Gianluca Littera

[Luisiccu]

Nel passato ho provato a suonare l'armonica cromatica ma ho fatto un fiasco clamoroso. Non è detto che non ci riprovi. Nel frattempo, ogni tanto, curiosità mi vince. Vado a ascoltare i maghi di questo strumento. Proprio in questi giorni ho scoperto Gianluca Littera (probabilmente è di recenti o remote origini sarde). Forse è la scoperta dell'acqua calda, ma intanto ve lo propongo a questo indirizzo di Youtube.

http://it.youtube.com/watch?v=toMqunFfHUY

Da questo potete partire per l'ascolto di altri brani da lui eseguiti.
Armonici amanti, della cromatica e non solo, fateci sentire il vostro parere.
Cordialissimi cromatici saluti

[Mark o' Moon]

Probabilmente gli specialisti dell'armonica cromatica saranno più precisi di me nel dettaglio. Quello che posso dire è che questa interpretazione mi ha emozionato ed entusiasmato. Oltre alla tecnica ( a quel livello penso tutti ne siano in possesso a iosa) ci sono un feeling ed un'enfasi terrificanti. Littera appoggia anche qualche bending con una naturalezza ed un gusto straordinari. Devo dire che, pur apprezzando lo strumento ed invidiando chi riesce a suonarlo, l' armonica cromatica normalmente non mi da grandi emozioni. In questo caso sono stato coinvolto. Sono con te Luisiccu: è un grande interprete!!
Saluti. Marco

[corrado]

Ciao Luigi,
forse ti è sfuggito un mio scritto dal titolo "I mostri sacri",nella rubrica "tutto ciò che vi va di dire".
Parlavo appunto di Littera ed avevo segnalato un paio di link da Youtube.
Spero che tu ci riprovi con la cromatica;vedrai che è meno complicata di quanto credi.
Saluti cromatici,
Corrado.

[Luisiccu]

Volevo ben dire che si trattava della scoperta dell'acqua calda. Ma che tepore! In effetti mi era sfuggita la segnalazione di Corrado. Sollecitato dal suo post ho pure io puntato l'attenzione sul suo modo di usare il registro. Mi pare di ricordare che anche il mio già citato compagno di studi che mi voleva convertire alla cromatica usava lo stessa tecnica. Gli esiti? Beh... non scherziamo.
Gli antichi, e non solo loro, erano soliti dire che le cose ripetute giovano. Pur scalzato da Corrado nella primizia della segnalazione sono felice di riaccendere l'interesse per questo artista veramente grande. Talmente grande da umiliare la mia convizione sulla presunta freddezza del suono della cromatica. E' l'artista che fa suonare, cantare, parlare, ridere e piangere lo strumento. In mano ad un tale interprete anche una scalcinata armonica cinese farebbe un figurone!
Mai dire mai. Chissà che non mi colga la mania senile di farmi tentare di nuovo dalla cromatica.

[corrado]

Ciao Luigi,
figurati se volevo esercitare la priorità della segnalazione.
Mi sono agganciato al mio precedente messaggio per richiamare l'attenzione sull'inusuale modo di usare il registro di Gianluca Littera ed anche sui link relativi ai suoi brani.
Ho trovato in internet il suo indirizzo di posta elettronica e stai sicuro che provvederò a scrivergli per invitarlo a partecipare a questo forum.
Aspetto la notizia sul tuo ritorno alla cromatica;io,come avevo preannunciato,ho iniziato a suonicchiare con la diatonica(special 20).
Sono già riuscito ad eseguire tutti i bending possibili ma,ora non so che farne.
Ciao carissimo,
Corrado

[Nicola]

Grande Littera, mi piace molto il suo modo di usare la cromatica. Avevo già visto qualcosa di suo ed è bellissimo veder l'armonica in ambienti "più importanti" rispetto ai solito bar/piazze.

[Luisiccu]

Corrado,
E che sono i bending? Il maschile di bande? Scherzo ovviamente. Come ho scherzato sulle primizie. In realtà non ho mai saputo con certezza se so fare i bending oppure no. Che eresia, per un suonatore blues e, forse non solo blues! Io suonicchio e basta. Ogni tanto cerco di capire come suono ma mi stanco subito di pensarci. E' così bello abbrancare lo strumento e cercare di cavarne fuori qualcosa! E ' molto probabile che senza farci troppa attenzione qualche nota accidentata la tiri fuori ma non la cerco con affanno o disperazione. Serve in quel caso e la tiro fuori. Forse ciò è dovuto al repertorio che suono normalmente. Non suono Blues ma musica cosidetta popolare, eseguita con la sola armonica da cui si cava fuori melodia e accompagnamento. Temo che in questo modo di suonare, il bending possa solamente rientrare nell'immaginario. Per cui anche io non saprei che fare del bending. E' vero che quando suono a note singole (anche con la tecnica del tongue Bolcking, che prediligo) ogni tanto mi lascio tentare dall'emissione di note strane ma sono solo capricci e ghiribizzi. Svolazzi. Sono conscio dei miei limiti e non li nascondo. Ma riesco comunque a divertirmi. Quanto alla cromatica ti ho già detto. Ho la chromonica 260 (10 fori). Non è il massimo ma probabilemente prima o poi ci rifaccio un tentativo. E possiedo pure una vecchia 64 chromonica (16 fori) che dopo manutenzione straordinaria potrebbe fare al caso. E' quell'accidenti di registro che mi frega. Per il momento mi lascio affascinare da Littera e dai suoi seguaci.
Cordiali cromatici saluti

[the uncle]

Ciao a tutti,
ho ascoltato i brani di Gianluca Littera da voi segnalati e sono rimasto semplicemente strabiliato.

Nell'ascolto mi è sembrato che il maestro effettuasse una specie di "bending"anche sulla cromatica. Premetto che suono la diatonica, ma sempre più mi sto innamorando di questo strumento. Quello che ho sentito è qualcosa di paragonabile alla piegatura del 5o aspirato (o delle note alte aspirate) della diatonica. Infatti, sebbene non sia possibile scendere di neanche mezzo tono su questi fori, è possibile tuttavia sfumarli, dare giusto quell'espressività, quel glissato che evita l'attacco secco della nota.

Mi chiedevo: è possibile anche sulla cromatica fare questi effetti, queste sfumature di microtoni, nonostante le valvole? Anche perché non mi è sembrato che Gianluca Littera azionasse in questi casi il registro.

Mi scuso in anticipo se ho ripetuto una domanda già fatta, ma ho dato una scorsa su questa sezione e non ho trovato nulla a riguardo.

Grazie mille, a presto,
Michele.

[corrado]

Ciao zio,
effettivamente è possibile sfumare le note sia in aspirazione che in espirazione.L'effetto lo si ascolta particolarmente nel brano dal Padrino.
Non si tratta comunque di bending in quanto la variazione ottenuta non raggiunge il semitono.
Non ti so dare una spiegazione tecnica sul come fare,io "strozzo"l'emissione o l'aspirazione dell'aria,ma io non sono bravo come Littera.
Corrado.

[the uncle]

Caro Corrado,
Grazie innanzitutto della risposta. In effetti è proprio la sensazione che ho avuto. Dall'inquadratura del video si vede chiaramente che Littera non aziona il registro e ad orecchio si sente che è una modulazione di microtoni, non di semitoni, per cui è un effetto che sa fare lui.

Dato che nel commento di prima accennavi che avevi imparato i bending sulla diatonica, volevo chiederti se la tecnica è grossomodo la stessa o se si tratta di un'impostazione completamente diversa. Beninteso che è sicuramente diverso il risultato: sulla diatonica si ottengono cali dal mezzo tono al tono e mezzo; sulla cromatica solo effetti espressivi.
Grazie mille,
Michele.

[corrado]

Ciao Zio,
non credo di poterti essere molto di aiuto nel versante diatonico.
Ho ottenuto i bending applicando un pò tutti i suggerimenti che ho letto su questo forum,ma non so usarli.Sulla diatonica so suonare solo brani in DO partendo dal quarto foro in avanti,quindi niente bending. Devo anche dire che complessivamente ho soffiato nella mia Special 20 non più di un paio d'ore
Sono cromatico assoluto e qui so realizzare quelle sfumature che hai ascoltato sui brani di Littera(banditi nella musica classica però).
In quanto alla tecnica per ottenere quelle sfumature,per quanto mi riguarda,applico quella della cannuccia dalla quale aspiro l'aria mentre pronuncio il dittongo UUUUA'(più o meno).
Sicuramente qualcuno più bravo di me saprà essere più esauriente.
Un salutone,
Corrado.
PS: ho inviato un mail a Gianluca littera lamentando la sua assenza a questo che è il principale portale dell'armonica a bocca.
Speriamo in una sua partecipazione e questa sarebbe l'occasione per rispondere al tuo quesito.

[the uncle]

Caro Corrado,
da come l'hai descritto il procedimento sembra grossomodo lo stesso. Immagino che la "depressione" dell'aria che si crea debba essere minore, per via delle ance della cromatica che hanno le valvole.
Ti ringrazio tanto, i tuoi consigli sono sempre preziosi.
A presto,
Michele.