buonasera Carlo,
la Meisterklasse è decisamente l'armonica della festa, visto anche quello che costa. A parte gli scherzi ha un suono veramente pieno, specialmente sui bassi. Mi fa piacere che tu stia trovando il suono che cerchi, personalmente mi accontento di quel po' che riesco ad ottenere e a condividere con voi, d'altra parte siamo qui per divertirci
Buona serata a tutti.
Marco B.

[jojo61]

La base, se pur con una buona qualità audio, ha una traccia di batteria orribile che fa diventare il terzinato originale un valzerino..... (nell'originale la batteria era un capolvaro di stop e rullate)
L'esecuzione è perfetta e suggestiva come al solito ed anche il mix è perfetto.
Ho il 45' dell'epoca anche di questa ..... proprio con quella copertina che hai allegato. Grande brano con un testo, che anche se d'amore, ha una sua originalità e poi non dimentichiamo che l'arrangiatore che lavorava in quegli anni alla RCA era niente meno che Ennio Morricone ed anche l'arrangiamento di questa è suo.
Saluti.

[robertoguido]

E buona anche questa! Davvero molto bello il suono della Meisterklasse che trovo registrato anche molto bene

[Manxcat]

E buona anche questa! Davvero molto bello il suono della Meisterklasse che trovo registrato anche molto bene

Sono solo canzoni celebrative del cantante e di semplice allenamento e divertimento per chi le suona.
Grazie a chi ha prestato la sua attenzione.
Carlo

[danilo pucci]

Molto bello e ben suonato con un'armonica di tutto rispetto!
Complimentoni!
Danilo

[Giuliano]

Bravo Carlo, e gran bei bassi...

[Manxcat]

Buonasera.
Un'altra canzone di Gianni Morandi, che se ne merita almeno due, questa è del 1964 e i non giovanissimi se la ricorderanno. Si chiama "In ginocchio da te", e l'ho suonata con la CX12 Jazz, nel rispetto della versione originale, giusto per ricordarla oltre che per inserirla tra quelle suonate anche con l'armonica cromatica.
Buona serata.
Carlo

[Marco Benevelli]

Ciao Carlo,
hai detto bene, è molto fedele all'originale e suonata in modo espressivo. Penso che sia azzeccata anche la scelta dell'armonica; io ho la CX12 nera (che non uso molto perchè lo slide ha una corsa un po' troppo lunga per i miei gusti) che ha un suono molto deciso, come quella che hai usato tu.
Mi ricordo tra l'altro che ci fecero anche un film su questa canzone.
Buona giornata e a presto.
Marco B.

[carlodivers]

Ciao Carlo,
la CX 12 Jazz è l'armonica giusta per questo bel brano di Morandi,che io ben ricordo.
Morandi,nel bene e nel male, è sempre stato un cantante molto popolare ed è sempre piaciuto nell'ambito delle canzoni pop italiane.
Bella l'esecuzione che se ben ricordo l'avevi già fatta con la diatonica.
Grazie per la proposta ,buona giornata
Carlo

[Manxcat]

se ben ricordo l'avevi già fatta con la diatonica.

Non ricordo, ma direi di no . . .

[danilo pucci]

Complimenti Carlo! Bella esecuzione! Ti saluto vado a lavorare.
Danilo

[jojo61]

Ottima, complimenti.
Saluti.

[robertoguido]

La canzone è della mia stessa annata ma la conosco bene!
Ben riascoltato Carlo e buona serata a tutti!

[Giuliano]

"In ginocchio da te..."
Penso di poter essere anch'io inserito a pieno titolo tra i non giovanissimi, perché me la ricordo bene. E anche le precedenti a questa, come " Fatti mandare dalla mamma..."
L'hai resa bene Carlo. Il tuo brano ha un incedere sicuro e maestoso, che sottolinea un pentimento vero e una promessa d'amore seria; non una cosa detta cosi' per dire.
Anche un bel vibrato, leggero e discreto.
Insomma, come dire,... Bravo.

[Manxcat]

Grazie per aver ascoltato la canzone sopra e per i bei commenti.

Oggi, dopo il moto GP, la bella rimonta di Valentino Rossi dall'ultimo posto al quarto, ma la delusione per la mancata sua vittoria del campionato, con animo un po' triste ne ho fatta un'altra, che vi propongo, ma è un po' deludente, come il campionato del mondo di motociclismo. Non è facile renderla come risuona nella testa, almeno per me.

E' una canzone che fu citata da Gianni durante i "Concerti di Autunno", ma non ricordo con quale riferimento; andrò a rivedere.

Nel lontano 1966, in uno studio di Sheffield, Alabama, un certo Percy Sledge incise questa canzone . . . . .

Omaggio, quindi, al suo autore ed interprete!

Buona serata.

Carlo

[Marco Benevelli]

Ciao Carlo,
grazie per averci proposto questa versione molto sonora, che ricalca poi la voce originale dell'interprete. Non so qual era la resa che avevi in mente, ma mi pare che il risultato sia buono.
Questa canzone mi riporta subito alla mente uno stupendo film che consiglio a tutti: "La moglie del soldato" di cui faceva parte della colonna sonora.
Buona serata a tutti.
Marco B.

[jojo61]

Pezzone!

E' una canzone che fu citata da Gianni durante i "Concerti di Autunno", ma non ricordo con quale riferimento; andrò a rivedere.

Forse perchè dal giro di basso di questa canzone e dall'Aria Sulla Quarta Corda i Procol Harum scrissero A Whiter Shade of Pale?

Un po' "cruda", l'armonica sembra "sparata" sulla base senza nessun lavoro di post produzione, ma l'esecuzione è eccellente come di consueto.
Saluti.

[Manxcat]

Ciao Marco e ciao Gianni, grazie dei vostri interventi.

Forse perchè dal giro di basso di questa canzone e dall'Aria Sulla Quarta Corda i Procol Harum scrissero A Whiter Shade of Pale?

Si, esatto, sono andato a rivedere, e la citazione riguarda quanto hai detto.

Un po' "cruda", l'armonica sembra "sparata" sulla base senza nessun lavoro di post produzione

Non avrei saputo esprimere il concetto in modo migliore di come l'hai espresso. Anche a me dà quella sensazione; Marco l'ha definita diplomaticamente "versione molto sonora"..
Ebbene, io non sono riuscito a migliorarla e forse, su quella base, avrei dovuto scegliere di suonare la melodia sull'ottava più bassa, ovvero usare un altro tipo di armonica, o, meglio ancora, uno strumento diverso dall'armonica, più riempitivo, più simile alla voce umana, tipo un sax. Comunque è molto strano: mai l'aver sostituito l'armonica alla voce mi ha creato una simile insoddisfazione; anzi, di solito mi meraviglio della versatilità di questo strumento, e di quanto la sua timbrica si presti alla melodia. Questa volta no, sono rimasto assolutamente deluso . . .
Buona serata.
Carlo