Seydel Standard

Per tutti coloro che suonano questo strumento.
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Calorbianco
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Seydel Standard

Messaggio da Calorbianco » sabato 18 aprile 2009, 17:05

Innanzitutto ricordo che sono un principiantissimo, quindi le mie impressioni vanno prese con questo in mente.

Premetto che ho attualmente un Aero Reed (armonica diatonica) della quale non diro' mai bene abbastanza, nonostante la piccola disavventura al primo acquisto (aveva il 2° foro aspirato difettoso) subito sostituita dal venditore.
Esplorato sommariamente il campo delle armoniche diatoniche ho capito che era uno strumento troppo difficile per suonare cio' che volevo io (ovvero tutto e non solo blues). Quindi mi acquisto una Hohner CX12. Delusione totale. A parte il corpo enorme, il suono e' brutto (per il mio gusto) anche se l'imboccatura e' eccezionale. Inoltre dopo pochissimo che la uso le valvole mi sembra si appiccichino causando l'irritante "flapping" (termine coniato or ora :)). Non so perche' ma penso di avere una sorta di idiosincrasia per le valvole (seppure e' indubbia la loro praticita').
Dopo avere letto qua e la, acquisto una Seydel Standard (cromatica senza valvole a quasi un terzo del costo della CX12).
Arrivatami, la apro e l'astuccio morbido che trovo dentro non e' proprio il massimo, anzi temo che il registro, dentro, venga leggermente schiacciato, tanto e' stretto l'astuccio. La sensazione "tattile" prendendo lo strumento in mano non e' molto gradevole, anzi, sembra "inconsistente", persino le parti metalliche sembrano fatte di plastica.
Beh, provo a suonarla e sinceramente rimango colpito. La risposta e' eccellente e il suono, beh, davvero sembra quello di una diatonica. Brillante e immediato, niente a che vedere con la sensazione che provavo con la CX12. Sara' la mancanza di valvole? Boh, non saprei dire, fatto sta che ringrazio di cuore Andrew grazie al quale (dopo aver letto alcuni suoi articoli che osannavano la seydel standard), ho potuto riconciliarmi con il suono delle armoniche cromatiche. Ho letto anche qualche post in cui veniva lamentato un problema di accordatura che non reggeva, io incrocio le dita e me la godo ;)


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Andrew
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Re: Seydel Standard

Messaggio da Andrew » martedì 21 aprile 2009, 1:59

In effetti la mancanza delle valvole determina una risposta pronta dello strumento pressoché in ogni tipo di ambiente, senza riguardo per la temperatura, l'umidità relativa eccetera.
Sono davvero felice di poterti essere stato utile. La Seydel Standard resta una delle mie cromatiche preferite! :P
Per quanto riguarda il problema della presunta veloce scordatura delle ance invece, mi è capitato di notare che ciò può effettivamente capitare quando armonicisti diatonici, sapendo della mancanza di valvole, cercano di forzare il bending sulla cromatica in questione. Ovviamente non so se questo sia stato il caso di chi ricordo essersi lamentato di questa cosa qui nel forum, tuttavia ho avuto modo di constatarlo personalmente di recente... :?
In ogni caso mi sento di precisare che le valvole in sé, presenti sulla totalità delle "altre" armoniche cromatiche, contribuiscono notevolmente a semplificare la "domanda di fiato" per l'esecutore, in quanto gestiscono la tenuta dell'aria ancia per ancia senza anchilosare lo strumento e salvando l'agilità degli attacchi.
Posso suggerirti in futuro di pensare anche alla Seydel "De Luxe" (dotata di valvole) come ulteriore sviluppo del tuo cammino di armonicista? :wink:
Saluti
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Manxcat
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Re: Seydel Standard

Messaggio da Manxcat » venerdì 24 aprile 2009, 12:04

Caro Calorbianco,
sono un principiante come te, quindi armi pari; devo risponderti perchè hai toccato un argomento che mi sta a cuore e cioè la CX12: tu la definisci una "delusione totale", mentre per me è unica ed ineguagliabile per sound, design, assoluta facilità di suonare una nota per volta, praticità di uso e manutenzione. Io ho una Schwarz in La e trovo che ha un suono ovattato, caldo, preciso e decisamente affascinante come nessun' altra delle mie cromatiche. (Hering 5164, Chromonica 280, Tombo Unichromatic 48, Chrometta12, Seydel 48 Standard). Tutto questo per dirti come possono essere differenti i giudizi e le impressioni, a difesa della mia cara CX12! Veniamo ora alla Seydel Standard: ne ho una accordata in Sol; trovo interessante il rapporto prezzo-qualità; eccezionale il fatto di non doversi preoccupare della temperatura dello strumento rispetto a quella dell'ambiente e di poter suonare dove e quando vuoi senza quell'incubo delle valvole che si incollano per la condensa, senza mai essere sicuro di quanto dovrai aspettare prima che lo strumento si decida a funzionare . . .! Mi piace molto il tipo di sound che viene emesso. Però da questo a definire la sua risposta "brillante ed immediata" il passo mi sembra lungo; secondo me la mancanza delle valvole si paga proprio nella scarsa brillantezza ed immediatezza del suono, in altre parole "molto fiato e poca resa", sembra quasi di soffiare nel vuoto . . . Con questo non è che la sconsiglio, anzi ringrazio Andrew per le sue impressioni, leggendo le quali decisi di acquistarla, ma bisogna dire che si tratta di uno strumento particolare, per assenza di valvole, che tutte le altre, non a caso hanno, e inoltre di realizzazione abbastanza economica.
Per quanto concerne quell'assurdo e brutto contenitore morbido, da te citato, dove potevano almeno imprimerci il marchio Seydel, come facevano una volta, secondo me il modo migliore di utilizzarlo è di inserire l'armonica dalla parte del registro sul lato dove lo zip è aperto, con i fori dell'armonica in basso, e ritoglierla dalla parte dove non c'è il registro.
Cordiali saluti a tutti.
I can resist anything except temptation to buy a new harmonica
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Re: Seydel Standard

Messaggio da Calorbianco » venerdì 24 aprile 2009, 12:42

Manxcat ha scritto:Caro Calorbianco,
sono un principiante come te, quindi armi pari; devo risponderti perchè hai toccato un argomento che mi sta a cuore e cioè la CX12: tu la definisci una "delusione totale", mentre per me è unica ed ineguagliabile per sound, design, assoluta facilità di suonare una nota per volta, praticità di uso e manutenzione.
Beh, sono sicuro che ha tantissimi estimatori, infatti io l'ho acquistata proprio perche' su questo sito se ne parlava un gran bene.
Non e' un'armonica che fa per me, troppo grossa e il suono non mi piace, per l'imboccatura e' buona, ma ripeto, troppo grossa. Non mi ci trovo a mio agio. Dopo tutto quello che ho sentito sul suo conto credevo fosse un MUST.
Per cio' che riguarda la syedel la risposta riguardo la "scarsa brillantezza ed immediatezza del suono" non sono affatto d'accordo. Concordo se cio' significa poco volume e poca potenza, ma e' una cosa ovvia in mancanza di valvole.
L'immediatezza e' sicura visto che non ci sono problemi di incollature (seppure nei primi due fori lo sfiato si fa sentire abbastanza).
Poi sara' che ho un respiro corretto, ma a me lo sfiato non da assolutamente fastidio. Le ho provate entrambe e la differenza di volume si sente, cio' nondimeno si sente molto di piu' la differente risposta secondo me, ma probabilmente e' la stessa differenza che con qualsiasi altra cromatica con valvole. La corsa del registro poi, e' molto lunga nella CX12, ma questi sono "difetti" noti.
Spiacente ma e' l'unica Hohner che avro' :)
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Re: Seydel Standard

Messaggio da corrado » venerdì 24 aprile 2009, 14:44

Intervengo nell'intento di restituire a Cesare quel che è di Cesare.
Dopo alcune esperienze più o meno negative ho imparato ad essere paziente e a non buttarmi, per fretta o per scarsi fondi,su un acquisto considerato economico,ma ho scoperto che è meglio aspettare momenti migliori e fare un acquisto più oculato.
Nel campo dell'armonica,come in altri campi,il detto:"chi più spende meno spende",è quanto mai pertinente(qui sono daccordo con Antoine che saluto).
Calorbianco dice che lo sfiato della sua armonica non lo infastidisce,beato lui;io un'armonica che sfiata la cestino!!
Poi dipende da ciò che si vuole ottenere e dal livello cui si tende.
La CX12 è una signora armonica usata da professionisti in particolare per suonare jazz(per es.Giulio Brouzet).
Egidio Juke Ingala la usa per suonare blues!!
Poi può non soddisfare le esigenze personali di qualcuno ma questo non c'entra niente con la qualità dello strumento.
Qualcuno ha scritto che la presenza delle valvole rende il suono meno caldo.
Io credo che sia esatto il contrario.
L'espressività del suono dipende in grande parte dall'esecutore.
Provate ad ascoltare Willi Burger che suona con una Silver Concerto(4000.00 euro)interamente in metallo e che come tale dovrebbe avere un suono freddo e capirete cosa intendo dire.
Un'ultima considerazione sull'incollatura delle valvole.
Le valvole si incollano causa la condensa che si forma quando la temperatura dello strumento è inferiore a quello dell'ambiente.
Questo fenomeno è facilmente ovviabile adeguando le due temperature.Molti armonicisti tengono l'armonica nella tasca interna della giacca.
Citando ancora Willi Burger,il maestro,prima di iniziare un concerto provvede a riscaldare la sua preziosa armonica con l'uso di un piccolo phon.
Questa è una pratica che andrebbe sempre fatta,valvole o non valvole
Cromatici saluti,
Corrado.
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Re: Seydel Standard

Messaggio da Calorbianco » venerdì 24 aprile 2009, 21:06

corrado ha scritto: Calorbianco dice che lo sfiato della sua armonica non lo infastidisce,beato lui;io un'armonica che sfiata la cestino!!
Poi dipende da ciò che si vuole ottenere e dal livello cui si tende.
Gia'. Vero. Ah, puoi anche scrivere non in terza persona ;)
A me per adesso non danno fastidio gli sfiati, mentre da molto fastidio usarla con un "ritardo" sul mio respiro. Si si ho letto del phon, ma siceramente io devo esercitarmi e il tempo e' poco... :oops:

Per il discorso "chi piu spende meno spende" beh... qui come in altre cose secondo me e' molto relativo, basti pensare alle diatoniche per esempio, ovvio non si possono paragonare una armonica da 4000 euro e una da 50. Ma secondo me il paragone tra 150 e 50 si puo' fare a tutto vantaggio della seconda, ma, lo ripeto, sono novizio, forse sono io che non ho l'orecchio, o che la uso male, fatto sta che la preferisco.
Mi sembra che nessuno si sia lamentato della CX12 quindi pare che mi sbagli ma ho aperto il 3d apposta. Ci tengo a dire che io non le vendo eh! le syedel standard :lol:
E' probabile anche che non abbia capito nulla di questo strumento :)

Non ci hai detto le tue opinioni sulla tua syedel standard.
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Re: Seydel Standard

Messaggio da Andrew » sabato 25 aprile 2009, 4:10

Invece credo che tu lo strumento lo abbia capito eccome, credimi! :wink:
I cosiddetti "sfiati" invece si mettono facilmente a posto con un uso consapevole del diaframma... Ma anche questo credo di capire che lo sai già! :) Sei mica un cantante? 8)
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Re: Seydel Standard

Messaggio da Calorbianco » sabato 25 aprile 2009, 11:43

Andrew ha scritto:Sei mica un cantante? 8)
Faccio teatro da diversi anni (diciamo che ho cominciato da quando ero piccolo) :wink:
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Re: Seydel Standard

Messaggio da corrado » sabato 25 aprile 2009, 18:09

Ciao Calorbianco,
scusa se ho scritto in terza persona,era solo per fare un discorso in generale.
Venendo alle armoniche ti vorrei far notare che tutti gli armonicisti famosi, che fanno concerti o si esibiscono in pubblico, suonano con strumenti con valvole;qualcosa vorrà ben dire,poi,evidentemente,il problema dell'incollatura l'avranno risolto altrimenti sai che magre!!
Chi più spende meno spende:è un principio sacrosanto.
Ti assicuro che la differenza tra uno strumento da 50 euro ed uno da 150 è notevole così come tra un'armonica da 150 ed una da 450 e così via dicendo.
La mia Seydel 48 Standard non era di mio gradimento e l'ho sostituita con una Super Chromonica 270 Deluxe(130 euro).
Questa è un'ottima armonica però non ha nulla a che vedere con la mia Suzuki Chromatix SCX 48(155 euro) o con la Super Chromonica 280(140 euro).
Posseggo anche una Larry Adler Professional 16(170 euro) che ritengo la migliore di tutte quelle citate.
Se però prendiamo in considerazione la Amadeus by Willi Burger,a detta dei fortunati possessori,entriamo in un altro mondo.
Tu hai scritto che forse non hai capito la tua armonica;credo invece che tu non abbia sufficienti termini di paragone.
Continua comunque ad esercitarti e a divertirti facendo esperienza ma soprattutto non liberarti della CX12 della quale,sono sicuro,un giorno saprai apprezzarne le qualità.
Corrado.
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Re: Seydel Standard

Messaggio da corrado » martedì 28 aprile 2009, 15:24

Per Calorbianco.
Se non l'hai ancora fatto,visiona il concerto segnalato da hca Giulio(vedi la segnalazione nella sezione"quello che vi va di dire").
Nel primo brano proposto puoi ascoltare uno stupendo assolo suonato da Giulio Brouzet con la CX12.
Corrado.
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