Introverso, tendenzialmente anarchico ed asociale, spesso intollerante e dissacratore di tutto ciò che non mi interessa, non avevo, per queste ragioni, mai partecipato ad alcun Forum, nemmeno per fare una domanda; non so come decisi di iscrivermi, ma in quel momento cercavo qualche compagno di viaggio per l’armonica, qua nella zona di Arezzo e decisi di fare una sorta di appello, sapendo benissimo che le "comunità" non sono il mio habitat naturale. Ero inoltre certo, e ci avrei scommesso, che anche l'armonica sarebbe durata un paio di settimane, al massimo qualche mese, come gran parte dei passatempi che ciclicamente intraprendo senza mai portare a termine. Invece no, non è andata in quella maniera, e sono ancora qua. Forse è dipeso anche da questa specie di simbiosi che è nata tra l'armonica ed il Forum, tra lo strumento ed il parlarne, condividendone il fascino e le suggestioni con altri appassionati, che ha portato a questo, in una sorta di mutuo supporto tra le due cose e le due attività, quella di suonare e quella di scrivere. Credo sia questo il nocciolo della questione. Lo vedo anche nelle semplici e divertenti partecipazioni al Music Lab o ai nostri Giochi: associo istintivamente il momento strumentale a quello epistolare e mentre suono penso a cosa scriverò a tal proposito, e mentre scrivo penso alla canzone che ho suonato e a come descriverla a parole, da sommare ad eventuali sentimenti che la canzone stessa potrà suscitare in chi l'ascolterà: insomma uno strano gioco delle parti, che, a dispetto di ogni previsione sulla quale avrei giurato, mi ha tenuto qua a godere della vostra amicizia e della vostra compagnia, già da oltre tre anni, e siete in tanti che me l'avete fatta, la compagnia, e me l'avete dimostrata, l'amicizia.
Lo so, c'è anche chi non apprezza, anzi disprezza questa mia partecipazione un po' invadente, e li posso capire; c'è stato chi mi ha detto espressamente che tanto quelli come me durano poco e si ritirano presto, ma evidentemente non è andata così; c'è chi si ritira perché non mi sopporta più, è capitato. Ma non credo che partecipando poco, o ritirandosi, si aiuti il Forum a mantenersi vivace e ad attirare un po' di attenzione e un po' di "intellighenzia" . . .
Ma è l'animo umano che è fatto così, e capita che ci si lamenti di chi fa qualcosa, a vantaggio di chi non fa niente; anche nell'altro mio hobby attuale è capitato, da radioamatore. Dopo che fu installato il ponte ripetitore locale, a servire tutte e quattro le vallate aretine, Valdarno, Valdichiana, Valtiberina e Casentino, per poter stare in contatto anche a mezzo di ricetrasmettitori portatili con pochi milliwatt di potenza, ed avere quindi un'opportunità aggregativa in più, come potrebbe essere il Forum, quelli che non si fanno mai sentire si lamentano di chi si fa sentire ogni giorno, definendolo "pontarolo", che in gergo significa colui che si perde dietro alle chiacchiere ed ai collegamenti a breve distanza . . . però, loro, sono lì ad ascoltare. E se nessuno ci parlasse, a cosa servirebbe aver installato un ponte ripetitore? E se sul Forum non ci fossero interventi, se non ogni tanto da parte di chi ha da fare una domanda specifica per la soluzione di qualche problema, quando mai potremmo accendere il computer e andare subito a vedere con curiosità se ci sono nuovi interventi?
E poi, invece, a fronte di tutto questo, che rappresenta dei casi limite, casi che si contano sulle dita di una mano e avanzano le dita, ci sono stati momenti belli, manifestazioni di amicizia, di simpatia, di condivisione del piacere di suonare l'armonica, della consapevolezza di avere un privilegio, un qualcosa in più rispetto a chi un'armonica non l'ha mai . . . assaggiata! Ho avuto delle visite a casa di persone mai conosciute prima e che ho atteso come si aspetta una persona amica da sempre; ho avuto lettere e attestati di stima in pubblico ed in privato e, così come non avrei mai immaginato di scrivere tanto e così a lungo, altrettanto sorprendente è stato questo indotto, tutto quanto è venuto a crearsi ed a manifestarsi in virtù ed in conseguenza della sopraggiunta passione per l'armonica. Ultima, ma non meno importante, l'amicizia e la partecipazione di interessi comuni che ho stabilito con Walter.
Insomma, cari amici, lasciamo perdere i sentimentalismi da vecchi . . . presto dobbiamo cominciare a parlare di Giochi d'Autunno e . . . il divertimento continua e . . . l'uomo vive . . . .ed è ciò che conta.
Vi abbraccio idealmente tutti.
Carlo
P.S. Forse cose simili le avrò dette al 1000° ed al 2000°, non ricordo
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Questo messaggio non richiede alcuna risposta da parte vostra; è stato solo un modo per esprimere il mio compiacimento di essere qua.