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da Manxcat » lunedì 26 settembre 2011, 11:13
Buongiorno. Quale comunicazione di servizio devo purtroppo constatare che Ginogat, non avendo inviato il brano di presentazione, non fa parte dei Giochi. Con Walter avevamo analizzato, in termini cabalistici, il fatto di essere in 23 ed eravamo giunti alla conclusione, per motivi che non sto a citare, che ci piaceva quel numero. Pertanto siamo spiacenti di scendere a 22, tanto che invitiamo qualcuno che avesse avuto dei ripensamenti a venire ad occupare il posto a sedere (per terra) che si è venuto a creare. Insomma vorremmo una nuova adesione, una ed una soltanto. Grazie a chi vorrà aderire, che avrà tutta la settimana per presentare il proprio brano di sola armonica.
Bene, a questo punto cambio argomento e desidero esprimere un concetto, che mi preme dire, sperando di riuscire a spiegarmi.
A parte qualche imperturbabile, in questa fase di inizio Giochi non sono mancate le ovazioni e gli entusiasmi. Io personalmente contribuisco a soffiare sul fuoco, perché sono fatto così. Potrebbe sembrare che l'effetto sia sproporzionato rispetto alla causa e che per quattro canzoncine suonate alla bene e meglio con altrettanto quattro armonichette si stiano generando reazioni esagerate, espresse con aggettivi attribuibili a ben altre forme d'arte . . Ma sto scrivendo per dire che non è così, che non c'è nulla di esagerato.
Viviamo in un mondo di voyeurismo intellettuale, dove le persone si dividono in due categorie, quelli che fanno e quelli che guardano, anzi che "vanno a vedere", perché guardare implica il trovarsi già sul posto, mentre l'andare a vedere significa recarsi appositamente per assistere, con tutto ciò che ne consegue. Si va a vedere gli altri che si divertono, e si fanno anche pagare, e profumatamente. Si va a vedere un partita di calcio, si va ai concerti, a vedere spettacoli di ogni genere, dove altre persone ci mostrano quanto sono brave, divertendosi un sacco alle nostre spalle. Nella migliore delle ipotesi guardiamo tutto in TV, continuamente, tutto il giorno, assistiamo passivamente a quanto altri ci propinano, non certo per soddisfare le nostre esigenze, ma per procacciarsi loro stessi fama, onori e denari. Questa è la situazione. Capite dove voglio arrivare? Tenetevi forte. Non mi interessa se trovate le mie teorie paradossali, folli, disfattiste, anarchiche o tutto quello che volete; sono solo le mie idee. Secondo voi amo più ascoltare Jason Ricci o Marco Muneratti, che suonano l'armonica? Mi diverto più ascoltare i brani dei Giochi, di cui faccio parte e suono anch'io, o andare ad un concerto di . . . . ? (Boh, ditelo voi, dite chi vi pare, anche Sonny Boy resuscitato!) A me la risposta sembra chiara, tanto chiara che nemmeno la scrivo. L'ho sempre pensata così. Non mi è mai piaciuto andare a guardare gli altri mentre si divertono e vengono per questo anche pagati! Se una cosa mi piace, mi piace farla, provare a farla, capire cosa può significare farla, le difficoltà che si incontrano, il talento che serve per poter raggiungere dei risultati, pur minimi . . . Una volta che ci siamo dentro, si diventa attori, interpreti, ciascuno nel proprio piccolo e nell'ambito delle proprie possibilità, a confronto di altri come te; ce ne saranno sempre altri più bravi, di livello superiore; ma l'importante è la gratificazione, il piacere di fare una cosa, di avere degli stimoli, dei sentimenti che sfociano spesso in passione; l'importante è quello, è valido per tutti, basta non essere sempre e solo dei voyeur!
Per cui, ritornando al nostro discorso, l'entusiasmo, gli aggettivi sproporzionati, le sviolinate non sono immotivate e non vengono fatte per prendersi per i fondelli, di questo sono certo. Sono semplicemente l'espressione della soddisfazione di avere l'opportunità di mettere in pratica, questa volta come protagonisti, ciascuno al proprio livello, e non come soliti spettatori, una passione che condividiamo. Ai Giochi gli attori siamo noi, e ci possiamo permettere di farci prendere dall'entusiasmo. E' chiaro, no?
Questo era quanto vi dovevo, e ve l'ho detto.
Carlo.
I can resist anything except temptation to buy a new harmonica
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). 
vi lascio con la mia indegna esecuzione del Canone a 2 Cancrizans 
. Se migliori quanto è migliorato Francesco durante gli ultimi giochi (ascoltare i rispettivi primi brani per rendersene conto) non ti ferma più nessuno.
... e che ascolti ragazzi 
