che spartito leggere

Per tutti coloro che suonano questo strumento.
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corrado
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che spartito leggere

Messaggio da corrado » lunedì 23 febbraio 2009, 18:18

Ciao Calgary,
premetto che per suonare ad alto livello è indispensabile conoscere la teoria musicale e saper leggere la musica sul pentagramma in modo automatico,come leggere il giornale.
Ciò detto,si può comunque suonare a buon livello a condizione di possedere un ottimo orecchio musicale.
Le tablature che si trovano su varie fonti,non servono un granchè se non si conosce perfettamente la melodia a priori.
E' più produttivo crearsi in proprio le tablature perchè così facendo si riescono ad individuare tutte le note necessarie,specialmente se il brano è complesso(vedi musica classica e jazz).
Questo metodo richiede un importante dispendio di tempo ma ti aiuta ad imparare il brano perfettamente(la tablatura poi ti servirà per i passaggi più complicati).
Un metodo alternativo che comprende sia il pentagramma che la corrispondente tablatura è quello più volte suggerito in altra parte del forum e cioè l'impiego di due programmi dei quali,uno serve per individuare e salvare i brani che interessano,l'altro per trasformare il brano musicale in spartito musicale dove oltre alle note canoniche
compare anche l'indicazione dei fori corrispondenti dell'armonica.
Di quest'ultimo metodo trovi svariate notizie nello spazio riservato alle partiture che ti consiglio di visitare.
Benvenuto tra i cromatici!!
Corrado.


Calgary
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Re: che spartito leggere

Messaggio da Calgary » mercoledì 25 febbraio 2009, 17:29

Anche se in ritardo,vorrei ringraziarti per la risposta datami.Sapere che cmq le tablature vengono utilizzate e servono mi conforta.Anche se conosco la teoria musicale ancora non riesco a leggere la musica con la stessa velocità con cui leggo un giornale,ma spero con l'esercizio di riuscire ad ottenere una buona velocità di lettura.
Grazie ancora.
Calgary
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Re: che spartito leggere

Messaggio da Calgary » giovedì 26 febbraio 2009, 16:04

Ciao corrado.
Scusa se ti disturbo,ma non sono riuscito a trovare dove si parla dei due programmi di cui mi parlavi. potresti per favore dirmi di che programmi si tratta e come si chiamano?
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corrado
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Re: che spartito leggere

Messaggio da corrado » giovedì 26 febbraio 2009, 17:32

Ciao Calgary,nessun disturbo.
Vai nella sezione"Partiture e spartiti per armonica" e clicca su "Bring it home Led Zeppelin?" e segui i vari messaggi.
Oltre a varie istruzioni ho suggerito come esempio il brano Pink Panter con i passaggi dettagliati per arrivare alla tablatura.
Se hai problemi chiedi pure assistenza.
Buon divertimento,
Corrado.
antoine
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Re: che spartito leggere

Messaggio da antoine » mercoledì 29 aprile 2009, 17:32

TABLATURE: lasciate perdere questa bestemmia! E' un insulto alla musica!
Con egual tempo imparate solfeggio e nozioni basilari in campo musicale.
In Italia abbiamo inventato la notazione musicale: unica lingua universale!!!
E voi vorreste retrocedere di mille anni?
A.
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Re: che spartito leggere

Messaggio da corrado » giovedì 30 aprile 2009, 20:06

Ciao Antoine,
Più di una volta sono stato daccordo con te circa l'opportunità di studiare la teoria musicale ed il solfeggio ma,in certe occasioni,il ricorso a tablature è l'ultima spiaggia ove approdare .
Una di queste occasioni è l'impossibilità di reperire in alcun modo lo spartito del brano che si vuole studiare.
E' il caso dello spartito del "Concerto per armonica e orchestra" di Villa Lobos.
Ho cercato in lungo e in largo su svariati siti specializzati,ho interpellato Gianluca Littera che ne ha proposto una sua versione su Youtube,senza avere alcuna risposta.
Alla fine ho realizzato una tablatura,nota per nota, partendo da una versione ridotta di Robert Bonfiglio che ho scaricato dal sito di Pat Missin.
Purtroppo non è completa perchè nella parte finale è prevista una sequenza di accordi difficilmente apprezzabili ad orecchio.
Come ho segnalato in altra parte,spero di poter completare il lavoro con l'aiuto del maestro Willi Burger che incontrerò nei prossimi giorni.
Spero nella tua indulgenza.
Un caro saluto,
Corrado.
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