GIOCHI D'AUTUNNO 2011

[Manxcat]

Buongiorno, cari amici dei Giochi, oggi sì.
In attesa dei nuovi brani annunciati sopra, aggiungo anche il mio.
Rientriamo nei ranghi, a livello più consono alle nostre scarse capacità esecutive e occupiamoci di cose semplici, ma belle; prendo spunto da Roberto che ci ha fatto sentire le due note "in più" della sua nuova Saxony, per farvi sentire le quattro note "in più" di una cromatica a quattro ottave, cominciando dalla prima, dal Do sotto il Do centrale, che produce un suono incredibilmente bello,” vibrante” nel senso più letterale del termine unico e affascinante. Se provate ad usare quel primo foro, specie in aspirare, non come test, ma durante l'esecuzione di una melodia, potrebbe anche succedere, di emettere un fischio, o nulla, anziché l'attesa nota: non dovete scoraggiarvi, riprovate e non crediate che possa dipendere dall'armonica. Lei non c'entra . . . Ma veniamo al dunque; dopo l'incredibile successo di Libertango e i milioni di copie vendute in tutto il mondo, e.mail, manifestazioni di stima e simpatia che mi hanno sommerso in questi ultimi due giorni, oggi propongo una canzoncina facile, ma non troppo, che fu cantata a Sanremo nel 1992 ed arrivò seconda nella sezione "giovani", cantata da una stupenda e straordinaria cantante con la voce da usignolo, Non vi dico altro; quando sentirete la canzone, la riconoscerete immediatamente, o no?
No? Va bene, non importa, sarà per la prossima volta, tra due giorni.

Carlo - Melodie Immortali che non sempre, però, riescono a sopravvivere.

[NPW]

Buongiorno a tutti anche da parte mia
Ho visto con piacere che i miei desideri di tenervi un pochino impegnati nell’ascolto durante questo fine settimana, sono stati abilmente infranti … ed ecco allora altri quattro brani pronti per l’audizione non prima di aver ringraziato pubblicamente tutti quanti per la calorosa partecipazione ed aver detto le solite due paroline:

Del mio amico Walter conosco le doti musicali e l'impegno nel preparare i brani: si sente sia l'uno che l'altro. E si sente tutto molto chiaramente, basta ascoltare. La cosa che più mi affascina è il suo "sound", bello e pieno anche nelle notine alte alte alte! Questa canzone di Mina l'ha eseguita in modo stupendo. Forse un po' troppo legato . . . Che dici Walter?

Eh sì Caro Carlo, purtroppo durante la registrazione, l’armonica mi si è legata addosso in un modo inimmaginabile … mi si è quasi quasi avvinghiata!
Un Grazie Sincero per le belle parole, anche se, come altre volte, hai un pochino esagerato … o no?

NPW ne chiede altri: Stakanov era un fannullone.
Dopo questa non si può che mettersi a suonare e suonare e suonare per i Giochi e per questo bel cerchio di amici soffiatori che ogni giorno han qualcosa da regalare per animare l'escursione melodica.
Harp Camp; ci dobbiamo girare un documentario o un reality...

Esatto Peppe! Suonare e suonare e suonare … al quale poi seguirà il caricare, caricare, caricare e l’ascoltare, ascoltare, ascoltare e, per chi ne avrà la voglia, ma soprattutto il tempo, il commentare, commentare, commentare

Walter: dalla Tigre di Cremona al Diavoletto di … (metti tu la città). Pezzo strappacuore, veramente straziante (nel senso di commovente) sulle note alte.

Il Diavoletto è Trentino Marco, anzi, a dirla proprio tutta, sarebbe Cimbro!
Un Grazie grande così anche a te.

@NPW: beh, tu fai parte di quella schiera di fuoriclasse dei giochi che non sbagliano un brano nemmeno per sogno, non so quando trovi il tempo di suonare con tutto il lavoro a cui ti sottoponiamo e di cui ti ringrazio pubblicamente.

Nicola, se vuoi, ti svelo un segreto: tra un autunno e l’altro c’è un inverno, una primavera e volendo anche un’estate. In pratica, ho seguito il consiglio di Carlo

Walter: so di avertelo già detto, ma al di là della piacevolezza generale dei tuoi brani, credo che potresti curare un po' l'uscita dalle note, facendola meno "brusca", e il tuo suono ne guadagnerebbe in eleganza.

OK Federico, grazie per il consiglio … ah, un mio amico, al quale ho chiesto come fare operativamente per "curare l'uscita", mi ha detto che ... bisogna stare attenti alla staccata, che non sia né prima né dopo, che è meglio usare il cambio al posto dei freni; una strizzatina ai freni anteriori per spostare il baricentro in avanti, giù tre marce e via così! Mi ha anche raccomandato di non ritardare troppo la successiva accelerazione e che quando si è nel punto di corda si deve esser pronti a spalancare il gas. Alla fine ha aggiunto che è più facile a farsi che a dirsi. Ma secondo me ha capito male e si riferiva a qualcos’altro

Walter, mi hai preso di mira. Non faccio in tempo ha riassestarmi dalle emozioni antiche e nuove che me ne propini un’altra. "Ancora, ancora, ancora" è un’altra di quelle poche che sempre e ancora, ancora, ancora mi mandano in estasi come fu al primo ascolto nella mia giovinezza. Bellissima e sentita interpretazione. Commovente. Grazie.

Grazie a te Luigi! Mi fa un gran piacere ti sia piaciuta. Mentre la suonavo mi sono commosso anch’io. Hai perfettamente ragione: è Bellissima!

E con questo, auguro una buona domenica a tutti!
Ciao
Walter

[Marco Benevelli]

Qui non si fa festa neanche alla domenica…

Nicola & Danilo: nonostante la confusione circostante e il fatto che è improvvisato sul momento, è piacevole e si sente che è suonato con un certo feeling. Grazie a Nicola per l’idea di registrare qualcosa per poi condividerlo e a Danilo per i suoi wah-wah, tremoli, vibrati e tutte le altre diavolerie che ci hai messo dentro
Nicola: ho ascoltato l’originale perché non me la ricordavo. Trovo che il fatto di farla solo con voce e strumenti suonati da te aggiunga qualcosa di personale al pezzo, che probabilmente non avresti ottenuto inserendo strumenti "esterni" al fine di ricalcare l'originale.
Carlo: in effetti non ricordavo questa canzone (ma questo succede spesso, tu e molti di voi avete una cultura musicale molto vasta). Non conoscendo affatto la cromatica (se non l’ABC del suo funzionamento) non capisco bene ciò a cui ti riferisci nella tua introduzione, ma in effetti quello che spicca secondo me sono proprio le note basse, molto vibranti e avvolgenti. Ennesimi complimenti per l’ampiezza e la varietà delle tue esecuzioni, sempre con armoniche diverse e con stili diversissimi.

Buona domenica a tutti.
Marco B.

[Manxcat]

Walter: so di avertelo già detto, ma al di là della piacevolezza generale dei tuoi brani, credo che potresti curare un po' l'uscita dalle note, facendola meno "brusca", e il tuo suono ne guadagnerebbe in eleganza.

OK Federico, grazie per il consiglio … ah, un mio amico, al quale ho chiesto come fare operativamente per "curare l'uscita", mi ha detto che ... bisogna stare attenti alla staccata, che non sia né prima né dopo, che è meglio usare il cambio al posto dei freni; una strizzatina ai freni anteriori per spostare il baricentro in avanti, giù tre marce e via così! Mi ha anche raccomandato di non ritardare troppo la successiva accelerazione e che quando si è nel punto di corda si deve esser pronti a spalancare il gas. Alla fine ha aggiunto che è più facile a farsi che a dirsi. Ma secondo me ha capito male e si riferiva a qualcos’altro

Non farci caso, Federico, quell'amico a cui fa riferimento Walter ero io, nel tentativo di spiegargli le tue parole; ma, mi sembra, che non ci sia più sordo di chi non vuol sentire: fa tutto come gli pare (e fa bene, ndr).
Carlo

[Manxcat]

Due parole sui nuovi tre brani:
Terzetto Nick + chitarrista + Sonny Boy, un bel terzetto; non credo sia facile suonare la chitarra, l'armonica e fare la voce "nera" contemporaneamente! Onore al merito. Bravo Nicola.
Duetto Nick/Trek, gli irrefrenabili. Bravissimi!
Ma un bravo assai particolare a Marco per la sua bella Amapola; sei stato formidabile, nella scelta e nell'esecuzione. Mi hai fatto venir voglia di farle un vestitino, qualcosa, ma ho bisogno dell'ispirazione, e in questo momento non ce l'ho. Quello che mi chiedo: perché non era compresa nelle mie melodie immortali? Ma . . . .
Saluti a tutti e una buona domenica.
Carlo

[FedericoC]

Walter: so di avertelo già detto, ma al di là della piacevolezza generale dei tuoi brani, credo che potresti curare un po' l'uscita dalle note, facendola meno "brusca", e il tuo suono ne guadagnerebbe in eleganza.

OK Federico, grazie per il consiglio … ah, un mio amico, al quale ho chiesto come fare operativamente per "curare l'uscita", mi ha detto che ... bisogna stare attenti alla staccata, che non sia né prima né dopo, che è meglio usare il cambio al posto dei freni; una strizzatina ai freni anteriori per spostare il baricentro in avanti, giù tre marce e via così! Mi ha anche raccomandato di non ritardare troppo la successiva accelerazione e che quando si è nel punto di corda si deve esser pronti a spalancare il gas. Alla fine ha aggiunto che è più facile a farsi che a dirsi. Ma secondo me ha capito male e si riferiva a qualcos’altro

Non farci caso, Federico, quell'amico a cui fa riferimento Walter ero io, nel tentativo di spiegargli le tue parole; ma, mi sembra, che non ci sia più sordo di chi non vuol sentire: fa tutto come gli pare (e fa bene, ndr).
Carlo

Ma come... io pensavo che le SCX avessero tutte il cambio automatico non ci sto capendo più niente!

-- Federico

[Andrea.ZAN]

Salve a tutti! Ritorno con un nuovo pezzo L'elemento di disturbo, ma soprattutto con una sfilza di commenti sui vostri brani. Per chi si stava preoccupando per la mia salute...le mie corde vocali sono già un po più rilassate!

Ecco i commenti!
b]Marco Benevelli[/b] : grande Amapola, è un pezzo che amo e che mi sarebbe piaciuto proporre ai Giochi..Ottimo Lavoro! Oltre che un suono pulito ed elegante, hai anche dei gusti...di classe

Mark O Moon: inconfondibile il tocco (o soffio) di classe di Marco: sin dalle prime note, dalla sferzata bending sul sesto foro verso le note basse, mi rendo conto che quest'esecuzione è un'ulteriore conferma delle grandi capacità di Marco, chiare sin dall'anno scorso. Marco è uno di quei musicisti che ha in sè un potenziale anarchico inesauribile , e che con l' "esperienza" non scende a compromessi tra precisione e irruenza. Grande!

Walter NPW: sulla tua cromatica,impeccabile, mi piacerebbe sentire un pizzico di vibrato in più in alcuni tratti: è una tua scelta stilistica?
Ho apprezzato moltissimo Il cielo in una stanza.

Giuseppe Gladyart: Non so come fai ad avere un suono così tagliente con le tue Hering:io non ci sono mai riuscito! forse son "condannato" ad avere un suono "lounge".

Francesco G: lo stesso discorso del timbro tagliente vale anche per te, ma come fate? Il brano che ho apprezzato di più fra i tuoi è The River.

Danilo: E' stata una grande sorpresa ascoltare un My Babe così "classico"!Una Marine Band cruda, spigolosa, degna di Little Walter.

Corrado: il tuo Laura è meraviglioso,è un'esecuzione vissuta, per nulla fredda. peccato per la base Midi...perchè non lo riproponi in coppia con Federico? è una coppia che ha fatto faville alla scorsa edizione

Federico: Quizas..Puoi comprendere che la strada di sperimentazione con più armoniche che hai intrapreso quest'anno non può che trovare in me un fervente sostenitore! La tua è un'armonica votata al progresso scientifico e umanistico. Armonica sapiens sapiens.Grande lavoro, aspetto ancora altre piacevoli sorprese!

Carlo: Avevo in mente di proporre uno Stormy weather, poi arrivi tu..! Devo dire che il pezzo che mi ha colpito di più dei tuoi è stato quel Libertango sbarazzino, sensualissimo (ma allo stesso tempo curatissimo nei dettagli: nettissimo il miglioramento registrato quest'anno nelle tue esecuzioni rispetto alla scosa Edizione, l'anno prossimo mi sa che mi ritiro) ...trasudano dal pezzo, oltre che le tue innegabili capacità di "cromatico" anche quella battuta pronta, quel tono ironico e da "diavoletto" che si legge nei tuoi post: insomma, quando lo ho ascoltato, mi son detto "Ma si vede proprio che è Carlo <Manxcat> qui!"

Stavo per dimenticarmi di Luisiccu, l'insostituibile! Molto bella Improvvisamente...mi piacerebbe sentire qualche tuo "duetto" virtuale, magari con corrado o federico, chissà da una coppia così cosa può nascere!

[Glayardt]

Carlo continua ad istruire le nuove generazioni... Questa Melodia Immortale non la conoscevo. Però siamo lontani dal dire che non tutte sopravvivono.
I celacantidi esistono ancora, ma li si pensava estinti. Sta bene che a loro non fregava nulla di esser conosciuti e vivevano ugualmente, però le Melodie sono comunque Immortali fintanto che qualcuno continua a ricordarle, a farle riascoltare e rivivere. E' un bel compito quello che ti sei scelto ed è bellissima che questa Melodia ti permetta di fare apprezzare quelle generosissime quattro ottave.

Con Nick e Danilo non parlo più... Mi stanno antipatici... Pensavo fosse perché si divertono a suonare assieme, ma a pensarci bene mi sta molto ma molto antipatico anche Nick da solo. Allo stesso modo mi stanno antipatici gli afroamericani quando ballano, cantano, suonano o giocano a pallacanestro. Brutta cosa l'invidia, eh?

Marco Benevelli invece mi sta simpatico, almeno posso sempre dire che io non ho la diatonica in G. Il pezzo mi piace e, almeno stavolta, mi piace tanto anche l'assenza della base. Va bene per l'iperventilazione, ma ne valeva la pena, a mio parere.

Io invece ho preso tante ma tante batoste da Audacity. Sarà che non capisco le tonalità, ma dopo aver detestato le dissonanze di Imagine comincio a comprendere quando qualcosa non va. Ho provato I just called to say I love you, di Wonder, dalla colonna sonora de "La Signora in Rosso". Fino ad un certo punto sembrava andar bene, poi forse c'era un cambio di tonalità della base e andavo fuori dal seminato. Ho provato a giocare un po', a cambiare armonica a metà canzone, ma non mi convinceva. Però la canzone mi piace, quindi ho cercato di ritagliare quel che mi sembrava "ascoltabile". Forse ho tagliato troppo, forse troppo poco... Per i Giochi dell'Anno prossimo imparerò, lo prometto.
Tanti Saluti.
Peppe.

[Marco Benevelli]

Mi hai fatto venir voglia di farle un vestitino, qualcosa, ma ho bisogno dell'ispirazione, e in questo momento non ce l'ho. Quello che mi chiedo: perché non era compresa nelle mie melodie immortali? Ma . . . .

Questa domanda me l'ero fatta anch'io: infatti sono andato a vedere anche nelle edizioni precedenti e non c'era. Comunque autorizzo fin d'ora qualsiasi opera di sartoria che tu o altri vogliate fare. Piccola nota: sono partito dalla stupenda versione che potete sentire in "C'era una volta in America" dove la ragazza balla su questo pezzo spiata da Noodles. Purtroppo non sono riuscito a farla così lenta, non riuscivo a tenere correttamente il tempo e soprattutto a "sfiatare" l'eccesso d'aria per le tante note aspirate.

Marco Benevelli invece mi sta simpatico, almeno posso sempre dire che io non ho la diatonica in G.

Grazie per la simpatia (reciproca); ti consiglio di comprare l'armonica in G, a me piace perché il suono mi esce bene anche sulle note alte.

Un grazie anche ad Andrea per l'apprezzamento.
Buona serata.
Marco B.

[robertoguido]

mamma che disastro! Mi sono "scollegato" neanche un paio di giorni e mi ci è voluto un pomeriggio per rimettermi in pari!
Devo dire che il livello qualitativo dei pezzi è in continuo crescendo... mi sento sempre più in imbarazzo!

Innanzitutto grazie a tutti coloro che hanno commentato i miei brani con complimenti e consigli di cui farò tesoro! Non rispondo punto a punto perché sarebbe devastante!

@Mark mi ero perso la tua Summertime!!! Uno dei miei pezzi preferiti suonato in un interpretazione veramente inattesa: l'hai resa molto swing! Ma perché non riesco ad immaginarmele mai queste variazioni!? Bravissimo!!!

Carlo non soddisfatto di Libertango ci hai regalato questa "come una Turandot" che non conoscevo e mi è piaciuta molta. Tornando al primo pezzo hai davvero osato non solo per la difficoltà ma anche per i confronti con le esecuzioni dei "grandi" (vi segnalo la mia preferita... Antonio Serrano http://www.youtube.com/watch?v=-Tfnq-fnu5Y merita davvero!) beh nei sei uscito alla grande e devo dire che sentirti suonare accompagnato da uno strumento "vero" (suonato da un Musicista vero!) è davvero... un'altra musica.

Luisiccu Bello! Davvero piacevole e ben suonato!!!

Mumbles Sarai anche agli inizi ma uno che suona così, con una custom Plunz e microfonato Bluexlab fa pensare che è da tanto che bazzica questo mondo! Va là... che la sai lunga.. davvero bravo e come ti hanno detto tutti regalaci una registrazione migliore che produciamo il CD

Michele sei davvero fuori concorso! Autumn Games è straordinaria e forse pure meglio dei "problemi mentali"... hai un bellissimo controllo del bending! Ma toglimi una curiosità: riesci a suonare l'armonica mentre suoni la chitarra o registri due tracce? Il mix è davvero perfetto!

Walter Bellissima anche questa tua Mina, bella anche la base anche se avrei tirato un po' più su il volume dell'armonica (ma io con i volumi, come ha anche notato Marco, ho un rapporto di amore e odio)

Nicola e Danilo ...mi sa che la prossima volta ci vengo anche io a Cerea: vi siete divertiti davvero troppo! Questa mi è piaciuta ancora di più di Me & The Devil ma forse perché la registrazione era migliore.
@Nik Ottima anche la "Checkin'up on my babe"!

Marco Bravo, hai sempre grande precisione e un suono sempre più pulito e qui ho sentito più interpretazione e meno "tensione" sono sicuro che per fine anno produrrai musica con molta disinvoltura e trasporto.

Beh... vista l'ora penso di aver finito i compiti e vado a nanna!

A presto con qualcosa di nuovo!

Roberto

[trek1972]

Ringrazio tutti per i complimenti ricevuti, in particolare un grazie a Michele, hai proprio ragione, per il momento sono ancora fermo al Copia & Incolla, prima o poi svilupperò qualcosa di mio, ma ce ne vuole ancora di tempo.......
Ora una serie di brevissimi commenti perchè ho poco tempo.....
@Marco Benevelli: bellissima la tua Amapola, il tuo suono è davvero consistente, bello pulito, senza sbavature e non è poco, bravo.
@Nickblues: al mio amico Nicola devo fare proprio i complimenti, gran bel lavoro.
@Manxcat: ma tu una giornata storta non la vivi mai? A sentire da come suoni tutti i tuoi brani sembrerebbe proprio di no!!!!
@Glayardt: la tua I just called to say I love you è suonata bene, forse in un paio di passaggi ci sono delle piccole inesattezze come note (correggetemi se sbaglio), ma il suono sta migliorando molto. Bravo.
@Andrea.Zan: l'ho capito, tu sei un altro fuoriclasse, mi inchino. E grazie per i complimenti.
Ciao.
Danilo

[robertoguido]

Mi sono accorto solo ora che ieri non avevo aggiornato la pagina del browser e mi mancavano ancora:

Andrea Zan Bello ma peccato che in percentuale... sulla durata del c'è poca armonica... anche se quella che c'è è molto "esauriente"!!!

Peppe Il grande Stevie Wonder! Hai suonato un "classico" che è la tipologia di brano che mi incute maggior timore: lo conoscono tutti, migliaia di edizioni riedizioni e variazioni... dato che ho iniziato a suonare pochi mesi prima di te perdonami quindi la facile critica: non sei stato eccellente ma comunque "più che decoroso!"

Torno a lavorare!

Roberto

[Glayardt]

@Glayardt: la tua I just called to say I love you è suonata bene, forse in un paio di passaggi ci sono delle piccole inesattezze come note (correggetemi se sbaglio), ma il suono sta migliorando molto. Bravo.

dato che ho iniziato a suonare pochi mesi prima di te perdonami quindi la facile critica: non sei stato eccellente ma comunque "più che decoroso!"

Mi bastava l'assoluzione per incapacità di intendere e di suonare...
Grazie grazie a tutti e due: Danilo non sbaglia e Roberto non è da perdonare. Quelle due o tre note sbagliate ci sono di sicuro, perché le sento anche io che non ho l'orecchio raffinato, però non trovavo quelle giuste e queste a prima prova sembravano starci.
Meno male che c'è da lavorare, meno male...

@Andrea: ho adorato la base e, sebbene anche secondo me l'armonica ci sia poco, quel che c'è è un bel sentire. Bell'atmosfera.
Peppe.

[Marco Benevelli]

Andrea: più che un elemento di disturbo è qualcosa di insolito e in ogni caso di personale. Al di là del risultato ho una grande ammirazione per chi si scrive i pezzi da solo e suona anche più strumenti. C'è poca armonica, ma risalta bene.
Giuseppe: sembra anche a me che alcune note non rispettino l'originale, ma è quello che ho fatto anch'io nel mio pezzo di presentazione. Io la vedo così: hai dato una tua personale interpretazione, può piacere o no ma è tua. Personalmente trovo l'insieme gradevole.

Ciao a tutti.
Marco B.

[the uncle]

Ma toglimi una curiosità: riesci a suonare l'armonica mentre suoni la chitarra o registri due tracce? Il mix è davvero perfetto!

Grazie dei complimenti Roberto. A volte suono chitarra e armonica insieme (e' cosi' che ho cominciato), ma non nei brani inviati. Diventa troppo difficile curare bene il tutto. in piu' perderei gli effetti con le mani che invece uso tanto. Per questo registo su tracce separate.

-Michele

[Luisiccu]

Emergo ora dall’ascolto degli ultimi invii. Non si riesce più a starci dietro. E’ un diluvio: Ma veniamo al sodo.

Nickblues & trek1972 – Spassosi bricconi, il “Talk to me” improvvisato dal due delle meraviglie… non meraviglia. Lo sapevamo già che Nicola e Danilo da soli erano già forti. In due non temono niente e nessuno. Al diavolo lo studio sofisticato di registrazione quando si canta e si suona in questo modo.

Marco Benevelli . Ci ripetiamo? Ripetiamoci pure: se Marco con “Amapola” tenta di nuovo Carlo non è per caso. Passo dopo passo ci ha convinto che la sua armonica non scherza. Suona bene e trasmette emozioni (la cosa più importante!)

Nickblues , Nicola con il suo “Checkin' up on my babe” dimostra che solo, in due, in tre sempre un grande musicista è. La speranza e che continui a sfornarci ottime interpretazioni. Niente scherzi: mi predispongo per un CD “Tutto Nicola”.

Manxcat, Carlo non solo sei un ottimo armonicista, musicista e cultore dell’umanesimo ma anche un ottimo pescatore. Solo uno come te poteva pescare un pezzo così bello, e per me sconosciuto, come “Come una Turandot”. Lo hai illustrato alla perfezione.

Andrea, la cosa più bella è quella di saperti di nuovo pimpante. “L'elemento di disturbo” ci suggerisce di disturbarci ancora e per dirla con Walter, ancora, ancora, ancora. Complimenti anche al bravissimo pianista. Altro che basi prefabbricate. Sei forte anche con i tasti neri e bianchi.

Glayardt , Giuseppe I just called mi hai trasmesso intense emozioni. Per me questo conta più di tutto. Se non me lo avessero fatto notare non mi sarei accorto delle minime discordanze rispetto all’originale. Non sempre la lettura perfettamente filologica trasmette le stesse emozioni. E poi, personalmente apprezzo l’anarchia, da anarchico del rigo musicale quale sono. Forse è per questo che suono praticamente sempre da solo. In ogni caso, si può acquisire un notevole bagaglio tecnico ma se manca l’anima non giova a niente.

[Manxcat]

Ciao. Anch'io ho da dire due parole ad Andrea e a Peppe, per i loro ultimi lavori.
Di Andrea non mi meraviglio più; ormai conosco bene le sue "colonne sonore", eccellenti, che hanno solo bisogno di essere inserite nella scena giusta, e Morricone trova un degno successore! Della serie: " Se 'n son matti 'nce se vogliono"!
Glayardt, peccato che hai sbagliato diverse note della melodia, ma hai fatto un buon lavoro ugualmente; vorrei provare a metterci qualche toppa a mo' di duetto, ma non so se sarà possibile. Dopo cena ci darò un'occhiata.
Saluti a tutti.
Carlo.

[Glayardt]

Ma una pinzetta per togliere le notine sbagliate esiste?
O è meglio comprare una mietitrebbia?
Sarebbe bello sentirla sistemata, ma non ci perdere il sonno: non me lo perdonerei mai.
Tanti saluti e grazie ancora.
Peppe.

[Manxcat]

Sarebbe bello sentirla sistemata, ma non ci perdere il sonno: non me lo perdonerei mai.
Tanti saluti e grazie ancora.
Peppe.

Domani mattina facciamo il duetto.
Carlo

[Manxcat]

Buongiorno a tutti gli amici dei Giochi – Oggi sì. Anzi, oggi due volte sì.
Come promesso, ho voluto inserirmi nel brano di Glayardt, per un ulteriore duetto, visto che piacciono al mio amico Michele, ed ha ragione, perché mi sembra che diano il senso dell’amicizia, e della condivisione. Grazie Peppe di avermene dato l’opportunità.

Per quanto concerne il mio brano di oggi, è successo che, alla luce del mio ultimo presentato, mi è apparsa alla mente la vera Turandot, ed in particolare la celebre romanza per tenore, dall’opera di Puccini. Chi non la conosce . . .? Che dire? Poco ha a che vedere con l'armonica a bocca, certo; a me, però, piace suonare di tutto, purché siano brani che amo, i miei brani, la mia musica. E così, visto che alla fine dei Giochi manca ancora molto, e, al ritmo di un giorno sì ed uno no, di brani ne mancano ancora molti, ho deciso di “fischiettare” con l’armonica il famoso “Nessun Dorma”. Perché “fischiettare”? Perché l’armonica, come la intendo io, è come un appendice del proprio fischiettare, del proprio ricordare una canzone, una melodia; è una cosa che ti porti appresso e la tiri fuori nel momento in cui ti viene in mente un brano, un’aria, come dice Peppe, e puoi metterti a suonarla. Non importa il genere, lo stile, il piegato o il dritto; conta la possibilità di esprimersi, prima di tutto con se stesso. L’armonica country, l’armonica blues, l’armonica folk, quella per la musica classica, quell’altra per il jazz . . . sono tutti luoghi comuni, convenzioni, limitazioni, pochezze; io credo, e ne sono convinto, che l’armonica sia uno strumento per suonare della musica e che la musica sia fatta, sì, per essere suonata al meglio da un certo strumento, ma anche per essere suonata da tutti, suonata e cantata da qualsiasi persona con qualsiasi strumento, finanche “fischiettata” con l’armonica!

Carlo – Melodie Immortali

[Manxcat]

Buon pomeriggio, ammesso che ci sia vita sul pianeta, ma sembra tutto morto: the day after. Io intanto suono, ed ho fatto un vestitino ad Amapola di Marco; non sarà un granché, ma perlomeno non è più nuda. Tra l'altro ci sono due note che ho fatto con la mia fisa, in anteprima, perché la sua voce non ve l'avevo mai fatta sentire. L'altro strumento è un sax simulato con la mia tastiera.
Buon proseguimento.
Carlo

[Glayardt]

Bello bello bello.
Dai vestitini alle armonie che necessitano di qualche accessorio al restauro del mio tentativo. Carlo è instancabile oggi.

Io dovevo farmi perdonare del pasticcio di Imagine e di quello su Wonder. Ci ho provato, ma non posso che attendere il giudizio dei compagni (si può dire compagni?).

Canzone del 1961, sviluppata a partire da un motivo molto più antico, che inneggia ad una leggenda.
Mi stupisce come popoli così lontani e differenti condividano le medesime credenze. Parliamo di Chaka e di Arthur; sovrani di Zulu e di Avalon.
Dormono, si dice. Perché il re non può morire se è un grande re. Ne si attenderà, fiduciosi, il risveglio.
In occidente si è perso molto del significato primitivo del brano originale, ma a me piace ricordarlo.
Il leone si è addormentato.

[Marco Benevelli]

Buon pomeriggio, ammesso che ci sia vita sul pianeta, ma sembra tutto morto: the day after. Io intanto suono, ed ho fatto un vestitino ad Amapola di Marco; non sarà un granché, ma perlomeno non è più nuda. Tra l'altro ci sono due note che ho fatto con la mia fisa, in anteprima, perché la sua voce non ve l'avevo mai fatta sentire. L'altro strumento è un sax simulato con la mia tastiera.
Buon proseguimento.
Carlo

Tranquillo Carlo, per ora sono vivo (bisogna anche lavorare, altrimenti con cosa pago le armoniche? ).
Grazie in anticipo per la tua opera. Mi ricordi Daniele da Volterra, che vestiva i nudi del Giudizio Universale e per questo è ricordato come "Il Braghettone". Spero che nessuno inorridisca per questo paragone, anche perchè nel tuo caso non si tratta di un intervento volto a coprire, ma ad abbellire.
A dopo l'ascolto.

Ciao.
Marco B.

[Manxcat]

Bello bello bello.
Dai vestitini alle armonie che necessitano di qualche accessorio al restauro del mio tentativo. Carlo è instancabile oggi.

In attesa di "The lion sleeps tonight" Apimmao-apimmao-apimmao, mi auguro che il nostro duetto virtuale non ti dispiaccia troppo . . .

Tranquillo Carlo, per ora sono vivo (bisogna anche lavorare, altrimenti con cosa pago le armoniche? ).
Grazie in anticipo per la tua opera. Mi ricordi Daniele da Volterra, che vestiva i nudi del Giudizio Universale e per questo è ricordato come "Il Braghettone". Spero che nessuno inorridisca per questo paragone, anche perchè nel tuo caso non si tratta di un intervento volto a coprire, ma ad abbellire.
A dopo l'ascolto.

Passerò alla storia come "Il Braghettone dell'armonica".
Ottimo!
A dopo.
Carlo

[NPW]

Eccomi
Con un po' di ritardo anche oggi ho effettuato il mio caricamento ... quotidiano
Buon ascolto e buona serata a tutti.
Walter

[trek1972]

Grazie a Walter per la nuova mandata di brani che ha appena caricato. Un grazie infinito per tutto il lavoro che sta facendo per tutti noi.
Sto ascoltando i nuovi che ora mi accingo a commentare.
@Manxcat: addirittura tre brani in un colpo solo, Carlo, ci vuoi annientare??????? In Nessun Dorma che sto ascoltando in cuffia in religioso silenzio mi sembra di averti qui a fianco a me e sento persino il muoversi delle tue ance, soprattutto sulle note più basse. Il suono è fantastico. Come sempre bravissimo.
Il riarrangiamento di I Just Called To Say I Love You lo sento molto a scatti in certi passaggi, non so se è un problema solo mio: esperimento da rivedere....non l'ho capito. Forse però ho io un problema con questa canzone perchè alle medie il mio prof di musica ce la fece suonare per 3 anni con il flauto......
Amapola invece l'ho trovata molto bella e il vestitino nuovo le dona parecchio, bellissimo lavoro.
@Glayardt:il tuo Leone è molto divertente e hai suonato bene la tua parte ma secondo me hai ancora un problema tra tonalità del pezzo e dell'armonica......segui il mio consiglio, il programmino che ti avevo consigliato è una bomba ed è di una semplicità pazzesca, in pochi minuti risolvi tutti i problemi di basi in cui non riesci a riconoscere la tonalità.
Non avertene a male, c'è chi mi definisce pignolo, altri usano altri termini......proprio non ci riesco a starmene zitto.
Ciao.
Danilo

[FedericoC]

Carlo: mi piace molto la tua sperimentazione sulle note basse... dei due brani ho preferito "Nessun dorma", che ho trovato molto ispirato. Bel lavoro anche gli arrangiamenti, soprattutto quello con il brano di Marco: alla pulizia del suo suono giova parecchio un po' di tappeto.

Andrea: ogni volta che sento i tuoi brani non posso far a meno di pensare che preferire che fossero più lunghi. Questo satebbe stato davvero molto interessante da sviluppare!

trek: avrei la curiosità di sentirti con un suono un po' più elettrico!

Glaydart: l'idea del brano era anche carina,, e hai suonato bene... ma la tonalità è sbagliata... il che vanifica i tuoi sforzi...

-- Federico

[trek1972]

@Federico: ci avevo già pensato, devo solo trovare il modo di registrare bene con il pc suonando con un piccolo ampli e il green bullet, appena trovo il modo giusto posto qualche pezzo elettrico......

[Mumbles]

trek1972: sono d'accordo anche io con federico, anche perchè, hai scelto un brano super, ma che io, ho sempre interpretato come una serie di stanze (mi pare 5) con lo stesso tema ma con un innovazione allucinante per l'epoca (1952-53) ossia un'intenzione completamente diversa per ogni "stanza", già è assai complesso riproporlo con il mic, ma in acustico diventa difficilissimo, anche perchè sempre e solo secondo me, la peculiarità di questo brano è proprio cercare di trasmettere la fatidica variazione!

potete picchiarmi per le mie fandonie non mi offendo! saluti!

[robertoguido]

Ha ragione Marco... da quando mi avete invischiato nei giochi la mia produttività è scesa negli abissi! E le mie corti notte ormai sono striminzite...

Ecco dunque le mie osservazioni

Beppe, come ti hanno già fatto notare la tonalità sbagliata della base vanifica la buona esecuzione del tuo pezzo. Segui il consiglio di Danilo e se non riesci subito ad identificare la tonalità giusta procedi per tentativi con le prime battute e vedrai che la trovi!
...Oppure, mi sta venendo il sospetto... non è che lo fai apposta per stimolare Carlo a inventare "armoniche diavolerie" per condire i tuoi pezzi? Amapola è stato ritoccato in maniera eccellente dal nostro "braghettone"!!! Adesso mi sa che farò anche io qualche pezzo con "spunti per ritocco" per avere il condimento Manxcat che arricchisce tutti i piatti musicali! Comunque confermo quanto detto da Trek1972 su I Just Called... su "stranezze" nel suono.

Carlo La Chromonica 280 rende davvero bene nella Turandot! Chissà che dirà Puccini... bella anche la semplice base di pianoforte che valorizza il canto di questa romanza.

trek1972 caldo e suadente questo blues! Buona anche l'improvvisazione, molto fluida in armonia con il tempo del brano, con dei bei fraseggi e una bella registrazione con audio ben bilanciato tra canto e base.
Per la registrazione in elettrico a mio parere la soluzione migliore è entrare con il greenbullet in una scheda audio tipo M-Audio Fast Track Pro (quella che sto usando) ed utilizzare un programma DAW che ti consenta di simulare l'ampli. Su Mac c'è Logic Express e su Win e Mac c'è Pro Tools (c'è anche il budle M-Audio + ProTools) ma... anche se la soddisfazione è garantita devi mettere da conto un discreto budget!

Buona notte!

Roberto

[Glayardt]

Danilo e Federico, purtroppo per loro, non capiscono molto di posizioni...
Il mio era un esercizio difficilissimo che mi ha portato a suonare OTTIMAMENTE in settordicesima posizione, ma non me la sento di spiegarvelo...
OK, abbiamo capito che sono negato per trasposizioni et similia. Vedrò di capire come si utilizza il programmino di Danilo e cercherò di produrre qualcosa di più rispondente. A me sembrava che la base fosse in F. confermate?
Ad ogni modo... Ho tanti amici che suonano bene e, quantomeno, posso bearmi delle loro esecuzioni.
A Carlo, per quanto riguarda Wonder, non posso dir nulla che io non abbia già detto in sede privata: nel duetto ho adorato sentire la differenza fra i due suoni, sia a livello strumentale che esecutivo. E' vero che scatta sulle pinzettature, ma a me piace immaginare il duetto dal vivo, quindi ci sta che nella mia parte qualcosa non vada perfettamente. Custodirò il ricordo, sebbene "virtuale". Grazie.

Il vestitino di Amapola piace moltissimo anche a me, mentre la Turandot mi ha fatto devastare le corde vocali. Come si fa a resistere al "Vin ce eee eeeeeee ròòòòòòòòò"?
Vibrante e sentita. Puccini non si lamenterà di certo.

Danilo: uno di noi due ha l'armonica da riparare. La mia Hering in Bb non suona così, ci deve essere qualcosa che non va. L'improvvisazione è veramente accattivante. Calda. Mi piacerebbe ricercare un calore simile a questo, qualora mi decidessi a provare il blues.
Ma c'è tempo, c'è tempo...
Tanti saluti a tutti e ancora tante scuse per il massacro timpanico al quale vi sottoponete per ascoltarmi.
Dai, male che vada, all'Harp Camp, posso sempre andare a raccogliere la legna, no?

[giuguar]

Richiesta/proposta (ma anche no... )

Salve a tutti,
prima di tutto un commento sui brani: Bravi!
Sarà che a paragone di moltissimi di voi mi sento nettamente un gradino piu in basso ma sento sinceramente di dovervi fre i complimenti.

Volevo proporre, quando preparate il vostro mp3 da mandare a Walter per l'upload, di riempire in modo corretto gli ID tag del file in modo che, quando viene visualizzato da Winamp/iTunes/MediaPlayer etc., appaiano le informazioni in modo corretto. Adesso le informazioni sull'esecutore, il creatore e l'album appaiono mischiate a caso.
Però ovviamente non è obbligatorio e va bene anche cosi, era solo una proposta per chi magari è un po' piu "smanettone" col piccì
Di nuovo saluti a tutti.

Giulio

[Marco Benevelli]

In ordine rigorosamente casuale:
Danilo: una sola parola... grazie! Di avere proposto Easy, che è uno dei pezzi che il mio lettore CD ha quasi imparato a memoria, con una parte che ricalca molto l'originale e una parte improvvisata che completa il tutto. Inoltre a me piace più così che elettrico, ma questo è solo un parere personale
Carlo & Giuseppe: ora la canzone ha un bellissimo effetto chiamata-risposta (non so se si dice così, ma esprime il concetto) tra le note più acute di Giuseppe e quelle più dolci e calde di Carlo.
Carlo & il sottoscritto: cosa dire...più che "Braghettone", una sorta di scultore che prende un'abbozzo e gli dà una forma compiuta. Addirittura suoni anche la fisarmonica...Ti sono sempre più in debito
Carlo e basta: quello che mi ha stupito è il controllo dell'insieme, bellissime note basse e acuti avvolgenti alla fine.
Giuseppe: hai capito perchè non faccio ancora i pezzi con la base? Ci ho provato, ma sono ancora fuori tempo, fuori tonalità e io vado fuori di testa. Da questo punto di vista, apprezzo molto i tuoi sforzi.

Buona giornata.
Marco B.

[Manxcat]

Buongiorno a tutti. Danilo e Glayardt. Bravi entrambi. Danilo è uno dei pochi che sa farmi apprezzare un certo tipo di Blues; mi è piaciuto molto il suo nuovo brano. Peppe riesce ad andare oltre i limiti delle sue esperienze. Sulla tonalità, che dire? Ha usato un'armonica in Sib; non sento stonature e l'ho detto anche a lui; forse gli accordi non corrispondo a quelli originali. Ho provato a fare degli accordi con la tastierina che ho qui sul tavolo, sia sulla base che sulla melodia, e mi sembrano assonanti, ma un po' strani. Forse ce ne sono di migliori.
Sono rimasto indietro nel rispondere ad alcune domande degli amici; in particolare a Peppe ed a Marco che mi chiedevano. a proposito di Libertango:

Solo non capisco se ci sono nacchere o altro in mezzo... Cosa avete usato?

lo “scattino” che si sente ogni tanto è il pulsante della cromatica?

Sì, credo che vi riferiate a quanto si sente, per esempio a 58" ovvero a 1,53"; è il registro usato in modo maldestro. Nei cambi molto rapidi sono un po' in difficoltà a premere delicatamente . . .

Il riarrangiamento di I Just Called To Say I Love You lo sento molto a scatti in certi passaggi, non so se è un problema solo mio: esperimento da rivedere....non l'ho capito. Forse però ho io un problema con questa canzone perchè alle medie il mio prof di musica ce la fece suonare per 3 anni con il flauto......

Sì Danilo, all'inizio, dove sono state cambiate delle note, il lavoro non è venuto perfetto, perchè non si tratta di note "risuonate", altrimenti non sarebbero state più note di Peppe, ma di note "rattoppate" via software; però ho la sensazione che tu non l'abbia ascoltata sino in fondo, perché si tratta di un duetto, e, spezzetature a parte, lo trovo abbastanza divertente. "A scatti", credo che tu ti riferisca, appunto, ai cambiamenti della melodia in una delle prime frasi. Dammi conferma, per vedere se posso porvi qualche rimedio.
Un grazie di cuore per tutte le citazioni dei brani.
Carlo

[trek1972]

@Manxcat: sì Carlo, mi riferivo proprio a quegli scatti, mi sembra che tutto proceda a singhiozzo, d'altra parte non immagino nemmeno come si possa mettere mano ad un brano dopo averlo suonato per cui la mia era una critica d'istinto che non prendeva in considerazione le difficoltà di elaborazione.
@Glayardt: Peppe la settordicesima posizione è fantastica!!!
Grazie per i complimenti.
Buona giornata.

Danilo

[Manxcat]

@Manxcat: sì Carlo, mi riferivo proprio a quegli scatti, mi sembra che tutto proceda a singhiozzo

Ma senti a singhiozzo tutto il pezzo, compresa la parte che ci ho aggiunto io? A me non sembra, comunque ho provato a migliorare ancora e l'ho inviata a Walter, contrassegnata dal numero 2; vedremo se ti sembrerà un po' meno "singhiozzante", ma non ci ho potuto fare molto.
Grazie in anticipo.
Carlo.

[robertoguido]

Ciao a tutti!

Giusto per raccontarvi che ho appena "mandato all'inferno" (NPW) un nuovo brano.
Si tratta di Alfie di Bacharach. E' un altro brano a cui tengo molto perché è stato uno dei primi standard jazz che ho imparato. Ho visto subito che è stato già presentato in assolo (eseguito molto bene per giunta) da Corrado nei giochi della scorsa edizione ed ho tentennato per qualche giorno perché temevo un impietoso confronto (nei miei riguardi... ovviamente!)

alla fine mi sono fatto coraggio: ho cercato quindi di suonarlo con una base diversa che mi permettesse più interpretazione e di aggiungere qualche notina qua e là.
Comunque, nonostante le 2347 incisioni, non ce l'ho fatta neanche questa volta ad essere pulito dappertutto ... ci riuscirò mai????!!!!

Aspettando l'inevitabile nuovo fiume di pezzi vi saluto!

Roberto

[Manxcat]

Comunque, nonostante le 2347 incisioni, non ce l'ho fatta neanche questa volta ad essere pulito dappertutto ... ci riuscirò mai????!!!!

Sei uno dei pochi peggio di me: io non ho mai superato le 2338!
Ti saluto.
Carlo

[Manxcat]

Buongiorno cari amici dei Giochi. Oggi sì.
Apro una parentesi con qualcosa di particolare, per due ragioni: prima, perché non posso tener fuori dalla mia rassegna di melodie immortali qualcosa di Salvatore Adamo, seconda, perché non posso non farvi sentire il suono della Fanfare. Pertanto quale canzone del grande Adamo (lo conoscete, vero?) ho scelto "La Notte", non senza qualche incertezza, perché avrei voluto scegliere anche "Affida una lacrima al vento", anche "Una ciocca di capelli", anche "Inch'Allah", anche "Cade la neve", anche "Sei qui con me", e tante altre, tutte immortali. Per inciso, Salvatore Adamo è del 1943 e gode tutt'ora di ottima salute ed è ancora invitato dalle televisioni di tutto il mondo. Per quelli della mia generazione è stato un mito. Vorrei farvene ascoltare almeno un'altra, ma la lista è lunghissima ed i giorni sono troppo pochi. Forse quando faremo i Giochi di undici mesi, con uno di riposo . . . . .
Intanto vi auguro una buona giornata a tutti.

Carlo - Melodie Immortali

[Glayardt]

Due bei regali fra ieri ed oggi...
Roberto mi ha fatto sorridere tanto con Alfie. Come preannunciavi, la base si è prestata bene, a mio parere. Bacharach è una splendida scelta, impegnativa e soddisfacente all'ascolto e al canto. Forse è per questo che l'hai incisa tutte quelle volte.

Carlo aumenta la mia sensazione di ingoranza abissale.
Quì non è un problema di orecchio o di senso della tonalità completamente deviato. E' ignoranza bella e buona e prometto di studiare. Conoscevo Inch'Allah solo per sentito dire...
La Notte è bellissima, la registrazione ha un volume pieno ed un tono molto corposo.
La Fanfare si fa sentire, ma ancor di più tu ti fai ascoltare. Illuminante.