Mi è semblato di vedele Giuliano . . . .
Ciao Giuliano, che fai, semple in Aflica?
Dunque, nel 1962, allorquando non avevo ancora compiuto i primi 17 anni, una ragazzina bugiarda, che aveva 2 anni meno di me, mi regalò un disco a 45 giri di Sergio Endrigo, con la canzone "Io che amo solo te".
Fu così che, dopo questo dolce evento, cominciai a seguire ed amare le canzoni di questo cantautore, che oggi celebro con una sua bellissima canzone del 1966,
"Adesso sì".
Omaggio, quindi, a
Sergio Endrigo.
Ma parliamo un po' anche di quanto interessa a noi, cioè dell'armonica. Forse non tutti la conoscono, ma lo stupendo suono (a me così sembra) che sentirete su questo brano proviene da una Seydel Session Steel Solo Orchestra, esattamente S.S.S.S.O.
Cos'è mai quest'armonica?
E' una semplice bluesharp con i suoi normali 10 fori e le sue consuete 20 note, solo che questa volta chi l'ha progettata si è altamente infischiato dei princìpi del Sig. Richter e l'ha fatta a modo suo, con somma gioia mia e di quelli come me che mal sopportano l'accordatura "normale" di queste armoniche.
Abbiamo visto che le note sono 20; ebbene eccole in successione:
si parte dal Sol e si arriva al Do. L'accordatura viene chiamata "Low C", ma non perché si parta da C3, ma solo per il fatto che si parte dal Sol basso e che manca l'ottava acuta.
Sol-La-Si-Do-Do-Re-Mi-Fa-Sol-La-Si-Do-Do-Re-Mi-Fa-Sol-La-Si-Do
Ho scoperto che ce n'è anche una a 12 fori che parte dal DO . . .
La sto cercando.
Fantastiche! Forse nella progettazione hanno pensato a me . . !
Bene, credo che tra poco, dopo un riposino, in quanto suonare dopo mangiato mi fa male, farò anche una piccola registrazione per il thread di sola armonica.
A presto, quindi.
Carlo