Esercizio molto piacevole dal metodo di L.O.Anzaghi

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CCristian
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Esercizio molto piacevole dal metodo di L.O.Anzaghi

Messaggio da CCristian » mercoledì 26 settembre 2012, 0:10

Questo meglio metterlo qui che hai giochi...

Stasera ho provato a fare un pezzo che vorrei inviare, ma siccome non ho lo spartito, ma solo una tablatura ed inoltre non ci ho capito ancora il ritmo che dovrebbe seguire... in ogni caso mi piace veramente molto, ma lo faccio troppo a mio modo e quindi devo decidere se farlo così oppure se provare ancora per qualche giorno ad andare a tempo con l'originale... vabbeh vedrò.
Dopo un po' mi sono preso un motivetto semplice semplice tratto dal libro di L.O. Anzaghi (era un esercizio che ho fatto qualche mese fa, ma l'ho riregistrato poco fa), ma mi piace molto e quindi già che ci sono lo invio. Il pezzo si chiama: "Dove sei stato mio bell'alpino" ed è appunto di L.O.Anzaghi.
Ciao
CCristian
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Dove sei stato mio bell'alpino.mp3
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robertoguido
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Re: Esercizio molto piacevole dal metodo di L.O.Anzaghi

Messaggio da robertoguido » mercoledì 26 settembre 2012, 0:57

E bravo Cristian!

Sono contento che finalmente hai preso coraggio e ci fai ascoltare e condividere le tue armoniche! E soprattutto si sente e si apprezza la bella impostazione che il tuo Maestro ti sta dando.
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Re: Esercizio molto piacevole dal metodo di L.O.Anzaghi

Messaggio da marco536 » mercoledì 26 settembre 2012, 12:03

Che bella esecuzione pulita, complimenti!
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CCristian
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Re: Esercizio molto piacevole dal metodo di L.O.Anzaghi

Messaggio da CCristian » mercoledì 26 settembre 2012, 13:37

Grazie dei complimenti, nella sua semplicità è un motivetto che mi piace e mi rilassa.
Ciao CCristian.
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Glayardt
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Re: Esercizio molto piacevole dal metodo di L.O.Anzaghi

Messaggio da Glayardt » mercoledì 26 settembre 2012, 14:01

Sembra anche d'effetto, bell'invio, Cristian.
Manxcat ha scritto: Cos'è il roaming svedese? E poi Lei, quando parla col Presidente si deve scappellare, capito?
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Luisiccu
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Re: Esercizio molto piacevole dal metodo di L.O.Anzaghi

Messaggio da Luisiccu » venerdì 28 settembre 2012, 9:36

Cristian,
il tempo tiranno e la precarietà dei collegamenti Internet durante le mie vacanze mi hanno impedito di partecipare ad un'interessante discussione riguardante i "Brani facili" che si è sviluppata sul forum.
Mi sarebbe piaciuto. Avrei detto che di facile non esiste niente e sarei stato frainteso. Infatti è facile quello che si sa fare difficile quello che non si riesce a fare o lo si fa con difficoltà. Ma la facilità non è legata nell'armonica al riuscire a fare le note oppure no. In fondo se non subito, ma con l'applicazione, è possibile suonare qualunque brano. E' solo una questione di tempo. Di meccanica da acquisire. I cosidetti brani facili, gli "Oh Susanna" del caso. Non sono facili. Perchè allora dovremmo dire che sono facili la maggior parte dei brani di Verdi, di Beethoven e di altri grandi. Infatti le opere musicali di maggior successo sono alla fine una sequenza di note, quasi sempre elementare, ripetuta e variata secondo regole ben precise. Altrimenti la massa degli ascoltatori non sarebbe in grado di gustarle e apprezzarle. Del resto anche nella musica "leggera" spesso si tratta di motivi apparentemente banali suonati con accordi anche essi banali.
La difficoltà vera, secondo me, non è quindi nell'emettere le note nella giusta sequenza e nella giusta lunghezza. Ripeto, con l'esercizio più o meno lungo, ci si riesce. Il difficile viene quando si vuol dare una vita al brano cantato o suonato. Il motivo per cui a me piace tanto tanto quello che suona un principiante è che da esso traspare emozione, desiderio di trasmettere ciò che l'esecutore sente. Per me il grande artista non è quello che scarica una tonnellata di note a velocità vertiginosa come se ribaltasse un camion di sabbia ma quello che riesce a dare vita ed intensità a due semplici note magari ripetute all'infinito. Certo se uno ha una tecnicca raffinata ed è pure un collettore di emozioni le cose vanno ancora meglio. Abbiamo l'artista massimo: Paganini, Rubinstein, Caruso, Callas; Tebaldi, Pavarotti, ecc.
Nell'armonica Sonny Boy Williamson I e II ecc. Non Howard Levy, per me. Sono un eretico, lo so. Lo sento freddo. Spettrale. Non mi comunica.
Il tuo "dove sei stato mio bell'alpino" mi commuove. Non esagero. Mi richiama l'antica fanciullezza. Le gite sul camioncino scamiciato (il telone dopo i primi chilometri si trasformava in bandiera tra le nostre urla e i nostri lazzi). Le panche in legno lungo le fiancate ed al centro. Sballottati come fuscelli al vento e tutti a cantare a squaciagola le canzoni popolari. Quelle alpine in particolare. Anche se le Alpi per noi sono oltre il mare.
No, non penso che fossimo un esempio da manuale di musica. E è forse per questo che la mia versione all'armonica non è un esempio di precisione.

http://www.doctorharp.it/home/audio/Dov ... alpino.mp3

Si appoggia sul filo della memoria di quei canti scamiciati.
Sono sempe più convinto che tanto più i brani sono apparentemente facili tanto più difficli sono da suonare. da rendere con intensità, vitalità e originalità

Dalla pianura del Campidano un saluto alpino
Luisiccu
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CCristian
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Re: Esercizio molto piacevole dal metodo di L.O.Anzaghi

Messaggio da CCristian » venerdì 28 settembre 2012, 11:15

Ciao Luisiccu e grazie per i commenti riferiti al brano. Anch'io mi sono fatto il servizio militare negli alpini e si, pure io mi ricordo le partenza al mattino alle 4:30 sul cassone del camion con il telo che invece che tener fuori l'aria, la catturava e te la portava proprio li a fare un salutino... per quel periodo che ho passato a Roma era pure piacevole, invece un po' meno quando andavamo da Bressanone al poligono d'inverno brrrrr... certo che ricordati ora, quei momenti acquisiscono una vena di romanticismo e di bellezza :) .
Non per quanto riguarda la preparazione militare, ma per quanto riguarda i posti e le persone conosciute in quel periodo, è stata una bella esperienza :)

Bello sentirla suonare con la tremolo. La tua versione è più energica della mia come emozioni suscitate, ma probabilmente rispecchiano appunto quanto volevamo espriemere quando l'abbiamo suonata. :)


Dalla base delle dolomiti un saluto alpino
CCristian
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