ogni promessa è debito...
faccio una PREMESSA: quello che scrivo adesso è il mio modo di vedere l'approccio all'armonica cromatica, non pretendo che sia l'unico anzi.
paratomi il culetto, procedo.
emissione:
l'armonica, e in particolare la cromatica, è uno strumento a fiato molto delicato e dal suono flebile, se confrontato con la diatonica, specialmente all'inizio.
Lo schema delle note e la necessità di conoscere un po' la musica possono distoglierci dalla prima cosa che uno strumento a fiato dovrebbe avere: un bel suono!
quindi invito chi la vuole suonare ad amare l'armonica, a non arrabbiarsi e trovare il modo di farla sempre cantare.
un buon esercizio sono le note lunghe che, come vedremo successivamente, ci verrà utile anche per gli altri parametri musicali.
sto parlando del timbro, del volume e dell'attacco delle nostre note. La cromatica, come penso la maggior parte degli strumenti musicali, non ha omogeneità di questi parametri su tutti i buchi/note!
L'ottava centrale è sicuramente la migliore ma diventa...stucchevole suonare solo in quella zona. Di solito, anche se più difficile, si comincia con l'ottava C3-C4, con il dramma di riuscire a beccare il 5° e non il 4° x il C4.
Le note con il registro schiacciato sono più belle e sicure per attacco, quelle più alte C5-D6 sono toste e va cambiata l'inclinazione sulla bocca x aumentare la tenuta d'aria e la coordinazione...insomma dobbiamo imparare tutta una serie di piccoli artifizi che nel tempo diventeranno automatismi e avremo finalmente una sorta di democrazia "formale" nel senso che conosceremo le magagne sulle varie note, mentre l'ascoltatore percepirà coerenza nei parametri musicali.
E fin qui potremmo essere tutti d'accordo (sicuramente ho tralasciato altre cose importanti). Il problema viene dal metodo per cominciare ad acquisire tutto ciò.
Per imparare conviene andare piano, studiare lentamente i passaggi che diventeranno veloci. Amare il suono della nostra armonica, cercare un posto con del riverbero naturale aiuta (il garage per esempio...).
legato: magari non ve ne accorgete ma se non usate il legato quando suonate le melodie vengono tutte spezzetate e l'effetto è...meno musicalità, meno "bel suono", etc-
Per legare dobbiamo ridurre al minimo il silenzio tra una nota e l'altra, in modo tale da fare una melodia, un arpeggio o una scala come fosse "un violino".
Per imparare ciò useremo...le note lunghe (di nuovo).
In questo caso dobbiamo imparare a dare la migliore forma alla bocca per ogni buco/nota -
Inoltre possiamo studiare anche un po' di dinamica.
per esempio partendo dalla scala di Do o C; C3-D3-E3-F3-G3-A3-G3-B3-C4 (nota la ripetizione di sol o G3 per mantenere la respirazione sempre uguale) sul C3 partiremo a basso volume arrivando fino al massimo e sempre al massimo partiremo sul D3 per poi arrivare al minimo e cominciare dal minimo il E3. Questo in sù e in giù, consiglio all'inizio solo prima ottava, poi seconda, poi tutte e tre.
Io uso il naso sennò il minimo non parte, ma non è detto che vada bene x tutti, provate con o senza naso e vedete cosa funziona meglio x voi (ho un bel nasone e lo uso!)
esempio di tutta questa pappardella lo trovate qui:
http://www.mediafire.com/?bw0dn23g4ac
Primo materiale da studiare:
Posso darvi solo la mia personale esperienza, avendo studiato musica con il jazz.
I primi brani che si studiano spesso non sono per niente semplici ma hanno in comune due caratteristiche: facilità della melodia (per le poche note, la velocità del brano (meglio 60-120 bpm ovvero medium) e non lunghezza del chorus (i.e: 12 o 16 battute).
Il blues (con turn I-VI-II-V) non è la prima cosa, ma bisognerebbe cominciare a familiarizzare...
quindi ricordando quello che ho studiato all'inizio:
solar
lady bird
bag's groove
blue bossa
i pezzi in questione non sono "facili" per niente ma hanno le caratteristiche di cui sopra. Potete dotarvi delle basi e degli spartiti con gli Aebersold o band in a box, sono basi e servono a questo.
Sicuramente non ho scritto un sacco di cose ma sono disponibile a continuare se avete domande e o dubbi.
Ne approfitto per dirvi che il 12 ottobre rincomincia il corso di armonica, sia crom sia diat, al conservatorio di milano con ass. cpsm (
http://www.cpsm.net/) , sarà tutti i martedì sera dalle 20 alle 22.45.
saluti
hcagiulio
ps
il libro jazz harp secondo me ha due cose molto belle: il solo di miles in C di so what e l'intervista a toots