Parliamoci chiaro

[corrado]

Questo che faccio è un invito a scrivere messaggi comprensibili senza troppe abbrevviature,K etc. etc.
Non prendetemi per matusa,ma sono convinto che se ci parliamo chiaro ci comprendiamo meglio e poi abbreviando risparmiamo solo qualche secondo.Ne vale proprio la pena?
Speriamo che la stessa pratica non la utilizziate suonando,ci sarebbe da ridere.
Scusatemi se mi sono atteggiato a maestro elementare e comunque sentitevi pure liberi di esprimervi come più vi piace.
Per quanto mi riguarda mi asterrò dal leggere messaggi non ortodossi.
Sempre con simpatia,
Corrado.

[Nicola]

Bravissimo Corrado, anch'io lotto contro questa forma di storpiatura della nostra lingua madre! Mi unisco anch'io al tuo invito

[Max Blues]

Approvo!!

[psantofe]

Concordo!!! Farà molto "IN", però alla fine specialmente tra i giovani (che d'ora in poi mi odieranno) si sta diffondendo 'sta mania che mina il "corretto scrivere" italiano!

[sacquellovero]

Credo di rientrare nella categoria dei cosiddetti "giovani". Io sono in linea di massima d'accordo con voi, l'uso di questi neologismi è cominciato per colpa degli SMS e si è pian piano diffuso anche su chat ed e-mail. Credo che in questi contesti il loro uso sia da giustificare, per motivi di spazio e di velocità. In forum come questo sarebbe sicuramente più appropriato evitarli, ma potete immaginare che, abituati ad usarli spesso, ogni tanto ci si faccia poca attenzione. cercate quindi di giustificare coloro che li usano con moderazione, mentre mi unirò volentieri a voi nel bastonare quelli che ne fanno un uso smodato(ricordo colleghi del liceo che scrivevano nei loro compiti in classe "ke" o "xkè".....)

[restelblues]

Disposto...Disposto sempre all'ubbidienza!!!
No va be scherzo..
Impegniamoci a scrivere in ITALIANO.
Anche io sono contrario a questi abbreviamenti.

[corrado]

Ciao Sacquellovero,
premetto che non è questione d'età,ma è proprio quello che hai detto tu a preoccuparmi e cioè il fatto che l'uso sistematico del linguaggio abbreviato e storpiato nella pratica degli SMS, sia diventato un modo abituale di esprimersi anche in altre forme di comunicazione.
Per questo avevo paventata l'eventualità futura di una contaminazione dell'espressione musicale.
Quindi,scusami,ma da parte mia,nessuna concessione.
La lingua italiana è la più bella del mondo;perchè storpiarla?
Con simpatia,
Corrado.

[pasquale]

..anche io sono un "supergiovane" come nel pezzo di elio..e lo sono a dispetto dell'impressione che ho,cioe' pur essendolo nn gioco mai a farne la parte.Da appassionato di letteratura e studente di lettere mi sento di appoggiare in pieno la "protesta" di Corrado, soprattutto rispetto l'idea di una svalutazione della lingua che deriva da certe attitudini all'utilizzo di mezzi "very fast".. devo dire(azzardo una pedanteria?) che ho dei dubbi sul fatto che abbreviare o modificare marginalmente certe espressioni che rimangono comunque comprensibili possa realmente influire sulla lingua italiana..sarebbe come dire che, quando i musicisti durante le spossanti e lunghe ore di studio abbreviano l'esecuzione di note che conoscono alla perfezione, facessero veramente un torto alla musica(forse e' una rivalsa verso i compositori?)..cioe' forse esagero, pero' cosa dire dei futuristi che stravolsero completamente l'uso del linguaggio, sebbene per provocazione,staccando l'uso delle parole dal loro consueto richiamo a dei concetti convenzionali? Eppure nelle scuole si studia sempre e comunque il bel Manzoni a scapito di tanta letteratura contemporanea.
Parlando di musica e di contaminazioni, senza le quali oggi non esisterebbe altri che Benedetto Marcello, non mi pare che quando qualcuno si mise a fare della dodecafonia ci siamo tutti scordati del sistema temperato!in ogni caso credo che quando si tratta di capirsi non dovrebbero esserci limitazioni..e' cosi' difficile comunicare oggi che se non ci fossero i forum sul web (e le abbreviazioni che ne costituiscono un sintomo) ce ne staremmo tutti ugualmente seduti ma senza poter scambiare i nostri pareri.
spero di non avervi annoiato troppo ..ve l'ho gia detto che siete dei grandi?! un saluto a tutti!!

[hazmat]

rivendico l'utilizzo di due abbreviazioni che mi sono particolarmente care
nn = non
cmq = comunque

nn ne uso altre, ma di queste nn riesco a fare a meno è un caso di dipendenza?

fettsissmi bbrcci tt

(affettuosissimi abbracci a tutti)

[pasquale]

..menomale hazmat..mi sentivo perso
per chi nn volesse rinunciare allego un piccolo prontuario delle abbreviazioni..

nn=non
cmq=comunque
sxo=spero
xo=pero'
xke=perche'
qlks=qualcosa
qlkn=qualcuno
qlq=qualunque
tt=tutto
..e per gli altri fara' fede la fantasia,sxo che nn me ne vogliate x gli scherzi che ogni tnt (ha dimenticavo..tnt=tanto)faccio..

[Luisiccu]

Corrado cosa hai mai combinato?
Vuoi far scrivere in Italiano gli italiani? Proprio ora che hanno imparato a parlare e a scrivere l'inglese_italiano_Pugliese_sicialiano_sardo_lombardo_piemontese_RAI_ecc. quasi senza vocali.
Mi sa proprio che dovrò aggiornarmi. Immagina che fatica per uno, come me, che ha sempre letto "cmq" come "centimetro quadrato". Sapevo e so trasformarli in mq (metri quadrati) e altri simili quisquilie. Francamente mi risulta difficile trasformarli in "comunque". Colpa senza dubbio di quel disgraziato professore di fisica che mi ha inculcato l'idea delle grandezze fisiche omogenee. Tanto per fare un esempio i Km (chilometri. Non facciamo confusione) non potevano trasformarsi in Nm (Newton metro. Non facciamo confusione). Bando agli scherzi. In effetti sarebbe veramente ora che riprendessimo in mano la nostra bellissima, ricchissima e armoniosissima lingua e la difendessimo con convinzione e orgoglio. Le lingue con le sole consonanti sono lingue praticamente già morte. Vogliamo uccidere anche la nostra? Ai giovani l'invito di leggere a fondo i nostri grandi scrittori a cominciare da Dante, Manzoni, sino ai nostri più recenti. Sono i depositiari del nostro sentire e del nostro parlare. A dispetto di una scuola che sembra aver abdicato ai suoi compiti e ad un codazzo di pseudo giornalisti che scrivano in maniera orripilante.
Viva l'Italiano scritto e parlato senza mutilazioni.

[sergio.s]

Non so quante volte avrei voluto scrivere io un post così... Ma quando faccio queste cose mi danno del pedante...
In ogni caso, approvo al 101%.

[the uncle]

Immagina che fatica per uno, come me, che ha sempre letto "cmq" come "centimetro quadrato"

Hahahahahahaha... E' vero!

[the uncle]

Approvo in parte la campagna di Corrado.
Nei testi medievali ad esempio le abbreviazioni erano all'ordine del giorno. Anzi lo scrivere tutte le parole per esteso è una pratica relativamente recente, dovuta allo sviluppo e alla diffusione dei mezzi di stampa. L'uso di abbreviazioni e le norme grafiche in genere non possono avere nessuna influenza sostanziale nello sviluppo di una lingua. Semmai vale il contrario: la lingua scritta si adatta, seppur con un relativo ritardo, alla lingua parlata.
Senza dimenticare che i linguaggi settoriali abbondano di abbreviazioni di tutti i tipi. (il linguaggio burocratico, giudiziario, medico, etc.- to' un'abbreviazione!- ). Pertanto io capisco benissimo che per chi non è abituato, la scrittura informale di oggi possa sembrare indecifrabile, però contrastare questa tendenza è inutile. Solo si può e si deve far capire alla gente che esistono dei livelli stilistici al di fuori dei quali tali abbreviazioni non sono ANCORA ammesse. Per intenderci non si scrive in una tesi di laurea: "xkè". Ho detto "ancora", perché va riconosciuto che l'uso di "k" al posto di "ch" è in effetti più coerente con il sistema fonologico della lingua italiana e non si può escludere che in un futuro esso sarà la norma. Si capisce al volo che ciò non può portare nulla di disastroso nella lingua.

Più che delle abbreviazioni mi preoccuperei dell'ortografia. c'è un'invasione di strafalcioni da scuola elementare. In particolare un uso degli accenti allucinante. ("non sò", "fà freddo", "tempo fà," -ho trovato addirittura:"lo dici tù", per non parlare dei vari "lui a preso" e "vado ha casa"). In questi casi non si può parlare di "economia dei caratteri, ma di ignoranza bella e buona della norma grafica. Il che è diverso.
Io personalmente ho sempre evitato le abbreviazioni anche negli SMS (ops! un'altra abbreviazione!). Amo prendermi il mio tempo nello scrivere.
Michele.

[ToTheBones]

Pienamente d'accordo con Michele. Certo alcuni post, tra abbreviazioni e ortografia approssimativa, diventano piuttosto ardui da comprendere.

[hazmat]

un mio post nn è passato (censura?) ....
il contenuto era grossomodo il seguente e ricalca quanto affermato da the uncle,

nn confondiamo la forma con la sostanza, un'abbreviazione ci puo' anche stare se i contenuti sono validi e l'italiano è salvo ci sono strafalcioni decisamente più gravi di un tvb o nn o cmq
saluti a tutti

[Claudio Scott]

Caro Corrado vai sempre alla grande, e le tue idee sono sempre giustissime osservazioni. Che detto tra noi, approvo anch'io. Sai com'è, i bambini di una volta, si sentono fuori sintonia coi bambini di adesso. Oppure è il contrario?
Claudio Scott

[komeda]

non mi pare che quando qualcuno si mise a fare della dodecafonia ci siamo tutti scordati del sistema temperato!

ti risulta che la dodecafonia abbia fatto a meno del sistema temperato?

K.

[pasquale]

..per precisare..vista l'obiezione; non ho detto che la dodecafonia si proponeva come metodo alternativo al sistema temperato(i suoni che la dodecafonia usava venivano certo dalla travagliata ricerca sul temperamento equabile rispetto alla suddivisione dei semitoni)..infatti fu elaborato da Schoenberg traendo dalla tradizione musicale del 600..semmai si tratto di portare al culmine gli arricchimenti armonici gia' iniziati da musicisti quali Ravel o Stravinskji che tendevano ad "infittire" gli accordi con note che non rientravano nella tradizionale struttura d'uso degli stessi..fu certo una pratica che proponeva un uso diverso della gamma cromatica dovuto credo alle esigenze musicali che si imponevano ai compositori di allora che elaboravano la spinta espressionista del 900.
Ho la colpa di essere stato poco preciso, per non sembrare pedante..alludevo tuttavia alla componente di innovazione e di dinamismo che quella tendenza proponeva rispetto a certe regole considerate inattaccabili(il nazismo avverti' il pericolo condannando quella superbia)..ma e' ovvio che questo non c'entra niente con le abbreviazioni..scusatemi.
can't stop contemporary!!

[komeda]

..per precisare..vista l'obiezione; non ho detto che la dodecafonia si proponeva come metodo alternativo al sistema temperato [..]

..credo che hai semplicemente confuso il "sistema temperato" con il "sistema tonale"


(fine OT, scusate)

ciao,
K.

[pasquale]

..amo questa semplicita'!!!!

[sergio.s]

....mi preoccuperei dell'ortografia. c'è un'invasione di strafalcioni da scuola elementare. In particolare un uso degli accenti allucinante. ("non sò", "fà freddo", "tempo fà," -ho trovato addirittura:"lo dici tù", per non parlare dei vari "lui a preso" e "vado ha casa"). In questi casi non si può parlare di "economia dei caratteri, ma di ignoranza bella e buona della norma grafica...

Sante parole.

[Marta Ellis]

Chiedo venia ma.. temo di essermi persa un pezzo, per la precisione, temo di non conoscere la causa scatenante del post di Corrado.

"Qlc1 ha scritto 1 mess d qst genere x caso?"

C'è in effetti il rischio che io mi sia leggermente assuefatta allo "slang" post-contemporaneo-pseudo-futuristoide della mia generazione, ma giuro, non mi pare ci siano poi tutti questi messaggi incomprensibili.
Concedi(ci) licenza poetica caro Corrado
E va' (l'apostrofo tronca il dialettale "varda" - per chiarezza ) che sto scherzando, che a "me io stessa medesima" le K mi stan sulle balle..

[psantofe]

Ho due amici che, in passato, avevano "coniato" alcune loro varianti personali: uno, anzichè abbreviare, per esempio, perchè con xkè, potava di netto la parte finale della parola: "ci vediam stas"...
L'altra, invece aveva abolito di netto gli spazi tra le singole parole, risparmiando sui caratteri:" civediamostaseradopolapartitadipallovolocenoinfrettapoiarrivo"

A voi ogni commento

P.S. Marta hellis poni la tua presenza nel thread "da dove provengono gli armonicisti"

Paolo

[corrado]

Bè ragazzi,
non credevo che una semplice richiesta di scrittura comprensibile,scatenasse una discussione nella quale si è addirittura filosofeggiato.
La mia era una semplice esigenza di comprendere l'altrui pensiero senza dovermi predisporre un nuovo vocabolario.
Chiedevo solamente che si scrivesse in italiano e non credo che le abitudini dei giovani giustifichino il nuovo slang.
Mi rifiuto di pensare che nell'ambito lavorativo si ricorra ad abbreviazioni o storpiature varie della lingua italiana.
Comunque,e concludo,scrivete pure come vi pare;per quanto mi riguarda non leggerò i messaggi "criptati".
Sempre con simpatia.
Corrado.