ciao,
Non mi è chiaro il discorso delle tonalità delle varie armoniche...
perché le note cambiano su tutte le tonalità di armonica?
E' un casino, come fate a ricordare le note su tutte le tonalità non fate confusione!?
Sopratutto perché il suono sembra uguale su tutte le armoniche delle varie tonalità se in realtà suono note diverse? Perche risco a suonare un motivo qualunque usando la stessa combinazione di fori su varie tonalità?
grazie e scusate le tante domande.
varie tonalità
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Re: varie tonalità
Ciao.
come ti ho scritto costruttivamente le armoniche in qualunque chiave siano (C, A, D, ecc... con accordatura “Richter” maggiore),
rispettano tutte lo stesso schema di intervalli (semitoni/toni) tra "le note" che puoi ricavare dai loro fori.
Vuol dire che, ad esempio, tra il 1° soffiato e il 1° aspirato ci sarà sempre un tono.
Armonica di C (1° soffiato Do 1° aspirato Re distanza 1 tono)
Armonica in A (1° soffiato La 1° aspirato Si distanza 1 tono)
Armonica in D (1° soffiato Re 1° asirato Mi distanza 1 tono)
e via dicendo.
Un esempio concreto:
la scala maggiore di Do, che hai nell’ottava centrale dell’armonica in C (Do) è:
4°s (Do)
4°a (Re)
5°s (Mi)
5°a (Fa)
6°s (Sol)
6°a (La)
7°a (Si)
7°s (Do)
Se suoni con l’armonica in La stessa sequenza di fori
Avrai:
4°s (La)
4°a (Si)
5°s (Do#)
5°a (Re)
6°s (Mi)
6°a (Fa#)
7°a (Sol#)
7°s (La)
Nel primo caso avrai una scala maggiore in Do, nel secondo caso in A.
Sono entrambe scale maggiori perchè rispettano lo stesso schema di rapporto d'intervalli tra le note che le compongono: T,T,s,T,T,T,s, ma sono… di tonalità diversa.
Il “sapore” delle scale è simile, ma le due sequenze di note che esegui non sono uguali.
Se suoni “la stessa sequenza di fori” in due armoniche di chiavi diverse una dall’altra (Esempio Do e La)
Gli intervalli tra le note della melodia rimangono appunto gli stessi (per i motivi costruttivi che ti ho detto) e quindi la riconosci anche se la stai suonando in chiave diversa.
Il “sapore” è simile, ma le note non sono uguali.
Diciamo che percepisci "la stessa forma" perchè sono rispettati gli stessi rapporti.
Facciamo un parallelo: un quadrato ti apparirà sempre come un quadrato sia che abbia il lato di 2 cm sia che abbia il lato di 4 cm.
Se suoni nello stesso modo con due armoniche di divesa tonalità "oh when the saints go marching in" riconoscerai sempre la melodia, una volta lo suoni ad esempio in Do e nell’altra in La.
Ecco spiegato in parte la necessità di avere più armoniche in varie tonalità, per suonare nella giusta tonalità
Se hai l'accompagnamento in Do di "oh when the saints go marching in" e suoni con l'armonica in Do in prima posizione va tutto bene: non senti note che stridono, o che "stanno male" con l'accompagnamento.
Ma se sullo stesso accompagnamento suoni nello stesso modo con cui hai suonato l'armonica in Do, ma cambiando armonica usando quella in La ti accorgerai che le note che stai suonando non sono più quelle di prima: non stanno più bene con l'accompagnamento.
Se invece ti attieni solo allo “spartito” così come è scritto e vuoi suonarlo come è scritto e non trasporlo in una nuova tonalità (suonando ad esempio "oh when the saints go marching in" nello stesso modo prima con un'armonica in Do e poi in La) ecco che diventa importante imparare a suonare nelle diverse posizioni
(il punto 10 del mio MP Scale e posizioni: l'ottima guida del buon NPW http://web.tiscali.it/npw/Armonica_diat ... izioni.pdf
Se su una parte trovi scritto in chiave di violino il la con un taglio in testa sopra al pentagramma.
Nell’armonica in Do quel suono corrisponde al 6 aspirato,
nell’armonica in La corrisponde al 7° soffiato.
Per cui se vuoi suonare con armoniche in tonalità diverse la stessa frase musicale rispettando lo spartito, dovrai imparare a suonarla con una sequenza di fori soffiati/aspirati/piegati diversa per ognuna delle due armoniche.
come ti ho scritto costruttivamente le armoniche in qualunque chiave siano (C, A, D, ecc... con accordatura “Richter” maggiore),
rispettano tutte lo stesso schema di intervalli (semitoni/toni) tra "le note" che puoi ricavare dai loro fori.
Vuol dire che, ad esempio, tra il 1° soffiato e il 1° aspirato ci sarà sempre un tono.
Armonica di C (1° soffiato Do 1° aspirato Re distanza 1 tono)
Armonica in A (1° soffiato La 1° aspirato Si distanza 1 tono)
Armonica in D (1° soffiato Re 1° asirato Mi distanza 1 tono)
e via dicendo.
Proprio per il motivo che ti dicevo (lo stesso schema di intervalli).loremipsum ha scritto:Ma scusa come mai riesco a sunare la scala maggiore a partire dal secondo foro soffiato sia sulla armonica in C che sulla Lee oskar Major diatonic in D??
Un esempio concreto:
la scala maggiore di Do, che hai nell’ottava centrale dell’armonica in C (Do) è:
4°s (Do)
4°a (Re)
5°s (Mi)
5°a (Fa)
6°s (Sol)
6°a (La)
7°a (Si)
7°s (Do)
Se suoni con l’armonica in La stessa sequenza di fori
Avrai:
4°s (La)
4°a (Si)
5°s (Do#)
5°a (Re)
6°s (Mi)
6°a (Fa#)
7°a (Sol#)
7°s (La)
Nel primo caso avrai una scala maggiore in Do, nel secondo caso in A.
Sono entrambe scale maggiori perchè rispettano lo stesso schema di rapporto d'intervalli tra le note che le compongono: T,T,s,T,T,T,s, ma sono… di tonalità diversa.
Il “sapore” delle scale è simile, ma le due sequenze di note che esegui non sono uguali.
Se suoni “la stessa sequenza di fori” in due armoniche di chiavi diverse una dall’altra (Esempio Do e La)
Gli intervalli tra le note della melodia rimangono appunto gli stessi (per i motivi costruttivi che ti ho detto) e quindi la riconosci anche se la stai suonando in chiave diversa.
Il “sapore” è simile, ma le note non sono uguali.
Diciamo che percepisci "la stessa forma" perchè sono rispettati gli stessi rapporti.
Facciamo un parallelo: un quadrato ti apparirà sempre come un quadrato sia che abbia il lato di 2 cm sia che abbia il lato di 4 cm.
Se suoni nello stesso modo con due armoniche di divesa tonalità "oh when the saints go marching in" riconoscerai sempre la melodia, una volta lo suoni ad esempio in Do e nell’altra in La.
Ecco spiegato in parte la necessità di avere più armoniche in varie tonalità, per suonare nella giusta tonalità
Se hai l'accompagnamento in Do di "oh when the saints go marching in" e suoni con l'armonica in Do in prima posizione va tutto bene: non senti note che stridono, o che "stanno male" con l'accompagnamento.
Ma se sullo stesso accompagnamento suoni nello stesso modo con cui hai suonato l'armonica in Do, ma cambiando armonica usando quella in La ti accorgerai che le note che stai suonando non sono più quelle di prima: non stanno più bene con l'accompagnamento.
Se invece ti attieni solo allo “spartito” così come è scritto e vuoi suonarlo come è scritto e non trasporlo in una nuova tonalità (suonando ad esempio "oh when the saints go marching in" nello stesso modo prima con un'armonica in Do e poi in La) ecco che diventa importante imparare a suonare nelle diverse posizioni
(il punto 10 del mio MP Scale e posizioni: l'ottima guida del buon NPW http://web.tiscali.it/npw/Armonica_diat ... izioni.pdf
Se su una parte trovi scritto in chiave di violino il la con un taglio in testa sopra al pentagramma.
Nell’armonica in Do quel suono corrisponde al 6 aspirato,
nell’armonica in La corrisponde al 7° soffiato.
Per cui se vuoi suonare con armoniche in tonalità diverse la stessa frase musicale rispettando lo spartito, dovrai imparare a suonarla con una sequenza di fori soffiati/aspirati/piegati diversa per ognuna delle due armoniche.
Ultima modifica di Stefano Andreotti il martedì 2 marzo 2010, 12:08, modificato 3 volte in totale.
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Re: varie tonalità
gradi di amministratore guadagnati sul campo! bravo andreotti (parente?? avrei una praticuccia da sbloccare ...) hahahahahaha
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Re: varie tonalità
grazie sei sempre molto gentile e chiaro