L'ottava superiore per imparare la cromatica.. e non solo...

Sfogatevi ed esprimete le vostre cosiderazioni sull'armonica.
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L'ottava superiore per imparare la cromatica.. e non solo...

Messaggio da CCristian » martedì 4 settembre 2012, 9:49

Ciao a tutti, volevo farvi partecipi di una mia impressione. In pratica il discorso è molto semplice: suonare correttamente l'ottava superiore di una cromatica, impone il suonare le note utilizzando il diaframma e tenere la gola bene aperta, altrimenti utilizzando i polmoni, o i fori non suonano o emettono fastidiosi fischi... anche suonare i fori dal 7 al 10 di una diatonica secondo me è un buon esercizio, con la piccola differenza che li si è in grado di produrre le note anche utilizzando solo i polmoni (anche se in questo caso il suono emesso non è così piacevole in questo caso).
Che ne pensate? siete d'accordo o no?
Ciao
CCristian


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Re: L'ottava superiore per imparare la cromatica.. e non solo...

Messaggio da Manxcat » martedì 4 settembre 2012, 11:44

Vedi Cristian, la teoria ed i discorsi vengono dopo che si sono fatte le cose. Le persone hanno prima imparato a fare le cose e poi le hanno teorizzate, non viceversa. Se ad uno che vuole imparare a sciare gli dici di mettere la gambe in una certa maniera, di piegare le ginocchia ad un determinato numero di gradi, di tenere al testa in una certa posizione rispetto al tronco, le spalle aperte, i piedi distanti 40 centimetri l'uno dall'altro, le braccia leggermente aperte, il bacino a monte, lo sguardo a valle e se passa una bella ragazza fare finta di niente, lo "imbriachi" e non imparera' mai. Nell'ottava superiore si deve fare, secondo me, come su quella inferiore, come su quella media e come su tutte le ottave; si suona e si ascolta, si risuona e si riascolta, si registra e si riascolta, si ascolta come suonano gli altri e si riprova, si cerca di avvicinarsi a quelle che sono le proprie aspettative, giuste o sbagliate che esse siano, perchè non si può andare oltre quella che è la nostra intelligenza e la nostra cultura musicale; insomma si cerca di soddisfare le proprie aspettative di suonatori dilettanti. Quando la procedura non arriva a farci ottenere il risultato sperato, si cambia, si fa diversamente, si cerca di capire perché non funziona, a prescindere dalla gola e da altri orifizi, altrimenti succede come a quello con gli sci, che gli imponi di pensare a cento cose e non riesce a muoversi di un metro senza formare la valanga. Ma come si fa a dover pensare al tempo, alla musica, all'attacco, al volume , al sound, al soffiato, all'aspirato, alla gola aperta, alla mandibola chiusa, alla coppa, alla valvola che ti ti si inceppa e a tutto il resto? Insomma tu, dopo un anno di lezioni hai capito che la gola va tenuta aperta? Suona e vedi se ti piace; se non ti piace cambia sistema, rivolgiti al maestro, se da solo non ne cavi le gambe, oppure inventati qualcosa che ti porti a dei risultati che possano darti quel minimo di soddisfazione . . . .
Che tu li ottenga a gola aperta o a gola chiusa, scusami, ma ha poca importanza. Lo so, sono indisponente.
Comunque alle tue due domande ti rispondo a chiare lettere: non sono d'accordo, quello che penso te lo dirò dopo che avrò suonato una canzone per il Music Lab, e ora mi ci metto, perché a priori non lo so. Suono al meglio di quello che so fare e basta. Quando suono non so proprio come tengo la gola, e se lo sapessi significherebbe che non sarei concentrato su quello che sto facendo. Lascia perdere la teoria, iscriviti ai Giochi e suona.
Buona giornata.
Carlo.
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Re: L'ottava superiore per imparare la cromatica.. e non solo...

Messaggio da CCristian » martedì 4 settembre 2012, 13:23

Ciao Carlo, io a dire il vero era un po' che l'avevo capito che suonare tenendo la gola ben aperta e che respirando con il diaframma il suono che esce è tutt'altra cosa che usando i polmoni... infatti il mio maestro me lo aveva detto già alla prima lezione di imparare a suonare respirando con il diaframma ed inoltre (se non ricordo male) Federico aveva tra le altre cose, elogiato la Cx12 perchè ti costringe a tenere la gola aperta e che questa è una cosa molto buona per chi deve imparare.
Mi spiace ma non sono d'accordo con l'approccio approssimativo, io sono contento se mi si mettono a disposizione tutte le informazioni e i consigli che servono a raggiungere il top (questo vale per tutte le cose) e poi sono io che approssimo e ci arrivo per passi, quando sono pronto aggiungo un dettaglio e così via..... intendo che a me piace sì provare a suonare pezzi che non sono ancora in grado, di cui a tenere il tempo correttamente non se ne parla minimamente e quindi viene fuori quel che viene fuori nel provare ad andare alla bene e meglio; ma questa è solo una piccola parte di come mi piace affrontare le cose, per la maggior parte procedo per gradi cercando di non trascurare ne la teoria ne la pratica rigorosa.
Per quanto riguarda i giochi, non so ancora se mi iscriverò o meno, in quanto sono un impegno e non so se avrò il tempo di onorarlo, quindi per ora resto in forse.
Ciao e buona giornata
CCristian
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Re: L'ottava superiore per imparare la cromatica.. e non solo...

Messaggio da Manxcat » martedì 4 settembre 2012, 13:31

Sono d'accordissimo su tutto, compreso il fatto che il mio approccio con le cose e con la vita sia molto diverso dal tuo.
Stimo molto te e le tue posizioni, ma consentimi di starne alla larga e di dire la mia, affinchè nessuno possa pensare che, sull'armonica, la penso come te.
Questo è il bello delle cose, no?
Carlo

P.S. Ah scusa, dimenticavo. mentre suonavo l'Ave Maria di Shubert mi sono accorto che la gola l'avevo molto aperta; infatti nel momento in cui me ne sono accorto ho fatto un piccolo errore.
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Re: L'ottava superiore per imparare la cromatica.. e non solo...

Messaggio da CCristian » martedì 4 settembre 2012, 14:24

Manxcat ha scritto:Sono d'accordissimo su tutto, compreso il fatto che il mio approccio con le cose e con la vita sia molto diverso dal tuo.
Stimo molto te e le tue posizioni, ma consentimi di starne alla larga e di dire la mia, affinchè nessuno possa pensare che, sull'armonica, la penso come te.
Questo è il bello delle cose, no?
Carlo
Assolutamente d'accordo in questo, anche perchè ci sono diversi approcci e ognuno deve scegliere quello più adatto a se.
Manxcat ha scritto: P.S. Ah scusa, dimenticavo. mentre suonavo l'Ave Maria di Shubert mi sono accorto che la gola l'avevo molto aperta; infatti nel momento in cui me ne sono accorto ho fatto un piccolo errore.
Capisco anche questo, infatti nel tiro con l'arco istintivo (quello della FIARC), prima ti insegnano tutti i particolari e mentre te li insegnano e finchè non li impari, non devi nemmeno prestare attenzione se prendi il bersaglio o meno; poi una volta che li hai fatti tuoi, li utilizzi in maniera inconscia e vedrai che colpirai il centro... in sostanza è quello che viene espresso nel libretto:Lo zen e il tiro con l'arco. Anzi già che ci sono ne approfitto per consigliare questo libro indipendentemente dal fatto che si tiri con l'arco o meno.
Ciao
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Re: L'ottava superiore per imparare la cromatica.. e non solo...

Messaggio da KohaiHarp » martedì 4 settembre 2012, 14:29

"Non respirare con i polmoni"...detto così farebbe venire i brividi ad un medico! :lol: :lol: :lol: :lol:
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Re: L'ottava superiore per imparare la cromatica.. e non solo...

Messaggio da Manxcat » martedì 4 settembre 2012, 14:33

KohaiHarp ha scritto:"Non respirare con i polmoni"...detto così farebbe venire i brividi ad un medico! :lol: :lol: :lol: :lol:
Aggiungi anche che quello che va tenuto stretto non si può dire, e meno male, una regola in meno da enunciare! :D
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Re: L'ottava superiore per imparare la cromatica.. e non solo...

Messaggio da robertoguido » martedì 4 settembre 2012, 17:29

Caro Cristian ma guarda te in che covo di approssimativi ci siamo infilati: io quadratissimo Ing. e tu scrupoloso uomo di ricerca (o sbaglio?) che cerchiamo il razionale in quel che facciamo e ciò nonostante ci divertiamo nello stuzzicarci a vicenda con Aretin burlone & Co. che fa cose immonde con i pannetti in dotazione alle armoniche :D

Eppure, tornando serio, trovo molto stimolante il "battibecco" e queste multiple vedute: da un lato noi malati di tecnologia e affascinati dalla meccanica dello strumento, dall'altro gli acquisitori maniaco compulsivi di armoniche e dall'altro ancora quelli che acchiappano uno strumento e fregandosene di tutto e di tutti suonano e basta e... magari se ne fregano pure del risultato ottenuto tanto è l'appagamento provato nel respirare dentro lo strumento!
E del resto anche tu mi dici che al semaforo ti diverti a suonare cose che ti vergogneresti a condividere anche con la mamma!

Sono dell'idea che serva tutto questo ma, possibilmente, in parti equamente distribuite (sperando che il risultato non sia un numero periodico). Del resto è quello che provo a fare nel mio piccolo e nel mio tempo libero: mi diverte la tecnologia, mi diverte l'acquisto, mi diverte il suonare per gioco e mi diverte la tecnica.

Però Cristian vorrei parafrasare Carlo e dirti: "caro Cristian vorrei portare il nostro rapporto al livello successivo" che non vuol dire che mi voglio fidanzare con te ma mi piacerebbe che condividessi di più i tuoi sforzi musicali e se non sono i giochi... c'è MusicLab!

Ciao!!!
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Re: L'ottava superiore per imparare la cromatica.. e non solo...

Messaggio da Manxcat » martedì 4 settembre 2012, 17:47

robertoguido ha scritto: Eppure, tornando serio, trovo molto stimolante il "battibecco" e queste multiple vedute:
Non è un battibecco, è uno scambio di opinioni tra uno che vola alto e uno che vola rasoterra . . . :D
Io, da grande, non farò l'armonicista . . . :mrgreen:
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Re: L'ottava superiore per imparare la cromatica.. e non solo...

Messaggio da CCristian » martedì 4 settembre 2012, 21:43

robertoguido ha scritto:Caro Cristian ma guarda te in che covo di approssimativi ci siamo infilati: io quadratissimo Ing. e tu scrupoloso uomo di ricerca (o sbaglio?) che cerchiamo il razionale in quel che facciamo e ciò nonostante ci divertiamo nello stuzzicarci a vicenda con Aretin burlone & Co. che fa cose immonde con i pannetti in dotazione alle armoniche :D

Eppure, tornando serio, trovo molto stimolante il "battibecco" e queste multiple vedute: da un lato noi malati di tecnologia e affascinati dalla meccanica dello strumento, dall'altro gli acquisitori maniaco compulsivi di armoniche e dall'altro ancora quelli che acchiappano uno strumento e fregandosene di tutto e di tutti suonano e basta e... magari se ne fregano pure del risultato ottenuto tanto è l'appagamento provato nel respirare dentro lo strumento!
E del resto anche tu mi dici che al semaforo ti diverti a suonare cose che ti vergogneresti a condividere anche con la mamma!

Sono dell'idea che serva tutto questo ma, possibilmente, in parti equamente distribuite (sperando che il risultato non sia un numero periodico). Del resto è quello che provo a fare nel mio piccolo e nel mio tempo libero: mi diverte la tecnologia, mi diverte l'acquisto, mi diverte il suonare per gioco e mi diverte la tecnica.

Però Cristian vorrei parafrasare Carlo e dirti: "caro Cristian vorrei portare il nostro rapporto al livello successivo" che non vuol dire che mi voglio fidanzare con te ma mi piacerebbe che condividessi di più i tuoi sforzi musicali e se non sono i giochi... c'è MusicLab!

Ciao!!!
Ehehehe, bel post Roberto e mi trovi piuttosto d'accordo. Però il problema è che ultimamente i miei sforzi sono quasi solo di desiderio, perchè diversi impegni mi lasciano veramente poco tempo per esercitarmi e quindi non ho preparato nulla di nuovo... riesco solo a fare qualche esercizio e a ripetere qualche semplice brano, giusto per cercare almeno di non regredire :) .
P.S. Si ricordi bene, nella vita faccio il ricercatore, ma purtroppo ultimamente i progetti di ricerca sono quasi sempre (almeno nel istituto dove lavoro io) mirati più a un trasferimento tecnologico e lasciano poco spazio a quella ricerca che intendo io... ma del resto è la dura vita del fisico in un sistema che si ispira all'economia e sempre meno ricerca la cultura come semplice stimolo dell'uomo a crescere.... ma tanto io non mollo e un giorno forse riuscirò a virare un po' la barca verso la ricerca non finalizzata al mero risultato economico.... utopia? Forse, ma anche fosse, mica mi arrendo :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Manxcat ha scritto: Non è un battibecco, è uno scambio di opinioni tra uno che vola alto e uno che vola rasoterra . . . :D
Io, da grande, non farò l'armonicista . . . :mrgreen:
Ehehehe, Carlo, nemmeno io, ma l'armonica mi sta catturando talmente tanto, che mi piacerebbe impegnarmi come se invece lo dovessi fare :D

Ciao
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Re: L'ottava superiore per imparare la cromatica.. e non solo...

Messaggio da Glayardt » mercoledì 5 settembre 2012, 12:04

CCristian ha scritto:Lo zen e il tiro con l'arco. Anzi già che ci sono ne approfitto per consigliare questo libro indipendentemente dal fatto che si tiri con l'arco o meno.
Ciao
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Tu ce la fai a stare sette anni a guardare l'armonica senza poterla suonare?
Manxcat ha scritto: Cos'è il roaming svedese? E poi Lei, quando parla col Presidente si deve scappellare, capito?
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Re: L'ottava superiore per imparare la cromatica.. e non solo...

Messaggio da CCristian » mercoledì 5 settembre 2012, 13:26

Glayardt ha scritto:
CCristian ha scritto:Lo zen e il tiro con l'arco. Anzi già che ci sono ne approfitto per consigliare questo libro indipendentemente dal fatto che si tiri con l'arco o meno.
Ciao
CCristian
Tu ce la fai a stare sette anni a guardare l'armonica senza poterla suonare?
E' come scalare un montagna... c'è chi si accontenta del primo punto panoramico e chi invece vuole arrivare in cima....poi ovviamente ci sono diverse vie di salita con diverse difficoltà e uno deve scegliere quella a lui più consona, ma in ogni caso ci vuole il suo tempo :)

Io cerco di seguire quella che reputo più adatta a me, poi ogni tanto cercando di non esagerare faccio qualche strappo alla regola :mrgreen:
Ciao
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Re: L'ottava superiore per imparare la cromatica.. e non solo...

Messaggio da FedericoC » mercoledì 5 settembre 2012, 23:13

CCristian ha scritto:impone il suonare le note utilizzando il diaframma e tenere la gola bene aperta, altrimenti utilizzando i polmoni
Il diaframma è un muscolo involontario -quindi non puoi controllarlo.
Temo, inoltre, che non ci siano alternative all'usare i polmoni per la respirazione! :mrgreen:
Il resto è tutti condivisibile :)

-- Federico

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Re: L'ottava superiore per imparare la cromatica.. e non solo...

Messaggio da Andrew » giovedì 6 settembre 2012, 0:33

Premetto, per chi non lo sapesse già (ma c'è davvero chi ancora lo ignori? :lol: ), che io sono un teorico per conformazione cromosomica... e lo dimostra, se non bastasse la mia parola d'onore, il lavoro che ho scelto di fare da tutta la vita (e qui, pur ammettendo l'ipotesi di riuscire poco credibile in quanto ad onore, almeno l'anagrafe costituirà prova schiacciante della cosa :P )

Stavolta ha ragione Carlo.
Ha ragione, ed ha ragione per un motivo semplicissimo: l'armonica, al di là delle ovvie basi tecniche, è come il canto; se pensi troppo al diaframma/postura/posizione della laringe/eccetera, non canti/suoni più.
E' come il canto, ripeto, esattamente la stessa cosa. Pure in quel caso ti riempiono la testa di sostegno/diaframma/maschera/passaggio ed altre amenità, ma poi, alla fine dei giochi (non quelli nostri, ça va sans dire), impari soprattutto per imitazione. Solo dopo pensi a mettere ordine nelle sensazioni ed a qualificare il lavoro che fai durante un'esecuzione (e questo sì, anche se solo dopo, è un altro passaggio necessario) per razionalizzarlo. Nel frattempo cerchi di imitare il tenore che ti piace di più, quello che pensi abbia la tua stessa tessitura o il cui fraseggio ti pare più "facile" da replicare. Ovviamente ne prendi a modello uno di quelli grandissimi, o che tu ritieni tale... anche se (soprattutto se, direi) è inarrivabile. O altrimenti che modello sarebbe mai? Il mio maestro di canto, di cui per delicatezza taccio il nome ma che è stato uno dei "bassi" più acclamati della sua generazione, andava puntualmente in bestia perchè dopo aver passato intere mezzore a spiegare cosa e come dovevo fare, senza esiti apprezzabili, mi sentiva eseguire l'aria o il vocalizzo in modo perfetto dopo avermelo fatto sentire lui! :lol: :lol: :lol:

Occorre naturalezza, facilità e soprattutto, mente libera da tutto ciò che non sia il pezzo che si sta suonando.
Prendi un armonicista che ti piace, che so, Toots Thielemans o Larry Adler o chi altri preferisci e cerca di imitare il suo sound, l'attacco delle note, il fraseggio (non l'abilità tecnica, quella viene dopo con l'esercizio ed è cosa personalissima). Una volta fatto, scoprirai che il diaframma agisce in un certo modo, e mai sempre lo stesso, tu sei in una posizione differente a seconda del passaggio e la tua respirazione si è coordinata praticamente da sé.

La teoria preventiva serve ma fino ad un certo punto: non è sempre così (e aggiungo, per fortuna. Carlo, non me ne volere! :wink: ), ma a volte la via più breve è quella induttiva.
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Re: L'ottava superiore per imparare la cromatica.. e non solo...

Messaggio da robertoguido » giovedì 6 settembre 2012, 9:37

Andrew,

mi conforti perché ritrovo in quello che dici tutta la scuola di pensiero che seguo per l'apprendimento dello strumento!

Come iniziai mi colpì subito l'introduzione del Jazz Theory Book di Mark Levine dove racconta che Charlie Parker una volta disse: "learn the changes and then forget them"
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Re: L'ottava superiore per imparare la cromatica.. e non solo...

Messaggio da Manxcat » giovedì 6 settembre 2012, 9:41

Andrew ha scritto: La teoria preventiva serve ma fino ad un certo punto: non è sempre così (e aggiungo, per fortuna. Carlo, non me ne volere! :wink: ), ma a volte la via più breve è quella induttiva.
Ma certo che serve la teoria preventiva; non sono dissacratore sino a questo punto. :mrgreen: Serve per avere la possibilità di far tesoro delle esperienze altrui, degli errori già compiuti da altri e di quanto essi siano riusciti ad ottenere e per quale via. Si tratta di una presa d'atto di quanto altri sono riusciti a fare, ma che non ha nulla a che vedere con le proprie capacità, il proprio talento ed i propri ipotetici risultati.
E attenzione, un conto è se Andrew dice a me come impostare la gola ed il diaframma, perché io so come canta e come suona e l'ho sentito pure "live", un altro conto è se io lo dico a lui, che non ho sufficiente cognizione di causa.
Ovviamente ci stiamo allontanando dalla proposta di Cristian, in quanto lui aveva solo espresso una sensazione e ne avevo chiesto conferma. Ma l'argomento è stimolante.
Dio disse all'uomo:
"Tu lavorerai" ed alla donna:
"Tu partorirai nel dolore".
Dell'armonica non fece alcun cenno. Non disse loro:
"Suonerete l'armonica a gola aperta con respirazione diaframmatica"
Fu l'uomo che successivamente inventò l'armonica e stabilì come suonarla.
La teoria è costruita a posteriori ed è il frutto delle esperienze di ciascuno, e il maggiore apporto deriva da chi ha più talento, tanto talento che a volte, paradossalmente, la loro teoria non ci è utile, in quanto non si è in grado di recepirla, e quasi ci danneggia, perché frustra le noste ambizioni, se non si è degli stupidi pappagalli.

Un saggio ha scritto (cito testualmente):

Se chi suona un brano o più al giorno impiegasse un pò di tempo a fare prove, si renderebbe conto di come varia il suono e si migliorerebbe.
Io diffido di chi sostiene che suona per il proprio divertimento indipendentemente dalle buone teorie;forse è un modo per nascondere le proprie capacità.


Vi spiego: quello che suona un brano al giorno, a detta di questo signore, sarei io, da cui bisognerebbe pure diffidare . . . .
Ebbene, lo capisce anche un bambino che si tratta di cavolate.
Un brano al giorno per il Music Lab sono le mie prove, ovvio;
le prove si fanno suonando, che dovrei fare, pernacchie o bending fine a se stessi? Che prove dovrei fare? Dovrei mettermi a fare le scale per vedere se la gola ce l'ho aperta o chiusa? E per quando dovrei fare queste scale? Forse per quando, da grande, farò concerti? O forse per l'altra vita? C'è chi dopo cinquant'anni è ancora al palo e chi cerca di divertirsi come può, c'è poco da fare . . .
Inoltre sono certo che chi suona per il proprio divertimento, esattamente come faccio io, mi sembra innegabile, non può suonare indipendentemente dalle buone teorie, perché si darebbe la zappa sui piedi, o no? E le buone teorie le conosce molto meglio, moooolto meglio di chi fa certe affermazioni nel background del Forum, forse per seminare zizzania. Inoltre ancora, se si afferma che uno suoni per nascondere le proprie capacità, beh, mi ci viene da ridere, perché semmai uno non suona, per nascondere le proprie capacità . . . .
In pratica sono affermazioni che si commentano da sole.
Buona giornata a tutti.
Carlo
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Re: L'ottava superiore per imparare la cromatica.. e non solo...

Messaggio da FedericoC » giovedì 6 settembre 2012, 10:18

Manxcat ha scritto: Un brano al giorno per il Music Lab sono le mie prove, ovvio;
le prove si fanno suonando, che dovrei fare, pernacchie o bending fine a se stessi? Che prove dovrei fare? Dovrei mettermi a fare le scale per vedere se la gola ce l'ho aperta o chiusa? E per quando dovrei fare queste scale? Forse per quando, da grande, farò concerti? O forse per l'altra vita? C'è chi dopo cinquant'anni è ancora al palo e chi cerca di divertirsi come può, c'è poco da fare . . .
Inoltre sono certo che chi suona per il proprio divertimento, esattamente come faccio io, mi sembra innegabile, non può suonare indipendentemente dalle buone teorie,
Mi viene chiesto spesso cosa ne pensi degli studi. So che molti esperti d’armonica non apprezzeranno i miei commenti al riguardo: gli studi che non hanno connessione con la musica vera sono assolutamente privi di valore o, peggio, una completa perdita di tempo.
I problemi dell’armonica sono troppo complicati per poter essere risolti tramite esercizi semplicistici. Perché dovrei praticare ritmi o sequenze di note che non compaiono in nessuno dei pezzi che suono? D’altra parte, se intendete suonare tutti i possibili ritmi e sequenze di note come studio... divertitevi, ma a quel punto non avrete più tempo per suonare ed esercitarvi sulla musica vera.
Vediamo un esempio semplice, la normale scala di Do maggiore. Si potrebbe cominciare da una qualsiasi delle sue sette note, ottenendo ogni volta un diverso ritmo di note soffiate e aspirate. In più, ognuna di queste sette note può essere accentuata in modo diverso... potreste aggiungere un semitono tra ogni nota... le note potrebbero richiedere un ritmo molto difficile... anche in questo caso partendo da ognuna di queste sette note... Anche se vi esercitaste con successo su tutte queste possibilità (cosa che richiederebbe sicuramente qualche mese), il problema della tecnica di respirazione vi richiederebbe ancora di considerare come arrivare a una certa frase e come continuarla.
Ma perché non usare come studio una delle frasi difficili dei pezzi che suono?


Franz Chmel, 2001

P.S.: giusto per dire come la cosa sia dibattuta, come quasi tutto sotto il sole, massime se si tratta di didattica. Per il canto c'è un rischio: se non impari la tecnica giusta da subito ti ammazzi le corde vocali. Con la tromba ti spacchi il labbro, come "Satchmo" Armstrong. Con il violino perdi la vita, perché ti uccidono i vicini. Con l'armonica sospetto che tutto questo, almeno, sia meno probabile. È uno strumento tranquillo, tutto sommato :)

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Re: L'ottava superiore per imparare la cromatica.. e non solo...

Messaggio da Manxcat » giovedì 6 settembre 2012, 10:44

Questo si chiama capacità di sintesi e di sapere andare al nocciolo del problema, caratteristiche naturali, innate in Federico.
Bellissima la citazione di Chmel: me la trascrivo subito nel mio quaderno delle cose da consultare spesso, quelle sulle quali non bisogna mai dimenticarsi di fare di tanto in tanto delle riflessioni. Grazie Federico!

Ah, no, aggiungo un piccolo aneddoto personale.
Da ragazzino i miei genitori mi mandarono a lezione di fisarmonica; dovetti smettere, dopo un paio d'anni, perché davo segni di squilibrio, dalle scale e dagli esercizi per "sciogliere" le dita che mi venivano imposti, eravamo a 250 esercizi e quattro brani suonati.
Da grande, anzi da vecchio, poco prima che iniziassi con l'armonica, chiesi al mio amico Alessandro, il fisarmonicista con cui ho fatto qualche duetto, di darmi qualche consiglio per rimettermi un po' in carreggiata, o meglio per insegnarmi qualcosa di nuovo, perchè in effetti era come se non sapessi niente. Temevo dentro di me che mi avrebbe riproposto gli esercizi, Do Re Mi Fa Sol Fa Mi Re Do, invece mi presenta un piccolo valzer, che poi suonai anche con l'armonica, "Tornano le Rondini". Gli dissi:
"Avevo paura di dover fare ore ed ore di esercizi . . ."
Mi rispose:
" Non sono note? Tutte le note sono esercizi, a prescindere dalla loro disposizione . . !"
Ma un secolo fa il mondo era diverso . . .
Di nuovo, un buongiorno a tutti.
Carlo
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CCristian
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Re: L'ottava superiore per imparare la cromatica.. e non solo...

Messaggio da CCristian » giovedì 6 settembre 2012, 13:31

Ciao a tutti, vedo che il condividere la mia impressione ha aperto una serie di esternazioni di come si intende e si vorrebbe che gli altri studiassero la musica ed in particolare l'armonica, ma volevo solo precisare che quanto ho scritto all'inizio:
CCristian ha scritto:Ciao a tutti, volevo farvi partecipi di una mia impressione. In pratica il discorso è molto semplice: suonare correttamente l'ottava superiore di una cromatica, impone il suonare le note utilizzando il diaframma e tenere la gola bene aperta.....
mi sembrava fosse chiaro, ma invece dopo aver letto le varie risposte, mi sembra che non è stato inteso come pensavo lo sarebbe stato.

Mi spiego meglio (o almeno ci provo), con suonare l'ottava superiore di un armonica cromatica, non intendevo certo dire che bisogna perforza fare esercizi, concentrarsi ad aprire la gola, usare la respirazione diaframmatica (visto che è stato frainteso anche questo, ora uso il termine esatto)... od altro.... Volevo semplicemente dire che suonare l'ottava superiore ti impone di fare le cose fatte per bene come impostazioni, sia che venga fatto coscientemente o meno, in quanto quell'ottava non permette molti errori di impostazione, anzi te li fa pagare tutti.... quindi che uno suoni una canzoncina a memoria, che faccia esercizi, che trasponga un intera opera classica schiacciandola in quell'ottava, che suoni le singole note imponendosi coscientemente di controllare tutte le impostazioni o altro, in ogni caso quella a mio parere è un'ottava che non perdona e quindi se le cose non sono fatte per bene, si sente anche ad un orecchio inesperto.
Spero che questa volta sia riuscito a farmi capire, altrimenti sorry nuovamente e non cercherò di spiegarmi ulteriormente. Ho scritto questa risposta perchè in diversi post di risposta qui sopra, ho notato che veniva criticato quello che ho scritto all'inizio e nel criticarlo si andavano a dire diverse cose le quali non centravano molto con quello che volevo dire all'inizio....
Prima di postare, volevo dire inoltre che sono contento però di questo misunderstanding, in quanto sono stati fatti diversi interventi interessanti.
Ciao
CCristian
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Re: L'ottava superiore per imparare la cromatica.. e non solo...

Messaggio da emilio » giovedì 6 settembre 2012, 15:02

Buongiorno a tutti,
Ho letto tutti questi vari punti di vista sia sull’interesse musicale bilanciato da esercizi tecnici che possano dare l’allenamento necessario per esprimere l’anima dell’autore, sia per capire se è necessario o no addirittura lo studio della musica per fare musica.
Guardando in me stesso ho visto che mi sento abbastanza estraneo a questo tipo di problematiche. E’ come andare in analisi per scoprire chi sono veramente. E che cosa potrei consigliare a gente più giovane di me sulla base della mia esperienza? E’ uno sforzo che comunque è bene fare, a beneficio di una maggior chiarezza.
Perché non tentare? :)
Sarà perché quasi non ricordo il momento in cui cominciavo a studiare le note e i primi solfeggi. Ero abbastanza piccolo e ora non so immaginare some sarei se non avessi quel minimo di basi teoriche che ho. Quando vedo le tablature dell’armonica con tutti quei numeri…scappo, e mi rifugio in un mondo di partiture dove tutto mi pare più chiaro ed esaustivo, vedo le durate, gli accenti, le variazioni di intensità. Così non posso immaginare come sarebbe il mio approccio con la musica qualora non possedessi questi elementi di teoria e solfeggio. Anzi mi sento ignorante e mi mancano tanto delle nozioni di armonia e composizione, nonché storia della musica ecc.

Quello che immagino un approccio dolce e costruttivo per chi comincia a interessarsi alla musica e prova a suonare uno strumento è quello non di imporsi una conoscenza approfondita della parte teorica prima di iniziare qualunque cosa, ma di assecondare il desiderio che nasce spontaneo di sapere almeno qualcosa, di saper ‘almeno’ leggere una partitura. Poi la cosa nasce cosa, come si suol dire e si comincia a capire e a sentire che non si tratta di tempo sprecato.
Importante che non vi sia rigidità, mi riferisco naturalmente a gente che come me sceglie un approccio dilettantistico.
Quanto agli esercizi tecnici, anche per me sono una grande cavolata, un estrapolarsi dalla realtà musicale, qualcosa che assomiglia al body building nel campo degli esercizi fisici, una forma di narcisismo che non ha nulla a che fare con l’arte musicale, una gran perdita di tempo di una parte della mia vita.
A me pare che quel che attira nella musica non è solo un aspetto, ce ne sono tanti. Ma un aspetto molto importante che è poi quello che spinge verso uno strumento è la timbrica.
Io ho studiato tanto da piccolo il pianoforte, senza amarlo sufficientemente. Quando a 30 anni ho iniziato lo studio dell’oboe solo per un anno, poi la vita mi ha trascinato lontano da Milano, ho imparato a godere della musica come non mai. Avevo un grande insegnante, uno che suonava nell’orchestra della RAI, e costui mi insegnava a gustare ogni singola nota che faceva parte dei primi semplici esercizi. Gli esercizi non erano più ‘tecnici’ erano come una poesia, la musica mi catturava attraverso il timbro di cui ero innamorato. E quel tipo di esercizi li avrei ripetuti per ore e ore senza annoiarmi.
Più sopra ho scritto che l’esecutore dovrebbe esprimere l’anima dell’autore. Così come l’interprete o il traduttore dovrebbe trasmettere il pensiero di chi scrive o parla, senza deviazioni. Logicamente. Ma non sempre è così. Non è sbagliato personalizzare l’esecuzione esprimendo qualcosa di proprio. In genere uno lo farebbe componendo o improvvisando, quando è in grado di farlo. Se non è in grado è divertente usare una musica altrui per metterci qualcosa di proprio, e nessuno prova risentimento per questo.
La musica offre tantissime possibilità. Ognuno ha ampia libertà di scelta. E questo è bellissimo e liberatorio. Potrei dire tante altre cose ma non voglio esagerare, intanto faccio notare questi due link, certo conosciutissimi , ma belli da riascoltare. Ciao a tutti, emilio.

http://www.youtube.com/watch?feature=fv ... 0-LNA&NR=1
http://www.youtube.com/watch?v=uJDzotj_4lQ
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Re: L'ottava superiore per imparare la cromatica.. e non solo...

Messaggio da Manxcat » giovedì 6 settembre 2012, 16:18

emilio ha scritto: intanto faccio notare questi due link
. . . e te pareva che non ci mettevi lei . . .!!!! :D :D :D
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Re: L'ottava superiore per imparare la cromatica.. e non solo...

Messaggio da emilio » giovedì 6 settembre 2012, 17:02

Manxcat ha scritto:
emilio ha scritto: intanto faccio notare questi due link
. . . e te pareva che non ci mettevi lei . . .!!!! :D :D :D
:lol: :lol: :lol: :oops: :D :D :D
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Re: L'ottava superiore per imparare la cromatica.. e non solo...

Messaggio da robertoguido » venerdì 7 settembre 2012, 1:44

CCristian ha scritto: mi sembrava fosse chiaro, ma invece dopo aver letto le varie risposte, mi sembra che non è stato inteso come pensavo lo sarebbe stato.
Cristian, non ti preoccupare :) credo che qui abbiano tutti capito la tua osservazione (che sta alla base di ogni metodo scientifico :wink: ) solo che quando lanci un treno in corsa... e chi lo ferma più!
Hai dato uno spunto interessante e, come capita solo con le cose interessanti e dominate dalla nostra soggettività, tutti siamo accorsi a dire la nostra... vorrei raccontarvi qualcosa in più anche io ma sto crollando dal sonno :| magari domani o forse nei giochi 2012...
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Re: L'ottava superiore per imparare la cromatica.. e non solo...

Messaggio da TAO » venerdì 7 settembre 2012, 19:08

La musica è una cosa perfetta è armonia. Le note vanno suonata alla giusta altezza e per il giusto tempo. La musica non è circa meno quasi è una scienza esatta. Quando ci viene voglia di suonare un pezzo dovremmo chiederci cosa ci spinge a farlo insomma lo scopo che ci prefiggiamo. Riproporlo nella veste originale cercando di creare quell'atmosfera e le sensazioni che il compositore voleva trasferirci oppure farne una nostra reidezione che alla fine fine ci aiuterebbe a superare le parti ostiche arrangiandole ?
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Re: L'ottava superiore per imparare la cromatica.. e non solo...

Messaggio da giuguar » venerdì 7 settembre 2012, 20:04

si, si, la tua domanda e' lecita Tao, ci sarebbe una ulteriore domanda, ovvero riproporre il brano filtrandolo con la nostra interpretazione arbitraria? anche quella e' una possibilita'. Ma credo che queste domande non abbiano risposta. O meglio, per usare una frase retorica "la risposta e' dentro di noi"
...ma il piu delle volte e' sbajata (come diceva Guzzanti :mrgreen: )
saluti

Giulio
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Re: L'ottava superiore per imparare la cromatica.. e non solo...

Messaggio da TAO » venerdì 7 settembre 2012, 20:51

giuguar ha scritto:O meglio, per usare una frase retorica "la risposta e' dentro di noi"
...ma il piu delle volte e' sbajata (come diceva Guzzanti :mrgreen: )
Bene ed allora che si fà ci si ferma oppure cerchiamo di correggere i nostri errori ?
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Re: L'ottava superiore per imparare la cromatica.. e non solo...

Messaggio da Mumbles » venerdì 7 settembre 2012, 21:38

si va da uno con più manico di te!
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Re: L'ottava superiore per imparare la cromatica.. e non solo...

Messaggio da giuguar » venerdì 7 settembre 2012, 21:51

TAO ha scritto: Bene ed allora che si fà ci si ferma oppure cerchiamo di correggere i nostri errori ?
no, bisognerebbe cercare ovviamente di correggere gli errori, io direi che indipendentemente se uno ripropone un brano pari all'originale o riarrangia le parti ostiche o ripropone una specie di cover personale reinterpretata completamente, in ogni caso bisognerebbe tendere alla correttezza dell'esecuzione, penso.
TAO

Re: L'ottava superiore per imparare la cromatica.. e non solo...

Messaggio da TAO » venerdì 7 settembre 2012, 22:55

giuguar ha scritto: ... in ogni caso bisognerebbe tendere alla correttezza dell'esecuzione, penso.
Quoto.
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Re: L'ottava superiore per imparare la cromatica.. e non solo...

Messaggio da FedericoC » sabato 8 settembre 2012, 10:17

TAO ha scritto:La musica è una cosa perfetta è armonia. Le note vanno suonata alla giusta altezza e per il giusto tempo. La musica non è circa meno quasi è una scienza esatta.
There are more things in heaven and earth, Horatio,
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Re: L'ottava superiore per imparare la cromatica.. e non solo...

Messaggio da Stefano Andreotti » sabato 8 settembre 2012, 13:49

FedericoC ha scritto:
TAO ha scritto:La musica è una cosa perfetta è armonia. Le note vanno suonata alla giusta altezza e per il giusto tempo. La musica non è circa meno quasi è una scienza esatta.
There are more things in heaven and earth, Horatio,
Than are dreamt of in your philosophy.


Hamlet I, 5

:wink:

-- Federico
Quoto in toto federico.
Ah!... http://it.wikipedia.org/wiki/Scienza_esatta
non vedo inclusa la musica nel novero delle scienze esatte
Che si sia distratto il redattore di Wikipedia? :)

Tra l'altro le scienze (e le teorie) che rispondono a tutte le domande del proprio ambito, mi puzzano tanto di essere tautologiche.
E questo per me è contro quello che è il concetto moderno di scienza: che verifica le proprie ipotesi con il metodo sperimentale.
Anche le cosidette scienze "dure" è oramai da un secolo che hanno smesso di abbracciare il determinismo duro, in favore di nessi causali probabilistici a partire dal principio di indeterminazione di Heisenberg del 1927, mi pare che la musica sia un po' meno "dura" del ramo quantistico della fisica. E pertanto molto meno scienza esatta. :) Ovviamente la mia è solo un'opinione che ha diritto di cittadinanza come le altre. :)
La vita è come un'echo super vamper: ti rende ciò che le dai.
TAO

Re: L'ottava superiore per imparare la cromatica.. e non solo...

Messaggio da TAO » sabato 8 settembre 2012, 14:02

FedericoC ha scritto:There are more things in heaven and earth, Horatio,
Than are dreamt of in your philosophy.


Hamlet I, 5

:wink:

-- Federico
Quando mi sono iscritto non ho letto da nessuna parte che bisogna conoscere altre lingue oltre l'ITALIANO, visto che il suo intento non è rispondere al 3D ma prendersi beffa del sottoscritto visto che non Le vado a genio aggiungerò il suo nick ad altri quattro. ADIOS.
Ultima modifica di TAO il sabato 8 settembre 2012, 14:11, modificato 1 volta in totale.
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Re: L'ottava superiore per imparare la cromatica.. e non solo...

Messaggio da Stefano Andreotti » sabato 8 settembre 2012, 14:06

TAO ha scritto:
Quando mi sono iscritto non ho letto da nessuna parte che bisogna conoscere altre lingue oltre l'ITALIANO.
Non c'era nemmeno scritto il contrario TAO :)
ecco la traduzione:

"Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia."

William Shakespeare, da “Amleto”, I,5

Spero possa esserti d'aiuto.
La vita è come un'echo super vamper: ti rende ciò che le dai.
TAO

Re: L'ottava superiore per imparare la cromatica.. e non solo...

Messaggio da TAO » sabato 8 settembre 2012, 14:29

Stefano Andreotti ha scritto:Ah!... http://it.wikipedia.org/wiki/Scienza_esatta
non vedo inclusa la musica nel novero delle scienze esatte
Che si sia distratto il redattore di Wikipedia? :)
Se Lei avrebbe cercato bene (Invece di darmi addosso appoggiato dal suo compare) avrebbe trovato su Wikipedia da Lei tanto eclatata la giusta definizione di musica: http://it.wikipedia.org/wiki/Musica. Visto che il suo intento non era quello di rispondere al 3D ma prendersi beffa del sottoscritto perchè non Le vado a genio aggiungerò il suo nick ad altri quattro. Termino affermando che Lei non è la persona più adatta per rivestire l'incarico di moderatore e prego chi di dovere di prendere provvedimenti visto il comportamento poco consono che ha avuto in diverse occasioni nei miei confronti e nei confronti di altri blogger. ADIOS.
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Re: L'ottava superiore per imparare la cromatica.. e non solo...

Messaggio da Stefano Andreotti » sabato 8 settembre 2012, 14:32

"Si tratta di arte in quanto complesso di norme pratiche adatte a conseguire determinati effetti sonori, che riescono ad esprimere l'interiorità dell'individuo..."
L'interiorità dell'individuo non si esprime con una scienza esatta TAO.
Diventa appunto un qualcosa di soggettivo.
Peraltro, nella risorsa da lei segnalata, "Il significato del termine musica non è comunque univoco ed è molto dibattuto tra gli studiosi per via delle diverse accezioni utilizzate nei vari periodi storici."

Altro fatto: io non l'ho attaccata. Ho espresso un'opinione esattamente come la sua, senza irriderla. Lei deve essere disposto ad accettare posizioni diverse dalla sua. Fatto valido per tutti gli iscritti.
Il forum serve appunto per esporre le proprie opinioni, nel rispetto degli altri, per discutere appunto e non per imporre le proprie idee agli altri.
Questa è una delle regole che lei ha accettato di rispettare iscrivendosi al forum.
La vita è come un'echo super vamper: ti rende ciò che le dai.
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Re: L'ottava superiore per imparare la cromatica.. e non solo...

Messaggio da Mumbles » sabato 8 settembre 2012, 15:57

prendersela per una citazione di shakespeare è un pò fallace!
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Re: L'ottava superiore per imparare la cromatica.. e non solo...

Messaggio da giuguar » sabato 8 settembre 2012, 21:30

BBoooniii, nun litigate...
Tao, scusa, perche' ti inalberi per una citazione in inglese, mi e' sfuggito qualcosa nella discussione?

Vi invito a non prendere per oro colato tutto quello che e' riportato su Wikipedia, che e' piena di inesattezze su molti argomenti, incompleta e, anche se e non sono cattolico, permettetemi di dire che NON e' la Bibbia.

Per quanto riguarda la questione originaria del topic, non credo, Cristian, che siamo andati fuori argomento, in fin dei conti quello che e' venuto fuori e' legato alla questione dell'esercizio. La mia esperienza mi fa da una parte dar ragione a quanti sostengono la necessita' dell'esercizio, per la cromatica, ma il discorso vale anche per la diatonica; solo in questo modo si fa bene la famosa ottava che ha scatenato la discussione che poi si e' allargata. Padroneggiare questa ottava fa si che altre "cose" si possano eseguire correttamente. Ma d'altra parte, ognuno deve domandarsi se ci serve realmente questa ottava. Come raccontava Carlo, anche io da adolescente studiando pianoforte mi ritrovavo a fare un'ora e piu di esercizio per la scioltezza e per il rilassamento e poi 4 brani, ai quali peraltro arrivavo scocciato e distratto dopo tutti quegli esercizi.
Quando ho ripreso in mano l'armonica un paio di anni fa, ho iniziato a seguire tutorials su youtube per la tecnica e per cercare "esercizi" da fare (...) poi mi sono detto, "diamine, impara questi 4 bending se ci riesci e SUONA, lascia stare le scale con la cromatica e -diobono- con la diatonica, non ci sono brani che hanno una scala completa, non mi serve perdere l'anima mezz'ora ad imparare una scala fatta su una diatonica effettuando bending perfetti quando poi la rimetto nel cassetto e non ho fatto altri pezzi!"
Morale della favola: per quanto mi riguarda non devo fare concerti, non so nemmeno se saro' mai in grado di suonare accompagnato da un tamburello, ma quando sputo nell'armonica quei pochi attimi, mentre aspetto il verde o mentre sto seduto su una panchina, io suono quello che mi piace sentire che esca dalla mia armonica, ovviamente cerco la perfezione nell'esecuzione, ma QUELLO e' l'unico vero esercizio per me.
Saluti a tutti e state tutti calmi per favore. :wink:

Giulio
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Re: L'ottava superiore per imparare la cromatica.. e non solo...

Messaggio da Andrew » martedì 11 settembre 2012, 10:27

giuguar ha scritto:Vi invito a non prendere per oro colato tutto quello che e' riportato su Wikipedia, che e' piena di inesattezze su molti argomenti, incompleta e, anche se e non sono cattolico, permettetemi di dire che NON e' la Bibbia.
Non posso che quotarti, Giulio. Non è che l'essere sul web o l'avere diffusione più o meno planetaria sia necessariamente indice di veridicità o competenza. Wikipedia non è né un Ateneo né un'Accademia e a tutt'oggi sarei felice di vedere l'elenco, con relativo curriculum, di quanti vi collaborano in totale anonimato...
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Re: L'ottava superiore per imparare la cromatica.. e non solo...

Messaggio da Glayardt » martedì 11 settembre 2012, 12:18

Io collaboro.
Però non so suonare sull'ottava alta e devo dire che, dopo lo spunto di CCristian, mi ci son messo.
Per adesso i fori da 8 a 12 mi prendono bellamente in giro, ma non demordo e avverto una minore resistenza di giorno in giorno.
Per il resto, ahimé, ha ragione Stefano sul discorso di Scienza e di scienza esatta.
Heisenberg ci ricorda che l'elettrone ci (si può scrivere "fotte"?) sbeffeggia tutti con la sua ineffabile presenza duale.
Effettivamente lo studio della vibrazione appartiene alla Matematica, che è lo strumento scientifico più rigoroso, però io sono un ecologo, quindi uno più uno per me, in partenza, difficilmente fa due. Certo è che se il mio uno più uno viene a fare diecimila, poi ho bisogno di un buon fattore di scrematura che mi riporti il conto finale a due. Questo forse si riconduce al concetto di armonia e armonizzazione, ma non è esattamente il mio campo.
Buona regola, forse, sarebbe quella di tendere all'esecuzione rispondente e tener nota di tutti i passi compiuti.
Prendiamo la nostra Susanna.
Per i primi cinque minuti puoi farla intuire, poi vai raffinando la tecnica fino a centrare i fori giusti, poi migliori il tempo, poi la fai uguale a quella registrazione dalla quale sei partito.
Poi puoi ricominciare al contrario, personalizzandola a tuo piacere e magari facendo incavolare la gente come fa Domy.
Alla fine hai dato il meglio che potevi in ogni fase, dall'apprendimento, all'esecuzione magistrale, alla personalizzazione.
Se poi per noi la vetta è l'esecuzione pedissequa va anche bene, specie per me che non ci sono ancora arrivato. Spero soltanto che quando suono si capisca anche come io sento il brano e come cerco di arrivarci, oltre al fatto che non so suonarlo come si deve...
Manxcat ha scritto: Cos'è il roaming svedese? E poi Lei, quando parla col Presidente si deve scappellare, capito?
TAO

Re: L'ottava superiore per imparare la cromatica.. e non solo...

Messaggio da TAO » martedì 11 settembre 2012, 12:36

giuguar ha scritto:BBoooniii, nun litigate...
Tao, scusa, perche' ti inalberi per una citazione in inglese, mi e' sfuggito qualcosa nella discussione?
Ad alcuni frequentatori del forum la mia presenza non è gradita e fanno di tutto per mettermi in cattiva luce facendo affermazione anche di molto contrarie pur di contrastarmi.
giuguar ha scritto: Vi invito a non prendere per oro colato tutto quello che e' riportato su Wikipedia, che e' piena di inesattezze su molti argomenti, incompleta e, anche se e non sono cattolico, permettetemi di dire che NON e' la Bibbia.
Qualcuno prende per oro colato quando gli fa comodo e quando non gli fa conodo cerca di sviare l'argomento farcendo il tutto con grandi paroloni oppure arrivando a fare la correzione ortografica e grammaticale di quello che scrivo, è una cosa regolare ?
giuguar ha scritto: Saluti a tutti e state tutti calmi per favore. :wink:
Sono una persona calmissima ma chiunque portato all'esasperazione prima o dopo sbotta.
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