Tonalità brani
Tonalità brani
Ciao a tutti,
si, lo so che per sapere è necessario studiare ma...c'è qualche anima pia che riesce a farmi entrare in zucca come si capisce la tonalità di un brano senza studiare libri di solfeggio o teoria musicale?
Questa non metto in dubbio che sia un'ottima spiegazione ma è già troppo avanti rispetto alla mia preparazione teorica:
http://www.dentrounpianoforte.it/?p=468
Help!
grazie
si, lo so che per sapere è necessario studiare ma...c'è qualche anima pia che riesce a farmi entrare in zucca come si capisce la tonalità di un brano senza studiare libri di solfeggio o teoria musicale?
Questa non metto in dubbio che sia un'ottima spiegazione ma è già troppo avanti rispetto alla mia preparazione teorica:
http://www.dentrounpianoforte.it/?p=468
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Re: Tonalità brani
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Re: Tonalità brani
Ciao Marco
Il link che evidenzi va bene se vuoi stabilire la tonalità a partire dallo spartito. Nel tuo caso penso che vorresti conoscere la tonalità di un brano ascoltato per sapere ad esempio con quale armonica suonarlo.
Se hai una qualunque tastiera è più facile: ascoltando la parte finale in genere ti rendi conto di quali sono le note fondamentali su cui si basa il pezzo. da quelle costruisci l'accordo che corrisponde alla tonalità. Se poi suoni sulla tastiera la scala relativa a quell'accordo, vedi che va perfettamente d'accordo con il brano in esame e allora puoi scegliere l'armonica adatta.
Se non hai una tastiera è un po' più difficile, o facile se hai un buon orecchio. Comunque se hai le armoniche nelle varie tonalità puoi anche provare a seguire il brano con ognuna di esse fin che trovi quella giusta. Questo volendo escludere qualunque conoscenza di teoria e solfeggio, altrimenti ci sono metodi più appropriati che ti portano a riconoscere la fondamentale .
Ciao emilio
Il link che evidenzi va bene se vuoi stabilire la tonalità a partire dallo spartito. Nel tuo caso penso che vorresti conoscere la tonalità di un brano ascoltato per sapere ad esempio con quale armonica suonarlo.
Se hai una qualunque tastiera è più facile: ascoltando la parte finale in genere ti rendi conto di quali sono le note fondamentali su cui si basa il pezzo. da quelle costruisci l'accordo che corrisponde alla tonalità. Se poi suoni sulla tastiera la scala relativa a quell'accordo, vedi che va perfettamente d'accordo con il brano in esame e allora puoi scegliere l'armonica adatta.
Se non hai una tastiera è un po' più difficile, o facile se hai un buon orecchio. Comunque se hai le armoniche nelle varie tonalità puoi anche provare a seguire il brano con ognuna di esse fin che trovi quella giusta. Questo volendo escludere qualunque conoscenza di teoria e solfeggio, altrimenti ci sono metodi più appropriati che ti portano a riconoscere la fondamentale .
Ciao emilio
L’armonica è una via semplice per leggere le armonie dell’universo.
- Manxcat
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Re: Tonalità brani
Ciao Marco,
molto più noto, semplice ed intuitivo allo scopo è il "circolo delle quinte" di cui si è ampiamente parlato. Dai un'occhiata e poi eventualmente chiedi se hai dei dubbi. Ad ogni tonalità maggiore ne corrisponde una minore, per "accidenti in chiave", dai quali si dintingue la tonalità del brano. Distinguere tra tonalità maggiore e minore può essere a volte piuttosto complicato, ma in casi rari; la prima cosa da fare è guardare l'ultima nota del brano (molte melodie terminano con la "tonica", la prima nota della scala) e/o osservare di quale accordo fanno parte le note iniziali e le note finali, tutti buoni indizi; anche la presenza ripetuta della dominante (5° grado della scala) rappresenta un altro ottimo indizio per distinguere una maggiore da una minore.
Insomma dai un'occhiata e fammi sapere.
Carlo
Ops: buongiorno Emilio!
molto più noto, semplice ed intuitivo allo scopo è il "circolo delle quinte" di cui si è ampiamente parlato. Dai un'occhiata e poi eventualmente chiedi se hai dei dubbi. Ad ogni tonalità maggiore ne corrisponde una minore, per "accidenti in chiave", dai quali si dintingue la tonalità del brano. Distinguere tra tonalità maggiore e minore può essere a volte piuttosto complicato, ma in casi rari; la prima cosa da fare è guardare l'ultima nota del brano (molte melodie terminano con la "tonica", la prima nota della scala) e/o osservare di quale accordo fanno parte le note iniziali e le note finali, tutti buoni indizi; anche la presenza ripetuta della dominante (5° grado della scala) rappresenta un altro ottimo indizio per distinguere una maggiore da una minore.
Insomma dai un'occhiata e fammi sapere.
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Re: Tonalità brani
Carlo ti ha dato un consiglio serio, da musicista.
Io te ne do uno zozzone (sarà colpa della 'nduja comprata alla fiera?) che funziona un 90-95% delle volte con la musica occidentale.
Ascolta l'ultimissima nota del brano; cerca di capire qual è riproducendola con un'armonica o una tastiera (o, se riesci, prova a individuare l'ultimo accordo anziché l'ultima nota). Al 90% quella nota è la tonalità del brano.
Ora: se il brano sembra triste è minore, altrimenti maggiore.
Esempio pratico preso a caso da youtube:
http://www.youtube.com/watch?v=MIDOEsQL7lA
L'ultima nota (cantata alla fine del video da Louis Armstrong) è un Si... il brano è decisamente triste e quindi Si minore.
Ora sono pronto a ricevere le giuste sassate da parte dei musicisti, e aspetto che arrivi Andrew con un grosso e nodoso randello
-- Federico
Io te ne do uno zozzone (sarà colpa della 'nduja comprata alla fiera?) che funziona un 90-95% delle volte con la musica occidentale.
Ascolta l'ultimissima nota del brano; cerca di capire qual è riproducendola con un'armonica o una tastiera (o, se riesci, prova a individuare l'ultimo accordo anziché l'ultima nota). Al 90% quella nota è la tonalità del brano.
Ora: se il brano sembra triste è minore, altrimenti maggiore.
Esempio pratico preso a caso da youtube:
http://www.youtube.com/watch?v=MIDOEsQL7lA
L'ultima nota (cantata alla fine del video da Louis Armstrong) è un Si... il brano è decisamente triste e quindi Si minore.
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Re: Tonalità brani
Parzialmente off-topic ma potrebbe esserti un valido aiuto.
Cercati su internet un software che si chiama AMAZING SLOW DOWNER (http://www.ronimusic.com/) che permette oltre che di variare la velocità, equalizzare e tagliare un brano, anche di variarne la tonalità originale con incrementi o decrementi di mezzo tono. Potrebbe esser utile quando non si ha l'armonica della tonalità giusta, sposti il brano anzichè comprarti un'armonica. Nella versione a pagamento credo che puoi poi salvare la traccia in mp3 o wav.
Ovviamente ti ricordo che NON SI SCARICANO PROGRAMMI PIRATA e che la pirateria informatica è una gran brutta brutta cosa, e che non ruberesti mai la macchina di uno che non conosci e chi scarica pirata danneggia anche te e in che mondo finiremmo e il buco dell'ozono è anche colpa tua. Chiaro?
Cercati su internet un software che si chiama AMAZING SLOW DOWNER (http://www.ronimusic.com/) che permette oltre che di variare la velocità, equalizzare e tagliare un brano, anche di variarne la tonalità originale con incrementi o decrementi di mezzo tono. Potrebbe esser utile quando non si ha l'armonica della tonalità giusta, sposti il brano anzichè comprarti un'armonica. Nella versione a pagamento credo che puoi poi salvare la traccia in mp3 o wav.
Ovviamente ti ricordo che NON SI SCARICANO PROGRAMMI PIRATA e che la pirateria informatica è una gran brutta brutta cosa, e che non ruberesti mai la macchina di uno che non conosci e chi scarica pirata danneggia anche te e in che mondo finiremmo e il buco dell'ozono è anche colpa tua. Chiaro?
Re: Tonalità brani
...e non ti drogare.
Re: Tonalità brani
Conosco un po la musica (ho studiato piano) ma non conosco un modo per capire la tonalità dal solo ascolto del brano. Presumo richiederebbe l'orecchio assoluto per poter sentire "a colori" le note, e quindi riconoscere oltre alle note pure gli accordi (per esempio un membro del gruppo "i neri per caso", dotato di orecchio assoluto, in una puntata di quark riconosceva gli accordi suonati al piano oltre che note singole), e di conseguenza dalle note e accordi la tonalità del brano.
Quindi se non disponi dello spartito tutti gli escamotage sono buoni. E se non disponi di un piano, devi trovare la tonalità con la sola armonica, suonando il pezzo in varie tonalità a tentativi, oppure anche suonando accordi o note su diverse armoniche finchè trovi una armonica che suona accordi o note intonate con il brano. Questo un metodo molto rozzo, che anche chi non sa cosa è la "tonica" può usare.
Ma tutti i metodi già proposti sopra sono buoni e anche più fini.
Quindi se non disponi dello spartito tutti gli escamotage sono buoni. E se non disponi di un piano, devi trovare la tonalità con la sola armonica, suonando il pezzo in varie tonalità a tentativi, oppure anche suonando accordi o note su diverse armoniche finchè trovi una armonica che suona accordi o note intonate con il brano. Questo un metodo molto rozzo, che anche chi non sa cosa è la "tonica" può usare.
Ma tutti i metodi già proposti sopra sono buoni e anche più fini.
Omar G.
Non sono un armonicista, magari. Sono solo un ingegnere, che ha studiato il piano, e che suona l'armonica
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Re: Tonalità brani
Ciao Ogrando, quel che dici non è del tutto vero. L'orecchio musicale è una facoltà che può essere allenata, per questo non occorre avere l'orecchio assoluto per individuare le note. All'inizio è difficile trovare la tonalità, poi diventa sempre più facile, fin quando un determinato motivo viene eseguito dopo il primo ascolto. Io non ho il dono dell'orecchio assoluto e sono autodidatta eppure riproduco subito dei motivi anche complessi, distinguo molti accordi, anche composti e faccio sempre meno tentativi per beccare le alterazioni giuste. Tutto questo è solo frutto di tanto suonare. Nulla più. Fidati del tuo orecchio e non ti spazientire se per trovare la tonalità ci metti molto tempo. Soprattutto non affidarti troppo a software etc. Sviluppa più che puoi le tue potenzialità. Ti verrà sempre più facile, garantito. Tra l'altro è un ottimo aiuto, nel tuo caso, avere già delle basi musicali. Se mai ti dovesse venire in mente di essere negato o roba simile, ti dico che c'è solo una percentuale piccolissima di persone che soffrono di handicap dell'udito (amusia) che impedisce di riconoscere gli intervalli (credo il 3-4% della popolazione mondiale). Il resto può farcela tranquillamente.
-Michele
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"...vacci piano col blues, se si appiccica al tuo cuore non si stacca più..." S. Caputo
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Re: Tonalità brani
Nodoso randello?FedericoC ha scritto:Carlo ti ha dato un consiglio serio, da musicista.
Io te ne do uno zozzone (sarà colpa della 'nduja comprata alla fiera?) che funziona un 90-95% delle volte con la musica occidentale.
Ascolta l'ultimissima nota del brano; cerca di capire qual è riproducendola con un'armonica o una tastiera (o, se riesci, prova a individuare l'ultimo accordo anziché l'ultima nota). Al 90% quella nota è la tonalità del brano.
Ora: se il brano sembra triste è minore, altrimenti maggiore.
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NODOSO RANDELLO DICI?????
Ma invece fammi sapere in che forma posso pagarti i diritti d'autore ('nduja o altro )!!! Ho appena utilizzato il tuo esempio con un mio giovanissimo allievo per fargli capire le basi del discorso tonale! E' di una chiarezza di cui non sarei stato capace, avessi io la tua capacità di sintesi, Federico!
A buon rendere!
PS: guarda che non sto scherzando, eh...?
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Re: Tonalità brani
Ti ringrazio... chiaramente con la musica che scrivi tu non funziona molto bene ...ma del resto se non c'è tonalismo non c'è nemmeno tonalità, quindi non serveAndrew ha scritto: Ma invece fammi sapere in che forma posso pagarti i diritti d'autore ('nduja o altro )!!! Ho appena utilizzato il tuo esempio con un mio giovanissimo allievo per fargli capire le basi del discorso tonale! E' di una chiarezza di cui non sarei stato capace, avessi io la tua capacità di sintesi, Federico!
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P.S.: la 'nduja è una delle sette meraviglie del mondo!
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Re: Tonalità brani
No no, in questo caso il pargolo, figlio di una coppia di amici, tenta i primi passi nel mondo del solfeggio tradizionale, ahimé!
Re: Tonalità brani
Si l'orecchio musicale si allena (per quanto riguarda l'orecchio relativo, cioè riconoscere gli intervalli tra note suonate in successione o insieme, e per quanto riguarda il senso ritmico), ma trovo difficile arrivare a riconoscere o imparare a riconoscere una nota o accordo senza predisposizione (cioè orecchio assoluto) o senza un riferimento per il confronto(una nota certa, come per esempio il LA del diapason).the uncle ha scritto:Ciao Ogrando, quel che dici non è del tutto vero. L'orecchio musicale è una facoltà che può essere allenata, per questo non occorre avere l'orecchio assoluto per individuare le note. All'inizio è difficile trovare la tonalità, poi diventa sempre più facile, fin quando un determinato motivo viene eseguito dopo il primo ascolto. Io non ho il dono dell'orecchio assoluto e sono autodidatta eppure riproduco subito dei motivi anche complessi, distinguo molti accordi, anche composti e faccio sempre meno tentativi per beccare le alterazioni giuste. Tutto questo è solo frutto di tanto suonare. Nulla più. Fidati del tuo orecchio e non ti spazientire se per trovare la tonalità ci metti molto tempo. Soprattutto non affidarti troppo a software etc. Sviluppa più che puoi le tue potenzialità. Ti verrà sempre più facile, garantito. Tra l'altro è un ottimo aiuto, nel tuo caso, avere già delle basi musicali. Se mai ti dovesse venire in mente di essere negato o roba simile, ti dico che c'è solo una percentuale piccolissima di persone che soffrono di handicap dell'udito (amusia) che impedisce di riconoscere gli intervalli (credo il 3-4% della popolazione mondiale). Il resto può farcela tranquillamente.
-Michele
Senza orecchio assoluto è come sentire in "bianco e nero", senza un riferimento sonoro certo non riesco a sapere di che nota si tratta o accordo si tratta (riconosco solo accordi maggiori, minori, settima,ecc. perchè gli intervalli tra le note suonate sono diversi).
Quindi concordo che basta allenare l'orecchio così detto relativo, e sempre più facilmente si riconosce gli intervalli tra le note e quindi sempre più facilmente si riproducono nuove melodie appena sentite. Però poi si deve sempre confrontare e provare finchè si trova la tonalità. Certo che se uno è allenato e riconosce bene le differenze di tono intuisce subito di quanto si deve alzare o abbassare e becca al secondo colpo la tonalità.
Omar G.
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Re: Tonalità brani
Federico,
non capisco la tua autoflagellazione; da un punto di vista pratico il tuo suggerimento è perfetto, ed all'inizio aiuta molto a districarsi nel mondo delle scale, delle tonalità e dell'armonia.(In privato ti passo il mio indirizzo per ricevere la percentuale di 'nduja che mi spetta!). Dopodiché, credo che sia valido anche il suggerimento di Michele, perché allenando l'orecchio si può già giungere ad un buon livello di comprensione delle tonalità e degli accordi (A Michele non posso chiedere nessun "emolumento" alimentare perché sono pugliese anch'io:D)
non capisco la tua autoflagellazione; da un punto di vista pratico il tuo suggerimento è perfetto, ed all'inizio aiuta molto a districarsi nel mondo delle scale, delle tonalità e dell'armonia.(In privato ti passo il mio indirizzo per ricevere la percentuale di 'nduja che mi spetta!). Dopodiché, credo che sia valido anche il suggerimento di Michele, perché allenando l'orecchio si può già giungere ad un buon livello di comprensione delle tonalità e degli accordi (A Michele non posso chiedere nessun "emolumento" alimentare perché sono pugliese anch'io:D)
- Andrew
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Re: Tonalità brani
Cos'è, hanno varato il proibizionismo sulla 'nduja?
Ok, ok... Vi aspetto con il cappello floscio ed il gessato, vicino ad un camion rigorosamente a gasolio e quei bravi ragazzi che mi danno una mano in famigghia, al confine con il Canada!
Oh... Badate che questa volta il carico è di prima qualità!
Ok, ok... Vi aspetto con il cappello floscio ed il gessato, vicino ad un camion rigorosamente a gasolio e quei bravi ragazzi che mi danno una mano in famigghia, al confine con il Canada!
Oh... Badate che questa volta il carico è di prima qualità!
Re: Tonalità brani
Scusate se mi intrometto per dire forse una banalità, ma io credo che un modo di allenare l'orecchio è fischiettare. Sarà che io l'ho avuto sempre per vizio, fin da piccolissimo, ricordo ancora che venivo ripreso a scuola perchè lo facevo senza rendermene conto oppure da solo a casa quando giocavo (che tristessa di infanzia direte... ). Oltretutto questo vizio di fischiettare mi ha aiutato moltissimo nello sviluppare la capacità di riprodurre abbastanza immediatamente brani appena ascoltati (sempre che non siano tecnicamente troppo difficili). Io lo consiglio, FISCHIATE! alla peggio la vita quotidiana sarà un po' più allegra!
- Andrew
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Re: Tonalità brani
Verissimo, confermo in pieno!
Quello di insegnare a fischiare è il primissimo passo per "iniziare" l'orecchio degli allievi cantanti, ben prima di parlare di emissione diaframmatica.
Quello di insegnare a fischiare è il primissimo passo per "iniziare" l'orecchio degli allievi cantanti, ben prima di parlare di emissione diaframmatica.
- FedericoC
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Re: Tonalità brani
Vero!
Non c'entra niente, ma da quando suono l'armonica mi sono accorto, per caso, di fischiare anche aspirando!
-- Federico
Non c'entra niente, ma da quando suono l'armonica mi sono accorto, per caso, di fischiare anche aspirando!
-- Federico
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Re: Tonalità brani
Tutto si riduce ad un problema di coscienza, cosa sarà mai questa sconosciutagiuguar ha scritto:Parzialmente off-topic ma potrebbe esserti un valido aiuto.
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Re: Tonalità brani
Quoto Tao riguardo alla coscienza; comunque il software è utile anche in modalità demo, non si possono salvare le tracce ma va bene per esercitarsi
Re: Tonalità brani
Grazie a tutti per le risposte tecniche, meno tecniche, fantasiose e simpatiche! Tutte contribuiscono a migliorarmi!
Ultimamente non riesco ad essere presente sul forum ma l'armonica la suono sempre!
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