tonalità minori... dilemma
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ciao a tutti,
capirete immediatamente che sono un neofita dello strumento.
Per suonare un blues con un'armonica in do, la tonalità del brano "dovrebbe" essere un sol (ditemi che è così... vi prego).
La domanda è: partendo dal fatto che quanto ho scritto sopra è giusto, se faccio un blues in la minore, l'armonica dovrà essere in re minore?
grazie a tutti!
Karlash
capirete immediatamente che sono un neofita dello strumento.
Per suonare un blues con un'armonica in do, la tonalità del brano "dovrebbe" essere un sol (ditemi che è così... vi prego).
La domanda è: partendo dal fatto che quanto ho scritto sopra è giusto, se faccio un blues in la minore, l'armonica dovrà essere in re minore?
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Karlash
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Re: tonalità minori... dilemma
Non necessariamente. Ad esempio se suoni un blues minore in la, l'armonica può essere in re maggiore, stando attento, però a piegare il 3° aspirato un po' di più della normale"blue note" . In questo foro si trova, infatti la nota maggiore dell'accordo in la, il do#. Per suonare il blues in maggiore si cerca di ottenere la nota "blue", cioè piegando appena il 3° aspirato, qualcosa a metà strada fra il do# e il do. Per il blues in minore esso va piegato di un semitono (ottenendo così il do naturale, che appartiene al la minore). Da evitare anche l'8° aspirato.
Inoltre ci sono altre alternative. Se suoni in la con un'armonica in sol (la cosiddetta 3a posizione), puoi cominciare dal 4° aspirato in avanti. C'è una sezione sul questo sito sulle posizioni con tutte le scale, molto chiara. Dacci un'occhiata. Se sei un neofita, ti sconsiglio personalmente le armoniche minori. O meglio, scegli come vuoi tu, ma posso garantirti che molti bluesmen suonano splendidamente in minore con armoniche maggiori. Spero di esserti stato utile, buona musica e a presto, Michele
Inoltre ci sono altre alternative. Se suoni in la con un'armonica in sol (la cosiddetta 3a posizione), puoi cominciare dal 4° aspirato in avanti. C'è una sezione sul questo sito sulle posizioni con tutte le scale, molto chiara. Dacci un'occhiata. Se sei un neofita, ti sconsiglio personalmente le armoniche minori. O meglio, scegli come vuoi tu, ma posso garantirti che molti bluesmen suonano splendidamente in minore con armoniche maggiori. Spero di esserti stato utile, buona musica e a presto, Michele
"...vacci piano col blues, se si appiccica al tuo cuore non si stacca più..." S. Caputo
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Re: tonalità minori... dilemma
Non sempre...dipende dalla posizione che usi,sul sito ci sono delucidazioni in merito.Io per i blues minori NORMALMENTE uso la terza posizione,cioè con un'armonica in re suono un blues in mi minore.Per i blues maggiori è NORMALMENTE come hai detto tu (armonica in re, blues in la).
- Nicola
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Re: tonalità minori... dilemma
Magari sbaglio, ma ad orecchio vedo che ci sta bene: io con le tonalità minori uso l'armonica della tonalità maggiore. Per esempio con il la minore uso l'armonica in do...io sento che ci sta bene...
Re: tonalità minori... dilemma
per alcuni brani sicuramente, la scala di do e quella di la minore sono uguali. Sul blues (che si basa sulla scala blues) invece suonare in quarta posizione è differente. Dipende dal tipo di brano che fai..Nicola ha scritto:Magari sbaglio, ma ad orecchio vedo che ci sta bene: io con le tonalità minori uso l'armonica della tonalità maggiore. Per esempio con il la minore uso l'armonica in do...io sento che ci sta bene...
Re: tonalità minori... dilemma
per le tonalità minori solatamente uso anch'io la terza posizione. Con un'armonica in C p.es, in terza posizione suono in D minore e così via. L'alternativa è acquistare un'armonica accordata in "natural minor" in questo modo è possibile suonare in tonalità minore suonando normalmente in seconda posizione.
Una buona alternativa per suonare in terza posizione consiste nel modificare l'accordatura della 2a e 3a ancia delle note aspirate abbassandole di un tono intero. In questo modo potete sfruttare gli accordi in tonalità minore sull'ottava bassa. Si ottiene così davvero un bel suono. Lo svantaggio consiste nel fatto che quell'armonica non la potete più suonare in seconda posizione, ma vale comunque la pena sperimentare
Una buona alternativa per suonare in terza posizione consiste nel modificare l'accordatura della 2a e 3a ancia delle note aspirate abbassandole di un tono intero. In questo modo potete sfruttare gli accordi in tonalità minore sull'ottava bassa. Si ottiene così davvero un bel suono. Lo svantaggio consiste nel fatto che quell'armonica non la potete più suonare in seconda posizione, ma vale comunque la pena sperimentare
Re: tonalità minori... dilemma
Serio! proverò.. in effetti la prima ottava suonata in terza posizione perde parecchio.. dover far bending di un tono sul secondo e terzo foro non è molto comodo.
Re: tonalità minori... dilemma
non so che dire se non grazie!
anche perchè una persona "normale" potrebbe pensare che l'armonica sia una cosa semplice da suonare, ma come tutti gli strumenti, è un casino...
uno la vede lì... piccolina, ma invece...
keep in touch!
Karlash
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