é possibile che le mie armoniche abbiano una sorta di !"memoria meccanica"?
Intendo: ho iniziato piegando le note spostando la lingua, per poi scoprire che ero più comoda e ottenevo un suono migliore corrugando maggiormente le labbra e aumentando così più facilmente la pressione dell'aria e bla bla bla..
Ora, nel tentativo di tornare alla tecnica iniziale, che mi consente di risparmiare decisamente più fiato, le note non si piegano come accadeva all'inizio e il suono non è dei migliori..
Mi chiedevo quindi se le mie ancette si fossero "abituate" diciamo ad un certo tipio di risposta meccanica alle mie particolari modulazioni del cavo orale e quindi alla specifica emissione d'aria ed ora, conseguentemente ad uno "stimolo" diverso, mi diano una risposta altrettanto differente..
uhm.. ho come il timore di non essermi spiegata chiaramente
e d'aver anche pasticciato con i tempi verbali
Cheers..
Memoria Meccanica?
- Marta Ellis
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Memoria Meccanica?
"From my head down to my shoes You damn right, I've got the blues..."
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Re: Memoria Meccanica?
Invece ti sei spegata benissimo
Si, è possibile. Le ance sono di metallo ed anche se impercettibilmente subiscono una certa "deformazione" ogni volta che l'aria le mette in vibrazione. Se hai preso l'abitudine ad una particolare tecnica per ottenenre il bending, ovviamente l'aria ha insistito per un certo tempo semrpe nella stessa direzione ottenendo da una parte una maggiore flessibilità e risposta (credo che te ne sia accorta dopo un po'), dall'altra offrendo una maggiore resistenza all'atto di una sollecitazione differente. Un'Armonica, soprattutto se nuova, subisce sempre un certo periodo di vero e proprio rodaggio per i primi tempi, poi ti accorgi che è diventata "tua"...
Si, è possibile. Le ance sono di metallo ed anche se impercettibilmente subiscono una certa "deformazione" ogni volta che l'aria le mette in vibrazione. Se hai preso l'abitudine ad una particolare tecnica per ottenenre il bending, ovviamente l'aria ha insistito per un certo tempo semrpe nella stessa direzione ottenendo da una parte una maggiore flessibilità e risposta (credo che te ne sia accorta dopo un po'), dall'altra offrendo una maggiore resistenza all'atto di una sollecitazione differente. Un'Armonica, soprattutto se nuova, subisce sempre un certo periodo di vero e proprio rodaggio per i primi tempi, poi ti accorgi che è diventata "tua"...
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Re: Memoria Meccanica?
Grazie..
e Dannazione..
Il dispendio d'aria per piegare le note come ho fatto finora è immenso..
certo che se smettessi di fumare..
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Re: Memoria Meccanica?
Prova a metterci più diaframma (come nella questione della terza ottava nell'altro thread, qui sul forum), penso che sarebbe più semplice gestire i fiati.
Utilizza gli addominali per "guidare" i polmoni, non "soffiare", piuttosto, "spingi" l'aria fuori.
Fumare fa male (ma fumo pure io), ok...
Ma in questo caso il cemtro del problema è l'uso corretto degli addominali. Quello che chiamiamo "il diaframma" in realtà non è che una membrana assolutamente incontrollabile, non un muscolo volontario, e viene tesa o rilassata proprio dalle contrazioni degli addominali (prova a tossire tenendo un dito premuto sulla "pancia"). La corretta gestione del diaframma attraverso gli addominali (che invece sono muscoli volontarii) consente la giusta economia di fiato evitando sia il senso di affaticamento che l'indebolimento dei suoni altrimenti inevitabili.
Utilizza gli addominali per "guidare" i polmoni, non "soffiare", piuttosto, "spingi" l'aria fuori.
Fumare fa male (ma fumo pure io), ok...
Ma in questo caso il cemtro del problema è l'uso corretto degli addominali. Quello che chiamiamo "il diaframma" in realtà non è che una membrana assolutamente incontrollabile, non un muscolo volontario, e viene tesa o rilassata proprio dalle contrazioni degli addominali (prova a tossire tenendo un dito premuto sulla "pancia"). La corretta gestione del diaframma attraverso gli addominali (che invece sono muscoli volontarii) consente la giusta economia di fiato evitando sia il senso di affaticamento che l'indebolimento dei suoni altrimenti inevitabili.