Hohner Bravi Alpini 2x32 problema smontaggio

[Crili]

Salve a tutti.. non trovo nel forum un'area presentazioni quindi colgo l'occcasione anche per presentarmi, mi chiamo Carlo Alberto, abito vicino Verona.. Ultimamente mi è capitato di leggere le pagine del vostro sito e vorrei farvi i complimenti e ringraziarvi per il lavoro che avete fatto e che fate! Comunque, mi è capitato dicevo, perchè ho in camera l'armonica del titolo, lasciatami da mio nonno, morto una decina di anni fa.. mi è venuta voglia di provare a suonarla, e vi dirò che mi piace molto. Finora non ho suonato molti strumenti, solo un pò la chitarra ma faccio perfino fatica a fare il barrè giusto ma questa armonica mi ha fatto proprio venire voglia di imparare ad usarla.. ho sentito diciamo un certo feeling come se fosse quasi "animata" provando a suonare "oh susanna", o "wake me up when....." .. magari è solo suggestione mia... anzi probabilmente.. però mi piace

Comunque sono capitato spesso nelle discussioni di luisiccu che ho letto ha iniziato con la stessa armonica, e vorrei chiedere alcuni consigli oltre che spiegazioni.. è importante che per imparare mi prenda un'altra armonica magari più "facile"? o potrei imparare anche con questa?


poi un'altra cosa, e qui veniamo al titolo del post e al perchè ho postato in area manutenzione:

l'armonica del nonno, come dicevo, mi è stata data una decina di anni fa, ma era già la a casa sua da chissà quanto tempo.. il guscio metallico è arrugginito a punti.. a me sembra che suoni ancora bene ma non sono pratico.. volevo provare a smontarla e darle una pulita prima di iniziare seriamente a suonarle.. ho letto le modalità di pulizia e so che dovrò stare molto attento.. non tanto per il prezzo dell'armonica che vedo si trova ancora con una cinquantina di euro.. si non sono pochi ma capirete che di fronte al valore affettivo che ha per me questa particolare armonica li spenderei volentieri per prenderne una uguale, se non fosse che voglio suonare questa.. in ogni caso il mio problema è al momento lo smontaggio del guscio.. le 4 vitine che lo tengono non vogliono saperne di svitarsi.. ho dei piccoli cacciavitini adatti, ma il foro nelle viti è molto basso.. cioè anche se il cacciavite ci entra completamente poi girando non riesce a fare presa e rischia di "spannare" la testa della vite.. volevo quindi chiedere, come posso fare? posso in caso mettere qualche prodotto tipo "svitol"? potrebbe essere utile o rischio solo di rovinare il legno?c'è qualche altro metodo?

grazie mille

[Luisiccu]

Carlo,
sono contento del tuo nascente entusiasmo per l'armonica. Bella anche la circostanza dell'incontro. I nonni sono sono sempre i nonni... e quando sono anche musicisti... e... armonicisti!
Effettivamente ho iniziato a suonicchiare con la "Bravi Alpini" però in base al mio percorso (ho anche io un percorso?) ho maturato la convizione, personale, che l'armonica tremolo sia più un punto di arrivo, che di partenza. Non perchè sia migliore della diatonica tradizionale ma perchè per il neofita è di più difficle approccio. Penso che il percorso ideale sia: diatonica dieci fori, note singole a labbra corrugate, tongue Blocking a note singole, tongue Blocking ed accordi, tongue Blocking e ottave, tongue Blocking ritmica, Armonica tremolo, Armonica ad ottave. E' un percorso indicativo, che io ho seguito quasi al rovescio. A dimostrazione che i percorsi qualche volta sono solamente... tracciati. Se poi ti va la cromatica, il percorso è ancora diverso.
La manutenzione che vuoi tentare penso sia doverosa. Intanto perchè uno strumento a bocca dovrebbe nascere e morire per un solo strumentista. I motivi sono abbastanza ovvii. Però se uno vuole suonare lo strumento del nonno... ben venga una buona manutenzione.
Non mi risulta che la Bravi Alpini abbia delle viti per fissare i coperchi, anche se il taglietto sulla testa del chiodino può far pensare il contrario. Niente Svitol o simili quindi, anche perchè queste sostanze sono ad alta permanenza e sul legno sempiterne e inefficaci.
Con la punta di un cacciavite piccolo o di un coltellino cerchi di levare i chiodini facendo leva con attenzione per non rovinarli o rovinare il legno del corpo dell'armonica.
Una volta tolti i coperchi li potrai disinfettare con sostanze tipo "Amuchina" che si usa per i succhiotti dei bambini.
Asciugali subito con un panno soffice e asciutto e magari completi con un asciugacapelli usato con parsimonia e a distanza. Se sono troppo arruginiti e ci tieni a recuparare lo strumento, quello strumento, forse è il caso di cercare un artigiano che ti rifaccia la cromatura. Anche se... non sarà più lo strumento del nonno.
Per le placchette e le ance. Devi stare molto attento per non danneggiarle. Una volta smontate allo stesso modo usato con i coperchi, puliscile con delicateza senza forzare le ance. Disinfettale allo stesso modo dei coperchi, asciugando rapidamente.
Il corpo in legno invece va pulito solamente meccanicamente, senza usare liquidi. Utilizzando stuzzicadenti per asportare la sporcizia e solo in casi estremi tela smeriglio finissima e con la massima leggerezza
Se rimontando i chiodini ti accorgi che non fanno presa sul legno conficca nei buchetti, che ospitavano i chiodini, delle punte di stuzzicadenti rese sottili al massimo che poi spezzerai con delicatezza e spianerai con una limetta stando attento a non rovinare il pettine. Potrai così restituire la giusta aderenza legno-chiodino. Lo stesso trattamento non può essere usato per i denti dei pettine pena la loro distruzione.

[Crili]

ah ecco.. non sono viti.. ora mi è chiaro perchè non si svitino

Davvero grazie mille della pronta risposta, domani torno a casa dall'università e vedrò di provare pian pianino la pulizia come mi hai sugerito.. pregherei di lasciare aperto il 3d per eventuali ulteriori dubbi che potrebbero venirmi

In ogni caso nel frattempo girerò un paio di negozi per vedere se trovo qualche diatonica 10 fori economica ed adatta.. per questa mi consigliate qualche modello in particolare?

[Crili]

manutenzione effettuata e andata a buon fine

Durante lo smontaggio ho piantato tutti i chiodini in un foglio di carta con uno schemino in modo che poi nel rimontaggio li ho rimessi ugnuno esattamente nel suo buco, per la pulizia dei chidini ho usato un prodotto apposito (pulizia e lucidatura, leggermente alcalino) comprato al ferramenta per argento rame e ottone (Fila Febol si chiama). Per le piastre con le ancie lo stesso prodotto passato con delicatezza con un panno di cotone, poi le ho immmerse in coca-cola e limone per un paio d'ore, ho passato di nuovo il panno di cotone per togliere i residui (il panno ora è da buttare perchè è diventato a macchie nere e verde scuro), risciacuqate con abbondante acqua corrente (non forte per non piegare le ancie), asciugate con un asciugamano e da distante con il phon.. Il guscio pulito con un prodotto che aveva mia mamma per le pentole, poi messo anche lui in coca-cola e limone, risciacquato ed asciugato. Rimontata l'armonica.

Tutto questo mi ha portato via tre giorni, ogni tanto nelle pause di studio, e quando non avevo altro da fare.. se mi fossi dedicato unicamente a questo credo che in 4 ore avrei fatto tutto.

Ringrazio di nuovo Luisiccu per i consigli, attendo in caso altri consigli per l'acquisto di una diatonica.

Grazie

[Luisiccu]

Carlo,
tutto bene quel che finisce bene. Non sapevo che la "Bravi Alpini" pasteggiasse a Coca Cola e Limone. Fuori dallo scherzo: Con il limone ho provato qualcosa con esiti incerti. Il suo acido citrico ha sicuramente potere sbiancante e pulente ma i residui qualche problema lo danno. Potevi ottenere effetti simili con la varechina (acido cloridrico) opportunamente diluita. Quanto alla Coca Cola "pulisci budella e bulloni" forse bisogna ricordare che lo zucchero che contiene qualche problemino potrebbe darlo anche dopo opportuno lavaggio dei pezzi trattati. Avevo consigliato l'Amuchina per la disinfettazione delle parti metalliche dello strumento non per la loro disossidazione. L'ossidazione come è ovvio ricomparirà quasi subito.
Come premio per il recupero della Bravi Alpini ti suggerisco tutte le dieci fori delle case più rinomate, Hohner, Hering, Suzuki, Tombo; Seydel. Insomma tutte fanno ottime armoniche per principianti e professionisti. Spesso è solo questione di gusti. in ogni caso, se scegli la Special 20 della Hohner, compri un'ottima armonica dal costo/benfici ottimale. Prendi la in tonalità C (DO) perchè quella su cui sono basati i metodi per l'apprendimento da quello riportato sul sito, e sui siti in Iternet, a quelli stampati, come quello di Triassi e di Ganz (corredati di Cd, in cui la maggior parte dei pezzi sono suonati con un'armonica in DO). Se hai difficoltà a trovarla nei negozi della tua città potresti rivolgerti al mercato Internet. Personalmente mi sono trovato ottimamente con Francesco Palombino in arte Frank-Blues armonicista al seguente indirizzo

http://www.harpelite.com/

Potrai avere da lui ottimi e competenti consigli, un servizio rapido ed efficiente. I costi, poi sono contenuti. Nonostante le spese di spedizione quasi sempre i suoi prezzi sono inferiori al costo dal negoziante. Se poi acquisti più di un pezzo le spesse incidono meno ed il prezzo sarà ancora più vantaggioso.
Saluti armonici